Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: chaska    10/08/2011    3 recensioni
Scott non sapeva nulla.
Rimaneva sempre poggiato su quella parete a fumare sigarette, gli occhi socchiusi ad osservare apparentemente il nulla.
Scott non vedeva mai nulla.
Solo suo fratello lo risvegliava da quel suo strano mondo isolato dalla realtà.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Rating capitolo: Giallo
Musica: Paula Seling  Ovi - Playing With Fire

Personaggi: Arthur Kirkland (Inghilterra) – Scott Kirkland (Scozia)
Osservazioni personali:  Raccolta di 8 drabble basata sul rapporto fra i due fratelli Kirkland, ovvero Arthur e Scott, che sarebbe Scozia. Scott è un personaggio inventato dai fan e che mi rendo conto non è molto famoso in Italia. Dunque, sotto nel post-it ho scritto delle note, una per ogni drabble più o meno, che spiegano a cosa mi riferisco e a quali caratteristiche faccio appello (?). Quindi non so, magari prima leggete la drabble e poi andate a leggere la nota corrispondente, decidete voi XD Per il resto, buona lettura :3

 

 

 

{Scotty doesn’t know

 

Scott non sapeva nulla.

Rimaneva sempre poggiato su quella parete a fumare sigarette, gli occhi socchiusi ad osservare apparentemente il nulla.

Scott non vedeva mai nulla.

Solo suo fratello lo risvegliava da quel suo strano mondo isolato dalla realtà.

E lui faceva sempre una smorfia strana quando gli si avvicinava.

Arricciava il naso quando il puzzo oleoso degli hamburger lo raggiungeva.

Osservava suo fratello mentre l’aroma fin troppo intenso di rose quasi lo nauseava.

E guardava corrucciato il suo volto mentre piagnucolava dopo un suo calcio.

Scott non vedeva mai nulla. Non che servissero sempre gli occhi per sapere.

 

 

{Invisible beings

 

Scott se ne stava accovacciato sulla riva di un lago- del suo lago.

Gli occhi erano fissi dinanzi a lui, senza alcuna espressione. Chiunque sarebbe passato di lì l’avrebbe considerato un pazzo.

Arhur passava ore a guardarlo immobile su quel lago, eppure non lo capiva.

Lui di fate, folletti e spiriti vari se ne intendeva, eccome. Eppure non capiva perché se ne stesse a guardare il vuoto.

Sospirò forte, camminando piano verso Scott.

-Suppongo che quella fata non si stia strusciando contro il nulla.

I due fratelli rimasero accovacciati in silenzio per parecchio tempo.

-Com’è che si chiamava?

-Nessie.

 

 

{We are a family, right?

 

Gli occhi sembravano incandescenti. Il volto era deformato in un modo che mai aveva visto prima.

Paura, provava solo quello.

La sua mano era stretta convulsamente sul colletto della sua camicia, i piedi non toccavano quasi terra.

-Cosa Arthur?

Gli sputava quelle parole in volto, in preda ad un’ira che non riusciva a controllare.

-Noi non siamo una famiglia!

Forse non era ira. Forse c’era qualcos’altro.

-Sono un tuo prigioniero. Non sono tuo fratello.

Il tono si calmò con quelle parole, gli occhi si spensero e le mani lo abbandonarono facendolo cadere a terra.

E come sempre, Arthur non capiva.

 

 

{Little bunny

 

Il sudore gli imperlava la fronte nonostante fosse inverno inoltrato. Faticosamente camminava nella neve alta, diretto verso una caverna poco lontana.

Appena toccò la roccia fece cadere il pesante mantello. Non ebbe il tempo di dire una parola che il piccolo Arthur corse da lui gridando. Subito gli strappò il coniglio che faticosamente aveva catturato e lo strinse fra le braccia.

-Fratello no!

-Cosa no?

Perché stava abbracciando la loro cena?

-Non puoi ucciderlo!

Il biondo lo guardò mentre lo implorava. Perché era così ingenuo… così moccioso!

Si piegò e raccolse il mantello.

-Aspettami qui.

E Arthur riprese a gridare.

 

 

{Invisible peoples

 

Scott non partecipava mai ai meeting che non riguardassero strettamente il Regno Unito. Le poche volte che lo faceva era solamente per lui.

-C-ciao!

Arthur rideva e parlava troppo con quel cretino mangia hamburger.

-E-ehm…

Oppure gridava troppo forte contro Francis.

-Ah…

Era un moccioso cronico, niente da fare. E allora andava da lui e gli dava un pugno sulla testa, tanto per attirare la sua attenzione.

-Scott, what..?!

Infine, con altrettanta grazia gli girava la testa verso il suo obbiettivo.

-Wha… Matthew! Dove sei stato fino ad ora?!

Scott partecipava ai meeting mondiali solo quando Canada glielo chiedeva disperato.

 

 

{Fight for freedom

 

Le sigarette finivano fin troppo presto quel pomeriggio.

Era l’ 11 settembre 1997, e le sigarette finivano troppo presto per i suoi standard.

Sfilò dal pacchetto di carta anche l’ultima rimasta, e con un gesto seccò l’accese. Nel momento esatto in cui la portò alle labbra la porta si aprì con violenza.

-Scott! Cosa stai facendo!

Arthur avanzava verso di lui. Sembrava arrabbiato.

-Il primo passo.

L’inglese si fermò.

-Questo è solo il primo passo.

Nello stesso istante in tutte le case scozzesi echeggiava la notizia della nascita del parlamento scozzese.

Quello era solo il primo passo verso la libertà.

 

 

{My future

 

Era difficile respirare, i polmoni sembravano bruciare.

Era difficile anche tenere gli occhi aperti.

Il corpo pareva in fiamme laddove erano conficcate le frecce, mentre le fredde punte di ferro si addentravano nella carne.

Forse stava morendo. Avrebbe detto addio al mondo in quella gelida giornata? Non che gli interessasse molto, poi.

Ignorò le risate dei suoi aggressori nel momento in cui sentì dei deboli singhiozzi dal bosco. Aprì gli occhi e lo vide scosso dal pianto.

Non gli interessava morire, se poteva salvare lui.

L’Inghilterra sarebbe stata il futuro di tutti loro.

Arthur sarebbe stato il suo, di futuro.

 

 

{Union Jack

 

Arthur stava seduto in una stanza illuminata da flebili, tremolanti luci.

Non riusciva a capire.

Per secoli era stato il terrore del mare, grande conquistatore di terre e potere. La sua bandiera era stato il vessillo della morte e della speranza in quella vecchia Europa ed oltre.

Eppure non si spiegava perché non capisse nulla di lui.

Era suo fratello, non bastava ciò?

Fratellone non mi lasciare mai!

Immagini del passato, dei suoi sorrisi e di quando era al suo fianco gli inondavano la mente.

Perché non poteva essere tutto come allora?

E stringeva fra le mani la loro bandiera.

 

 

 

Post-it

 

1 È risaputo come Scott abbia un senso dell’olfatto molto sviluppato, quindi non ha bisogno di vedere cosa fa il suo caro fratellino Arthur per sapere cosa combina *ghigna malefica* Il titolo è preso dall’omonima canzone alla quale mi sono palesemente ispirata.  

2Sempre da fonti attendibili (?!) Scott è l’unico che riesce a vedere Nessie. Inutile dire come questo mandi un po’ in palla il povero Arthur xD

3 - 6 Attualmente Inghilterra e Scozia fanno parte del Regno Unito, eppure il popolo scozzese vuole fermamente divenire indipendente, esiste anche un gruppo armato che lotta per questo proposito.

4Ambientato nel medioevo, seh. Ispirata alle mille mila immagini di quel periodo con Arthur sempre appiccicato ad un coniglietto xD

5Scott ha il magico potere (!?) di vedere subito Canada, dato che lo scozzese è stato uno dei primi con i quali è venuto in contatto, inoltre hanno anche un buon rapporto. Insomma, una drabble sclero xD

7 Palesemente ispirata ad una doujin di stampo medievale, praticamente ho descritto una scena a grandi linee, dato che non me la ricordo più benissimo. Non potevo non scrivere questa drabble, ecco ç_ç

8 Mi spiego meglio, l’Union jack, che altro non sarebbe che la bandiera del Regno Unito, è formata dall’unione dalla croce di san Giorgio, prettamente inglese, e quella di Sant’Andrea, tipicamente Scozzese. Dopo questa informazione il mio cervellino è partito per i suoi voli senza fine.

 

 

Grazie per aver letto tutto! *w*

Comunque ok, mi aspettavo che venisse un po’ meglio… ma meglio di niente xD Spero almeno di avervi fatto appassionare a questo personaggio, che personalmente adoro.

Stay tuned people! chaska~

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: chaska