Anime & Manga > Slam Dunk
Segui la storia  |       
Autore: saraanastacia    09/08/2011    1 recensioni
Solo 30 giorni, 30 giorni per cambiare una vita totalmente e per spegnerne un’altra.
Il tutore che sono obbligata a portare costantemente mi sta veramente facilitando le giornate ma è anche un pesante fardello da sostenere.
È come un marchio, riporta alla mente di tutti l’incidente e la perdita che ne è conseguita.
...Quando perdi un fratello è come perdere una parte di te, hai la netta sensazione che qualcosa si sia staccato come un arto amputato.
Genere: Dark, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
cambiare
Grazie a tutte le persone che seguono le mie storie!! Baci Bacetti!!
 
 
Akira è un tipo abbastanza taciturno, ogni tanto spezziamo il silenzio parlando di basket.
“Aizawa posso farti una domanda?”
“credo di si”
“cosa ti è successo, a scuola si dicono un sacco di cose ma io volevo sapere la versione originale”
guardo il cielo plumbeo indecisa su cosa rispondere.
“sono stata vittima di un incidente in moto con mio fratello è così che mi sono fatta male al ginocchio”in parte è la verità,sono stata onesta.
“vedo che non hai più il tutore, stai meglio a quando un one to one?”
“non posso fare praticamente nella ma accetto volentieri il one to one quando sarò in forma migliore”una sana competizione mi avrebbe fatto scaricare le tensioni accumulate.
È veramente molto bello, mi viene del tutto istintivo stargli accanto,sembra infonderti sicurezza e pace.
Noto solo adesso come quei capelli assurdi gli stiano veramente bene,non mi accorgo nemmeno di essere rimasto a fissarlo,non mi era mai capitato.
“Aizawa sei impegnata?”
“scusa ma in che senso?”
“volevo chiederti se ti va di conoscerci meglio, mi ispiri” mi fermo di botto cercando di mettere insieme le parole che ho appena sentito.
“si,ma devi sapere che ho un carattere piuttosto difficile”
“è proprio questo che mi pace non ti fai problemi, non importa chi ti stia davanti,sei sempre te stessa, non ti sei fatta intimorire da me”
“ solo perché sei il grande Akira Sendoh asso del Ryonan non è un buon motivo per intimorire o adulare una persona,non pensi?”ops! Forse sono stata un pochino dura
“si hai ragione ma come sai la gente parla e spesso inventa” il suo sorriso sembra essere sempre presente.
“scusa, non sempre, anzi quasi mai riesco a trattenere quello che penso”
“mi fai morire dal ridere, sei forte e nemmeno ti rendi conto di esserlo” è sincero.
“almeno mi sento utile, bene io sono arrivata, grazie per tutto Sendoh”
“tu abiti qui? Questa è la casa con il campo da basket ?”
“si”lo guardo sorpresa.
“da bambino sognavo questa casa”
“senti il campo è sempre aperto quando vuoi puoi andarci”
“dici sul serio, non è un problema?”
“non mi dai nessun fastidio, anzi vederlo occupato da qualcuno mi mette meno tristezza”
“allora grazie, comunque io abito esattamente li”due metri più in là scorgo un altra casetta con il giardino, da sempre vicini ma non ci siamo mai incrociati.
“ok ci vediamo Sendoh”
 
Salgo le scale e mi butto a letto, devo assolutamente telefonare a quella matta di Maki e dirgli tutto quello che è successo questo pomeriggio.
Appena riattacco il telefono per la prima volta, dopo quella che mi è sembrata un'eternità, posso dire di sentirmi meglio.
Maki ovviamente si precipita a casa mia impaziente di risentire la storia, decido di spostare la moto che ormai è da tempo ferma nel campo da basket, sembra tutto morto insieme a lui, sono sicura che non vorrebbe questo.
“Isobel cosa stai facendo ?”la voce di Maki è sorpresa.
“tienimi la porta del cancelletto aperta e ora di ricominciare”qualcosa è cambiato, non sto bene per niente anzi sento pezzi di me sparsi ovunque come cocci di bottiglia sparsi su un marciapiede.
Ho le lacrime agli occhi in questo momento ma come sempre l'orgoglio mi prevarica e non le lascio scendere.
“Isobel stai bene?”
“no affatto ma le cose stanno così, non posso cambiarle, lui è morto Maki”guardo il cielo sperando che lui sia li.
“tu piaci molto a Sendoh lo sai?”la guardo di sbieco.
“tu come lo sai?”
“cara ho le mie fonti ufficiali e poi dopo quello che ti ha detto oggi pomeriggio mi sembra palese, non pensi?”
“si come amica” a questa mia risposta Maki scoppia a ridere fino a farsi venire le lacrime agli occhi.
“si certo come amica, come no!”
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slam Dunk / Vai alla pagina dell'autore: saraanastacia