Premessa: ci tenevo a dirvi che ciò che leggerete non è assolutamente originale. La scena è quella che avete visto nell'ultimo film durante i ricordi di Severus Snape. Prego chiunque non l'abbia visto e non voglia rovinarsi la sorpresa, di non leggerla. Contiene degli spoiler circa il comportamento di Alan Rickman in quella scena. L'unica cosa che non viene mostrata è la parte finale che non sto qui a citarvi.
Questa One Shot è stata scritta per un esperimento personale. Sto cercando di migliorare le mie descrizioni di sentimenti ed emozioni e soprattutto di abolire leggermenti i pronomi possessivi. Su questo ultimo punto ringrazio di cuore Roxar che me l'ha fatto notare.
Ora non mi resta che augurarvi, BUONA LETTURA e grazie per averla letta.
Aspetto un vostro parere e/o critica costruttiva.
A presto, Incanta
COME I SUOI OCCHI
La
scena che si presentava davanti a Severus Snape era insolita e
straziante. Sentiva il cuore battere sempre più forte e da
esso
partivano brividi che si diramavano in tutto il corpo. Trafitto da
una profonda ferita si ritrovò a piegarsi dolorante verso di
lei,
che giaceva a terra senza vita. Era sconcertato, incredulo.
Dumbledore non avrebbe dovuto permettere di farle perdere quel verde
ma ora Lily era a terra senza vita, priva di sorrisi e di calore. Le
lacrime iniziarono a rigargli il viso, lo sconforto aveva distorto i
tratti. Si chinò di più sul corpo inerte. Con
mano tremante le
scostò una ciocca rossa scoprendo i suoi occhi, non avevano
più
vita. Il verde intenso sembrava essersi dissolto e la bellezza
sembrava essere completamente scomparsa. Le labbra carnose erano
schiuse, lasciavano entrare in lei un filo d'aria ormai incapace di
farle battere il cuore. Le lacrime continuavano a cadere indomabili.
Con due dita Severus chiuse gli occhi di Lily e avvicinò la
sua
testa al cuore pulsante di lui.
-Lily...-
poteva solo piangere il suo nome facendo cadere goccia dopo goccia le
lacrime sul suo viso. L'anatema del Signore Oscuro aveva ucciso
l'angelo che per tutta la vita l'aveva protetto. Cullava il suo corpo
in uno stretto abbraccio. I singhiozzi intrisi d'amore e di tristezza
scuotevano le sue spalle. Perché non aveva ucciso lui?
Perché Lily?
Gli
occhi erano talmente velati dal pianto che non gli era possibile
vedere nulla se non il bellissimo rosso dei capelli di lei.
Non
si sarebbe mai più allontanato da lei, l'avrebbe protetta da
morta
se aveva miseramente fallito quando era ancora in vita. Era carico di
colpe, si sentiva distrutto. L'amore di una vita era ormai svanito
per colpa di un lampo di luce verde, verde come i suoi occhi.
All'improvviso
un pianto di bimbo si fece sentire debole alle sue spalle. Snape si
voltò verso di lui. Come aveva fatto a salvarsi? D'un tratto
i loro
sguardi si incrociarono. Negli occhi del bambino c'era lo sguardo di
lei, lo fissavano piangendo intrisi di paura.
Delicatamente
appoggiò il capo di Lily a terra. Sfiorò le sue
labbra con le dita;
avrebbe voluto baciarle ma lei non gli era mai appartenuta, quelle
labbra solo James aveva avuto il permesso di baciare. Provava rabbia,
odiava James ma avrebbe comunque rispettato la fedeltà che
si erano
giurati davanti a Dio.
Si
avvicinò al lettino e osservò triste il bimbo.
Aveva una cicatrice
arrossata a forma di saetta sulla fronte. L'anatema che uccide
aveva fallito contro un bambino indifeso, com'era possibile? Severus
si inginocchiò ad osservare il bambino che piangeva. I suoi
occhi,
gli occhi di Lily erano socchiusi in un pianto disperato.
-Perdonami
Lily- sussurrò, la mani appoggiate alle aste del lettino .
La mente
iniziò a catapultarlo indietro nel tempo, ma quei ricordi
gli
facevano solo male. Severus Snape si alzò deciso. Con un
vortice di
fumo nero si smaterializzò.
Avrebbe
continuato a proteggere gli occhi di lei, fosse stata l'ultima cosa
che avrebbe fatto.