Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Pantesilea    03/08/2011    3 recensioni
Finalmente è tornata, con tutto il carico di “seccature” che questo si porta dietro. Ecco qui la seconda parte di “E adesso che faccio”, esattamente da dove l’avevo lasciata, ma con un bel cambio del punto di vista! Questa volta sarà il genio di Konoha a dover gestire il suo stato.
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Shikamaru/Temari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ho detto IO e TE
 

 
Quel giorno era un bel giorno. Non per il sole, non per la brezza leggera e neanche per il profumo di primavera che invadeva le vie di Konoha. Era un bel giorno perché poteva dormire, e ciò gli bastava, perché il Nara era sempre stato uno che si accontentava di poco.
Shikamaru stava pensando questo, mentre si rigirava nel lenzuolo attendendo che il sonno lo cogliesse ancora una volta. La terza, più o meno, da quando aveva aperto gli occhi verso le otto della mattina.
Però qualcosa, il fato forse, aveva deciso di abbattere ogni sua speranza.
“Giù dal letto, dormiglione” gridava Yoshino aprendo la porta di camera sua.
“Mamma, ti ha dato di volta il cervello? Oggi non ho nessun incarico da….YAWN…” provò a dire, prima che uno sbadiglio lo bloccasse e lui cominciasse istintivamente a lappare, richiudendo pian piano gli occhi…
“Shikamaru! Ti ho detto che devi alzarti! Ti sono venuti a cercare per conto dell’hokage!”
Quella frase entrò nella mente annebbiata di Shikamaru lentamente, ma si fece forza secondo dopo secondo, cominciando a delineare in lui una convinzione, una speranza.
“Cosa?” sbraitò sollevandosi di scatto dal cuscino. “Ma si può sapere perché non me lo hai detto subito?” continuò poi a imprecare, cercando di vestirsi nel più breve tempo possibile.
 
“Craybaby?”gli domandò una pungente Temari, che aveva incrociato davanti al palazzo dell’hokage in compagnia del suo nuovo collega, Rock Lee. “Hai la faccia sporca di latte”.
Shikamaru sospirò in maniera appena appena più accentuata del normale, si passò l’avambraccio sulla bocca e fece finta di niente, con noncuranza.  
Era abbastanza bravo a nascondere l’imbarazzo, come qualsiasi altro sentimento, e poi non poteva far brutte figure proprio ora, che il suo piano stava quasi per concludersi. Lui avrebbe ricevuto la carica che si meritava e lei, finalmente, lo avrebbe considerato. Non poteva demordere, non in quel momento poi, che quel bell’imbusto dell’Inuzuka aveva deciso di mettersi in mezzo.
 
“Seccatura?” la chiamò mentre lei si stava allontanando, per evitare di perdere l’occasione. “Pranziamo insieme dopo?” domandò, sentendosi sollevato subito dopo per averglielo finalmente chiesto.
La kunoichi s’arrestò guardandolo con aria interrogativa, sgranando gli occhi, poi fissandolo con superbia, ma nel suo sguardo c’era anche dell’altro, c’era l’essenza di quel botta e risposta che da sempre caratterizzava i loro discorsi.
 “Va bene, io e Lee saremo qui verso mezzogiorno...” rispose piccata, indicando il compagno di lavoro, che nel frattempo aveva continuato a camminare verso l’area di addestramento.
Shikamaru non s’arrese, però. Intuì subito che quello sguardo malizioso, quella superbia, quel sorrisetto maligno, rappresentavano per l’ennesima volta una sfida a fare di meglio.
“Non mi hai capito. Pranziamo insieme io e te, dopo, Seccatura?” ritentò, cadenzando quell’ “io e te” come se stesse parlando con un bambino di tre anni.
Temari forse rimase schioccata da quella richiesta, giusto un poco, o forse no. Era difficile dirlo con lei, perché anche lei nascondeva bene le emozioni, ciononostante aveva sgranato gli occhi. Era durato un secondo, ma l’aveva fatto,  ne era sicuro.
“E a cosa dovrei quest’onore, Craybaby?”
“Cosa vuoi… il non aver attorno ragazze prepotenti e irritanti dopo un po’ annoia. Allora? Ci sarai?”
Temari a quel punto lo guardò di sbieco.
“Forse, se finirò abbastanza presto il lavoro” gli concesse, prima di voltarsi e cominciare a camminare nella direzione opposta. “Ah… Craybaby?” lo richiamò poi, quando ormai erano lontani già una decina di passi. “Immaginavo che per te sarebbe stato difficile fare a meno di me!” concluse divertita.
 
Shikamaru questa volta non le rispose. Incassò la battuta lasciandola vincere, per questa volta, quel loro piccolo duello. Era troppo sfaticato per cercare di avere la meglio a lungo su una così dannatamente testarda e poi, adesso, lo attendevano Tsunade e la sua nuova carica, non poteva di certo perder tempo.
 
 

Grazie infinite a tutti quelli che hanno letto e recensito i capitoli precedenti… spero che questo vi sia piaciuto, anche se ho impiegato una vita prima di postarlo e non ne sono troppo convinta... ma dovevo sbloccarmi!

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Pantesilea