Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Yuran    03/08/2011    4 recensioni
Questa storia è ambientata dopo vacanze ai tropici, quindi Ran e Shin Kazuha e Heiji stanno insieme. Mi concentrerò su Shiho, volendogli dare un finale anche a lei perchè se lo merita.Il fratello di shin e assolutamente inventato da me.
Un mese prima di Natale fuori piove e....
Genere: Commedia, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Shiho Miyano/Ai Haibara
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Eternity memories...

Capitolo 21 Pioggia.

Shiho aveva abbandonato del tutto l'idea di andare dai suoi amici, pioveva a dirotto.
Una cosa positiva della pioggia c'era, gli annaffiava le piante, così non doveva subirsi la vecchia della vicina che urlava che le sue belle piante stavano morendo.
"che noia..." la pioggia portava via ogni motivo di felicità, chiuse le finestre delle stanze poi si diresse verso quella della cucina, si sporse per prendere la persiana, e vide una sagoma.
C'era un ragazzo in piedi davanti casa sua, in un lago di sangue, e la guardava.

Tornando indietro...
Rei aveva chiuso gli occhi quando il rumore dello sparo partì, non gli arrivò niente, l'aveva mancato, l'uomo sghignazzava e continuava a premere il grilletto, a quanto pareva però i proiettili erano terminati.
Rei lo guardò nuovamente schifato e gli disse "io un colpo così facile non l'avrei mai mancato"
"tzè, non sei nella situazione giusta per parlare tu..."Renji gli tirò un calcio rigirandolo a pancia in sù, gli si sedette di fianco e gli disse:
"Ci rincontreremo presto, Rei" poi prese una valiggetta e se ne andò.
Stava perdendo moltissimo sangue, pensò doveva fare qualcosa, almeno per l'ultima volta, avrebbe voluto rivederla. Così si appoggiò al muro e trascinando la gamba riuscì ad uscire dalla casa.
Iniziò a piovere a dirotto non appena Rei  uscì dal cancello, ma non si arrendeva, non voleva fermarsi nè lasciarsi cadere, sapeva che sarebbe finito, aveva il suo viso stampato negli occhi, forse era questo che gli dava coraggio
e la forza necessaria per continuare a camminare nonostante le condizioni.
Svoltò l'angolo, Shiho, si era affacciata alla finestra e lo stava guardando incerta, poi lo riconobbe e se ne accorse dagli occhi che diventarono lucidi
nel vederlo pieno di sangue.
La pioggia sembrava volerlo sollevare.

Shiho riconobbe gli occhi che tanto amava nella penombra della notte e infischiandosene altamente della finestra e della pioggia aprì il cancello scaraventandosi giù.
Ma che gli era successo?? iniziò a piangere, mentre scendeva velocemnte le scale, rischiando anche di cadere.
Finalmente era arrivata, quelle scale gli erano parse infinite.
Lo abbracciò, stretto, poi si alzò in punta di piedi e lo stupì con un bacio.
Lui rispondeva al bacio alla meglio che poteva, ma sentiva le forze mancargli e la vista sfocarsi, così la scansò dolcemente, lei capì al volo e si diede della stupida per essersi lasciata trasportare dall'emozioni senza pensarci.
Gli cinse il braccio intorno alla vita e presero l'ascensore, che lei non usava mai, preferiva farsela a piedi.
Entrarono dentro casa e Shiho fece sedere Rei su una sedia, chiamò il dottore, perchè lui gli aveva chiesto di non mettere in mezzo l'ambulanza e la polizia .
L'aiuto a togliersi la maglietta e i pantaloni, e con la pinza gli estrasse le pallottole gli fasciò la gamba e la spalla.
Aveva la febbre, se n'era accorta mentre lo medicava.
Rei invece non aveva alzato la testa, ne aveva detto una parola, guardava perso il pavimento.
Shiho era in piedi, in mezzo alle sue gambe che gli strofinava la testa con il suo asciugamano, era fracico, si sentiva un cretino.
Allungò le braccia e strinse la vita della ragazza, finendo con la faccia sulla sua pancia, che non aveva.
Shiho a sua volta ricambiò il suo abbraccio , poi si inginocchiò per poterlo guardare in faccia, gli sfiorò la guancia con la mano, stranamente calda.
Lui la guardava con gli occhi visibilmente bagnati di lacrime,la prese dalle spalle, dolcemente, e la baciò.
I mesi più interminabili della sua vita erano stati quelli lontani da lei.
Una fitta alla spalla, lo fece gemere dal dolore.
Lei lò aiutò ad alzarsi e lo costrinse ad andare a letto.
Lo fece sdragliare e si sedette a fianco a lui, gli sfiorava la fronte, mentre Rei si lasciava andare tra le braccia di Morfeo.
Il dottore, gli controllò i battiti cardiaci del ragazzo, la respirazione, e tutto quello che gli serviva sapere.
"il suo intervento signorina gli ha salvato la vita..."
"allora??come sta??"
"si riprenderà per due settimane credo che sia meglio che lui non si muovi dal letto"
"va bene"sorrise a Shiho la cosa non dispiaceva affatto, se non altro non sarebbe potuto andarsene di nuovo.
"va benissimo signorina, per qualsiasi evenienza mi chiami."
"si, non si preoccupi"
"alla prossima.."
"alla prossima!!"
Shiho accompagnò il dottore fuori dalla porta chiudendola.
Si avvicinò a Rei "per fortuna stai bene..."si sentì afferrare il polso, era sveglio.
"vieni qua..." e la tirò verso di baciandola sempre più con foga, Shiho non avrebbe voluto interrompere il momento, ma la cosa era importante.
Si staccò dalla presa e lo guardo negi occhi.
"adesso voglio sapere tutto..."
Rei sospirò...poi iniziò a raccontargli la verità.

Angolino della posta di Yuran
Oh sia lodatooooooooo!!!
sempre sia lodato...
La prestazione di mio cugino me la immagino mia cugina a dì l'ave maria e i pieni di grazie....
-.-' peccato che i pieni di grazie non esiste, bensì "piena di grazia", che è il continuo dell'ave maria...
hahahahahahahah se le inventa tutte luiiiiii!!!!
baciiiiiiiiiiiiiii
 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Yuran