Quon me verra brief mes jours definer
-Quando tutto questo sarà finito, Jeanne,
tornerai ad essere
una giovane come molte altre.
Ti aspetta una vita felice,
un futuro degno di te:
non più soldato di Dio,
ma fanciulla di Francia-
-Monsieur France, io non cesserò mai
d’essere un soldato di Dio,
lo sapete bene-
-Ma Dio ti ha mandato in Terra
per salvarmi.
Sconfitti gli Inglesi..-
-Io sono promessa a Dio,
monsieur
France-
-Ma se sconfiggeremo gli Inglesi,
allora la promessa sarà sciolta! Sarai
libera!-
~..Sarai
mia..~
Oh, che un giorno sarebbe finita,
Francis lo sapeva bene.
Ogni Nazione in cuor suo sapeva che la
loro vita, anche se incommensurabilmente lunga, quasi immortale, avrebbe avuto
un termine, un’inconoscibile data di scadenza
Molti, nelle epoche passate, avevano
tentato di calcolare il giorno esatto, ma tutte quelle discussioni, profezie e
presagi delle carte, non erano state che parole buttate al vento. E forse era
stato anche quello a far germogliare nell’animo di tutti –Nazioni o semplici esseri umani- l’idea, la speranza, la convinzione di essere padroni di un
mondo che non avrebbe mai avuto fine.
Francis si stese a terra, con le mani
a coppa dietro la nuca e il viso rivolto ad un sole nebbioso di scorie e fumi.
La luce era appannata, oleosa e i raggi si scioglievano in cielo, scivolando
sulla terra brulla come gocce di petrolio.
-Monsieur France, cosa ci fate qui?-
Un sorriso tirato sulle labbra
seriche, gli occhi chiusi a ricercare un passato lontano, immagini sbiadite che
proprio nel loro essere incolori sembrano più reali degli inganni di una mente
oramai prossima alla caduta e al collasso.
-C’è solo un modo per sciogliere una simile
promessa.
Mi spiace, monsieur France-
-Jeanne-
Francia sollevò le palpebre, già convinto di trovarsi davanti solo rami rinsecchiti,
storti, piagati, e aria densa di cenere -Stavo solo riposando-
E invece lei era lì. Con i suoi occhi,
con il suo sorriso, con la sua voce. Con la sua risata strappata finalmente dal
clangore ferreo della battaglia.
Tuttavia, Francia non si alzò. Rimase
disteso, ad osservarla mentre lei gli si inginocchiava accanto.
-Ridi forse di me?- le chiese, reclinando
il capo e indirizzandole una debole risata.
-Giammai-
Francis tese il braccio e le sfiorò il
viso.
Jeanne gli prese la mano, stringendola
forte, avvicinando il viso al suo e posandogli un bacio leggero sulla fronte.
~ Non
fu più sangue, non più guerra, non più distruzione.
Non fu
più vita.
Solo
Jeanne, la sua voce, i suoi occhi, le sue labbra.
Solo il
profumo dei gigli che si intrecciava al suo sorriso. ~
-Ora la promessa è sciolta, monsieur
France-
Le noticine forse-quasi-utili
della Neme }
Sono tornata dalle vacanze! E voglio
già tornarmene in Valsavarenche, dove la mattina c’erano 2 gradi e non 29 come
qui.
Il che vuol dire una cosa sola: con la
lentezza storica che mi contraddistingue, ci mettere un secolo a recensire
tutte le splendide storie che avete aggiornato/postato, e anche a rispondere
alle vostre magnifiche recensioni. Quindi, chiedo venia in anticipo.
Eh..bhè, non so che dire. Grazie.
Grazie davvero.
Questa Short Fiction è arrivata alla
conclusione e voglio davvero ringraziarvi.
Ringrazio chaska, black_lacie e RuKia per
aver recensito.
Ringrazio laliXD e LoLe per aver
inserito questa storia tra le preferite.
Ringrazio Birby e chaska per
averla messa tra le ricordate.
Ringrazio black_lacie, Endimione, Kelis e Mareike Tiaycia per averla inserita tra le seguite.
Grazie davvero a tutti a voi, a chi ha
letto, a chi leggerà, a chi ha apprezzato, a chi apprezzerà. Grazie per aver
seguito questo piccolo progettino che mi frullava per la testa.
Grazie, a tutti voi.
*Inchino*
Il trailer della
Neme }
-Scheiße Gilbert! Hai preso la targa dell’auto?-
~ * ~
-E a te che porto, kartoffen?-
-Un po’ più gentile come tuo fratello no,
eh? Quello buono, intendo-
-Presentami Julchen e
poi ne riparliamo, belinun-
~ * ~
-Sua sorella è in coma, signor Braginski, mentre..-
~ * ~
-Se io ti dicessi che sei uguale ad uno della
Camargue, che faresti?-
-Ti sputerei nel piatto mentre non guardi,
che domande-
~ * ~
-Sono sempre più convinto che non si sia
trattato un incidente-
-Che vuoi dire?-
~ * ~
-Ehi! Il capo dovrebbe dare delle ammonizioni
o togliere il distintivo,
non tirare padellate!-
~ * ~
-Sappiamo dei debiti-
-Dovreste accusare la gente in modo più velato,
sapete signori?-
~ * ~
-Ludwig..?-
~ * ~
-Nessuno lo sapeva, tranne..!-
~ Assassinio allo
Specchio ~
La
nuova Fan Fiction AU targata Nemeryal.
Prossimamente
su EFP.
Sì, avevo voglia di
scrivere un trailer per la mia nuova fan fiction.
Sì, sono
irrimediabilmente idiota a fare una cosa del genere.
*si eclissa*