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Autore: baby_killjoy    01/08/2011    1 recensioni
sono tutti spariti rimangono solo loro gerardo e bandit sarà ancora opera di mr.dead?!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era arrivato la bambina si era addormentata durante il viaggio, la prese in braccio e scese dalla macchina senza pensare a cosa andasse in contro, percorse le scale che portavano alla porta del locale, voleva scappare la mente e le gambe gli dicevano “girati e corri, corri via da qui!” ma qualcosa chissà dove dentro di lui lo faceva restare, gli dava la forza di andare in contro a quell’enorme cazzata.
Aprì la porta, di fronte a lui il bar, un bancone rovinato, un po’ rotto per tutte le risse che lui e i suoi compagni avevano fatto, riconobbe un ammaccatura l’aveva fatta lui; cioè l’aveva fatta lui con la testa di un tizio di cui ora non si ricordava nemmeno il nome…Johnny …Ronnie, qualcosa del genere, non aveva importanza.
Passo tra i tavoli, salutò con un cenno di sfuggita la barista unica persona “sana” di quel locale, aveva qualche tatuaggio sì ..e anche un piercing sul labbro ma non si drogava e nemmeno beveva …Gerard non aveva ancora capito come faceva a stare lì nonostante tutto.
Ella ricambio con un semplice:
"hey ciao, gee…" aveva abbassato gli occhi come se non lo riconoscesse più, il ragazzo si era voltato, la donna alzò lo sguardo, vide la bambina  e non seppe cosa dire.
"…niente"  aggiunse.
Passò avanti e arrivò davanti al suo destino, se avesse oltrepassato la soglia di quella porta non avrebbe mai saputo cosa voleva mr.Dead da lui, ma se non l’avesse fatto le probabilità che la sua vita potesse finire entro ventiquattro ore  erano ai massimi storici.
Con un impulso, divino probabilmente, Gerard entrò in una specie di covo, conosceva troppo bene quel posto, pareti rovinate, un po’ macchiate di sangue, corpi di ragazzi svenuti a terra che parevano morti, siringhe usate ovunque.
Grazie a Dio Bandit dormiva, proseguì, qualcuno gli prese il braccio e glie lo tirò, si girò si scatto, era Ray un suo vecchio amico che non vedeva da quando aveva smesso.
"ciao! È da un po’ che non ci si vede" era tutto fatto, gli mancava l’ultima striscia di coca, Gerard la fissava….lo fissava ma non disse nulla.
"che c’è ne vuoi un pò? Dai..offre la casa!" lo disse con un sorriso da ubriaco, Gerard stropicciò il naso, ci mancava solamente di dover ricominciare.
"……no …grazie, ora ho di meglio" guardò la bambina e Ray fece lo stesso, stettero zitti per cinque secondi poi si salutarono e tornarono a loro, per quei pochi secondi Gerard si sentì veramente fortunato, pensare che una volta era  così… è come un pugno nello stomaco, baciò la figlia sulla fronte e finalmente lo raggiunse.
Mr.Dead  era lì che lo aspettava.
"gee.. bentornato, allora com’è la città dei morti?" per lui i morti  erano le persone che vivevano la realtà, la loro realtà, un piccolo mondo dove tutti sono intrappolati nella monotonia, da un lavoro e una famiglia stressante, senza il sollievo e la botta di vita che può dare una dose…ecco perché morti….perchè non provavano quel’euforia e quel piacere che all’inizio per alcuni può essere il paradiso e per altri, come ad esempio Gerard è il primo passo per far diventar la propria vita una spirale che va sempre più in basso. Ma dopo che hai toccato il fondo non sempre sarai uno di quelli che riescono a risalire…e così, lentamente, la tua vita si spegne e finisci come tanti altri stupidi, morti per una botta di vita.
"fin troppo bene, stranamente, e tu? cosa hai fatto in tutto questo tempo ?…oltre a uccidere a sangue freddo tutte i miei amici e mia moglie intendo" aggiunse una smorfia di orrore alla fine, sapeva di doverci andare piano ma non ci riusciva…insomma nessuno ci sarebbe riuscito.
"mah niente di che" era sarcastico si sentiva, a Gerard stavano scoppiando i nervi.
"no, senza scherzare, perchè credi che ti abbia fatto venire qua? E comunque non sono morti, o non per ora almeno….".
"bastardo" non seppe dire altro
"Gerard se sei qui non è di sicuro per un buon motivo, lo sai che tu per me sei stato come un fratello ma ora che ….non sei più qui…ora che hai smesso io non ho più fratelli, non ho più nessuno e non posso andare avanti, lo sai, mi conosci" il ragazzo scrutava gli occhi dell’ uomo …si inumidivano  man mano parlava.
"Gerard eri la mia unica speranza per rimanere sano di mente, ora non ho un buon motivo per andare avanti".
Il ragazzo tremava non voleva che finisse la frase, strinse a se la bambina come se così tutti i suoni attorno a loro miracolosamente svanissero ma mr.Dead continuava.
"ragazzo a te la scelta o torni qui con me, ma vedo che senza di me riesci a fare cose fantastiche" disse accarezzando la testa di Bandit che si sbadigliò, si era svegliata da poco senza che suo padre se ne accorgesse.
"oppure prendi la pistola che tieni lì dietro e mi fai fuori, ah e ti ricordo che è anche l’unico modo per riavere tua moglie e qualcuno dei tuoi amici..gli altri sono fuori di qui da un po’ ma non potevano avere contatti con te, se no avrebbero finito di vivere, capiscili avresti fatto lo stesso anche tu  ".
Gerard a questo puto non ce la faceva più, non c’era dubbio su cosa avrebbe scelto, l’odio dei suoi occhi smeraldo si sarebbe riconosciuto a chilometri.
"…capisco…hai gia scelto, ti prego solo una cosa.." la voce iniziava a farsi strozzata e il ragazzo non seppe bene cosa dire, non aveva parlato molto:
"..tutto quello che vuoi.." stropicciò il naso e pensò: “Ma non quello ti prego”.
"dai la bambina ad Alicia, tua figlia non deve fare la tua stessa esperienza... nemmeno la tua stessa vita, promettmi questo…proteggila da questo mondo, tienila lontana…".
Il ragazzo rimase colpito, il “fratello” gli venne vicino e baciò sulla testa la bambina, gli augurò buona fortuna; Gerard portò la bambina alla barista che aveva sentito tutto, lo abbracciò, un abbraccio forte, a Gerard servì molto, nonostante tutto in quel momento era del tutto scoraggiato, aveva gia visto morire una persona ma per overdose e non era la stessa cosa, si staccò dall’abbraccio e andò nell’altra stanza dove ormai Ray era steso sul tavolo e mr.Dead lo aspettava seduto sul suo specie di trono.
Scattò in piedi
"fai veloce per piacere" implorò
"Non preoccuparti" Gerard l’aveva abbracciato, era come un ultimo saluto, appoggiò la pistola al suo petto e premette il grilletto.
Un altro corpo pesante rovinato dall’esistenza cadde giù per la spirale, ecco l’ennesimo morto per una botta di vita.
Gerard cadde sulle proprie ginocchia con la bocca aperta e gli occhi spalancati, Lynz  e tutti gli altri che uscirono da una specie di scantinato seguiti dagli scagnozzi di MR. Dead andarono da lui e lo abbracciarono,arrivò pure Alicia con la bambina, la prese in braccio, tremava proprio Lynz lo baciò e si abbracciarono, a Gerard scese una lacrima sulla guancia
Rimasero così per molto tempo, nessuno se ne voleva andare da quell’abbraccio, c’era il calore di una famiglia anche se non tutti si conoscevano ma tutti si sentivano parte del dolore del ragazzo.

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ok sono  alla fine della mia prima esperienza di fan fiction ...lo so ,lo so che hop fatto un ray drogato però vi prego fatemi sapere se vi piace ma siate buoni!! grazie *-*
  
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