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Autore: Keira Pym    07/08/2011    0 recensioni
“Sai” disse una voce alle sue spalle “Ci siamo sempre chiesti come sia possibile che una testa bacata come te, sia potuta finire in Corvonero.” Si girò, i gemelli Weasley la osservavano ridendo.”Ti sei persa di nuovo?” chiese Fred. “Se vuoi possiamo indicarti la strada.” Continuò George con un sorriso malizioso stampato in faccia. “No, grazie.” Replicò lei. “L’ultima volta che mi avete dato indicazioni mi sono ritrovata nei sotterranei… E dovevo raggiungere la Torre di Astronomia. Ora devo andare.” Disse tentando di allontanarsi, ma Fred le si schierò davanti, bloccandole il passaggio. “Sicura di non volere una mano?” chiese avvicinandosi. Eileen arrossì , e anche i suoi capelli cominciarono a tingersi di rosso; le succedeva tutte le volte che era in imbarazzo.Conosceva i gemelli da tanto tempo ed era molto affezionata a entrambi, ma per Fred aveva sempre provato qualcosa di più, e adesso lui le era di fronte che insisteva per accompagnarla in classe.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro, personaggio, Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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Senza sapere come, Eileen era riuscita ad arrivare all’aula di Incantesimi, così tirò un sospiro di sollievo e dopo essere entrata andò a sedersi vicino a Luna. “Ciao Eileen! Hai incontrato Fred vero?” le chiese lei sorridendo. “Come fai a saperlo?” Luna aveva la capacità di riuscire sempre a sorprenderla. “Oh, dai tuoi capelli. Diventano sempre rossi quando l’incontri” Eileen si concentrò e chiuse gli occhi. In un attimo i capelli le tornarono del color turchese di prima. “Credo che dovresti dirglielo” continuò Luna, ma Eileen non era dello stesso parere. “Farei solo la figura della stupida” disse scuotendo la testa. “E poi lui non è interessato a me.” Aggiunse, pensando ad Angelina. Non sapeva bene cosa ci fosse tra i due, ma Fred l’anno precedente l’aveva invitata al Ballo del Ceppo. Inoltre trascorrevano molto tempo insieme anche per gli allenamenti di Quidditch, e Eileen temeva che Fred ne fosse innamorato. Scacciò quel pensiero dalla mente. “Sai, dopo pranzo ci sono gli allenamenti della squadra di Grifondoro” disse Luna con disinvoltura “Potresti andare a vederli.” Eileen ci pensò su, quel pomeriggio avrebbe dovuto scrivere un tema per Pozioni, ma se si fosse sbrigata avrebbe potuto vedere almeno la fine degli allenamenti,  e soprattutto avrebbe potuto vedere Fred. Dopo pranzo perciò, si affrettò a raggiungere il dormitorio dove scrisse frettolosamente il tema che doveva consegnare il giorno dopo a Pozioni. Lo rilesse un paio di volte, non aveva fatto un bel lavoro e sapeva che Piton non avrebbe apprezzato, ma del resto non apprezzava mai i suoi temi quindi infilò una giacca e scese per andare al campo di Quidditch. Aveva appena superato la capanna di Hagrid, quando vide Fred e George venirle incontro sorreggendo una ragazza. Quando si avvicinarono riuscì a riconoscere Katie Bell, la cacciatrice di Grinfondoro, ricoperta di sangue. “Cosa le è successo?!” chiese Eileen mentre porgeva un fazzoletto alla ragazza “Ron l’ha colpita in faccia con la Pluffa” rispose Fred sbuffando per lo sforzo “ Bé, poi noi…Volevamo aiutarla sai, ma credo di essermi confuso e averle dato delle Vescicole Sanguinolente e la situazione è peggiorata… ” Continuò visibilmente imbarazzato. Eileen gli diede una mano a trasportare Katie “Vi sentirete soddisfatti quando sarete riusciti ad ammazzare qualcuno?” chiese ironica. “Non inferire.” Disse George imbronciato. Quando raggiunsero l’ infermeria, lasciarono Katie alle cure di Madama Chips e si sedettero su un letto lì vicino ad aspettare che si riprendesse. Angelina entrò sbattendo la porta e andò a sedersi in mezzo ai gemelli guardando Kate che stava riacquistando colore. Eileen provò un’improvvisa fitta allo stomaco e incapace di intrattenersi, sbuffò e la guardò torva, gesto che però non sfuggì a George. “Vi saluto” disse e uscì cosciente di non poter resistere un minuto di più nella stessa stanza con Angelina. Aveva fatto appena qualche passo quando sorpresa si rese conto che George la stava seguendo. “Allora” disse lui col tono di chi la sa lunga“Ti piace il mio fratellino, giusto?” chiese divertito “Cosa ti salta in mente?!” Urlò lei, ma si rese conto che ormai era troppo tardi, George aveva capito tutto. “Quindi è così” concluse lui trionfante. “Ti sbagli” incalzò lei “Come potrei mai innamorarmi di Fred?” “Bè in effetti mi sorprende che non ti sia innamorata di me, infondo sono sempre io quello più bello. Però, dal momento che Fred mi assomiglia… Potrei anche capirti” “ Oh, grazie mille.” Disse lei sconsolata. L’ultima cosa di cui aveva bisogno era che George sbandierasse al vento della sua cotta per Fred. Lui parve notare la sua espressione “Non ti sarai mica arrabbiata?” chiese incapace di restar serio, Eileen si arrese “Non dirglielo, ti prego” Ma George rise “Non farei mai una cosa del genere a una persona a cui voglio così bene” Eileen tirò un sospirò di sollievo  “Grazie George, davvero” “Non ti ci abituare” replicò lui, ma sorrideva.  Eileen non si era mai sentita grata come in quel momento di avere un amico così speciale, di cui potersi fidare. “George puoi farmi un ultimo favore?” chiese timidamente,  lui la guardò interrogativo “Potresti accompagnarmi alla Torre del dormitorio? Credo di aver dimenticato la strada e non vorrei perdermi di nuovo” disse ridendo “Sei proprio un testa bacata” commentò lui e le prese la mano “forza, andiamo.”

   
 
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