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Autore: Elettra28    31/07/2011    9 recensioni
e se Naya Rivera ed Heather Morris non avessero passato il provino per entrare nel cast di Glee? Mi sono immaginata una nuova vita dove il destino le ha fatte incontrare ugualmente. (Naya Rivera, Heather Morris)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heather Morris
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Era ormai ottobre e l’autunno Newyorkese iniziava a farsi sentire, le due ragazze vivevano ormai assieme da un mese, avevano legato tantissimo, Naya si era abituata alla stravaganza della ballerina e soprattutto ai suoi ritardi cronici, si era messa come obbiettivo di far migliorare l’amica, ci sarebbe voluto tanto, ma era sicura che prima o poi ci sarebbe riuscita. Le due si ritrovavano a fare tante cose assieme ,ed a contare sempre più l’una sul’altra, sia per lo studio che per la vita quotidiana, che si ritrovavano ad affrontare nella grande mela. Darren era riuscito a trovare un coinquilino decente dopo vari tentativi, aveva affittato quella stanza a tre persone, dal giorno dell’affissione sulla bacheca della scuola, e nessuno le era andato bene:
Michael, era troppo disordinato, beveva direttamente dalla bottiglia e fumava nella sua stanza, cosa che Darren odiava, quindi era durato 3 giorni.
Elisa, aveva dei gusti musicali discutibili ed obbligava Darren a suonare canzoni assurde, col rischio di contaminare, per sempre, il suo amato pianoforte (questa motivazione a Naya sembrò alquanto assurda)… era durata una settimana.

Jimmy Stanton personaggio molto bizzarro, che aveva scambiato la casa per un night club, dove fare festini con riprese a luci rosse, aggiungendo un po’ di spaccio di droga, che non guastava mai. Era durato altri tre giorni.

A Naya sembrò che l’amico le tentasse tutte per impietosirla e farle cambiare idea, così, il fatto di trovare personaggi strani come coinquilini ,non le sembrava solo una coincidenza sfortunata. Se ne rese conto quando, Darren, le propose di fare scambio e chiedere ad HeMo di andare a casa sua e lui sarebbe andato da Naya. Si arrabbiò molto quel giorno, non voleva rinunciare ad Heather e si trovava bene con lei, ormai la loro amicizia era diventata bellissima, non aveva mai avuto un’amica così ed anche se era passato solo qualche mese dalla conoscenza ed uno  dalla convivenza ,sentiva che stava diventando qualcosa poteva definirsi come un’amicizia profonda. Quel giorno litigarono, perché il ragazzo si sentì offeso dalle parole di Naya, non poteva credere che stava mettendo HeMo prima di lui, si conoscevano da una vita e Darren gli era sempre stato vicino, avevano vissuto migliaia di situazioni, sempre insieme. Ma per Naya non era così, Darren era Darren, era una certezza nella sua vita, ci sarebbe sempre stato e nessuno poteva prendere il suo posto, perché era come un fratello per lei, ma sentiva che quella ragazza, con la sua comparsa nella sua vita, le aveva dato qualcosa in più, una ventata di freschezza ed entusiasmo.I due avevano fatto pace dopo un giorno, litigavano spesso ma, i loro litigi, non duravano quasi mai per più di 24 ore. Un sabato di quell’ottobre,  Darren la chiamò per dirle che aveva trovato Nelson, un coinquilino fantastico, veniva dal Sud Africa e studiava alla Juilliard come loro. Quel sabato Darren aveva invitato Naya ed HeMo a cena per conoscerlo.


“hey Nay buongiorno!” HeMo si avvicinò verso l’amica stampandole un bacio sui neri capelli arruffati, dopo il suo lento risveglio, la mora sorseggiava un caffè mentre sfogliava una rivista di moda.
“dove vai? È sabato e sono solo le 10!” le rispose, mentre si accorse che era già vestita e pronta per uscire.
“oggi inizio le lezioni di danza nella palestra di Brittany ricordi? È la mia amica ballerina, mi fa dare lezioni di danza il sabato, per arrotondare, ho bisogno di un po’ di soldi. “ le rispose, mentre si versava, in un bicchiere, un po’ di latte fresco dal frigo.
“HeMo, non c’è bisogno che ti ripeta che, se per qualche mese non riesci a pagare l’affitto ,non importa vero?” sollevò lo sguardo dal giornale per guardarla negli occhi.
La bionda le sorrise e le disse:
“lo so tesoro, ma mi hai salvato il culo già abbastanza, non mi piace sentirmi in debito con le persone” si mise dietro la sua sedia e l’abbracciò.
“hey! Io non una persona qualunque! Io sono Naya Rivera ricordalo, un giorno diventerò famosa e ti vanterai con tutti di avermi conosciuto!” disse
“non ho bisogno che diventi famosa per vantarmi di averti conosciuto! Sei un angelo che è capitato nella mia vita e sei la mia sorellina ricordi?” disse quelle parole, mentre la strinse e le diede un altro bacio sulla fronte. Naya adorava quando Heather le faceva le coccole, ormai per lei era un bisogno quotidiano, non poteva fare a meno della sua dose di coccole giornaliera.
“non diciamolo ad April però!...” rispose la mora ,quasi anticipando la ballerina, April era la sorella maggiore di HeMo a cui era molto legata.
“già e nemmeno a Darren!” sentenziò la bionda
“a proposito! Sei libera stasera? Siamo invitate a cena da lui per conoscere il suo nuovo coinquilino” a quelle parole HeMo smise di bere e si gelò
“oh no Naya ti prego! Adoro Darren , lo sai, ma non ce la posso fare ad andare in quella casa a conoscere altre persone strambe che Darren si và a cercare, per convincerti ad accettarlo nel tuo tetto, sotto la tua protezione. E soprattutto ,non ce la posso fare a sentirlo decantare i pregi del vivere in quella casa, per convincermi a fare lo scambio con lui” la guardò, con aria supplichevole.
“mi ha detto che è quello giusto stavolta…. Ma tranquilla non devi venire per forza, figurati” rispose un po’ offesa…. Voleva bene a Darren e sapeva che, l’amico, ce la stava mettendo tutta per quella situazione, gli voleva stare vicino, perché anche lui lo avrebbe fatto con lei.
“mmmm davvero non ci sono problemi per te? Dovrò stare tutto il giorno in palestra, ho tre lezioni di moderno e due di hip-hop, penso che tornerò a casa distrutta” la bionda si accorse che, Naya, ci era rimasta un po’ male.
“ma certo! Tranquilla Heather davvero…. Testerò io il nuovo concorrente, nel caso duri più di una settimana avrai modo di conoscerlo!” le rispose, per farle capire che andava tutto bene.
“grazie! Io vado allora… ci vediamo domani, ti và se studiamo insieme storia del teatro per lunedì? Se penso che avremo ben tre ore di quel simpaticone di Mr Roger, mi viene la depressione”  fece una faccia schifata
“ah ah ah dai le sue lezioni sono interessanti è la materia che è un po’ noiosa. Comunque si ok, a me stà bene!” le rispose la mora ,mentre si avvicinò per abbracciarla, la strinse forte e le disse:
“buona giornata Heather Morris, non combinare troppi guai senza di me!” le stampò un bacio sulla guancia
“buona giornata anche a te Naya Rivera, cercherò… anche se, senza il mio angelo custode, sarà difficile!” si misero a ridere tutte e due.

 
La giornata era passata in fretta, Naya aveva studiato un po’durante il giorno, nel pomeriggio si era guardata una sfilza di serie Tv tutte di fila, era appassionata del genere e condivideva con Darren questa passione, sapendo che la sera, sarebbe iniziata la gara a chi aveva visto più ultime puntate delle serie in onda, voleva mettersi al passo.
Era davanti al pianoforte e suonava una delle sue ballate preferite e mentre suonava pensava ad Heather, si ritrovava spesso a pensare a lei, sentiva di volerle un bene profondo e, man mano che passava il tempo, ci pensava sempre di più, le venne da sorridere ,immaginandosi il bellissimo sorriso confortante dell’amica, si sentiva fortuna ad averla conosciuta. Si era chiesta spesso perché quella persona le facesse quell’effetto così narcotizzante, quando stava con lei tutto aveva un aspetto diverso, HeMo le dava sicurezza, si sentiva invincibile con lei affianco, perché le dava un senso di protezione molto forte, che nemmeno Darren riusciva a trasmettergli. Improvvisamente ,i suoi pensieri furono interrotti dalla suoneria del suo cellulare, che l’avvisava che le era arrivato un sms:

*ho cambiato idea…. Sono ancora in tempo? Mi passeresti a prendere in palestra?  Mi mancavi… :) *
subito le si stampò un sorriso idiota sul viso, ed il suo cuore prese a battere più forte per la felicità.
*non fa parte del tuo programma di riabilitazione alla puntualità, ma per questa volta faccio un’eccezione :)  ti porto un cambio, Darren non ti farebbe entrare puzzolente a casa sua. :D*

 
 
La palestra di Brittany non era distante da casa loro, Naya si preparò in fretta e si fiondò ad andare a prendere l’amica, non era possibile che avesse così voglia di vederla, l’aveva vista la mattina, era inspiegabile per lei.
Entrò nella palestra quasi deserta, era rimasto solo qualche atleta a fare dei pesi, vide in lontananza Brittany, la conosceva già, perché HeMo una sera l’aveva invitata a cena a casa loro, e da lì era nata la proposta delle lezioni il sabato, erano amiche da una vita e, la ragazza, aveva detto ad Heather, che poteva andare a ballare in palestra tutte le volte che voleva.
“Hey Naya ciao come stai?” si avvicinò per salutarla
“ciao Brittany stò bene, sono venuta a prendere HeMo e a portarle un cambio” disse
“oh si è in palestra che si esercita un po’… è instancabile, le lezioni sono finite da un’ora, ma lei non si stanca mai di ballare e sicuramente non si è resa conto dell’ora!” disse la ragazza
Naya sorrise, non era strana come cosa, aveva imparato a conoscere HeMo e sapeva che la danza era tutto per lei, ma voleva intraprendere la carriera da attrice, per questo aveva accantonato per un po’ la danza e, quando l’amica le aveva fatto quella proposta, le sembrò un buon modo per rimanere in esercizio e non perdere la forma.
“ma no… stento a crederci!” rispose Naya con ironia.
Le due risero e Brittany affermò
“Naya, sarò ripetitiva ,ma il suo è un talento sprecato, non capisco questa cosa che si è messa in testa di fare l’attrice, quando è già una bravissima ballerina!”
“lo so, ma è un suo sogno e ci vuole provare! Vediamo come andrà!” disse
“vabbè… sarà…. Comunque è in sala 2 che balla” le indicò la strada.
“grazie, ci vediamo !”

Naya si avviò verso la sala che era chiusa, non voleva entrare per non disturbare ma non aveva mai visto ballare seriamente l’amica, si erano ritrovate a fare le sceme a casa, ed a ballare con la musica alta insieme anche a Darren, oppure a qualche festa o in alcuni video che le aveva mostrato, ma non aveva mai visto HeMo in veste di ballerina professionista e  dal vivo.
Decise di entrare, facendo piano per non farsi vedere. Aprì la porta ed HeMo era al centro della sala, ballava su una canzone di Beyoncé “Listen”…era meravigliosa, indossava una canottiera nera e dei leggingsneri, che le stavano divinamente e scolpivano quelle gambe perfette. Naya osservava come si muoveva, era incantata, sembrava un angelo, i suoi capelli, biondissimi, sembrava si muovessero a rallentatore per fare da contorno alla coreografia. Sentiva il suo respiro affannato, come se si trovasse davanti ad un quadro famoso, che aveva cercato di vedere per anni. La ballerina non si accorse di nulla, era talmente intenta a danzare nel suo mondo che, appena finì la musica, si rese conto che qualcuno era davanti alla porta.
Naya cerco di fare un respiro profondo e di ricomporsi, mentre vide che l’amica si era accorta della sua presenza e si stava avvicinando.
“Hey! Sei già qui? Non mi ero accorta mi spiassi!” si avvicinò per darle un bacio sulla guancia
Nonostante avesse ballato tutta la giornata, era perfetta ed il suo viso era felice e rilassato, le fece un sorriso per poi dirle:
“non ti stavo spiando scema!”
“ah ah ah vieni qui!” la trascinò tra le sue braccia “mmmmm Naya Rivera ti voglio un bene incredibile sai?”
Naya arrossì a quell’affermazione, non capiva le sue reazioni di quel giorno, non riusciva a controllare le emozioni, fù terrorizzata da questa consapevolezza.
“anche io te ne voglio!” rispose, e per smorzare un po’ di tensione continuò: “ora vedi di muoverti perché stai sgarrando sulla tabella di marcia del tuo programma di riabilitazione!” le diede una pacca sul sedere
“che palleeeee” rispose, mentre le fece un sorriso e chinando la testa di lato disse” mi faccio una doccia veloce, mi aspetti NayNay?” con una dolcezza che disarmò la mora.
“ho altre possibilità?” rispose sorridendo

 
 
Erano davanti al portone di casa di Darren, Naya stava per suonare quando HeMo la bloccò
“Aspetta!” le tenne il braccio
“Nay…. Mi prometti che, se lì dentro c’è un altro tipo strambo, ce ne andiamo via prima che a Darren  ritorni la sindrome da agente immobiliare e cerchi di svendermi la sua casa?” disse, con fare preoccupato
Naya rise e rispose:
“ok promesso!”
Finalmente avevano conosciuto il nuovo coinquilino si chiamava Nelson e Darren era felicissimo di lui. Era un ragazzo educatissimo, aveva solo 18 anni, ed era venuto dal suo lontano paese per studiare musica, i suoi genitori erano abbastanza ricchi. Il ragazzo era risultato simpatico anche alle due amiche e si ritrovarono a fare una cena piacevole, dove Nelson raccontava del suo paese e di quello che sapeva fare. Era un compositore e si stava specializzando in violoncello. Darren elogiò le sue capacità musicali ed il fatto che lo aveva aiutato a studiare con dei metodi divertentissimi ed innovativi, che aveva vietato di rivelare ,perché se li voleva tenere per sé…. L’unico problema, era che alle 22, dopo nemmeno due ore che erano stati li, i tre si ritrovarono, sul divano, a casa di Naya con una birra in mano
“bè…. Dai…. mi sembra simpatico e molto tranquillo” HeMo spezzò il silenzio di imbarazzo, che aleggiava nell’aria
“già…. Moltissimo! Non credi Darren?” subito Naya intervenne, per dare spago all’amica
“dite?.... non so…. Anche con questa cosa che lui deve andare a letto entro le 22 e ci deve essere silenzio assoluto….? “chiese dubbioso
“oh si assolutamente!!! Ha i suoi vantaggi! Vero Naya?” HeMo continuò a coinvolgere l’amica nella sua opera di convincimento
“si si certo! Ha i suoi vantaggi! Vuoi mettere? Quando hai bisogno di studiare, anche fino a tardi ,ci sarà un silenzio tombale a casa tua, niente canzoni strane, niente festini, niente rutto libero… è perfetto!” disse
“dite?” stava in mezzo tra le due, e si girò a guardare prima una e poi l’altra, che prontamente risposero in coro
“assolutamente!”
“bene mi avete convinto!” sollevò la bottiglia per fare un brindisi
Naya vide che Heather ,cercando il suo sguardo, fece un sospiro di sollievo e si mise a ridere
“a Nelson allora!” disse
“A Nelson!” risposero gli altri due, facendo suonare le loro bottiglie.
Passarono un’ora a parlare di studi e lezioni ,che avrebbero dovuto affrontare la settimana che stava per arrivare, quando Heather si stiracchiò ed esausta disse:
“bene io sono a pezzi, vado a nanna” si avvicinò a Darren e gli stampò un bacio sulla fronte, mentre a Naya dedicò un abbraccio con baci multipli sulla guancia dicendo:” Notte NayNay”
Darren non potè fare a meno di notare lo sguardo languido e coccoloso dell’amica mora, conosceva bene quegli sguardi, Naya li dedicava solo alle persone che rapivano il suo cuore e ,fino ad ora, erano stati ragazzi del quale si era innamorata e futuri fidanzati o star dello spettacolo, che aveva avuto modo di incontrare e che ammirava, ma mai per una sua amica o per una ragazza.
“notte tesoro… riposati!” rispose, ricambiando l’abbraccio.
Rimasero solo loro due e Naya si accoccolò tra le braccia dell’amico ,che l’accolse volentieri, stampandole un bacio sulla fronte.
“sono felice che finalmente abbia trovato qualcuno D.” le disse, mentre poteva sentire i battiti del cuore sul petto dell’amico
“già… speriamo bene.” Rispose, carezzandole i capelli
“andrà bene questa volta, me lo sento”
“Nay…”
“mmm…” rispose, quasi assopita
“cosa ti ha fatto Heather?” le chiese secco
Naya si svegliò improvvisamente e, sollevando la testa per guardarlo negli occhi, disse:
“che vuoi dire?”
Darren sorrise per la reazione esagerata della ragazza
“non ti ho mai visto così presa… e poi… al di là del nostro litigare o no, penso che se ci fosse stata un’altra persona, non avresti resistito dopo il mio secondo fallimento alla ricerca di un coinquilino, e l’avresti mandata via, per dirmi di venire qui.” Disse sinceramente il ragazzo
Naya pensò che, effettivamente, l’amico aveva ragione, si sarebbe arresa ,se non fosse comparsa Heather ,ed avrebbe accolto Darren a casa sua. Ma non voleva ammettere la cosa.
“non dire idiozie tesoro! Ci vogliamo bene e siamo diventate molto amiche… tutto qui, non essere geloso D. tu sei l’unico amore della mia vita!” gli disse, sorridendo
“si certo…. Che non vedi l’ora di sistemare, per startene con la tua amica ballerina”
“Darren…. Devo ricordarti che sono etero? No, perché mi sembra che siamo stati anche a letto assieme, prima di renderci conto che ci stavamo facendo male e ci volevamo troppo bene!”
“lo ricordo bene, tranquilla…. È solo che ho visto quegli sguardi e soprattutto non ti ho mai visto così presa per una ragazza!” rispose Darren
“non ho mai avuto delle vere amiche come Heather evidentemente. Tesoro possiamo cambiare argomento? Finiremo per litigare lo so, ed io ora voglio solo stare con te a rilassarmi tra le tue braccia.” Le disse, mentre lo stringeva sempre più
Il ragazzo non potè resistere alla dolcezza dell’amica e si arrese non prima di dire:
“mmmm ok… ma allora ci posso provare con Heather? Per te và bene quindi?” la guardò sorridendo
“No! Non azzardarti! Rovineresti tutto e mi troverei in mezzo ad una situazione imbarazzante, quando la lascerai e le strapperai il cuore, don giovanni da strapazzo!” le diede un colpetto sul petto
“ah ah ah come se non fossi capace di mantenere una relazione duratura!” disse il moretto, conoscendo già la risposta della ragazza
“tu non sai stare per più di un mese con la stessa ragazza ,è diverso tesoro!”

******

 
Una delle  componenti importanti per il teatro dei primitivi era l'azione mimica, che poteva essere sia stilizzata che naturalistica, accompagnata da danze e musica; non meno importanti erano, inoltre, quelli che oggi definiremmo trucco e costume: molteplici culture sottolineavano l'estraneità dell'avvenimento al mondo reale (e quindi la finzione o il ribaltamento della realtà) tramite il mascheramento e l'ornamento…..”
Il professor Roger, spiegava una lezione noiosissima sulla storia del teatro ai tempi primitivi, Naya era seduta tra HeMo , che annoiatissima scarabocchiava sul suo quaderno degli appunti e Darren ,che sosteneva il suo mento con la mano ,per non cadere in un sonno profondo, affianco a lui c’era Nelson, che prendeva appunti muovendo il polso in modo talmente veloce da fare invidia ad una stenografa.

*stasera ci ubriachiamo alla festa?* HeMo aveva scritto sul suo foglio, ed indicato all’amica la frase
*no, perché la mattina presto abbiamo improvvisazione e non voglio arrivare devastata* rispose scrivendo
uff… sei una secchiona Rivera*  scrisse ,disegnando un secchio affianco
Naya modificò il secchio, trasformandolo in un cesto che conteneva lo champagne col ghiaccio e scrisse:
* …è perché ho gusti fini io, mi ubriaco solo con lo champagne*  HeMo rise di gusto
“signorina Morris ! cosa c’è di tanto divertente in quello che vi stò raccontando? Faccia ridere anche tutti noi!” il professore richiamò la ragazza, mentre Naya si terrorizzò
“no professore… è che mi sono immaginata questi primitivi,  tutti nudi ,con solo queste maschere buffe sul viso” disse, scatenando la risata dell’intera aula, mentre Naya la guardava scioccata per la sua invidiabile capacità di reazione.
“ed infatti era propria così  Morris, solo che loro non avevano il senso del pudore e giravano tranquillamente nudi” disse il professore
“sarebbe bello fosse ancora così professore, soprattutto per vedere in giro la signorina Morris in tutto il suo splendore” una voce dalle ultime file, scatenò un’altra risata, soprattutto della parte maschile presente in aula. HeMo diventò  subito rossa, Naya si incupì e Darren si girò, con fare protettivo, per individuare chi era lo stronzo che si divertiva con quelle battute da quattro soldi.
“bene bene bene, riprendiamo la concentrazioni signori” disse il professore ,per ristabilire il silenzio.
Darren guardò furioso HeMo e disse a bassa voce
“se becco chi è il coglione che si diverte così, lo sistemo io!”
“non esagerare, era una battuta!” disse Naya.

 
 
I tre decisero di andare insieme alla festa,  ed il destino, tramite la solita scelta del bastoncino più corto, volle che ,l’autista designato, fosse Darren, doveva tenersi sobrio per portare le altre due a casa sane e salve. Il ragazzo non si preoccupò ,perché pensò che poteva dedicarsi alla sua attività preferita e cioè rimorchiare qualche bella ragazza.
Si erano preparate benissimo per la festa, HeMo era bellissima in un abito nero cortissimo con delle scarpe color ghiaccio e borsetta abbinata, aveva sitemato i capelli di Naya, rendendoli mossi, con dei boccoli e la frangia davanti anch’essa un po’ mossa, che le cadeva nel lato destro del viso, pensò che era bellissima.
“sai che questa è la pettinatura che preferisco? Ti stà divinamente!” le disse, mentre osservava la mora dallo specchio, dopo aver finito il suo lavoro. Naya arrossì improvvisamente e si sentì il sangue che arrivò velocemente alla testa.
“Grazie!” rispose imbarazzata.
“stasera farai conquiste Rivera! Me lo sento!” le disse, avvicinandosi al suo orecchio
“speriamo!” rispose.

Le feste dei campus universitari erano sempre un devasto e quando si trattava di scuole d’arte ,era ancora peggio, perché all’interno di esse c’erano personaggi stravaganti.
Le due ballarono scatenate sulla pista, mentre un DJ, vestito da Mozart con tanto di parrucca bianca con boccoli in testa, invitava i ragazzi ad urlare ai suoi comandi!
Avevano bevuto già abbastanza e Naya sentiva che l’alcool iniziava a darle alla testa, HeMo si dimenava nel ballo, saltellava da una parte all’altra felice. Naya aveva passato le ultime notti insonni ,a pensare ad Heather, non riusciva a capire che cose le stesse succedendo, nei momenti più impensabili, le veniva in mente lei. Si sentiva attratta da lei e non era solo per il suo bellissimo carattere, si ritrovava spesso ad osservare il suo fisico perfetto. Erano tutte sensazioni nuove che spaventavano a morte Naya.
“non ti avevo mai visto così scatenata Rivera!” le urlò la bionda, mentre muoveva la testa da una parte all’altra
“non mi hai visto in tante situazioni Morris!” rispose divertita l’altra
“allora ti farò ubriacare più spesso se sei così divertente!”
“non sono ubriaca, sei tu che mi fai andare su di giri!” quelle parole le uscirono dalla bocca senza controllo
“Wau! Stai flirtando con me Morettina?” le disse ,mettendole le braccia sulle spalle, non riusciva a tenere gli occhi aperti
“può darsi!” le rispose ,guardandola negli occhi. Si accorse degli occhi bellissimi della persona che aveva davanti a sé, forse non erano state mai così vicine, Heather aveva un taglio degli occhi stupendo.
“mmmm  hai capito la mia secchiona preferita?” sorrise, mentre poggiò la fronte sulla sua spalla ,continuando a muoversi a ritmo.
HeMo alzò il viso e la guardò sorridente, improvvisamente si fece seria ,mentre la fissò, guardò le sue labbra così prorompenti, inclinò la testa e si avvicinò lentamente quasi annullando le distanze. Arrivò a sfiorarle le labbra… Naya si rese conto di quello che stava succedendo, stava per baciare la sua migliore amica, aveva una confusione in testa, e d’istinto, le prese il viso tra le mani per allontanarla.
“Heather che fai?” aveva il respiro affannato ed era spaventata
“ti stò per baciare!” le disse ridendo
“HeMo sei ubriaca” la fissò dritta negli occhi spenti
“che cazzo vuoi allora?” le disse urlando
Naya si spaventò, non aveva mai visto Heather rivolgersi a lei in quel modo, si allontanò di corsa.
Andò a cercare Darren, lo trovò su un divanetto a pomiciare con una ragazza che era situata sopra di lui con una mano sul viso e l’altra non capiva bene dov’era situata, ma non se ne preoccupò, voleva andare a casa, stava troppo male, non sarebbe rimasta un secondo solo in più lì dentro. Staccò il ragazzo dalla bocca dell’altra per dire
“Darren andiamo mi devi accompagnare a casa!” sentiva che le gambe, per via dell’alcool ,non le reggevano bene
Il ragazzo incredulo per il gesto dell’amica disse:
“che cazzo succede Nay?”
La ragazza che era sopra di lui, evidentemente arrabbiata, si alzò ed andò verso Naya:
“Hey morettina ma che problema hai?” si avvicinò pericolosamente al viso di Naya
Decise di ignorarla e spostò la testa, per cercare il viso di Darren, che era ancora seduto sul divano scioccato.
“Darren ti prego portami a casa ho bisogno di andare via! “ le disse implorante e con le lacrime agli occhi
La tipa davanti a lei le prese il viso e lo girò di nuovo verso la sua faccia, dicendo:
“Hey parlo con te! Ci hai interrotto! Fatti una vita tesoro!” le diede una spinta
Naya non ci pensò due volte a sfogare la sua rabbia verso la ragazza che aveva davanti:
“ma che cazzo vuoi? Dobbiamo andare via, cercati qualcun altro da scopare!” le disse, ricambiando la spinta
Una folla si era già radunata attorno a loro, Darren capì che la situazione si stava facendo seria e si alzò dal divano:
“hey vacci piano è la mia migliore amica!” disse alla ragazza che, qualche minuto prima, era tra le sue gambe
“ma vaffanculo tu e la tua amica del cazzo! Sfigato!” le diede una ginocchiata in mezzo alle gambe e se ne andò. Darren si accasciò in ginocchio quasi senza respiro
“tutto bene?” chiese Naya ,mentre Darren fece si con la testa. Lo trascinò fuori verso la macchina.
 
“che cazzo è successo? Dov’è HeMo?” le chiese evidentemente incazzato, mentre guidava diretto verso casa.
“non mi và di parlarne!” rispose la mora guardando dall’altra parte verso il finestrino.
“che cosa? Stai scherzando vero? Stavo per scopare dopo una settimana di astinenza, se non fossi arrivata tu a fare quel casino, mi becco una ginocchiata sulle palle e a te non và di parlarne? Almeno spiegami se ne è valsa la pena!” Naya non rispondeva ed il ragazzo si accorse che piangeva ed era scossa.
“Naya che succede? Dov’è HeMo?” utilizzò un tono più pacato.
“ti prego Darren… per favore….. portami a casa e basta…. Ti supplico” non riuscì  più a trattenere il pianto
Il ragazzo capì che era il caso di stare in silenzio, avvicinò la sua mano a quella di Naya per stringerla preoccupato.
 
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Ecco il secondo capitolo. Vi ringrazio tantissimo per la fiducia che mi avete dato e per le recensioni bellissime, mi sento una responsabilità non indifferente, spero veramente di non deludervi.
Se vi và ditemi che ne pensate del secondo.
Baci
E.
  
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