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Autore: v91    01/08/2011    3 recensioni
Ciao! Questa è la prima storia che pubblico ma i personaggi mi giravano per la testa da così tanto tempo che ho deciso di lasciarli uscire! La protagonista è, ovviamente, frutto della mia fantasia ma i personaggi che le ruotano intorno sono famosi e tutti possono riconoscerli. E' una storia d'amore ma anche di amicizia e della scoperta di se stessi. La protagonista, nonostante la sua vita straordinaria, è una ragazza decisamente normale, in cui tutte possono trovare una parte di sè stesse. Ha le stesse emozioni e le stesse insicurezze che tutte proviamo. Non so ancora dove il filo di questa storia mi condurrà ma credo che saranno i personaggi stessi a decidere! Spero che l'inizio della storia vi piaccia e aspetto i vostri commenti, anche se negativi. A presto!
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco qui l'ultimo capitolo della storia...scusate per l'enorme ritardo nell'aggiornamento di questo capitolo! Sono rimasta bloccata...un pò per colpa degli esami che mi hanno portato via moltissimo tempo, un pò per alcuni avvenimenti non troppo piacevoli e un pò per la totale mancanza di ispirazione. Non è proprio così che avrei voluto concluderla ma a quanto pare era il modo migliore....ringrazio di cuore tutti coloro che hanno letto/seguito/commenato la storia (e li invito a lasciare un commento, anche piccolo piccolo, anche negativo che fa comunque molto piacere) e spero che l'ultimo capitolo vi piaccia! Buona lettura...


CAP 13 EPILOGO

 

6 mesi dopo...

 

Caro diario,

è da così tanto tempo che non scrivo. Proprio ieri mentre riordinavo le mie cose per il trasloco ho ritrovato questo quadernino in un cassetto pieno di vecchie cianfrusaglie. Ricordo che fino a non molto tempo fa scrivevo ogni giorno tutto quello che mi capitava, le mie sensazioni, i pensieri, la mia vita. Poi improvvisamente avevo smesso, ma la storia non è completa per cui mi sembra giusto mettere un punto infine. Così come se ne era andata l'ispirazione è tornata e sono cambiate così tante cose da allora...provo ad andare con ordine.

Il mio nuovo album sta andando benissimo e di questo sono, ovviamente, contentissima, anche se ho in mente un nuovo progetto che possa finalmente essere completamente mio, scritto col cuore e che possa mostrare il cambiamento avvenuto in me. Ho già pronte moltissime idee, devo solo trovare il tempo di metterle per iscritto. Questo mi riporta al motivo per cui non riuscivo più a scrivere. Non so nemmeno io spiegarne bene il perchè, so solo che la mia vita mi appariva piatta e arida, come se mi mancasse qualcosa. Eppure avevo una famiglia, o meglio un padre, che mi voleva bene e mi riempiva di attenzioni, avevo la fama, il successo, i soldi. Non credevo di avere bisogno di qualcosa di più. Poi, è arrivato Ben che mi ha fatto capire che qualcosa mi mancava davvero, anche se ancora non ne sentivo nemmeno la mancanza. Da quando lui è entrato nella mia vita le cose sono cambiate profondamente, lui mi ha costretto a mettermi in gioco, ad uscire dal guscio dorato che mi ero costruita intorno. Così ho capito moltissime cose su di me. Prima di tutto ho scoperto una fantastica alleata: Livia. Ero così assorbita dalla mia vita da non accorgermi che lei per tutto il tempo mi è rimasta accanto in silenzio, osservandomi e cercando di trovare il modo per avvicinarsi a me mentre io non facevo che allontanarla. Non che la detestassi, semplicemente ritenevo la sua presenza ininfluente per la mia vita, mi era totalmente indifferente. Poi quando ho avuto bisogno di una figura femminile e non sapevo dove rivolgermi lei si è fatta avanti. Ha saputo rispettare i miei spazi e mi ha dato ottimi consigli. Non potrò mai considerarla mia madre, per questo credo che rimarremo “Beth e il suo mitico papà” per sempre, però ora siamo amiche e complici.

Mio padre...quante volte lo hai sentito nominare. E' stato per anni la mia colonna, la mia casa, il mio rifugio. A lungo ha rinunciato alla sua felicità per me ma per fortuna non si è fatto sfuggire Livia. Ora ho capito che mi sono appoggiata a lui per troppo tempo, devo trovare la mia dimensione e risolvere alcune questioni irrisolte. La prima e più grande è mia madre. Per tutta la vita mi sono sentita inadeguata a causa del suo rifiuto ma mi sono stancata di avere sempre questo grande punto interrogativo alle spalle, per cui un giorno ho preso il coraggio a due mani e sono andata da mio padre e gli ho detto che volevo conoscerla o almeno provare a cercarla e lui...beh, stranamente mi ha capita! Ha detto che si aspettava questa mia richiesta già da molti anni e che nel frattempo aveva svolto alcune ricerche così da scoprire qualcosa di più su mia madre. Abita in una piccola cittadina non troppo lontano da qui. Pochi giorni dopo sono andata da lei. Mio padre si è offerto di accompagnarmi, ma questa era una cosa che dovevo fare da sola. Volevo sapere, dovevo sapere. Sono arrivata davanti a casa sua, una piccola villetta bianca con giardino, erano circa le otto di mattina. Mentre cercavo il coraggio per andare a suonare alla sua porta quella stessa porta si è aperta e ne è uscita una famiglia di quattro persone. L'uomo, sulla quarantina, moro e molto alto, fece salire i due figli sull'auto e poi diede un veloce bacio alla moglie prima che anche lei salisse su un'altra auto più piccola, probabilmente per andare al lavoro. Mentre il marito faceva marcia indietro lo sguardo della donna incrociò il mio che la fissava dall'altra parte della strada. Era esattamente come me la ero sempre immaginata, aveva la mia stessa figura slanciata e i miei stessi capelli rossi che si muovevano al vento. In quel momento capii che non era quello il mio posto. Io non ho nulla a che fare con quella donna. E' mia madre è vero, mi somiglia moltissimo, ma non fa parte della mia vita e non lo farà mai. Mi ha dato alla luce ma poi ha spezzato quel legame che ora non può più essere ricostruito, lei ha una famiglia adesso ed è andata avanti con la sua vita, cosa che ho intenzione di fare anche io. In quel momento ho capito tante cose e i miei dubbi si sono sciolti: quella donna non è niente più che una sconosciuta che mi somiglia, devo smettere di pensare a me come una sua appendice. Io sono molto di più. Il senso di inadeguatezza e di incompletezza che provavo prima si è dissolto come neve al sole e con un breve cenno del capo le ho detto addio, sono risalita in macchina e sono ripartita per la mia nuova vita.

Prima accennavo ad un trasloco e questa è la più grande novità: vado a vivere da sola! Lo so, lo so...non è poi una grande novità, non sono più una bambina, era ora che mi staccassi da mio padre! Beh, comunque per me è una enorme svolta! Ho deciso che è meglio che cominci a camminare sulle mie gambe e che trovi la mia indipendenza, e poi in questo ultimo periodo la convivenza con il resto della “tribù” stava cominciando a starmi stretta. Mio padre era un po' riluttante all'inizio ma poi Livia deve avergli parlato e lo ha convinto perchè poi si è dimostrato piuttosto entusiasta dell'idea. Mi chiedo come faccia Livia ad avere questa influenza positiva su mio padre...un giorno o l'altro dovrò chiederle di mostrarmi i suoi trucchi, mi potrebbero essermi utili con Ben.

Ebbene si! Ben ed io stiamo ancora insieme. La nostra storia va a gonfie vele, lo amo da morire e se non ci fosse stato lui accanto a me in questi ultimi mesi non credo che sarei riuscita ad uscire da quella tremenda situazione di stallo in cui mi trovavo. Lui mi ha aiutato a capire che devo credere in me stessa e che ciò che sono dipende solo da me stessa e non dagli altri. Insomma, mi ha dato una bella dose di coraggio e autostima. Dopotutto se lui si è interessato a me non dovevo essere poi così tremenda nemmeno prima, giusto?! Ben mi aveva anche proposto di andare a vivere insieme ma per il momento ho preferito rimanere sola. Lo amo ma prima di cominciare a convivere con lui devo imparare a convivere con me stessa da sola, credo che lui abbia capito e che non ci sia rimasto poi così male perchè si è subito offerto di darmi una mano col trasloco e tutto il resto. Le cose con lui non sono andate sempre tutte rose e fiori, anzi, abbiamo passato un momentaccio durante la mia assenza per il tour, la distanza all'inizio mi rendeva terribilmente gelosa e nervosa mentre lui era spesso evasivo, col risultato che quando ci sentivamo per telefono finivamo sempre per litigare. Poi è successa una cosa che ha cambiato tutto: Ben mi ha raggiunto durante una tappa del tour. Non mi aveva detto niente, è stata una sorpresa per me. Abbiamo parlato a lungo quella sera prima che lui ripartisse (è rimasto solo per poche ora perchè poi doveva prendere nuovamente l'aereo) e ci siamo chiariti su ciò che ci stava succedendo. Abbiamo capito che forse avevamo affrettato troppo le cose e che per quanto ci amassimo dovevamo imparare a gestirci l'un l'altro, per cui abbiamo deciso di non sentirci per un po', almeno fino a che io non fossi tornata a casa. Ovviamente la decisione non mi rendeva troppo felice ma forse era l'unica cosa che potevamo fare in quel momento per cui acconsentii. Peccato che poi, dopo una settimana di silenzio da entrambe le parti, sentissimo tutti e due la mancanza dell'altro. Era così forte da costringere me questa volta a fare un “salto” dove si trovava lui per la promozione del film (più o meno dall'altra parte del paese). Appena ci siamo visti e i nostri occhi si sono incrociati siamo finiti l'una nelle braccia dell'altro. Nessuno dei due sarebbe riuscito a sopportare quella situazione ancora a lungo. Mi disse che si era comportato da sciocco e che appena se ne era andato si era pentito di ciò che mi aveva detto ma che ormai io avevo acconsentito e quindi non se l'era sentita di rimangiarsi tutto. Insomma, dopo una intera nottata passata a parlare (e non solo, per la verità!) io sono ripartita col cuore più leggero e da qual momento le cose sono migliorate in modo eccezionale.

Proprio adesso Ben mi sta aspettando al piano di sotto, dobbiamo caricare le ultime scatole e portarle nel mio nuovo appartamento. Non pensavo di avere così tante cose ma del resto ho sempre avuto la passione per i vestiti e le scarpe...e le borse e gli accessori!

 

-Beth, amore, dobbiamo andare o non finiremo mai!- La voce di Ben profonda e tranquilla mi richiama al presente.

-Arrivo subito! Devo solo concludere una cosa.-

-Cosa?- La testa di Ben spunta dalla porta di camera mia. E' davvero bello, a questo credo che non mi abituerò mai, tutte le volte che il mio sguardo incrocia il suo rimango imbambolata a fissarlo.

-Devo solo mettere il lieto fine ad una storia che era iniziata molto tempo fa.- rispondo con la faccia di una che la sa lunga. In realtà non me la sento di fargli leggere il mio diario, non ancora per lo meno. Lui per fortuna non insiste.

-Ok, allora ti aspetto di sotto.- Fa per andarsene ma poi si gira verso di me -Sai una cosa?-

-Che cosa?-

-Ti amo.- E mi sorride, come uno che ha appena trovato la soluzione ad un problema impossibile

-Ti amo anch'io.-

 

Ora devo proprio andare, la mia nuova casetta mi aspetta. Non scriverò più su questo diario, ora non ne ho più bisogno, sono diventata finalmente un'adulta consapevole e fiera di se stessa. La mia storia finisce qui, o meglio il primo tempo finisce qui, mentre la seconda parte, la migliore, è proprio lì dietro l'angolo che mi aspetta.

The end...

  
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