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Autore: Clodie Swan    05/08/2011    7 recensioni
La parodia del sadico Edward arriva all'ultimo capitolo in cui Bella dopo essere riuscita a portarlo all'altare, lo travolgerà in un'altra delle sue catastrofi, stavolta la peggiore di tutte: una gravidanza inaspettata. Come andrà a finire per Edward ora che i suoi sadici propositi stanno andando in fumo?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Breaking Dawn
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- Questa storia fa parte della serie 'Le parodie del sadico Edward'
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Stato interessante

Fu una notte di fuoco che si svolse senza troppo danni, a parte la testata del letto ridotta ad un mucchietto di trucioli. Noooo il lettone nuovo! Non è colpa mia. Bella si era scansata un attimo.... Il mattino dopo comunque la mia signora era ancora tutta intera. Il suo completino intimo no. Ihihihi.
Era una bella soddisfazione avere una donna tutta per me, dopo anni passati ad origliare le coppietta di casa mia. C'erano Esme e Carlisle che si amavano con rispetto e gentilezza. Rosalie ed Emmett come come due bestie in calore sfasciavano i mobili. E poi i più interessanti, Alice e Jasper. Tutti dicevano che tra loro vi era una profonda armonia.
Era vero, specie, a letto. Jasper usava il suo potere per far venire voglia ad Alice quando lei non ne voleva sapere e Alice guardava nel futuro per vedere quanto sarebbe durata, così si metteva da subito l'anima in pace. Io, a parte un mancato omicidio, non potevo lamentarmi.
Mentre Bella dormiva, io, provato dalle mie recenti perfomances, avvertii una fame assurda, ma siccome quello che volevo non si trovava nel frigo, presi la barca e andai a caccia sul continente per papparmi un bel leopardo.
Al mio ritorno bello sazio e pieno di energie, mi avvicinai con lo sguardo birichino alla mia dolce metà che ronfava ancora. "Allora, piccola. Vuoi il bis?"le chiesi con la mia aria da sex symbol.
Bella si svegliò e mi guardò male. "Non mi sento bene..." Mi rifiuta già dopo due settimane? Che fregatura!
 "Adesso non mi dire che sei come tutte le mogli che quando non hanno voglia fingono l'emocrania? No perchè se è così..."
 Non feci in tempo a finire la frase che Bella corse in bagno a vomitare questo mondo e quell'altro. Ma che si era mangiata? La poveretta passò la notte abbracciata al water poi ebbe un'illuminazione.
"Sono in ritardo."
 "Per andare dove?"
 "Nel senso che mi è saltato il ciclo." Ahia. Ma non poteva essere...non era possibile...noi vampiri non possiamo avere...Bella scoprì il pancino e vidi che era già bello rotondino.
"No! NON può essere per quel motivo! Sei tu che mangi come una scrofa!" Bella fu colta da un'altra nausea e mi vomitò addosso. Che bella luna di miele!
"Chiamiamo per un consulto Carlisle." decisi dopo essermi dato un ripulita.
Carlisle ascoltò tutti i sintomi: nausea, vomitò, pancia cicciosa, ciclo in ritardo e sentenziò. "Confermo, Bella è incinta." Aspè...non vuoi visitarla prima? Manco il Dr. House fa le diagnosi per telefono! Guardando meglio mia moglie mi accorsi che sul resto del corpo era magra come un'acciuga. Possibile che Bella fosse rimasta incinta di un vampiro? Possibilissimo, con la sfiga che si ritrovava. E la creatura che aveva in grembo le stava succhiando il sangue dall'interno. Provai subito un odio improvviso per quell'esserino nella sua pancia! Non solo mi avrebbe reso vedovo in viaggio di nozze ma sarebbe riuscito dove io avevo fallito: papparsi Bella. Eh no! Non me l'ero pappata io. Non se l'era pappata quell'affamato di Jasper. Non se l'era pappata James. Non se l'era pappata Victoria. Non se l'era pappata Laurent.  Non se l'erano pappata i Volturi. Non se l'erano pappata i neonati. E adesso ci facevamo battere tutti da un misero feto assassino?
Non potevo permetterlo! Dovevo portarla a casa e intervenire d'urgenza. Hai le ore contate mostricciattolo! Ihihihihi.
A tempo di record feci i bagagli e caricai Bella sul primo arero in partenza. Lei per tutto il tragitto rimase in silenzio tutta triste e mogia mogia ma come atterrammo all'areoporto a vedemmo la mia famiglia che ci era venuta a prendere, si fiondò tra le braccia di Rosalie tutta piangente. Un momento. Mettete pausa un attimo e fatemi fare mente locale. Avrò saltato qualche capitolo o perso qualche scena ma qualcuno mi spiega quando queste due sono diventate amiche?!
In pratica Bella, in segreto, (che sola sta cosa che non potevo leggerle la mente), aveva telefonato a Rosalie. Quella pazza che aveva da sempre il pallino della maternità si era subito proclamata paladina di una campagna antiabortista per salvare la creatura. Bella, intanto tutta felice, si accarezzava il pancione e si metteva a lavorare a maglia per il corredino. Figuriamoci se non avrebbe amato alla follia anche questo ennesimo mostro che entrava nella sua vita! Ma com'era stato possibile? Si, lo so COME, non intendevo quello...
"Alice, brutta sola che non sei altro, mi spieghi perchè quando si è trattato di vedere le mie posizioni sessuali non hai avuto problemi e quando si è abbattuta un'altra tragedia come questa gravidanza mostruosa, non hai visto un tubo?"
 "E' perchè ho l'emicrania." rispose quella maga tarocca.
 "Alla prossima ti denuncio a Striscia la notizia!" Bella intanto parlava al pancione che lievitava come una pagnotta e gli mormorava tante paroline tenere per rassicurarlo.
 "Papà non ti voleva offendere tesorino. Non sei un mostro. Sei l'amore della tua mamma. Sei dolce e tenero."
Il tenerone per risposta le mollò un calcio dall'interno che le fece fare un balzo per aria. Bella finì accasciata sul divano tutta dolorante. "Non è niente! Non è niente! Ha solo mosso un piedino. Quanto è forte! E' come il suo paparino!"  Io ruggii di rabbia. Paparino un corno. Non solo Bella ricominciava a votarsi al martirio per l'ennesima volta recitando frasi smielate. Ora mi toccava pure rosicare perchè quel vermiciattolo poteva succhiarle il sangue e gonfiarla di botte ed io no. Grrrrrrr. Rose-madre a tutti i costi, era diventata la sua ombra e non le si schiodava di torno. Era diventata una cosa sola con la bacinella in cui Bella vomitava ogni tre secondi e la trattava con una premura amorevole e soprattutto moltoooo disinteressata. Io, risoluto, presi Carlisle e cercai di convincerlo ad estrarre il mostro. Che illuso che ero. Secondo voi, il buon e compassionevole  Carlisle, a cui gli era dispiaciuto uccidere perfino James ( E fin li va bene. Alla fine era solo Bella che rischiava la pelle), a cui era dispiaciuto combattere perfino contro i feroci neonati che volevano sterminarci (Lì anche Gandhi avrebbe impugnato un mitra), quel vampiro così mite e  misericordioso, avrebbe mai potuto togliere la vita ad un esserino indifeso nel grembo materno?
Indifeso mica tanto. Mollava certi calci e pugni che a Bella partì una costola. Stava sempre peggio, non ingeriva cibo e deperiva a vista d'occhio. Ma non perdeva quel sorriso smaliante e quell'aria tutta felice come una qualsiasi mamma in dolce attesa.
 "Sto bene! Sto bene. Non è niente." Qui ci vuole lo psichiatra, altro che il ginecologo.
Suo padre intanto aveva telefonato per sapere se eravamo tornati dalla luna di miele.
"Ehmm, si ma Bella si è beccata una malattia tropicale ed è in quarantena."
"Tipico di lei." commentò Charlie cascandoci in pieno."Vabbè tenetemi aggiornato."
Come se fosse facile. La cosa cresceva a vista d'occhio. In pochi giorni Bella aveva una mongolfiera al posto della pancia. Non era giusto. Gli altri padri avevano nove mesi per prepararsi all'idea. Io invece in pochi giorni mi sarei ritrovato vedovo e ragazzo padre se continuava così. Vagliai l'idea della fuga ma Alice lo avrebbe previsto sicuramente (quando era a mio danno vedeva tutto quella) Rosalie mi avrebbe fatto braccare dal maritino energumeno, Jasper mi avrebbe invaso l'umore con un senso di colpa terrificante, gli altri mi avrebbero guardato con uno sguardo triste da cani bastonati e Bella avrebbe avuto uno dei suoi pianti isterici. Quanto non la sopportavo. Non potevo avviare le pratiche per il divorzio? Oggi giorno i matrimoni non durano...Ma non potevo arrendermi mentre quel ragazzino dentro la pancia di Bella continuava a succhiare il suo sangue, a pestarla di botte togliendomi tutto il divertimento. Non mi restava che una cosa da fare. Anche se l'idea mi faceva masticare amaro, c'era solo una persona che avrebbe potuto aiutarmi.
 Se gli andava.....
  
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