Impresa
impossibile.
Prologo
Lei era più bella di qualsiasi altra ragazza.
Lo era da sempre, per lui.
Da prima che gli altri ragazzi se ne accorgessero
e iniziassero a tormentarla.
Ma lei li rifiutava tutti,
sempre con un sorriso e una parola gentile.
Procedeva aggrazziata per i corridoi,
rivolgendo un cenno del capo a chiunque.
Lei che era così dannatamente gentile con tutti,
fuorché con lui.
Costui sapeva che se si fosse fatto conoscere
avrebbe ricevuto lo stesso trattamento.
Ma non aveva potuto, destinato a rimanere confinato nell'ombra.
Fino a quella sera, perlomeno.
Quando decise di mandare tutti al diavolo
e seguire il suo istinto.
Prese il bagaglio che aveva appena finito di preparare
e dopo un veloce bacio sulla guancia di sua madre appisolata in salotto
si era smaterializzato.
Davanti alla Tana.
Davanti a quello che voleva sperare,
diventasse il suo futuro.
Prologo
Lei era più bella di qualsiasi altra ragazza.
Lo era da sempre, per lui.
Da prima che gli altri ragazzi se ne accorgessero
e iniziassero a tormentarla.
Ma lei li rifiutava tutti,
sempre con un sorriso e una parola gentile.
Procedeva aggrazziata per i corridoi,
rivolgendo un cenno del capo a chiunque.
Lei che era così dannatamente gentile con tutti,
fuorché con lui.
Costui sapeva che se si fosse fatto conoscere
avrebbe ricevuto lo stesso trattamento.
Ma non aveva potuto, destinato a rimanere confinato nell'ombra.
Fino a quella sera, perlomeno.
Quando decise di mandare tutti al diavolo
e seguire il suo istinto.
Prese il bagaglio che aveva appena finito di preparare
e dopo un veloce bacio sulla guancia di sua madre appisolata in salotto
si era smaterializzato.
Davanti alla Tana.
Davanti a quello che voleva sperare,
diventasse il suo futuro.