Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: pallina90    13/08/2011    6 recensioni
Era arrivato il giorno che più avevo atteso da quando avevo saputo di dover interpretare Odette:il giorno della prima de ‘Il lago dei cigni’.
Quella sera però,quando si aprì il sipario,una lacrima solitaria lambì il mio viso,ma poi mi voltai a guardare il motivo per cui non ero sul palco,ma seduta in platea,e un sorriso spontaneo nacque sul mio viso
se vi ho incuriosito passate a leggere ;)
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Altro personaggio, Rosalie Hale | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buonpomeriggio gente! Come ve la passate? Siete sopravvisuti al caldo torrido e alle vacenze o siete ancora tutti in giro? io aggiorno comunque,sperando che qualcuno leggerà e lascerà un piccolo commento per farmi sapere cosa ne pensa di questa mia pazzia.
Vi lascio alla lettura e ci leggiamo di sotto :)

PS: il capitolo è dedicato a Daniel,benvenuto al mondo piccolo,e alla sua dolce mamma :*

Image and video hosting by TinyPic

E’ CON TE

“Il senso è tutto qui amarti e proteggerti,perché sia migliore il tuo domani

Comunque ci sarò ad assorbire ogni livido,a darti forza in un attimo e mi sentirai vicino”**

 

 “Bentornata! Adesso dimmi:svieni qualunque persona incontri oppure sono io a farti questo effetto?” Sbattei ancora un po’ le palpebre per cercare di mettere a fuoco la stanza e incontrai il sorriso dolce della dottoressa Rosalie;velocemente la mia mente ripercorse gli avvenimenti che mi avevano condotta lì e le mie mani corsero automaticamente al ventre “Il mio bambino?” chiesi in preda al panico.

“Lui sta benissimo. Ma tu?” Tirai un sospiro di sollievo sapendo che il mio pulcino non aveva corso alcun pericolo “Io sto bene” risposi poi a Rosalie,ma lei scosse la testa.

“Non pensare di cavartela così stavolta Isabella perché non ti farò andare via finché non mi dici cosa ti è successo. Sei arrivata qui con la pressione altissima e i battiti del cuore notevolmente accelerati” e mi fissò con un cipiglio serio. E adesso cosa avrei dovuto dirle? Presi un profondo respiro e optai per la verità:cominciai a raccontarle della mia giornata particolarmente stressante e del litigio avuto con il padre del bambino e poi i dolori allo stomaco che mi avevano spinta a venire in ospedale.

“Probabilmente quelli erano solo spasmi dovuti al forte nervosismo. Sappi che ho dovuto darti un blando sedativo per calmarti e tutto questo stress non fa bene al feto” mi ammonì con un sorriso dolce sulle labbra. Poi la sua espressione tornò seria “Ma adesso dov’è il tuo compagno?” A quella domanda mi si bloccò il respiro in gola,era ciò che più temevo. Abbassai gli occhi e risposi con un filo di voce “Ecco,lui non vuole avere niente a che fare con noi. Il bambino è solo mio”

Rosalie non rispose subito,frugò nelle tasche del camice fino a quando tirò fuori una medaglietta,di quelle che all’interno potevano contenere una fotografia,e me la passò “Image and video hosting by TinyPic Quelle sono Sophia e Vicky,le mie  bambine,hanno quattro anni e crescerle da sola è stato difficilissimo"

“Da sola?” chiesi spaesata.

Lei annuì semplicemente e continuò il suo racconto “Vedi fino a cinque anni fa ero una persona diversa. Passavo spesso i sabato sera in discoteca e più di una volta la mattina mi risvegliavo in stanze a me sconosciute. Quando scoprii di essere incinta di circa tre mesi mi prese il panico;feci mentalmente il conto di quando avrei potuto restare incinta ma la scelta ricadeva su tre persone e nessuna di esse mi sembrava propensa a prendersi cura di una moglie e di un bambino così all’improvviso, e poi anche volendo non sapevo come rintracciarli. Così mi feci coraggio e ne parlai con i miei genitori;mia madre non accettò la mia scelta di tenere il bambino e crescerlo da sola,avrebbe rovinato la reputazione della mia famiglia,e soprattutto la carriera politica appena avviata di mio fratello,sai la mia famiglia è molto in vista, e mi sbatté letteralmente fuori di casa. Fortunatamente avevo già questo lavoro e non fu difficile trovare un piccolo appartamentino per me e le mie cucciole;quando scoprii che aspettavo due gemelle mi terrorizzai,ma pensai che insieme avremmo potuto affrontare qualsiasi cosa. Non ti nego che è stata difficilissima,a volte ero esausta e avrei voluto mandare tutto a quel paese;ma adesso le vedo davanti a me,sorridermi tutti i giorni e farmi le feste quando torno stanca dal lavoro e so per certo che rifarei tutto da capo”

“Rosalie sono bellissime. E complimenti sei stata una donna fortissima,io se non avessi avuto Alice sarei già impazzita”

“Non buttarti giù Bella,vedrai che dentro te troverai la forza per andare avanti. Sei una tipa forte,te lo si legge in faccia. E poi ricordati che da ora in poi non sarai ma più sola:sarete sempre in due” con un cenno del capo indicò la mia pancia e strinse calorosamente le mie mani tra le sue e io le sorrisi felice,rendendomi conto che aveva perfettamente ragione:d’ora in poi saremmo stati sempre io e il mio piccolino.

“Ma ora che ci penso tu non hai mai fatto un ecografia,giusto?” Per risposta scossi la testa e Rosalie saltò in piedi “Allora tira su la maglietta che la facciamo subito” e senza farmelo ripetere due volte feci come mi disse. Il cuore mi batteva forte sapendo che di lì a poco avrei visto mio figlio per la prima volta. Avevo sempre immaginato quel momento diverso:nella mia mente c’era il mio uomo accanto,a stringermi la mano e tenermi compagnia in un momento tanto importante. Scossi la testa per cacciare quei pensieri molesti e mi concentrai solo sul fatto che tra pochi istanti avrei visto mio figlio. A contatto con il gel che Rosalie mi spalmò sulla pancia sobbalzai ma lei mi sorrise dolcemente;incredibile quanto fosse forte quella donna,e poi ci chiamavano il sesso debole!

La mia attenzione fu richiamata da Rosalie “Guarda lo schermo Bella,ci siamo” Osservai lo schermo e lei mi indicò un puntino più chiaro rispetto al nero che lo avvolgeva:lì c’era il mio bambino. Sembrava un pesciolino,tanto era piccolo. Rosalie poi girò una manopola e un suono si diffuse nell’aria (http://www.youtube.com/watch?v=bUQfbSRPAZk&feature=related)

Era frenetico,veloce,martellante,era il cuoricino di mio figlio. Gli occhi furono subito pieni di lacrime,ma io le scacciai prontamente con il dorso della mano,non volevo perdermi neanche un momento di quella visita. “Allora tutti i parametri sono nella norma e il tuo bambino cresce sano e forte”

“Si sa già il sesso?” chiesi curiosa

“Potremmo saperlo esattamente tra qualche settimana,anche perché questo birbantello al momento ci sta mostrando solo il suo culetto” e indicò lo schermo: insieme scoppiammo a ridere. Dopo mezz’ora Rosalie mi consegnò i risultati dell’ecografia e mi diede il suo numero di cellulare:in quella situazione assurda avevo guadagnato un’amica preziosa.

Arrivata a casa riguardai tutte le foto dell’ecografia del mio piccolino,poi ne presi due e le fotografai con il cellulare e le inviai ad Alice con un messaggio

 
Alice e Jasper vi presento ufficialmente il vostro nipotino ;)

La risposta della mia amica non si fece attendere molto

Bella sto piangendo come un stupida,cmq io e Jasper siamo felicissimi e lui è bellissimo

Sorrisi contenta,il mio bambino non avrebbe avuto un papà,ma avrebbe avuto una mamma e degli zii che lo avrebbero amato tantissimo,più della loro stessa vita.

 

** E' con te,Nek

Allora come vedete è andato tutto bene,non sono così cattiva da far capitare qualcosa al bimbo o a Bella (forse!) Il sesso lo scoprirete nel prossimo capitolo,ma voglio sapere cosa sarà secondo voime poi cosa ne pensate di questa Rosalie dottoressa? fatemi leggere le vostre opinioni e ci si becca la settimana prossima,un abbraccio a tutti Paola
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: pallina90