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Autore: cullina     08/08/2011    0 recensioni
Allora parto con il dire che questa è la mia terza fanfiction e che sono onorata di scrivere per chiunque legga. Tutte le storie sono state scritte con il cuore e ammetto di aver faticato parecchio ma sono così felice che vi piacciano! Sono contenta che le mie parole possano allietare i vostri momenti di pausa.
Ora vi lascio a un piccolo spoiler e poi alla storia...Buona lettura!!
“ Non è che non vi potete tirare indietro, ma se lo fate noi usciremo dall’associazione , le nostre ditte verrebbero vendute , e noi dovremmo trovarci una nuova casa e un nuovo posto di lavoro e secondo voi, quante persone che superano i quarant’anni hanno una possibilità di trovarsi un lavoro sicuro in questo periodo? Ve lo dico io, uno su cinquanta ! E secondo voi dobbiamo pensare positivo e sperare di essere quell’uno, io non credo…”
“ Allora dov’è che volete arrivare papà “ Prendere la parola e finire questo battibecco inutile è la miglior cosa.
“ Dovete sposarvi… “
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Buona sera ragazze, come promesso ecco l'ultimo capitolo di questa storia...
Non mi va di tenervi bloccate quì, con ringraziementi, spiegazioni ed addii che poi sono arrivederci :D 
Quindi vi aspetto di sotto !
Buona lettura!! **







Ora non è più temerario come prima, anzi…ho notato che ha fatto un passo indietro.
“ Perché non lo sai?? Ti ho fatto pedinare! Dopo Emily mi sono detto che non avrei mai permesso che un’altra donna finisse sotto le tue grinfie e sotto quelle del tuo amico…così mi sono preso la briga di assumere un investigatore privato che potesse smascherarti, e c’è riuscito! “ Un sorriso di vittoria si stampò sul mio viso mentre una maschera di puro terrore iniziò a farsi largo sul viso di Blaze.
“ Il tuo telefono è stato messo sotto sequestro! Foto e video sono già in mano al mio avvocato! L’accusa è di stupro, ma se voglio posso anche metterci dentro qualcos’altro, come per esempio sequestro di persona…Mi avevi già sfidato Blaze con il fatto che noi due non ci amassimo, facendoci quasi perdere tutto quello che i nostri genitori avevano costruito, hai fatto del male ad Emily e dobbiamo ringraziare il cielo se siamo riusciti ad avere un bambino, e io non devo far più un viaggio ogni due settimane in California! E per finire , hai finito anche di far del male a tutte le donne che vuoi…sei finito Blaze! Fi.ni.to!! “
 
In meno di dieci secondi le guardie fecero la loro comparsa nel salone di casa mia, portando via Blaze e facendo correre Emily verso di me, emozionata che quell’incubo sia davvero terminato…
“ E’ finita davvero amore, è finita…” Lei con le lacrime agli occhi mi sorrise e mi baciò teneramente , mentre io la stringevo spasmodicamente a me, come a non volerla far andare via, come se potessero rubarmela da un momento all’altro.
 
Emily Pov.
 
Ancora non ci posso credere che sia finita.
E’ passata una settimana da quando Carter Blaze e il grande omaccione che lavorava per lui sono finiti in manette.
Ma sembra passato molto di più da quando Adam è diventato il marito perfetto.
Certo litighiamo ancora e ci punzecchiamo spesso, ma è un marito fantastico e un papà meraviglioso.
Thomas, non vorrebbe staccarsi mai da lui…Menomale che il latte lo cerca da me, o mi spaventerei!!
Mi accoccolai vicino ad Adam sul divano mentre lui stava guardando un film , nel momento di pace concessa dal piccolo…
“ Amore…” Mi abbracciò stretta , così tanto che con una piccola torsione del busto mi ritrovai schiacciata tra il suo corpo e il divano.
“ Sei così sexy…” Sexy?? Ma cosa si era fumato??
“ Credo che tu abbia preso un abbaglio Adam…sono in camicia da notte, sono sudata per la poppata appena fatta, è una settimana che non dormo e tu mi trovi sexy? “ Lo guardai scettica.
“ Amore saresti sexy anche con un sacco di iuta addosso, e anche se fossi con i capelli sparati in aria e delle occhiaie che ti arrivano alle ginocchia…”
“ Ho già le occhiaie che mi arrivano alle ginocchia, anzi…forse anche ai piedi! “ Sbuffai…
“ E guarda caso ti trovo irresistibile…” Un sorriso spontaneo nacque dalle mie labbra…
“ E tu sei il solito adulatore “
“ Adulatore o meno, ti amo, e  in questi mesi mi sei mancata terribilmente…” Mi diede un bacio sul collo…
“ Cosa vuoi dire scusa?? Io ero qui! “
“ Si, ma sembravi posseduta! Adam fai questo, Adam fai quello, Adam ho voglia di gelato! Adam ho voglia di arachidi! Cerca di capirmi amore…non sembravi tu! “
“ Dovrei scusarmi?? “
“ Assolutamente ti amo anche per quello! “E si avventò famelico sulle mie labbra.
“ Ho una voglia matta di fare l’amore con te…”
“ Anche io…ma , i punti non me lo permettono, e sai che bisogna aspettare un po’…”
“ Lo so…ecco perché il giorno delle nostre nozze, noi molleremo Thomas ai nostri genitori e ci dedicheremo a noi stessi…”
“ Hai già programmato tutto? E che cosa sei!! “
“ Impaziente amore…solo impaziente…”
Si riavventò su di me, riaccendendo i miei ormoni come se gli avesse buttato su una bomba!
Ma ci dovemmo staccare quasi subito perché un bambino in lacrime, reclamava la nostra presenza…
 
Un anno dopo…
“ Perfavore Adam devi raggiungermi subito!! “
“ Amore sto lavorando come diavolo faccio???! “
“ Non mi interessa vieni a casa subito! “ Buttai giù la chiamata e iniziai a pensare cosa dirgli…
 
Mezz’ora dopo la porta si aprì e un Adam tutto trafelato fece la sua comparsa.
“ Spero per te che sia davvero importante, o giuro che scappo con in il bambino lontano da te!! “
Io sbucai dalla sala e mi appoggiai alla parete, mentre lui mi osservava dall’ingresso.
“ Peccato che io abbia qualcos’altro con cui consolarmi..”
“ Cosa vuoi dire?? “
“ Lo so che è passato solo un anno, ma da quando ho smesso di allattare siamo rientrati in intimità e ….sai…da cosa nasce cosa, e noi avevamo già deciso di stare attenti lo so, ne sono consapevole…ma…la pillola non ha funzionato…” Abbassai lo sguardo verso terra mentre sentì Adam camminare verso di me.
“ Stai dicendo che…”
“ Si, sto dicendo che avevo avuto la febbre e ho preso l’antibiotico e sai, i medicinali alterano gli altri medicinali, e bisognerebbe fare attenzione a cosa si prende con la pillola ed è successo! “
“ Amore…” Alzai lo sguardo verso di lui, e lo trovai più vicino del previsto…” Non importa se doveva succedere tra due anni, o tre, non importa se nel giro di tre anni avremmo tre figli, o se vorrai adottarne o qualsiasi altra cosa, sono comunque felice! Perché ti amo, e perché questo..” appoggiò le mani sul mio ventre ancora piatto…” Sarà come Thomas, il frutto del nostro amore. Non dovevi avere paura di niente, non gli succederà nulla…spero solo che questa volta sia femmina! “
“ Cosa? E perché?? “ Gli chiesi perplessa, ma con le lacrime agli occhi per le sue parole.
“ Perché ho sempre desiderato avere una sorella più piccola e sono sicuro che Thomas saprà amarla e proteggerla come avrei fatto io…” Abbassò gli occhi sul pavimento visibilmente imbarazzato , mentre io gli accarezzavo dolcemente una guancia.
 
Il passo di dirlo ad Adam l’ho fatto, ma ora bisognava dirlo ai nostri genitori e quello si, che sarebbe stato un problema.
Mia madre mi avrebbe chiamato ogni cinque minuti per accettarsi , di quante nausee e attacchi di vomito avessi avuto nell’arco di ventiquattro ore.
La mamma di Adam , mi avrebbe riempito la nostra prossima cameretta di ogni gioco possibile in commercio, e molto probabilmente anche di ogni vestito.
Se fosse femmina poi , una volta nata mio padre non l’avrebbe più mollata!
Già ci è rimasto maluccio quando ha scoperto che Thomas era maschio e non poteva portare la sua bambolina a mangiare il gelato come faceva con me.
Oltretutto Thomas lo adora il gelato, e mio padre porta lui, anche se non con lo stesso entusiasmo.
Cosa più importante…ci siamo spostati.
New York è solo la nostra casa della settimana , ma Adam alla fine ha mantenuto la sua promessa,
ha buttato giù i muri e ha unito le nostre due vecchie case, ha recintato il giardino, in modo che per adesso Thomas potesse stare al sicuro, e fece in modo che quella casa diventasse un po’ come un posto per rilassarsi, un posto dove stare in pace con la propria famiglia.
A volte anche i nostri genitori venivano e noi dormivamo da una parte della casa , mentre loro dall’altra.
Purtroppo potevamo usarla solo per i week-end, visto che era un po’ lontanuccia da New York, ma ne valeva davvero la pena, era il modo migliore per staccare la spina.
 
Quella casa aveva per noi davvero tantissimi significati.
La nostra infanzia era stata impressa su quei muri, purtroppo non la nostra adolescenza, ma potevamo scriverci il nostro futuro, quello si.
Pensavo di far diventare quella casa, un piccolo rifugio per i nostri ragazzi una volta cresciuti.
Se volevano dare qualche festa, o semplicemente rintanarsi con le loro dolci metà…quando ne avranno una…
Sospirai, mentre due braccia forti mi abbracciavano da dietro.
“ Hmmm a cosa stai pensando?? “
“ A quando adoro la nostra casa di periferia e a come potremmo utilizzarla nel futuro…”
“ Che ne dici se ci pensassimo a tempo debito, e se io adesso coccolassi la mia cucciolina prima che la furia si svegli dal suo sonnellino pomeridiano?? “
“ Adam , Thomas non è una furia! Ma che razza di padre degenere sei! “
“ Ehi!! E’ una furia si! Cavolo stanotte non mi ha fatto chiudere occhio nemmeno volendo! Mi tirava calci ovunque!! “ Fece la faccia da cucciolo bastonato…
“ Oh, povero il mio piccolino…preso a calci dal suo stesso figlio…” Gli accarezzai una guancia, mentre lui mi baciava dolcemente la mano in questione…
“ Si, sono piccolo e indifeso…”
“ E scommetto che tu voglia le coccole…”
“ Tantissime coccole…” E mentre lo diceva prese a strusciare il naso il mio collo.
“ E perché non accontentarlo?”  Lui mi guardò incredulo, mentre una mia mano si insinuò nei suoi pantaloni.
“ Ok, ammetto che la cosa potrebbe piacermi parecchio, ma sei sicura?? “
“ Si, assolutamente ! Non è giusto che se io non posso provare piacere non possa farlo anche tu…”
“ Sai che non è così vero?? Sai che puoi farlo, tranquillamente?? “
“ Si lo so…ma ho paura che noi non ci fermiamo, tutto qui, meglio che faccia io…”
“ E abbandonarmi ai tuoi ormoni ingravidati?? No grazie! “
“ Amore i miei ormoni non sono ingravidati! Quella ingravidata sono io! E poi è brutto detto così, non sono mica una vacca!! “
“ Ehi! Sii meno volgare, di mucca! “
“ Ma si dice vacca! “
“ Si ma pensa se la bambina potesse sentirti….Mia madre pensa di essere una vacca! Non è salutare per la sua piccola mente! “
“ Ah, si?? Trovi che non sia salutare?? “ Stava boccheggiando…d'altronde la mia mano si era insinuata sotto le sue mutande , e stavo riprendendo conoscenza con l’ospite che si trova li.
“ Uh, ma ciao!! “ Guardai sotto l’elastico dei suoi boxer.
“ Sei una pervertita!! “ Ribaltò le posizioni e insinuò una mano sotto la mia gonna..
“ Uh, già perché tu no! “
“ Ti farò pentire di averlo detto….”
E posso assicurare che glielo avrei detto ogni volta se quelli erano i risultati…
 
 
 
 
 
 
 
La pancia lievitava piano piano , e le mie voglie stavano facendo diventare matto Adam…Il problema è che questa volta sono un po’ più cosciente di quello che sto facendo…d’altronde tutte queste sensazioni le ho già provate, ma mi diverto troppo a vederlo sgambettare in giro…
“ Ammettilo, lo fai apposta! “
“ Come scusa?? “ E gustai una bella cucchiaiata di gelato al cioccolato.
“ Si si, tu lo fai apposta a farmi correre avanti e indietro. La prossima volta col cavolo che ti soccorro se hai le doglie ti lascio soffrire piegata sul tavolo della cucina! D’altronde quella posizione non è davvero niente male!” Non lo feci nemmeno finire che una cuscino che avevo accanto si posò delicatamente sulla sua faccia.
“ Ahia! Mi hai fatto male!! “
“ Ben ti sta! Così la finisci di dire stronzate!!”
“ Io stronzate!! Tu mi tratti come uno schiavo!! “
“ Nella buona e nella cattiva sorte…mi hai detto si anche due volte…”
“ Ah, beh…a saperlo firmavo le carte del divorzio a tempo debito…”
“ Se vuoi le ho di la!” Perché la voce mi è uscita così inacidita?? Insomma so che stava scherzando, e anche io…ma…dio , mi da fastidio anche solo pensarlo che potrebbe andarsene…
 
“ Ehi, cucciola stavo scherzando…” Mi accarezzò una guancia, dolcemente.
“ Anche io…è solo che…” Una lacrime fece capolino sui miei occhi…” oddio sono una stupida! Non so cosa mi prende! So che non le pensavi quelle cose, stavi scherzando e anche io, ma…oddio non riesco proprio a concepire una vita senza di te! “
Lui mi sorrise dolcemente , mi tolse la coppetta di gelato dalle mani e mi abbracciò.
“ Nemmeno io amore…mi sei entrata così nel profondo che è impossibile che tu riesca ad andartene via. Sei troppo importante , troppo! “
Mi baciò appassionatamente prima che il bambino ci fermò con il suo pianto.
Ma era un vizio!!
 
 
 
Nono mese…
 
Bambina o no, vederla tra le braccia di suo padre era una emozione grandissima.
Mi aveva nuovamente sopportata per nove mesi, mi aveva coccolata e supportata e mi aveva tenuto la mano anche quando ho fatto cadere tutti gli angeli del paradiso con le mie imprecazioni.
Mi ama.
Non c’è nessun’altra cosa vera al mondo.
E io non dubito del suo amore, non potrei mai farlo.
E vederlo mentre culla Alicia, per farla addormentare, penso a quanto sia veramente fantastico.
Siamo nella nostra casa di periferia , li dove tutto è cominciato, li dove siamo cresciuti e li dove i nostri bambini faranno altrettanto…
Dove cresceranno, impareranno valori e dove spero si innamoreranno.
Dove impareranno che l’amore quello vero, esiste.
Purtroppo non tutti lo trovano, ma spero di insegnarli di imparare a cercarlo…
Perché forse, si trova proprio dove meno te lo aspetti, magari si trova in disparte, magari è brutto, ma ha un cuore d’oro, e spero di insegnarli a non essere ciechi.
Magari l’amore si trova proprio dietro a un ragazzo , moro con le lentiggini e gli occhi verdi.







Bene, siamo arrivati alla fine di questa storia.
Emily e Adam hanno percorso la loro vita, ne hanno passate tante, ma alla fine come è giusto che sia, sono stati ricompensati dalla vita, di tutto quello che hanno passato.
Ovviamente, rammento di non essere una grande scrittrice, quello che leggete è sempre scritto di getto, prendo ispirazioni da qualsiasi cosa, film, canzoni e alcune volte vita quotidiana ;) 
Questa è stata la mia terza storia, ma la seconda è ancora in corso, per chi non la conoscesse si chiama
Love each other despite everything, despite the time è credo la storia scritta meglio , quella a cui ci lavoro davvero con tutto il cuore, perchè in parte è autobiografica , quindi è molto personale sotto un certo aspetto .....
Vorrei ringraziarvi tutte personalmente, ma diventerebbe una cosa lunghissima, comunque sappiate che siete le migliori lettrici che uno scrittore possa avere...E' vero, non sono bravissima come molte delle ragazze presenti quì, ma mi fa piacere che anche se scrivo cavolate, o sbaglio qualcosa, voi anche se silenziose, ci siete SEMPRE!! 
Grazie di cuore <3 
Vi aspetto al rientro dalle vacanze con l'altra storia!
Un bacio enorme
Sara 
   
 
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