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Autore: DebhGatti    15/08/2011    1 recensioni
Antony un ragazzo misterioso e discreto.Lui e Debora si conosco da quando avevano 3 anni e ora abitano assieme visto che i genitori di lui sono morti in un incidente d'auto.Antò,così lo chiama lei.ha 16 anni e da 2 anni si comporta in modo strano,nasconderà qualche segreto?Intanto il rapporto dei due diventa sempre più forte,s'innamorano e questo complicherà molto le cose,lui cercherà sempre di proteggerla soprattutto da sè stesso.
Genere: Fantasy, Horror, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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-Ehi Debh possiamo entrare?-Mi chiese Gabriella sulla porta della "mia" camera.
Accennai un sì e loro si misero vicino a me.
-Senti...ci sarebbe un modo per far allontanare Antony...-Spiegò Mills -Ma per te sarebbe molto molto doloroso-
-Spiega-Lo incaraggiai interessata.
Ormai ero pronta a tutto.
-Dobbiamo ammazzarlo,ucciderlo insomma.-
Sbarrai gli occhi.
-Ah...ma...è solo un'idea v..vero?- Dissi balbettando.
Loro non mi risposero,lo presi come un no.
Bhe...questo avrebbe risolto tutto,se ne sarebbe andato e sarebbe morto per sempre.
-E come volete ucciderlo?-Chiesi guardando mills.
-Nel bosco,c'è una grotta sotterranea,la usavano nel 1860 per appunto bruciare i vampiri,ci servirà il tuo sangue e anche qualcuno che apra il...bhe chiamiamolo forno.-
-Non si farà acchiappare-
-Invece si,di sera quando lui và a caccia tu lo inviterai nei pressi della grotta e lo prenderemo..è facile- S'intromise Gabriella.
Abbassai il viso cercando di non piangere.
-Sò che non è facile per te ma è l'unica cosa che possiamo fare per salvarti,allora ci aiuterai?- 
-Sì.-Dissi facendo un respiro profondo,poi mi alzai.-Mettiamoci al lavoro,sù-
Si alzarono anche loro e andammo a prepararci.
 
Il mio compito era quello di invitare Antony nel bosco.Facile,pensai.
La grotta l'avevo già vista in passato,durante le mie passeggiate notturne per cui fù facile trovarla.
 
L'appuntamento era alle 20,io arrivai 10 minuti prima tanto per tranquillizzarmi.
Continuavo a camminare avanti e indietro e a giocare con il filo della felpa,ero nervosa o forse avevo solo paura che loro non arrivassero in tempo.
Poi sentì un rumore dietro di me,un ramo che si spezzava e una voce vicino al mio orecchio..
-Debh..-Era come un sussurrò,mi girai facendo attenzione a non inciampare su un ramo ma non vidi nessuno.
Poi qualcuno mi stringe forte da dietro e mi bloccò le mani.
-Finalmente sei sola-Mi sussurrò con voce ferma.
Non riuscivo a parlare ero così terrorizzata,non facevo altro che gridare.
-Debh! Cavolo stai ferma!- Mi urlò Antony sbattendomi contro un albero.
Avevo i suoi occhi vicinissimi ai miei,i suoi bellissimi occhi.
Si avvicino sempre di più e appoggiò le sue labbra sulle mie.
-Scusami sorellina- Mi sussurrò con la voce spezzata come se stesse per piangere e appoggiò le sue labbra sul mio collo ma non fece in tempo a tirare fuori le sue "zanne" che fù colpito da dietro.
Fece un rumore di dolore e cadde per terra.
-Che gli avete fatto?!-Urlai ancora tra le lacrime avvicinandomi al suo corpo svenuto a terra.
-Debh! Concentrati dobbiamo portarlo nella grotta- Esclamò Mills trascinando Antony ancora svenuto all'entrata della grotta.
Li seguì per una scala fatta di pietra fino ad arrivare a una porta.
-Vieni qui- Mills mi tirò per il braccio poi tirò fuori un coltello e facendomi un taglio sul braccio prese un po del mio sangue.
La porta si aprì quando la goccia tocco la serratura.
Alla nostra entrata la grotta venne illuminata da dei fuochi che erano appoggiati a terra e davanti a noi il così detto forno.
-Appoggialo lì-Ordinò Gabriella a Mills poi lui si avvinò al forno,si tirò su la manica della ferpa e si morde il polso.
Il sangue dei vampiri era diverso.Era blu.
-Figo- Sussurrai guardandolo mentre appoggiava il polso sulla porta del forno.
Lui si mise a ridere e la porta di aprì.Mi avvicinai al corpo ancora svenuto di Antony e lo baciai a stampo piangendo.
-Scusami fratellino- Dissi tra le lacrime quando Mills lo prese e lo mise dentro al forno chiudendo la porta.
-Debh...non sei costretta a stare qua.-Mi disse Gabriella abbracciandomi.
-No,resto- Dissi con voce ferma.
Accesero il fuoco e proprio in quel momento si sentirono delle urla.Le sue urla.
Non ero mai stata male come in quel momento.Mi passarono davanti tutti i ricordi belli di me e Antony.E mi venne l'istinto di spegnere quel maledetto forno,ma rimasi li ferma tra le lacrime...sperando di rivederlo in un momento più adatto.
 
 
-Un mese dopo-
-Debh ma tu sai come è morto?-Mi chiese Alessio guardando quella lapide.
Feci un respiro profondo per non pensare a quella sera dove morì.
-No,non lo sò Alessio.Te l'ho detto l'hanno trovato dentro a quella grotta-
-Giusto...dentro a quella grotta..- Lui mi guardò con gli occhi lucidi e io lo abbracciai.
-Se vuoi piangere fallo,in fondo era il tuo migliore amico- Lo rassicurai ma lui non rispose mi strinse forte a se.
SETTIMO CAPITOLO: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1140469&i=1
   
 
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