*Sono piccoli problemi di cuore*
4° capitolo…parte 1
-Ehi Evans!- disse l’uomo dai lunghi capelli rossi, all’incirca sulla trentina, avvicinandosi a Soul
-Eh?!? E tu chi sei?- domandò con fare strafottente
-Mi chiamo Spirti Albarn…ti dice niente?-
-Albarn? Mica è quel coglione del padre di Maka?-
-Come mi hai chiamato?- domandò alterato
-Beh da quello che mi ha raccontato Maka, chiamarla coglione è un complimento…comunque che vuole?- ribattè lui guardando l’uomo con un volto fra lo scocciato e l’irritato
-Stai lontano da mia figlia, so che tipo sei, me lo hanno raccontato e non ti permetterò di rovinarle la vita…ciao!-
E detto ciò Spirti si avviò verso la scuola mentre Soul pensava alle parole del rosso per poi ghignare…
-Tsk, quando voglio qualcosa l’ottengo e basta, figuriamoci se ho paura di lui.-
E così si avviò anche lui verso la scuola.
Nel fra tempo la nostra piccola Maka arrivò in classe prima di tutti gli altri alunni e così decise di sedersi al suo banco e leggere un buon libro.
Appena la campanella che decretava l’inizio delle lezioni suonò tutti gli alunni presero posto nelle loro rispettive aule, e in meno di 5 minuti anche la 1°B fu al completo.
Tutti parlavano dei fatti loro; chi di calcio, chi della prima cotta e chi spettegolava sulle coppiette formatesi in meno di 2 giorni di scuola. Maka invece, visto che non aveva ancora stretto amicizia con nessuno, continuò a leggere il suo libro d’avventura, non dando peso a quei discorsi cretini, fino a quando una ragazza, più o meno nbella sua stessa situazione, molto gentile e carina dai capelli biondo chiaro e occhi azzurri, non si avvicinò a lei…
-Ciao…Maka giusto?-
-Si…posso aiutarti in qualche cosa?- domandò perplessa
-No niente, è solo che ti ho visto sola e visto che anche io sono nuova, non ho amici…-disse la ragazza sorridendo. -Piacere, io mi chiamo Patty.-
-Piacere, io sono Maka.- disse la bionda ricambiando il sorriso
-Posso sedermi?-
-Si, perché no…tanto è libero il posto.-
Così la ragazza si accomodò e iniziarono a parlare molto amichevolmente, come se si conoscessero da una vita, fino a quando non arrivò il nuovo prof di italiano.
Quando la piccola Maka vide quell’uomo stava per morire, non si sarebbe mai aspettata nulla di osceno…
-Eh papà? Ma tu che ci fai qui?- domandò perplessa, quasi nervosa.
-Da oggi sarò il vostro insegnante di italiano…sei contenta tesoro di papà?- rispose allegramente con gli occhi a forma di stellina
-Si papà , è la cosa più bella che potesse capitarmi!- ribattè Maka fingendo si essere felice
-Sono contento che tu sia contenta tesoro…- disse il rosso sorridendo.
–bene, allora mi presento…- Però il povero insegnate venne interrotto dalle grida di qualcuno...
-Yahooo…sono io il vostro Dio , buongiorno a tutti.- disse Black Star sfondando un’ala della porta e incamminandosi verso il suo banco, però venne interrotto da Spirti…
-Senti ragazzino…-lo ammonì lui. –punto primo stiamo a scuola, no al mercato…punto due si entra alle 8:30 no alle 8:45…punto terzo resterai fuori fino alla fine della prima ora.-
E li chiuse la parte della porta rimanente in faccia…
-Tsk, trattare così un Dio…Bah!-
Tutti i ragazzi presenti nell’aula a quella scena comica non potettero fare altro che ridere in maniera esagerata venendo poi richiamati dal prof.
Un silenzio tombale era presente in 1°B mentre Spirti spiegava tutto il programma che sarebbe stato effettuato durante l’anno.
Però un paio di file in dietro una giovane ragazza iniziò ad avere dei giramenti di testa…
-Ehi Maka che hai?- domandò l’amica preoccupata
-Eh?!?...No niente, è solo che non ho fatto colazione e mi gira la testa…-
Dopo quelle parole la dolce Maka svenne…
-Ehi Maka, Maka…professore Maka è svenuta.-
-Che cosaaaa?- iniziò ad urlare il povero padre disperatamente, correndo verso il banco della figlia…
-Maka, tesoro di papà che hai? Rispondimi…che qualcuno la porti in infermeria.-
-Datemela a me, la porto io in infermeria.- disse il ragazzo dai capelli azzurri, con voce preoccupata, correndo verso il banco dell’amica.
Se la caricò sulle spalle e corse a tutta velocità verso l’infermeria…
-Ehi ragazzino tratta bene la mia figlioletta hai capito?- disse urlando Spirit…però Black Star era già troppo lontano per rispondergli.
Arrivati fuori l’infermeria il ragazzo aprì con la sua solita “grazia” la porta, urlando a squarcia gola…
-Ehi gente, c’è nessuno? Però non ebbe risposta e allora pensò…
-Merda, non c’è nessuno…vabbè ora la metto sul lettino.-
Si avvicinò all’unico lettino presente e ci appoggiò la ragazza delicatamente, mentre lui si sedette su uno sgabellino presente li vicino.
L’azzurro la fissò per molto, forse anche troppo tempo, e non smise di pensare alla bellezza della dolce Maka e al suo viso d’angelo che aveva mentre dormiva…
-Oh mia piccola Maka…sai, quando dormi sei ancora più bella.-
Detto ciò si alzò e si avvicinò di qualche centimetro al volto della ragazza per poi darle un piccolo bacio sulle labbra. Il bacio durò un paio di secondi e quando si allontanò dal volto di Maka, lei pronunciò un nome…
-Soul!-
Sentendole pronunciare quel nome il cuore del povero Black Star si frantumò in tanti piccoli pezzi, e irritato strinse la mano destra a pungo talmente forte che stava per rompersela , per poi risedersi sullo sgabello aspettando l’arrivo di un infermiere.
Suonò la prima pora di lezione e la piccola Maka riprese i sensi…
-Hai fatto sogni belli?- ironizzò Black Star con un falso sorriso
-Oh ciao Black…ma dove sono? E perché mi sono addormentata?- domandò perplessa
-Ti trovi nell’infermeria della scuola, ti ho portato qui perché eri svenuta in classe.-
-Ah si ricordo…sono svenuta perché avevo leggermente fame…grazie mille sei un vero amico.-
-Gia amico…- disse lui abbassando gli occhi al pavimento.-oh la va o la spacca…adesso glielo dico.-…-senti Maka ascoltami…-iniziò facendosi tutto rosso. –ecco…vedi…io…cioè…tu…-
-Che c’è Black? Qualcosa non va?- domandò lei senza capire il senso della frase che il suo compagno stava cercando di formulare
-Ecco beh vedi tu mi…-
Però nel momento in cui l’azzurro prese tutto il suo coraggio per dichiararsi ecco che
*Toc Toc*
-Chi è che rompeee?- domandò irritato Black Star
To Be Continued…
*Angolo Autrice*
Salve bella gente…come va?!? C=
Innanzi tutto…Buon Ferragosto a tutti!!! *_*
Vi chiediamo scusa per tutto questo tempo di ritardo e per avermi fatto leggere questo capitolo tanto orribile… =S
Ma sapete cos’è…in pratica non abbiamo avuto molto tempo per vederci, a causa di alcuni problemini quindi…ci perdonate?!?... =)
Promettiamo che da domani in poi aggiorneremo un capitolo al giorno contenti?!? ;) salvo imprevisti… :/
Ah…questa è la prima parte del 4° capitolo…entro stasera arriverà anche la seconda...
Promesso… xD
Vabbè adesso basta…dobbiamo andare a prepararci per passare un bel ferragosto con i nostri Boy al prossimo cappy…^^
Mi raccomando…recensite in tanti, accettiamo qualunque tipo di recensione…no problem… =D Fateci sapere se vale la pena continuare oppure no…=P
Bye Bye...Bacioni…a tutti <3
*Kiddina&Soulina*