Ciao
a tutti. Eccomi di ritorno con il primo capitolo appena sfornato.
Ringrazio
chi ha commentato sperando che piaccia anche questo, o possa incrinare i
commenti in positivo di altri…(Non obbligo nessuno a farselo piacere)
-..-
parlato
“…”
pensato
Vi lascio alla storia
2° Capitolo
Quella era una notte buia, scura, tenebrosa nel Makai.
Spira una leggiera brezza che, come al solito in quei
luoghi, odora di sangue.
Ma da qualche giorno quell’odore acre di morte è
accompagnato da una situazione di incertezza e paura, la paura di fare un
passo, anche solo di respirare e, in una condizione di stallo assoluto, tutti
attendono la mossa azzardata di qualcuno, di chi? Nessuno lo sa, almeno per
ora…
******
Hiei è tornato nel mondo dei demoni, “per riposarsi un po’”,
così ha detto lui ai suoi amici che, come al solito, hanno fatto finta di
credere alle sue parole.
Sapevano che l’amico, anche se non lo dava a vedere, era un
po’ timido e bisognoso dell’affetto che non aveva mai ricevuto da nessuno e la
vicinanza con la sua sorellina, alla quale, in cuor suo sapeva, voleva un mare
di bene, metteva a repentaglio le sue difese da duro. Ma era comprensibile
dopotutto, Yukina era proprio un tesoro, una ragazza davvero fantastica,
carina, intelligente, con il sorriso sempre sulle labbra, pronta ogni volta a
consolare qualcuno.
E poi, novità assolute, è brava anche a cucinare. (Insomma
la moglie perfetta nda)
FLASH BACK
Infatti, l’ultima cena è stata preparata da lei e tutti
hanno mangiato così tanto e bene che hanno dormito come dei sassi fino a
mezzogiorno del giorno successivo.
Però il nostro (anzi il mio nda) demone preferito se ne
stava, solo soletto, seduto sulla ringhiera del balcone, in meditazione, a
godersi la leggera brezza che scuoteva i suoi capelli, socchiudendo gli occhi e
perdendosi in quella sensazione di pace assoluta che, cullando i suoi sensi,
come un dolce ninnananna, lo fece assopire, portando la sua anima sulla soglia
del mondo dei sogni, nei quali i suoi amici e sua sorella vi erano sempre. Su
quest’ultima i sogni erano molto dolci e fraterni e proprio su questi voleva
ora “concentrarsi”.
Era già quasi profondamente addormentato che non si accorse
dell’arrivo della donna dei ghiacci.
Yuk(Yukina)-Signor Hiei lei non dorme?- chiese con molta
gentilezza
Lui aprì gli occhi di scatto e si mise in posizione di
attacco sorpreso e spaventato di non aver sentito arrivare la presenza… Quando
si accorse che era solo sua sorella, ripose la spada e rispose non molto
garbatamente:
Hi-Ah, sei tu! Comunque io non ho bisogno di dormire Yukina.
E tu, non hai sonno?-
Yuk – No, questa sera l’ho sognato di nuovo lo sa?-
Hi – Chi ?!-
Yuk – Mio fratello .-
Al demone arrivò la mascella al pavimento, credeva che lei
avesse scoperto tutto. Ma non poteva essere, allora cercò di riprendere le sua
solita espressione e, ancora abbastanza sorpreso, si informò sulla questione.
Hi – Ah, si! E com’era?-
Yuk – Non ho potuto vederlo, era avvolto nel fuoco. Ma ho
potuto udire alcune delle sue parole prima di svegliarmi…-
Hi – Cioè – la cosa si faceva interessante era sicuramente
un sogno rivelatore
Yuk – Le sue parole erano [sorella mia… non ti abbattere,
sono sempre vicino a te e non ti abbandonerò mai. Io non posso dirti chi sono
ma tu puoi scoprirlo. Devi farlo per te per noi….] poi il sogno è terminato-
Lui era sconvolto. Come si faceva a non capire quello che
intendeva il sogno era fin troppo chiaro… sua sorella aveva la capacità dei
sogni rivelatori, era più potente di quello che sembrava.
Però lo sentiva, stava per cedere, stava per dirle la
verità… no, non poteva cedere, non ora, doveva andarsene, ma dove. Si, il
Makai. Avrebbe accettato la vecchia proposta di “lavoro” di Mokuro, così se ne
sarebbe stato tranquillo lontano dalle tentazioni.
Yuk – Che ha Hiei, oh è colpa mia, mi scusi se l’ho
disturbata –
Hi – No, Yukina. Non è colpa tua. Scusa ora devo andare. –
Yuk – Ma dove va?! Non se ne vada, avverta gli altri almeno-
Le disse la Koorime prendendo delicatamente la mano al
ragazzo
Hi “Oh, no. Aiuto!”
–No, avverti te gli altri per piacere. Digli che vado nel mondo dei demoni per
riposarmi un po’ e che non so se tornerò-
E così lasciò la ragazza sorpresa, guardandolo saltare di
albero in albero verso il portale dimensionale.
Fine 1° cap