Storia partecipante alla << GI Challenge >>
Prompt: Pagina 777
ἐπεμβλητέον (agg.verb. bisogna inserire) -
ἐπεξέρπω (insinuarsi, penetrare)

Bisogna inserire ogni cosa nel giusto contesto, ma nessuno sa ancora dove inserire il Glee Club della McKinley High School.
Il professor Schuester è consapevole che il più degli studenti non sa cosa sia un club di canto coreografato e, tantomeno, ne immagina l’esistenza. Eppure, in passato, è stato qualcosa di grandioso, sensazionale. Uno sbocco che si è insinuato nel suo cuore fino a penetrargli l’animo.
Per questo, o forse per vezzo personale, ha deciso di riportarlo ai suoi vecchi albori. Ha radunato i ragazzi: sono talentuosi e pieni di problemi, e come professore ne è quasi sempre orgoglioso. Si sente un po’ un padre, fiero dei propri figli e pronto a perdonare anche li dove non c’è merito.
C’è la musica, la migliore terapista di sempre. Compagna e primo amore, grande amore, con cui cerca di rendere i suoi studenti brave persone.
C’è sua moglie, che ama. Che sa di amare, come una canzone.
C’è l’auditorium, con le sue luci. Le tende rosse del sipario, e le note di “Don’t Stop Believing” che viaggiano nell’aria, anche se non vengono intonate.
C’è Emma, e neanche lui sa perché. Il suo sorriso e i capelli rossi, la mania della pulizia e il sentimento (perché non si può permettere altro) che lo fa gioire ogni volta che lo vede.
C’è la speranza.
Will Schuester sorride e batte le mani, reclamando l’attenzione del suo piccolissimo circolo.
Le nuove direzioni riprendono a cantare da capo, seguendo le indicazioni.
E, piano piano, iniziano a somigliare a una particolarissima famiglia.
Nessuno sa dove inserire il Glee Club della McKinley High School, però si è già creato un suo piccolo posticino tra la lezione di spagnolo e l’ultima ora.

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Note: Piccola scemenza scritta per una challenge, nonchè prima storia che abbia mai scritto sul fandom. Sarò un po' nostalgica, ma ho rivisto il primo episodio e si è scritta da sola ^^