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Autore: Lallychan    31/03/2006    4 recensioni
mia prima FF...continuata dall'Anime, dal'ultima scena. Heric prenderà in mano le redini della sua situazione con Sana...riusciranno a raggiungere la felicità tanto agognata? RECENSITE, è un'ordine categorico assoluto!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sana sull’aereo fu letteralmente attaccata da Charles

Sana sull’aereo fu letteralmente attaccata da Charles. Lo trovò rosso in volto, tremante, boccheggiante. E non ne capì il motivo.

"ma, tu ed Heric…come puoi partire…Sana, a me Puoi Dirlo…"

Sana, dopo averlo osservato attentamente e con sguardo corrucciato per un po’ gli rispose con semplicità: "io e lui abbiamo deciso di vivere per il futuro"

Charles forse non comprese a fondo il significato di quelle parole. Ma non ne fu contento.

"Ma come…Sana, starai via per un sacco di tempo…non hai paura che lui, insomma…"

"io ho fiducia in Heric!! È lui che dovrebbe preoccuparsi" e con una teatrale smorfia si lanciò dietro le spalle i capelli rossi.

Il volo atterrò come previsto dopo dieci ore di viaggio. I due ragazzi furono portati al campus della Scuola. Sana si sentì catapultata in mondo completamente nuovo, e ne fu subito entusiasta.

L’Istituto aveva più di un centinaio di alunni delle più svariate nazionalità. Sana si sistemò in una stanza al secondo piano del grande edificio con due ragazza semplicemente fantastiche, attrici già abbastanza affermate come lei, del primo anno, l’una francese e l’altra italiana.

Fra loro l’unica lingua comprensibile era l’inglese, che era utilizzata naturalmente anche nelle lezioni.

Il primo giorno fu per Sana un’esperienza favolosa. Si sistemò vicino alla sua nuova amica, la ragazza francese, Juliet Tuno. Una ragazza un po’ timida, dai lunghi capelli ricci e neri. La giornata passò fra le lezioni di canto, musica, artistica, ginnastica, danza e naturalmente drammaturgia. Ed alla fine della giornata Sana aveva fatto una nuova straordinaria conoscenza:

Thomas Tuno, fratello della sua amica, un anno più grande di entrambe. Un ragazza davvero bellissimo: capelli forse un po’ lunghi neri e mossi, due splendidi occhi verde acqua, luminosi ed allegri. Un carattere così simile a quello di Sana: spigliato ed energico, instancabile e molto bravo nel suo lavoro. Una persona straordinaria, proprio come Sana. Lei si trovò a paragonarlo ad Heric…erano così diversi.

"Hei Sana, miss Japan, come va?" le gridò il ragazzo, vedendola girare alle 8,00 del mattino per i corridoi, sonnambula.

"Non possono farci svegliare così presto…" lungo sbadiglio. Sana aveva le codine alte fatte male, il volto un po’ pallido ed il segno del cuscino sulla guancia. Ma era bellissima, come sempre.

"su, su! Allegria! (non prendetelo per mike buongiorno…n.d.r)" e le diede un paio di gomitate sulla schiena.

"smettilaaa!" e Sana, come un tempo aveva fatto con Heric, tirò fuori il martelletto e cominciò a pestare il povero francese.

Le giornate di Sana trascorsero così: in allegria, con le sue nuove amicizie e l’immancabile Charles, che sembrava essersi trovato una ragazzo…(woow): proprio la giovane compagna di stanza italiana, una ragazza magra ed alta dai capelli corti color oro e gli occhi scuri e profondi. Riservata ed educata, come lui, del resto.

Arrivò il giorno della scelta delle parti per la grande rappresentazione natalizia della Scuola. Thomas non gliene aveva parlato bene.

"Si finisce sempre per litigare. Non è un gran chè, te l’assicuro" disse in risposta alla grande allegria di Sana per quella giornata. Si meritò una nuova martellata sulla nuca.

In effetti per Sana quella giornata non fu come l’aveva immaginata da quando era arrivata nella scuola: tutti urlarono per avere la parte migliore, e colui che se l’era accalappiata riceveva insulti e occhiatacce…capitò anche a Thomas.

"Sana, sono il protagonista!!!!" la raggiunse urlando e saltellando, seguito da fischi e ovazioni.

"oh, bravissimo Tommy!!" e in un attimo si ritrovò avvolta fra le sue braccia schiacciata contro il suo petto. Sentì le gote andare in fiamme.

Il ragazzo forse percepì la sua agitazione, perché si staccò immediatamente con un sorriso radioso e corse a proclamare la sua vittoria alla sorella.

Charles aveva assistito alle scenetta, mano nella mano con la sua Francesca, e lascinadola un attimo sola raggiunse Sana, serissimo.

"Tommy è un bel ragazzo, non trovi?"

"Sei uno scemo Charles. Lo sia che a me piace Heric"

" e chi ha mai detto il contrario?"

Si scambiarono un’occhiata gelida, poi Sana distolse sbuffando lo sguardo e corse a vedere quale parte le era stata assegnata.

"uhm…wooow, sono il grande ed eterno amore del protagonista….mi chiamo Serena…" non riuscì a capire se la notizia la rendeva felice o no.

___migliaia di chilometri più in là…___

Heric era disteso nella sua stanza. Osservava i suoi dinosauri. Osservava attento quello regalatogli dal padre, e quello di Sana. La sua Sana, tanto lontana…

Il telefono squillò, distogliendolo dai suoi foschi pensieri.

Rispose di malavoglia, la voce visibilmente annoiata. "Pronto?"

"Heric, sono Therence! Ti va di uscire?"
"no, non mi va…"

" e dai! Sono settimane che esci solo per andare a comprare il latte!"

"ti ho detto che non mi va!" ed Heric attaccò in faccia all’amico, confuso, stanco, di attendere, di soffrire. Come avrebbe voluto avere la forza di tenersi la sua ragazza…

___tornando in Europa___

"Thomas, hai visto?" chiese Sana all’amico.

"Si! Che bella parte, abbiamo, insieme!" le fece un dolce sguardo irresistibile.

Sana, ancora una volta, distolse lo sguardo arrossendo visibilmente. Eppure in quegli occhi verde acqua vedeva il quelli di Heric, così diversi… eppure così…come dire… (Innamorati? N.d.r).

Quella sera trovò moto da pensare. Le fu difficile prendere sonno. Ed il volto di Heric si sovrapponeva, si mescolava a quello di Thomas…e vide un Heric con gli occhi verde acqua e con un carattere tanto spigliato, oppure un Thomas chiuso ed introverso con due profondi occhi marroni…le sue due perle…

Dopo due settimane ci sarebbe stata la rappresentazione…ed il copione rivelò a Sana una brutta, tremenda notizia.

"dovremmo baciarci? Sulle labbra? Ma siamo matti?"

"Dai, Sana, non fare così! Per un semplice bacio, fra attori" fece Thomas, nascondendo a stento la sua irritazione e delucione.

"io…le mie labbra…sono sempre state solo, solo del mio ragazzo!" urlò. Le sembra di infuriarsi con se stessa. Con quella sana che pensabva e ripensava a due ragazzi contemporaneamente.

"Allora cambia parte!!"

"una vera attrice dovrebbe saper accettare le sfide" le fece gentilmente notare Francesca.

"aaah! Basta! Lo farò." Decise infine Sana. Ma dentro di se, come quando era stata convinta di dover baciare Charles, si sentiva male…

-un'altra notte insonne mi s prospetta…com'è difficile e diversa la vita qui a Edimburgo…- pensò prima di infilarsi sotto le coperte.

 

//ho pensato di proseguire la storia, e mi sono venute molte ma molte idee…sempre che qualcuno mi segua ancora ^_^’ recensite, vi preguu! (scherzo, se non volete, no. Eh eh)

ciau ciau

Lallychan

  
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