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Autore: Miss Chanel    09/08/2011    4 recensioni
Questa fan fiction parla dei momenti vissuti tra Chuck e sua figlia.
Come sarà il nostro tanto amato Bass-tard versione papà ?
Leggete e scoprirete!
KISS KISS
Camy
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’ adolescenza, si dice che in quel periodi ogni ragazzina sia stupida, vanitosa e complessata. Io ero vanitosa quanto basta, complessata ben poco però i miei valori di stupidità toccavano indici mai sfiorati! Dal mio sedicesimo compleanno iniziai a riflettere almeno 30 volte, sulle cose.
 
Fui svegliata dalla suoneria del mio nuovo blackberry, sembrava quella dei messaggi. Guardai il display ma mi sbagliavo era una chiamata di quel porco di Milo.
-Che diamine vuoi ?-domandai acida e mezza addormentata
-Ti prego Mel vieni al 15395 Rockaway Boulevard, nel Queens- aveva una voce flebile, come se stesse male.
-Ma stai bene ?- domandai preoccupata, non trovai una risposta.
Mi alzai di scatto dal letto, tanto che Prada incominciò ad abbaiare. Corsi verso l’ armadio e mi misi un vestito di Cavalli nero, molto semplice e fresco e poi presi una borsa di Valentino dove ficcai qualche trucco e uno specchietto per potermi truccare in limo.
Presi il telefono erano le 6 del mattino! Per fortuna che oggi era domenica e non c’ era scuola.
Camminai in punta di piedi, con delle Manolo in mano altrimenti il tacchettio avrebbe svegliato tutti. Entrai nell’ ascensore e mi ritrovai in limo, dissi a Larry di andare all’ indirizzo che mi aveva detto Milo e mentre lui guidava i mi sistemavo i capelli e mi truccavo.
Dopo 40 minuti arrivai in un hotel rozzo, sporco e orribile altro che l’ Empire.
Entrai e trovai un uomo spagnolo o messicano, che doveva essere come Jean al Palace.
“Salve sto cercando Milo Sparks, in che stanza è ?”domandai scandendo bene le parole
“Stanza 19, tenga chiavi”però, qui le chiavi le danno come le collane fatte di fiori alle Hawaii.
Salì le scale esterne e mi ritrovai davanti a 20 porte, con davanti il numerino quando arrivai alla diciannove aprì di tutta fretta e entrai.
“Milo stai bene ?”domandai preoccupata chiudendomi la porta alle spalle.
“No, mi hanno pugnalato ieri sera e.. sto perdendo sangue da un paio di minuti”mi spiegò sussurrando con una voce così flebile.
“Oddio! Dobbiamo chiamare un’ ambulanza”urlai mentre frugavo nella mia borsetta.
“No, sennò dobbiamo spiegare come me lo sono fatto”mi ordinò, io non ero ancora convinta così tenni in mano il telefono.
“Io come posso curarti ?”domando sarcastica
“Senti ti dico io cosa fare, ora prendi quell’ asciugamano e ferma il sangue. Presi di corsa l’ asciugamano e cercai di tamponare, le lenzuola erano imbrattate di sangue e in poco tempo anche l’ asciugamano ne fu pieno.
“Milo che devo fare ?”domandai preoccupata e isterica allo stesso tempo
“Devi metterci un po’ d’ alcol”mi rispose in un sussurro, quasi non sentivo più la sua voce talmente era bassa.
Io cercai qualcosa e per fortuna trovai una bottiglia di whisky  e ne versai una buona quantità sulla ferita, mentre lui si contorceva per il dolore. Diamine io ero un’ Upper East sider non un’infermiera.
“Devi fasciarla lì, ieri ho comprato le garze, i cerotti e le bende”mi disse indicando il tavolo presi tutte le cose da lui elencate e una forbice; il sangue aveva iniziato a uscire di meno, iniziai mettendogli un’ enorme cerotto, poi mettendogli la garza e infine la benda.
“Dovresti fare l’ infermiera”mi consigliò facendomi un sorrisino e poi chiudendo gli occhi, io iniziai a schiaffeggiarlo.
“Milo!Milo svegliati”urlavo in preda al panico
“Hey.. Voglio riposarmi”mi sussurrò, mentre cercava di chiudere gli occhi per l’ ennesima volta.
“Non stai morendo o roba del genere ?”domandai
“No, sto riposando”Mi rispose con gli occhi chiusi.
“Non puoi dobbiamo cambiare le lenzuola, sono rosse e prima erano bianche”lo informo mentre esco dalla stanza per prendere altre lenzuola.
Appena entrai nella stanza la televisione era accesa e anche Milo era sveglio, chiusi la porta e posai le lenzuola sul tavolo.
“Milo adesso ti aiuto ad alzarti e tu ti metti sulla sedia”gli spiegai, mentre prendevo una sedia, presi la sua mano e con qualche difficoltà riuscì a farlo sedere e poi in tutta fretta cambiai le lenzuola e rimisi Milo al suo posto.
“Come ti sei fatto quelle ferite ?” domandai seduta sulla sedia usata da lui in precedenza.
“Rissa”mi rispose, mentre estraeva una sigaretta e un’ accendino, che io gli presi.
“Non si fuma”lo rimproverai, buttando quelle cose sul tavolo.
“Va bene mamma”mi disse facendomi un ghigno
“Senti Milo non ho ancora capito perché tu stia facendo così.. Insomma risse, fumi, bevi, ti droghi e vivi i questo squallido Hotel”gli spiegai con tutta la dolcezza possibile.
“Non mi drogo più da mesi ormai.. Per tutto il resto non lo so adesso voglio riposarmi. Ma tu resta qui”mi rispose mentre cercava di prendere sonno. Lo guardai mentre dormiva si era fatto un tatuaggio una rosa con intorno delle scritte che non riuscivo a leggere perché il lenzuolo ne copriva buona parte.  Frugai tra i suoi oggetti aveva l’ accendino e le sue sigarette, il portafoglio e un libro: Il conte di Monte Cristo. Lo aprì e dentro il libro c’ erano due foto una di lui piccolo quando aveva pochi mesi e di sua madre che lo teneva in braccio e gli sorrideva e l’ altra era quella che avevamo fatto quando aveva 14 anni e mi tingevo i capelli.. Mi ricordo quella giornata eravamo andati al centro commerciale e ci volevamo fare delle foto appena vedemmo l’ ultima novità possibile nella macchinetta che, appunto faceva le foto.
Rimisi apposto le foto e posai il libro dove lo avevo trovato. Decisi di andarmene tanto Milo dormiva andai verso la porta quando sentì la sua voce.
“Ti prego resta con me per oggi, vieni qui”mi pregò facendomi segno di distendermi accanto a lui.
“Milo..”pronunciai incerta, poi lui mi fece una faccia così bisognosa di affetto aveva perso tutta la sua famiglia non gli rimaneva nessuno.
Mi distesi accanto a lui che mi mise il braccio intorno al collo.
“Non ti fare strane idee”gli raccomandai, mentre guardavo il suo viso.
“Anche se volessi non potrei”mi rispose in un sussurro.
“Adesso ci mettiamo a dormire perché sono molto stanca”lo informai, mettendomi nella posizione usata da me per dormire: braccio sotto il cuscino e messa su un fianco. Mentre Milo era messo su un fianco e mi accarezzava i capelli.
“Milo”sussurrai ma dopo crollai dalla stanchezza.
Mi risvegliai e sentì un profumino di mangiare! Mi alzai dal letto e stropicciandomi gli occhi andai a sedermi sulla sedia intorno al tavolo sgombrato da tutti gli oggetti di Milo.
“Un piatto mi maccheroni al formaggio”mi disse porgendomi il piatto
“Ma.. Scusa come hai fatto ad alzarti e tutto il resto.. Tu.. Ti avevano pugnalato”dissi incredula mentre guastavo la pasta.
“Diciamo che non è la prima che prendo e che il taglio è di 2 giorni fa.. Ti ho chiamato perché aveva ricominciato a sanguinare e non sapevo che fare”mi spiegò sedendosi davanti a me e iniziando a mangiare.
“Erano buonissimi”commentai con il piatto vuoto e la pancia che borbottava ancora, così decisi di prendere una forchettata dei maccheroni di Milo.
“Mi hai preso i maccheroni”affermò ridendo e avvicinandosi”Adesso me la paghi”finì per dire.
“No!”urlai mentre lui mi aveva afferrata e buttata sul letto e aveva incominciato a farmi il solletico.
“No! Milo basta”urlai divertita, poi si fermò io ero sopra di lui con il viso proprio sopra al suo ci baciammo e facemmo l’ amore.
Fui svegliata dal bussare di qualche idiota, che però continuava; andai ad aprire era Will paonazzo in viso.
“Cazzo ma ti sembra questo il modo di sparire ?”urlò arrabbiato mentre
Io rimasi in silenzio, mentre guardavo per terra poi dal bagno uscì Milo.
“Che ci fa lui qua ?”domandò sempre più arrabbiato”No! Ci hai fatto sesso! Ora ti rivesti e ti porto dai tuoi genitori”urlava, mentre Milo si avvicinava minacciosamente a Will.
“Perché se ne deve andare ?”chiese Milo
“Perché l’ aspettano i suoi”rispose Will, che mi prese con la forza e cercò di trascinarmi non prima che Milo lo fermasse e gli prendesse i polsi.
“Se azzardi a toccarla un’ altra volta ti taglierò le mani”lo minacciò prendendo un coltello che era stato appoggiando sul tavolinetto.
“Milo! Adesso andiamo Will”dissi strattonandolo ma Will si liberò e tirò un pugno a Milo, per poi scappare con me.
Entrammo in limo, dove non parlai.
“Sei stupida ? Fare sesso con Milo Sparks”mi ammonì il moro
“Lasciami in pace adesso”dissi fredda
“Non capisci! Io sono scattato perché.. Ogni volta che sto con te mi sento la nausea e qualcosa che svolazza nello stomaco”mi confidò un po’ imbarazzato, io lo guardai sconvolta.
“Hai le farfalle nello stomaco ?”gli domandai scioccata
“Forse”mi rispose
“Beh allora domani a colazione prenditi caffè e insetticida. Perché quelle 4 farfalle devono morire”risposi acida.

Sottrarsi alla Passione,
o abbandonarvisi ciecamente.
Quale di questi atteggiamenti
è il meno distruttivo?
Paolo Cohelo

Ciao ragazze, nuovo capitolo per voi!
Scusate se ci ho messo un pò! Vediamo Mel nel momento del perdono e Milo sotto una luce diversa, quasi romantica!
Solo che anche io come Mel sono divisa in due MILO O WILL, e voi ?
La nostra M, avrà le idee più vhiare nel prossimo capitolo che sarà uno degli ultimi! Ho deciso di 
non proporre il compleanno di Mel ma il ballo delle debuttanti nel prossimo capitolo!^^

RINGRAZIAMENTI :
gossipgirl1, stezietta w, Beatrix 91, cuoredpanna e la mia gemellina Fiby CullenBass_
Invito le persone che ho elencato prima a recensire anche il succesivo capitolo, che è in assoluto il mio preferito!
Alle altre che seguono, preferiscono e ricordano la storia dico grazie e anche: Magari lasciate una piccola recensione ?

ANTICIPAZIONE:


La mattina dopo mi svegliai tra le sue braccia mi guardava, io gli concessi un sorriso e lui mi baciò la fronte.
 
“E’ ora di andare a casa tua”mi sussurrò
“Non voglio”risposi come una bambina capricciosa
“Ci vediamo oggi pomeriggio, ora devi andare a casa”mi ribadì, mi alzai gli feci una linguaccia e poi sculettai fino alla mia borsa di Vuitton che conteneva degli abiti. 
LINK:
Milo:MILO
Will -che figo-:Zac-Efron
Foto Milo and Mel:http://cdn.buzznet.com/media/jj1/2009/06/secret-crush/secret-life-celeb-crush-02.jpg
Foto Milo and Georgina:http://gossipgirlsss.com/wp-content/uploads/2010/10/GeorginawithMilo.jpg

Vi amo!!!

 Bisous Bisous Camy
 
 
  
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