Blair Cornelia Waldorf                  and             Louis Grimaldi II

             

             invites you to their wedding

                 which is celebrated on September 4 2011

 

Quella partecipazione, che era chiusa in una busta bianca con le iniziali dorate, del nome del destinatario in rilievo; quando si apriva la busta, si vedeva il biglietto il carta bianca perlata con i bordi color amaranto e la calligrafia raffinata e perfetta di un calligrafo esperto. Il biglietto era destinato all’ elite di Manhattan, di Parigi, di un loft di Brooklyn ed era arrivato anche a Los Angeles.

 

“Chuck e smettila di guardare quella ragazza”lo incalzò Nate, che era comodamente seduto su una delle sedie messa sul ponte dello yacht di Chuck.

“Nathaniel quando vorrò ordini da te, te lo farò sapere”rispose serpentino Chuck, mentre si scolava l’ ennesimo bicchiere di champagne.

“Ma quando arriva Serena ?”domandò Nate, era eccitato come una bambina il primo giorno di elementari all’ idea di vedere Serena.

“Nate è Serena è sempre in ritardo”commentò Chuck, ad un tratto sbucò una dea bionda.

“Io non sono sempre in ritardò”obbiettò Serena, mentre sorrideva radiosa

“No, lo sei solo quando devi andare a scuola, quando devi presentarti ad un appuntamento sia con amici che con un ragazzo.. Sorellina tu sei sempre in ritardo”aggiunse Chuck, mentre posava il drink.

“Ok.. Ma non chiamarmi più sorellina”disse lei, proprio non le piaceva essere considerata la sorellina di Chuck.

“Forza non ci abbracci ?”domandò Nate alzando e aprendo le braccia Serena lo abbracciò e fece segno a Chuck di raggiungerli che a mal’in cuore accettò.

“Dovremo fare altre cose a tre”sussurrò ai due biondi, che ebbero due reazioni simili e diverse entrambi risero ma solo uno gli rispose.

“Chuck noi tre possiamo abbracciarci, ma noi tre non faremo mai altro”commentò tagliente S, che prese due buste  con le iniziali dei due ragazzi.

“Beh.. Cosa sono ?”domandò Nate, mentre cercava di aprirli

“Oh, non ci crederete!”rispose eccitata Serena, che quasi sembrava in preda a una crisi si iperattività talmente saltellava sul posto.

“Wow”commentò Nate, appena lesse il contenuto.

“Lo so.. “disse eccitata ma poi si incupì come Chuck”E Chuck perché lo strappi ?”domandò un po’ triste

“Perché mi fa schifo, adesso vogliate scusarmi”disse arrabbiato il moro, andandosene sulla terra ferma.

1..2..3..Go

Sono partiti,

Si gli inviti al matrimonio dell’ anno tra Blair Waldorf e Louis Grimaldi

Sono stati spediti, si dice che mezza Manhattan li abbia ricevuti e che l’ altra li desideri..

Ma c’è chi vorrebbe fare a meno di averlo ricevuto, sto parlando proprio di: Chuck Bass

Che dopo aver saputa la lieta notizia è andato a ubriacarsi!

Ma attento ci un vecchio proverbio dice che: le notizie cattive non viaggiano mai da sole

 

“Dorota!”chiamò Blair, mentre si stava guardando attentamente allo specchio non voleva che niente andasse storto. La futura Grimaldi infatti aveva a che fare con tabloid e Charlotte Grimaldi, esseri spregevoli entrambi.

“Mi dica Miss Blair”disse Dorota, sulla soglia della porta con il fiatone.

“Assicurati che mia madre non faccia modifiche sul pranzo di nozze o altro.. Anche se mi assento per qualche istante non so che potrebbe combinare”ordinò Blair, mentre prendeva la sua borsetta arancione.

“Si, Miss. Blair”acconsentì la cameriera, mentre B scendeva ogni gradino della residenza parigina dei Waldorf.

“Blair cara, dovresti iniziare a fare una dieta ti stai gonfiando”commentò”Un Vera Wang non si allarga”finì di dire, Blair doveva trovare una scusa per quel suo gonfiore.

“Mamma sono gonfia perché tra poco sarò nel mio periodo.. Tendo a gonfiarmi”mentì spudoratamente B, che desiderava il suo ciclo che invece non le faceva visita da ben 3 mesi.

Uscì da quell’ appartamento e prese un taxi, per andare al cafè  de Flore dove l’ aspettava Charlotte. Appena scese qualche paparazzo scatto un paio di foto ma lei ormai era abituata poi salutò la principessa.

“Bonjour Blair”la salutò Charlotte

“Bonjour Charlotte”ricambiò B, ovviamente Charlotte stava fingendo lei odiava B solo perché le stava portando via il fratello e le rubava a scena.

“Que les dames commandé ?”domandò un cameriere con in mano una penna e un taccuino.

“ Un Bellini”disse la principessa, Blair scrutò un’ attimo le bevande erano tutte alcoliche..

“Une dieth coke”ordinò Blair, mentre la principessa la guardò male.

Quando i cameriere tornò con le bevande ordinate la principessa ebbe come un’idea diabolica.

“Mm questo Bellini è divino”disse facendo una vera e propria espressione di goduria”Blair assaggialo”propose alla mora

“Oh.. No sto seguendo una dieta che non prevede alcol”rispose B, mentre sorseggiava la coca-cola .

“Peccato”ovviamente Charlotte, non le crebbe ma sapeva come smascherarla.

“Blair ho saputo che tra poco arriveranno i tuoi amici, non vai da loro ?”domandò la principessa, mentre sorseggiava il suo bellini.

“Ehm.. No in realtà sono nei loro hotel in questo momento sono arrivati in anticipo”rispose B, cercando una scusa per andarsene”E infatti mi scuso ma devo andare da loro”disse alzandosi

“Certamente”rispose lei, B se ne andò di corse dentro il taxi.

Andò nell’ hotel più rinomato di Parigi dove alloggiavano i suoi invitati. 

“Scusi qual è la stanza di Serena Van Der Woodsen ?”domandò alla reception

“Oh.. Ma lei è Blair Waldorf!”squittì era palesemente gay”Stanza 1234”disse infine porgendole la carta.

“Merci”rispose prendendo l’ ascensore, si ritrovò davanti alla porta e entrò con una semplice strisciata di carta. Si diresse verso la camera da letto da dove percepiva degli strani rumori sembravano risolini. Aprì lentamente la porta e trovò Chuck Bass che cavalcava una giraffona bionda.

“Chuck!”urlò, poi uscì dalla stanza diciamo che era sconvolta.

Poco dopo la ragazza uscì dalla camera perfettamente in ordine, seguita da un Chuck anche’esso perfettamente in ordine.

“Hai molestato i miei occhi”commentò lei, mentre si portava la mano alla fronte

“Oh.. Blair non è nulla che tu non abbia mai visto o.. toccato”rispose con il suo solito tono strafottente

“Purtroppo.. Comunque questa non è la stanza di Serena ?”domandò lei, mentre Chuck si versava un bicchiere di scotch.

“In realtà ha voluto fare scambio perché voleva la vista della torre Eiffel”si spiegò Chuck

“Perfetto sai qualche stanza è ?”domandò un’ altra volta B.

“La 1210.. O qualcosa del genere”rispose lui

“Sai non esiste qualcosa del genere con le stanze.. Chiederò alla reception della stanza di Chuck Bass”commentò tagliente B

“Certo.. Come va con il principino ?”domandò ovviamente irritato

“Benissimo.. Non sono mai stata più felice. Intendo lui ma sorridere, mi fa dei regali, è gentile mi ama e il sesso è sempre una sorpresa”Blair pensò di essere un’ attrice nata, quasi convinse lei stessa che quello che stava vivendo era un sogno.

“Sono felice per te.. Ora scusa ma devo andare a fare il giro degli strip bar”si giustificò Chuck, mentre B era già uscita dalla stanza..

Si stava recando verso l’ ascensore e vide Serena entrarvi, così cercò di correre -con i tacchi è un impresa- ma non fu abbastanza svelta così prese le scale.

“S”urlò mentre faceva l’ ultimo scalino.

“B scusa devo andare.. “si giustificò Serena

“Dove ?”domandò Blair, era inutile Serena non capiva in che guai era l’ amica.

“A cena con Nate.. Però domani ti racconto tutto”rispose dileguandosi, Blair non sapendo con chi parlare si recò dall’ultima persona a cui si potesse rivolgere. Bussò alla porta.

“Blair ma.. Che ci fai tu qui ?”domandò Dan, che indossava la vestaglia dell’ hotel

“Abbi pietà di me Humphrey, oggi è stata un giornata orribile”disse Blair, entrando e accomodandosi sul divano.

“Prego entra pure”commentò sarcastico Dan chiudendo la porta..

“Problemi in paradiso ?”domandò sedendosi accanto a B.

“No, problemi in inferno”rispose seccata

“Chuck, eh ?”disse Dan, prendendo una confezione di Gelato dal mini frigo e anche due cucchiai.

“Grazie.. Comunque Dan.. Visto che Serena si è dileguata e che tu mi hai aperto e  offerto del gelato al caramello posso confidarti il mio segreto”rispose Blair, mentre assaporava del gelato.

 

C’è chi che per far passare i problemi va in uno squallido Bar e beve insieme

A una mora, che è la brutta copia della ragazza che si ama.

C’è chi si confida e magia il gelato con l’ ultima

Persona al mondo,  che tutti si aspetterebbero..

E c’è chi fa una cenetta a lume di candela.

Io sono il vostro dottore e al momento la prognosi è riservata.

XOXO Gossip Girl

Lo so dovrei dedicarmi anima e corpo a Stralci di vita..Ma questa idea mi balenava in testa da troppo!
Dunque fatemi sapere che ne pensate perchè sennò è inutile continuare.. non credete ?
Perciò vi chiedo di lasciare una piccola recensione!
Spero che la fic vi piaccia!
Baci&Abbracci Camy