IL PROCESSO
Shadowsun attendeva impaziente,faceva grandi passi su e giù
per la stanza,quando vide entrare i due imputati,li si parò difronte.
-Vi sembra questa l'ora di arrivare?-domandò seccata.
-Siamo in ritardo di due minuti-rispose Saruman.
-Potrei mettervi in conto anche questo-sibilò Shadowsun.
-Non esiste una denuncia per l'arrivare in ritardo,fatti una
cultura-ribbattè seccato Grima,andandosi a sedere.Ella rimase in piedi,a
bocca aperta,poi andò a sedersi anche lei.Entrò il giudice,accompagnato
da Gerry e da Armando,eletti a guardie d'onore.Il giudice,con la faccia
stropicciata coma la carta di un cioccolatino,si sedette facendo strabordare il
ventre sul bordo del tavolo.
-Hem,allora...uff...la Difesa e l'Accusa sono pregati di farsi
avanti-sbuffò il corpulento Tau.Nessuno si alzò,eccetto Shadowsun
che scattò in piedi.
-Io sono l'Accusa!-esclamò fiera.Il giudice la
guardò un pò stranito,teoricamente lei doveva essere la
vittima,non l'avvocato.
-Ma,Comandante,voi non siete la vittima?Non avete un
avvocato?-domandò il giudice,asciugandosi la testa con un fazzoletto.
-Non ho bisogno di un avvocato maschio che mi difenda-rispose lei
battagliera,battendosi il pugno sul petto in fare aggressivo.Il giudice
annuì,confuso,non sapeva se era normale fare così.
-Comunque,esistono anche avvocati femmina-borbottò a voce
bassa Grima,ma Shadowsun lo sentì e lo fulminò con lo sguardo.
-Andando avanti,dov'è la Difesa?-sbuffò il
giudice,sperando che quel processo durasse poco più di un'ora.Nessuno
rispose e il pensiero dei due imputati corse a Stalin steso per terra con una
bottiglia di vodka in mano.
-Teoricamente noi-rispose Saruman,passandosi una mano in testa.Il
giudice gli squadrò e scosse il capo,deciso a cacciare via tutti quanti.
-Non abbiamo trovato nessuno disposto a difenderci-rincarò
Grima.
-Aha!Allora avete perso la causa-esclamò vittoriosa
Shadowsun,roteando la sedia sopra la testa in segno di vittoria.
-Bè allora neppure tu hai un avvocato-disse
Saruman,puntiglioso.Shadowsun si ricompose e mise giù la sedia,poi si
girò da un'altra parte.
-E che c'entra?-domandò lei,offesa e imbarazzata.
-Non importa,vorrà dire che vi difenderete e vi accuserete
da soli-sospirò amaramente il giudice e capì che quel processo
sarebbe durato a lungo,molto a lungo.Quando la giuria e i presenti ebbero preso
posto,il giudice diede la parola all'Accusa e subito lei partì in
quarta.
-Signor giudice,costoro sono di una razza infima che viene da un
mondo lontano eppure noi,certi della loro bontà,li abbiamo accettati lo
stesso e...-
-Obiezione!-disse Saruman,il giudice gli diede parola,-se siamo
infime,come avete fatto ad essere certi della nostra bontà?-
-Diciamo che ci siamo fidati di voi-sibilò Shadowsun,-stavo
dicendo che noi li abbiamo accettati tra di noi e li abbiamo trattati con
riguardo.Fatto:durante una cena regale con il Sommo Re Aun'va,lui,-puntò
l'indice su Grima,-ha bestemmiato-
-Eh?Non ho mai detto nessuna bestemmia-sbuffò l'accusato.
-Obiezione respinta-ringhiò il giudice.
"Giudice venduto"pensò offeso l'altro e si rimise
a sedere.
-Dicevo,ha detto che non avrebbe servito il Bene Superiore...-
-Ah,male molto male-disse gravoso il giudice che aveva già
deciso come sarebbe andato a finire il processo...
-Obiezione!Io ho solo detto "sbagliato" a una frase del
vostro Re-tentò di giustificarsi l'uomo.
-E dovete sapere che dare torto al Sommo Re,è come
bestemmiare-disse il giudice,e Shadowsun annuì compiaciuta.
-Ovviamente io,Vostro Onore,mi sono adirata a questo profondo
insulto verso la nostra razza e le nostre credenze-riprese Shadowsun,-e
così ho ribbattuto.E orrore,costoro mi hanno offesa con frasi lascive e
insulti di vario genere-
-No,non è vero!-esclamò Saruman,balzando in
piedi,-non l'abbiamo insultata e lei,anzi,ci ha
accusato di mancarle di rispetto e ci ha denunciati.Ma vi sembra
normale?-balbettò l'ex Stregone.
Il Tau corpulento sbuffò e ordinò all'imputato di
stare zitto e di rimettersi a sedere.
-Continuano a sputare veleno su di me e sulla nostra causa-disse
Shadowsun,inorridita.
-Comandante,lei ha ragione,perfettamente ragione-asserì il
giudice che non aveva nessuna intenzione di mettersi contro di lei,conosceva la
sua isteria e sotto sotto compativa quei due poveracci seduti lì
davanti.
-E quando io ho tentato di difendermi,loro mi hanno aggredita con
frasi brusche e io,per tenere alto il mio onore,li ho denunciati.Si erano
macchiati di crimini orribili ed era giusto che pagassero,uno di loro ha tentato
di violentarmi-concluse il Comandante con fare afflitto,piegandosi sulla
sedia.Oltre ad essere una perfetta isterica,era un eccellente attrice.
-Vostro Onore,questa qui è una cretinata.Io le ho solamente
sfiorato la mano,se lei odia essere toccata non è colpa.Ma io non ho mai
avuto...hem...certi pensieri nei suoi riguardi-rispose Grima,guardando con odio
Shadowsun.
-E lei non si deve permettere di allungare le mani su un
Comandante che non conosce-ribbattè il giudice.
-Ma...-
-No-
-Ma...-
-Niente "ma",si rimetta seduto e aspetti il suo
turno-gridò il giudice puntandogli contro un indice grassoccio.
-E così signor giudice,loro hanno anche cercato di zittirmi
e mi hanno dato della matta-
"Un motivo c'è stato"pensò
Saruman,mordendosi il labbro per non aprire la bocca in parole,che
certamente,sarebbero risultate seriamente sconvenienti.Il giudice annuiva e
sembrava pendere dalle labbra di Shadowsun.Infine,quando l'Accusa ebbe
terminato con le sue polemiche,il giudice diede a suo malgrado,la voce alla Difesa
che non sapeva veramente più che dire.
-Signor Giudice,noi eravamo seduti al tavolo del Re,quando lei
è arrivata.Il Re ci ha detto che certamente avremmo collaborato con loro
e lui ha risposto che non era propriamente vero,e il Comandante si è
subito adirato...-
-Non offenda una persona che non conosca-ordinò il Tau.
-Ma certo che la conosciamo!La conosciamo abbastanza per dire che
è una perfetta maniac..-Saruman tappò la bocca al compagno,prima
che potesse finire la frase.
-Shadowsun si è...-
-Signorina Shadowsun,prego-sottolineò lei.
-La Signorina Shadowsun ci ha accusato di averle mancato di
rispetto e noi abbiamo tentato di spiegarle il perchè della nostra
indecisione.Tuttavia,lei non ci è stata a sentire e si è messa ad
urlare-
-Mi è sembrato più che giusto in quella
frangente-disse lei.
-Si,ma non ci ha dato il tempo di spiegarci e...-
-Non mi posso spiegare con dei mitomani maniaci-replicò
lei,seccata.Il giudice annuì compiaciuto.
Saruman e Grima lo guardarono a bocca aperta.Possibile che a loro
dicesse sempre di stare zitti,mentre Shadowsun poteva parlare a ruota libera?
-Scusi,ma lei teoricamente dovrebbe stare zitta-disse
Saruman,indicando l'Accusa.
-Lo dico io quel che si deve fare o non si deve fare-disse il
giudice,tagliente.
-Ma lei si mette sempre in mezzo e...-
-Imputato!La vuole smettere di fare commenti ad alta voce?E' forse
il suo turno?-abbaiò il giudice Tau,sbattendo il pugno carnoso sul
tavolo.
-Ma certo che è il mio turno-sbuffò Grima,allargando
le braccia.Il giudice divenne paonazzo,sotto lo sguardo di fuoco di Shadowsun.
-Hem,ah già...tuttavia cerchi di darsi un controllo o
sarò costretto a farlo uscire e a farla rientrare tra
mezz'ora-minacciò il giudice,sperando di darsi un contegno.
-Visto,signor giudice?Sono aggressivi,matti,bugiardi e
millantatori-
"Hai usato due sinonimi.Non sai neppure la
grammatica"pensò Grima,arrabbiato e seccato.Shadowsun,che aveva
intuito qualcosa dallo sguardo che lui le avev riservato, gli scagliò una
testa in piena fronte,quello cadde all'indietro e si rialzò con un
livido sulla fronte e lo sguardo furente.
-E poi saremmo noi quelli aggressivi?Giudice!Ma lei che sta
facendo?-esclamò Saruman,sconcertato.Il giudice smise di far finta di
soffiarsi il naso e tornò a guardare la scena. Shadowsun stava in piedi
sul tavolo e c'era l'imputato "manesco" che brandiva una sedia rotta
in mano.
-Imputato!Metta giù quella sedia,ma che cosa pensa di
fare?-gridò il giudice,alzandosi in modo flemmatico.
-Signor Giudice,questa matta mi ha tirato una sedia in testa.Questa,per
la precisione-agitò la sedia a mezz'aria.Il giudice si rimise a sedere.
-Mi spiace,ma non ho visto nulla,non posso dire nulla a
riguardo-si discolpò il giudice,mettendo le mani avanti.
-Lo vede il livido che ho in fronte?Prima lo
avevo?Risponda,avanti,non è difficile-
-Hem,si lo vedo-bofonchiò il Tau,roteando gli occhi e
cercando di tirarsi fuori da quella situazione spinosa.
-E prima lo avevo?-insistè l'imputato.
-No,non lo aveva ma questo non vuol dire che...-
-SIGNOR GIUDICE!Ma che uno è deficente e si fa del male da
solo?!Shadowsun mi ha tirato una sedia in testa e lei DEVE
intervenire-sbraitò Grima,contro il giudice,che tentò di
sprofondare nella sedia.
-Ha ragione,io l'ho vista-disse Saruman.
-Lei è un suo amico,non posso basarmi sulle confessione di
un conoscente-rispose il giudice sbuffando e sudando.
-Ma che c'entra?Ma guardi che cosa gli ha fatto-esclamò
scandalizzato Saruman.
-Può essere capitato qualsiasi cosa-borbottò il Tau.
-Come no!Magari è caduto un pezzo di soffito,o magari
qualcuno gli ha sparato in testa.Ma la pianti e dica qualcosa a quella
scalmanata-ribbattè il vecchio.
-Moderi i termini,sa?Non sta mica a casa sua-
-Vede Signor Giudice?Sono disgustosi e stanno cercando di corromperla-
-No,tu hai corrotto il Giudice-ringhiò Saruman.
-Visto?!Mi stanno infamando-gridò Shadowsun.
-Non tollererò altre frasi di questo genere-disse imperioso
il giudice.
-Ma è la stessa identica cosa che lei ha detto a
noi!Perchè non dice qualcosa anche a lei?-domandò Saruman,con la
voce roca e la testa che gli scoppiava.
Il Tau tossì forte e cercò di evitare la domanda e
Shadowsun si mise alla ricerca di qualcosa da poter lanciarli contro.
-Perchè fa finta di non sentirmi?-disse Saruman,da sotto la
scrivania,temendo che Shadowsun,in una rappresaglia,gli tirasse qualcosa
contro.Tipo un tavolo o un armadio.
-Perchè è venduto-sibilò
Grima,disgustato,poco prima che un fermacarte lo colpisse alla tempia.
Il giudice,scioccato da quella violenza,fece per ribattere ma vide
il Comandante brandire in mano una gamba ricurva di un tavolo e preferì
passare oltre.Forse poteva fermare per un attimo quella violenza e quella
pazzia.Battè la mano sul tavolo e gridò fino a riportare quasi la
calma nella sala.
-Ora basta!Sospendo questo processo per un'ora!Adesso ci
schiariamo le idee e poi torniamo qui,d'amore e d'accordo e parliamo
civilmente.Comandante,la prego,lasci quella gamba-disse il giudice e Shadowsun
la scagliò contro il banco dei due imputati,per fortuna la gamba
passò oltre e ruppe il vetro della sala.
Il giudice crollò sulla sedia che scricchiolò sotto
il peso considerevole del Tau e guardò sul soffitto.Decisamente non
sarebbe stata una cosa breve...
L'ora di pausa fu,se possibile,molto peggio del processo.I tre si
vennero condotti fuori dall'aula e Armando procurò a Grima una borsa del
ghiaccio.Quando Shadowsun uscì,aveva uno sguardo che suonava a morto.
-Saraii conteeentaaa-disse Armando.
-Senti,tu stanne fuori-sbottò lei.
-Ohèèè!Io sono tuo fratellooo mica uno
sconosciuuto-
-Per quel che mi riguarda...-
-Non pensavo che mi sarei trovato a simpatizzare per Armando-disse
Saruman.
-Sapete com'è,i cretini si attraggono-disse lei con le mani
sui fianchi.
-Era il contrario.Gli opposti si attraggono-ribbattè
Grima,tenendosi a distanza e controllando che in giro non ci fossero
sedie,tavoli o pianoforti da lanciargli contro.
-Smettetela di contraddirmi o volete un'altra denuncia a
carico?-ringhiò Shadowsun.
-Attenta Shadowsun,poi potresti non avere più soldi per
pagare il giudice-disse Saruman.
-Come osi!!!Non mi accusare mai più,infimo essere!!!Io vi
odio!!-ruggì Shadowsun.
-Amicizie nate in certi frangentii durano per tuttaaa la
vitaaa-commentò a mezza voce Armando,la sorella lo spiaccicò al
muro.
Shadowsun aveva sempre avuto dei problemi,fin da bambina.Era
sempre stata impulsiva,aggressiva e fanatica.Inoltre odiava essere scaricata
dai suoi fidanzati e non sopportava i maschi.In tal caso avrebbe dovuto stimare
suo fratello,ma Armando risultava "troppo donna" per i suoi
incomprensibili canoni.Il Comandante Tau si stava per avventare su i due,quando
un tocco la fece voltare.Si trovò davanti un vecchio,con una bottiglia
vuota in mano.
-Heilà signorina!Che fa,concilia?-domandò Stalin
preda dei postumi della sbornia.
-Brutto porco-ruggì lei,schiaffando il vecchio per terra.
-Hei!Quello è il nostro avvocato-protestò
Saruman,Shadowsun lo guardò strabiliata.
-E perchè non era in tribunale?-domandò.Saruman
guardò il volto rubizzo e sanguinante di Stalin,era imbarazzante dover
rispondere.L'ex Stregone fece spallucce.
-Non si sentiva tanto bene...-sospirò.Stalin aveva iniziato
a ballare una deprimente polka,cantando a squarciagola.
-Si vede-rispose Shadowsun,sempre più disgustata da
quell'attacco improvviso di follia.-Ma presto noi tre avremmo chiuso il
cerchio-disse tornando ai due imputati.
-Senti,perchè non ci mettiamo una pietra sopra e facciamo
finta che non è successo niente? Quando ci incontreremo(e speriamo che
ciò accada il più raramente possibile)faremo finta di non
conoscerci e ci saluteremo e basta-propose Grima,guardandola negli occhi e
sfiorandole per errore un braccio.Per Shadowsun quello era una vera e propria
violenza,ma non aveva bisogno di quel grasso giudice per mettere a posto quel
maniaco e le sue fissazioni.Gli rifilò un pugno talmente forte che per
poco non gli aprì la fronte in due e lo piegò con un calcio
nell'addome.
Saruman la guardò terrificato.
-Perchè non intervieni per il tuo amico?-chiese spavalda Shadowsun.
-Amico?Chi,quello?No,non c'avrò scambiato si e no cinque
parole-disse vago Saruman,voltandosi dall'altra parte.Armando si gettò
in avanti e supplicò la sorella di smettere,col risultato che il
Comandante picchiò tutti e due e il fratello decise di citare in causa
anche lei.
-Bastaaa!Ma io ti denunciooo,tu e le tue manacceee-esclamò
Armando.Il giudice arrivò sul corridoio.
-Che succede?-domandò il Tau,ripulendosi gli angoli della
bocca dal sugo della pasta che stava consumando in aula.
-Io le faccioo caauusaa-disse Armando.
-Ma è tua sorella-disse Gerry.
-Chissene frega.Lei picchiaa me e i miei amiciii e io la
denunciooo-
-Bè,mi pare equo-disse Gerry.
-Ma io volevo andare a casa...-sospirò il giudice.
-Facciamo una causa unicaaa.Noi tre contro leiii-Armando
abbracciò i suoi due "amici".
-Ci sarebbe troppa superiorità numerica-rispose il
giudice,ma Shadowsun fece finta di nulla,sempre più agguerrita.
-Bene,vedremo chi vincerà-ringhiò lei.Detto
ciò se ne andò,facendo oscillare la coda di cavallo,Armando la
guardò con risentimento.
-E' universale questa vostra pazzia o è un difetto
congenito?-chiese Saruman,Armando non rispose e lo abbracciò.
-Oooh,Saaryy ora che ci sono anche ioo vinceeremoo di sicuuuro-
-Ah,si?-disse Saruman,più disperato che rincuorato.
[NOTE DELL'AUTRICE]Avete visto quanto sono stata cattiva i questo
capitolo?Bè,poi negli altri sarà anche peggio!Ahahahah!
Vabbè,un grazie a voi che recensite.Alla prossima.
Hail,
Think Bastard