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Autore: Klaineinlove    04/08/2011    8 recensioni
Kurt ha lasciato Lima ed ora va all'università. La sua relazione con Blaine è finita ma il caso vuole che i due si incontrano di nuovo
[Cit-capitolo 1]Quello era Blaine..ma non il suo Blaine.
Il suo Blaine non aveva quella barba, non teneva tutti i ricci scompigliati e non portava gli occhiali da vista. E soprattutto il suo Blaine non andava in giro a braccetto con una ragazza
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Kurt Hummel
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Kurt dopo essersi assicurato che Blaine si fosse asciugato per bene, uscì per andare a lavoro. Purtroppo il suo pensiero fisso era quello che era successo sul divano con Daniel; Aveva sbagliato?Avrebbe dovuto fermarlo? Ma purtroppo l’impulso era stato troppo forte che non glielo aveva permesso. Ora si che avrebbe voluto la sua Mercedes per parlare di questa situazione.
“Kurt se continui a servire i clienti con questa lentezza eleggeranno un nuovo papa e noi nemmeno ce ne saremo accorti perché tu stai ancora preparando un Bloody Mary.”  Kurt fissò qualche istante Stesy che parlava e poi si voltò per preparare il cocktail, appena lo servì tirò la ragazza verso di se
“Posso chiederti una cosa?” Stesy lo guardò incuriosita
“Se ho mai pensato di far diventare il tuo amico etero?Si l’ho pensato” Kurt roteò gli occhi sbruffando. “Zitta è ascoltami. Mettiamo il caso che tu non frequenti un uomo da parecchio, diciamo più di un anno. Mettiamo pure che da quando ti sei lasciata con il tuo ex non hai avuto relazioni con altri ragazzi e quindi nemmeno….rapporti” l’ultima parola la pronunciò sottovoce vergognandosi di parlare così apertamente
“Ora facciamo che un tuo caro amico ti lascia andare in un momento di piacere nonostante voi due non provate dei sentimenti d’amore l’uno per l’altro. Secondo te è sbagliato?” Stesy ascoltò attentamente le parole di Kurt e nella sua mente cercò di fare dei collegamenti inutili dal momento in cui non sapeva molto della vita privata di Kurt.
“Hai fatto sesso con un ragazzo che non provi nulla?” sembrava terribilmente seria pensò Kurt
“Non esattamente, non abbiamo avuto nessun rapporto ed io non ho fatto assolutamente nulla…” non sapeva come proseguire e sperò che la ragazza fosse tanto sveglia da capire.
“Oh…okay ho capito…credo. Beh dal momento che la stiamo mettendo su un piano generale quindi non devo preoccuparmi di capire il sesso gay credo che non ci sia nulla di male se ti ha fatto stare bene” Gli occhi celesti di Kurt sembrarono rilassarsi
“Perché infondo un ragazzo della tua età che ha già avuto un rapporto e poi diciamo ti sei preso una lunga pausa….non potrebbe farti più che bene a patto che con l’altro ora non ti ritrovi in una situazione imbarazzante il che però renderebbe tutto più divertente.” Kurt pensò a Daniel sembrava il solito dopo il loro piccolo avvicinamento
“Oh beh grazie..mi ha fatto piacere parlarne qui…in un locale…con due tizi che mi stanno fissando…mi sa che vado a servirli” Kurt si voltò verso il bancone con le bottiglie per preparare l’ennesimo drink mentre si sentiva di essersi tolto un peso dallo stomaco.
**
Quando tornò a casa entrambi i ragazzi stavano dormendo. Silenziosamente posò le chiavi sul tavolino accanto al divano e notò che a Blaine gli era caduta la coperta sul pavimento, così si affrettò a prenderla quando constatò che il volto del ragazzo era leggermente più arrossato delle altre volte e che il suo respiro era affannato. Gli portò una mano sulla fronte per controllare la temperatura e vide che era decisamente: bollente. Si avviò nel bagno in cerca del termometro elettrico e poi tornò ad inginocchiarsi accanto a Blaine che dormiva profondamente. Gli misurò la temperatura che risultò avere una febbre molto alta. Nella scatola dei medicinali non c’era molto ed era troppo tardi per andare in una farmacia così cercò di svegliarlo per portarlo in camera sua
“Blaine svegliati” gli sussurrò all’orecchio
“Blaine alzati vieni nel mio letto hai la febbre alta non puoi stare qui” Con difficoltà il ragazzo aprì gli occhi ma riusciva a tenerli socchiusi provò ad alzarsi ma si accasciò pesantemente di nuovo sul divano. Kurt si alzò portando le mani alla vita per riflettere poi si avviò nella stanza di Daniel
“Daniel svegliati” a differenza di Blaine, Daniel subito aprì gli occhi
“Kurt che cazzo mi svegli a quest’ora? Che è successo è finita la crema idratante?”  Piccolo particolare che era sfuggito dalla mente di Kurt era che Daniel odiava essere svegliato di notte soprattutto quando dormiva profondamente.
“Daniel si tratta di Blaine”
“Che ha combinato quel nano?” Kurt corrugò la fronte nessuno mai lo aveva chiamato nano, si sentì offeso per Blaine
“Ha la febbre alta e non riesco ad alzarlo dal divano” Daniel si voltò dall’altro lato del letto portandosi un cuscino sulla faccia
“Digli di mangiare di meno. Voi gay non siete tutti fissati con la forma fisica?” Kurt roteò gli occhi tirando il cuscino dalla faccia del ragazzo
“Ti prego Daniel aiutami” Daniel sbruffò infastidito “Domani vado a liberare io la stanza al campus a questo ragazzo così ce lo togliamo di torno e io riavrò il mio divano.” Saltò dal letto e si avviò fuori, Kurt lo stava seguendo ma poi notò che sul comodino non c’era il flacone con le pillole. Il medicinale che gli dava la psicologa era un farmaco antidepressivo e Daniel ne prendeva uno ogni sera lasciando sul comodino il flacone che ora non era lì. Pensieroso uscì fuori e vide il ragazzo che stava tirando Blaine verso la camera di Kurt mentre il riccioluto sembrasse delirare
“Andiamo ad una festa? Kurt ho…ho bisogno che mi aiuti con l’abbinamento dei vestiti” Daniel rise scrollando la testa mentre Kurt sembrava preoccupato. Lo poggiarono sul letto e Kurt gli procurò altre coperte mentre Daniel preparava un asciugamano bagnato da mettere sulla fronte di Blaine che cominciò a blaterare su due diversi abbinamenti di colore.
“Purtroppo non ho nessun medicinale adatto per la febbre. Appena la farmacia apre corro a prendergli qualcosa.”  Kurt sistemò l’asciugamano sulla fronte di Blaine e le coperte poi si voltò verso Daniel “Tu hai preso la tua pillola?” Daniel abbassò lo sguardo
“Sono finite”
“Bene prenderemo anche quelle” disse Kurt con tono deciso uscendo fuori dalla stanza per far riposare Blaine. Si chiuse in bagno e si gettò sotto la doccia con il getto forte che gli colpiva in volto, dopo quindici minuti abbondanti uscì fuori si passò velocemente la crema sul viso aggiungendone un po’ di più visto che avrebbe dovuto dormire sul divano e la nottata sarebbe stata lunga, questo gli avrebbe provocato l’emicrania e lo stress quindi un po’ di crema in più era ben voluta. Uscì con ancora l’accappatoio e i capelli bagnati e notò che Daniel era ancora in piedi
“Vai a dormire ora è tutto apposto!”
“Kurt vai nel mio letto resto io sul divano” Daniel si stava già sistemando ma Kurt lo prese per un braccio “assolutamente no! Muoviti e vai in camera non dormirei lo stesso sapendo le condizioni di Blaine, ho bisogno di controllarlo ogni mezz’ora circa. Lo hai visto? Sta così male maledizione” Kurt si portò le unghia alla bocca mordicchiandole mentre Daniel se lo tirò a se abbracciandolo stretto
“Tranquillo è solo un po’ di febbre magari lo fa allungare”
Kurt non disse nulla ma fu il suo sguardo assassino a rispondere per lui facendo ridacchiare Daniel.
Alla fine andarono entrambi nella stanza di Daniel dormendo a turno per controllare Blaine ogni tanto come promesso da Kurt.
**
Appena furono le nove del mattino uscirono tutti e due per andare in farmacia. Daniel volle accompagnarlo perché Kurt voleva prendere l’auto ma non avendo dormito, Daniel aveva il terrore che Kurt potesse prendere un colpo di sonno come era successo a lui.
“Allora vorrei le pillole di tachipirina e…” guardò Daniel che sbruffò cacciando il piccolo flaconcino vuoto dei suoi medicinali
“Ed uno di questi!” passò il flaconcino al farmacista che si avviò nell’altra stanza per prendere il medicinale mentre Kurt batteva nervosamente la mano sul bancone. “All’università non ci vengo”
“Okay prenderò io gli appunti per la lezione” Kurt si sorprese ma non disse nulla finché non vide Daniel allungare una mano sul bancone e prendere un pacco di preservativi
“Che devi fare?” gli chiese Kurt un tantino imbarazzato
“Mi servono i palloncini per una festa…Kurt che faccio secondo te?Li ho finiti!” Kurt alzò gli occhi “non ti preoccupi per le pillole ma di questi si, non so se essere fiero o deluso” Il farmacista tornò con i medicinali che li posizionò sul bancone per poi fare il conto aggiungendo il pacco di preservativi di Daniel non prima di aver guardato i due ragazzi con aria strana. Pagato il conto andarono subito a casa e Kurt impallidì non trovando Blaine nel letto
“Blaine?” urlò con la voce rotta
“E’ qui” disse Daniel dal bagno con tono seccato mentre fissava Blaine vomitare anche l’anima
“Maledizione Blaine” Esclamò Kurt fiondandosi su di lui. Blaine quasi si accasciò sul water se non fosse stato per Kurt che lo reggeva la testa. Insieme a Daniel riuscirono a riportarlo nel letto solo dopo avergli messo delle lenzuola fresche. Dopo la tachipirina la temperatura scese un po’ giusto da far riprendere i sensi al ragazzo.
“Blaine come ti senti?” Kurt continuava ad accarezzargli la fronte
“Come quando Lauren zizes schiacciava i suoi avversari nel wrestling nella tua scuola”
 Kurt ridacchio mentre gli passò un fazzoletto visto che Blaine continuava a tirare su con il naso facendo un rumore nauseante
“Sono uno straccio fammi soffocare con un cuscino sulla faccia Kurt” la voce di Blaine era roca e bassa
“Sei bellissimo” gli sussurrò Kurt vicino ad un orecchio mentre Blaine lentamente si spostò “Vuoi stenderti accanto a me?”
Kurt lo fissò per un attimo ma non poté impedire la sua voglia di abbracciarlo così seguì il desiderio di Blaine stendendosi accanto a lui facendogli poggiare la testa sul suo petto
“Ti avverto che potresti ammalarti” gli disse Blaine chiudendo gli occhi e beandosi della posizione in cui stava messo. Rimasero per un po’ in silenzio poi Blaine prese fiato
“Kurt perché non canti un po’?” La testa di Blaine si muoveva a ritmo con i respiri di Kurt che aumentarono leggermente dopo la proposta.
“Cantare Blaine?E’ una cosa che non faccio più”
“Allora fallo per me” cercò di alzare la testa per fissarlo negli occhi ma la scarsa forza glielo impedisse.
“Ti ricordo che non sei in punto di morte Blaine” il riccioluto non rispose ma aspettava di risentire la dolce voce di Kurt che fece un respiro profondo e cominciò a cantare come se  fosse una ninna nanna:
don't know why I'm frightened 
I know my way around here 
The cardboard trees, the painted seas, the sound here...


Kurt iniziò ad accarezzare i ricci neri e sudati di Blaine

Yes, a world to rediscover 
But I 'm not in any hurry 
And I need a moment
 
La voce da usignolo di Kurt beava Blaine che si rilassava nell’ascoltarla

The whispered conversations in overcrowded hallways 
The atmosphere as thrilling here as always 
Feel the early morning madness 
Feel the magic in the making 
 
Kurt prese fiato

Why, everything's as if we never said goodbye…
 
Si avvicinò con le labbra tra i capelli di Blaine lasciandogli un casto bacio
“Ti amo Kurt”
Kurt non rispose. Aspettò il momento in cui Blaine cadde di nuovo in un sonno profondo
“Ti amo anche io…”
**
Passarono un altro paio d’ore. Daniel era andato all’università e dopo si sarebbe recato a lavoro e sarebbe tornato a casa entro le 21.30 come suo solito fare. Così Kurt pensò di preparare un brodino per Blaine con un’aranciata fresca e portò tutto nella camera.
Notò con piacere che Blaine era sveglio e che lo fissava con gli occhi stanchi
“Ti ho portato qualcosa da mangiare” il volto di Blaine non presagiva nulla di buono
“Kurt con tutto il rispetto per la tua cucina che ho sempre apprezzato…ma quando in passato qualcuno è stato ammalato i tuoi piatti…beh…tuo padre saprebbe trovare un aggettivo giusto” Kurt fece una smorfia per poi sedersi sul letto con in mano il vassoio e la ciotola bollente sopra. Prese una cucchiaiata abbondante e la portò alla bocca di Blaine “Apri” gli ordinò
Blaine si voltò dall’altro lato “No”
“Blaine Anderson sei un bambino! Apri questa bocca…ora!” lo sguardo incavolato di Kurt fece quasi terrorizzare Blaine che spalancò la bocca prendendo la cucchiaiata di Kurt
“Bravo” si complimentò Kurt con un tono decisamente pacato come se stesse parlando seriamente ad un bambino poi subito immerse il cucchiaio nel brodino. Riuscì a farglielo mangiare tutto e dopo gli misurò la temperatura
“Non è alta ma devi comunque stare a letto”
“Ho bisogno di un bagno Kurt”
“Ma se non riesci nemmeno a tenere la testa alta per più di due minuti” Blaine scosse la testa
“Ci proverò, ho bisogno di lavarmi”
Blaine si tolse le coperte e mise i piedi fuori dal letto, Kurt si avvicinò a lui e lo aiutò a scendere
“Bene il primo passo l’ho fatto” Si portò una mano alla testa segno che gli girava.
“Siediti solo un momento il tempo che preparo la vasca” Kurt sgattaiolò fuori correndo in bagno per poi riempire subito la vasca di acqua calda e bagnoschiuma. Blaine si avvicinò alla porta
“Ecco mi sento meglio vedi ci sono riuscito” Kurt lo guardò con segno di disapprovazione poi chiuse l’acqua e lo aiutò a sfilarsi la maglia. Il fiato gli si bloccò in gola i suoi occhi indugiarono sul petto di Blaine. Scrollò la testa vergognandosi di quel pensiero mentre vedeva Blaine sfilarsi i pantaloni: peggio!
Rimase in boxer avvicinandosi all’acqua per costatare la temperatura poi iniziò a sfilarsi l’ultimo indumento
“Ti aspetto fuori…” disse Kurt con il poco di fiato che era riuscito a recuperare. Blaine rise
“Piantala Kurt, qui non c’è niente che tu non abbia già visto.” Sfilati i boxer, Blaine si infilò nella vasca e Kurt si sedette sul bordo passandogli una spugna.
Blaine si immerse completamente mentre Kurt si arrotolò le maniche della maglia e prese uno dei suoi prodotti per capelli per poi versarlo sui ricci di Blaine.
“Mi sento decisamente meglio” disse il riccioluto accompagnando la frase con uno starnuto. Kurt rise
“Si vede!”
Blaine si voltò e Kurt iniziò a passargli la spugna dietro la schiena
“Ho sempre adorato la tua schiena sai?” Blaine sorrise
“Credo che una volta me lo hai sussurrato all’orecchio…”
Kurt arrossì leggermente
“Probabile”
Blaine tornò a voltarsi lentamente facendo attenzione a non far uscire l’acqua dalla vasca
“Io ho sempre amato i tuoi occhi con lo sguardo puro, la tua pelle diafana e nivea, le tue labbra carnose e turgide, le tue gambe lunghe e lisce…amo tutto di te e Kurt non so più come fare a fartelo capire!” la voce roca di Blaine era tornata ad essere esasperata. Kurt lo guardò negli occhi nocciola-dorati che gli giuravano amore di nuovo ma doveva crederci?
Poi pensò a quello che era successo con Daniel, non lo aveva fermato e si era lasciato andare e il risultato era che era stato: bene!
Distolse lo sguardo dagli occhi di Blaine per puntarlo sulle labbra e lentamente si avvicinò per dargli un bacio.
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Note: Salve! Per vostra fortuna o sfortuna (per quanto riguarda il capitolo precedente) sono ancora qui! Vedo che sono riuscita a sconvolgervi (e a farmi odiare da qualcuno xD) per quello che è successo tra Daniel e Kurt ma se non succedeva quello, Kurt nemmeno si svegliava! Questo capitolo è solo una parte del mio immenso perdono ovviamente e spero che per il momenti vi piaccia. Se ci fosse stata Santana a leggere il capitolo precedente mi avrebbe risposto con un "No Me Gusta" ma questi sono dettagli. u.u Ringrazio infinitamente tutte le ragazze che recensiscono veramente, il fatto che spendiate un attimo per dedicarmi due paroline mi rende troppo felice!Grazie, Grazie,Grazie!

   
 
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