Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: BluechanXD    16/08/2011    4 recensioni
N e White terminano la loro battaglia finale in parità. Per rendere le cose eque, fanno un patto. N rinuncerà alle sue ambizioni ad una condizione: White deve diventare la sua principessa.
Storia tradotta da Lacie con il consenso dell'autrice.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: N, Touko
Note: Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Untitled
autrice: BluechanXD
traduttrice: Lacie
capitolo originale: qui



Capitolo 7: Untitled
- Senza Titolo -



Non desideravo altro che una giornata calma e tranquilla al castello; solo un giorno tutto per me. Ma NO. Qualcosa tipo questo doveva rovinarlo.
"Signorina White! Signorina White! Non ci crederete!"
Mildred e Shirley avevano fatto irruzione nella stanza, i visi completamente pallidi come se avessero visto un fantasma. Mi alzai dal letto, allisciando le piccole pieghe dell'abito color mirto che avevo pescato dall'armadio.
"Cosa succede?"
"È orribile! Semplicemente orribile!" Shirley si portò un braccio sopra la fronte.
"Senza dubbio. Una cosa orribile a vedersi." Mildred emise un sospiro esagerato.
Che drammatiche.
Sempre più impaziente, mi morsi un labbro. "Cosa c'è di così orribile?"
Mildred mi afferrò per le spalle, strattonandomi in avanti. "C'è una nuova recluta che sta avendo un colloquio con Lord N in questo preciso momento!"
"Ed è una ragazza!" Gridò Shirley, enfatizzando il 'ragazza'.
Una ragazza? E allora?
"Cosa c'è di male se N ha un colloquio con una ragazza?" Domandai, non capendo quale fosse il problema se N parlava con una donna che non fossi io.
"Oh, signorina White! Voi non capite!"
No. Non capisco. Per favore illuminatemi.
L'espressione addolorata di Shirley mutò velocemente in una di rabbia, e forse persino di gelosia. "Quella ragazza sta flirtando con lui, signorina White!"
EH? Okay, questo era un buon motivo per essere arrabbiate con la nuova ragazza. Non sapeva che ero io la sua 'futura' moglie? Eh... Da quando avevo cominciato a riferirmi a me stessa in questo modo? Oh beh. Non importa. Ciò che importava adesso era mettere in riga questa ragazza.



Quella ragazza mi stava facendo incazzare VERAMENTE tanto. Non solo gli stava tubando paroline dolci, ma lo stava toccando! Si era addirittura permessa di fargli scorrere la mano tra i capelli! N! Perché le stai lasciando fare questo? E proprio davanti ad un gruppo di reclute del Team Plasma, per giunta.
Mildred e Shirley si trascinavano dietro di me mentre camminavo a passi pesanti verso il trono, furiosa al punto che avrei strappato la chioma rossa di quella sgualdrina, ciocca per ciocca. Me l'avrebbe pagata.
Ma quando fummo a poca distanza dal trono, qualcosa catturò la mia attenzione.
N stava ridendo.
Stava ridendo per qualche stupida, banale storiella che lei gli stava raccontando. E quella risata; era quella risata dolce, gentile che N faceva solo con me nei paraggi. Sembrava così felice... N. Perché?
Certo, molto probabilmente un giorno l'avrei sposato, ma questa ragazza mi stava facendo venire dei dubbi in proposito.
"White, mia cara! Che piacevole sorpresa! Non sapevo saresti venuta a trovarmi." Diamine, dal modo in cui lo disse sembrava quasi che io non vivessi affatto lì!
Tutte le reclute del Team Plasma, che stavano ridecorando la sala del trono adesso che il muro era stato riparato, mi fecero il solito rispettoso inchino prima di ritornare al lavoro. La nuova ragazza, invece, mi lanciò un'occhiata veramente cattiva come se fossi io quella che interferiva nella sua cosiddetta 'relazione' con N. Oh Reshiram, che stronza.
"Lasciate che vi presenti. White, questa è Bailey, la nostra nuovissima recluta." E tu sei già così in confidenza con lei da chiamarla per nome? "E Bailey, lei è la mia futura sposa, White."
Il suo sguardo divenne più cattivo di prima, grondava odio. Potevo quasi sentirla digrignare i denti dietro le sue labbra rosa protese. Caspita, il suo carattere era focoso come i suoi capelli. Era disgustosa. Almeno adesso sapeva con chi aveva a che fare. Magari, si sarebbe se non altro fatta un po' da parte.
Lo sguardo furioso di Bailey si sciolse non appena i suoi occhi ritornarono su N, rimpiazzato da un sorriso mellifluo.
"Lord N, caro, mi piacerebbe sapere quali sono i miei compiti oggi."
Caro. Quella parola pronunciata dalle sue labbra suonava orribile. Spero che la spedisca in qualche luogo remoto di Unima, così che non la debba più vedere.
"Lavorerai principalmente qui al castello. Da ciò che ho visto nelle tue credenziali, hai grande abilità con i computer. Lavorerai con la nostra unità tecnologica specializzata nel prendere nota dei nostri progressi. Sono sicuro che ti piacerà!"
Evviva.
Bailey fece un inchino piuttosto profondo, quasi toccandosi il ginocchio con il naso. "Sarà un grande onore, mio signore."
N sollevò una mano, facendole cenno di rilassarsi. "Il tuo primo giorno di lavoro comincerà domani, quindi sentiti libera di metterti comoda. Visita il nostro castello a tuo piacimento."
"Come desiderate, Lord N." Mi oltrepassò. sbuffando verso di me e le mie amiche del Team Plasma. Che stronza.
"Vi lasciamo soli," mi sussurrò Mildred all'orecchio, lanciando uno sguardo ostile a Bailey.
Fecero un inchino ad N prima di andarsene.
N si sporse verso il bordo del sedile, sporgendosi più in avanti per vedermi meglio. "Allora White, avevi bisogno di qualcosa? Vestiti nuovi per il guardaroba? Mi procurerò i migliori sarti di Unima. O più libri? Posso farti scrivere un libro di qualsiasi genere da alcuni dei nostri aspiranti autori del Team Plasma. O avevi bisogno di me per ridecorare la nostra stanza? Forse gradiresti cambiare aria. Stai nella stessa stanza già da tre mesi."
A volte, N era proprio carino con tutte le sue domande. La sua personalità dolce sapeva attenuare pressoché tutte le situazioni, compresa questa. Non mi importava nemmeno più di Bailey.
"No, no. Va tutto bene. Ero solo venuta a trovarti." Rimasi in piedi accanto al trono di N, posando le mani sul bracciolo.
Lui sospirò, lasciandosi cadere all'indietro sul trono. "Molto bene. Oh White, tutto questo lavoro mi sfianca. È così rigenerante vedere il tuo sorriso luminoso e scintillante. Mi rende felice."
"Zi-zitto," balbettai, tentando di nascondergli il rossore. "Sembri molto più felice di me. Tra l'altro, tu stai vivendo il tuo sogno e fai la differenza nelle vite sia delle persone che dei Pokémon. Tutto ciò che io faccio è rimanere al castello ed essere una figura di rappresentanza per il Team Plasma."
"Ma tu hai fatto la differenza nella mia vita. Se la nostra battaglia non fosse finita in parità, non avremmo stretto il patto. E se non avessimo stretto il patto, io sarei-" Si interruppe, ma reagì a scoppio ritardato. "Ora ricordo!"
N si alzò dal suo trono e corse fuori dall'ingresso della sala del trono più veloce di un iper Cinccino.
"N! Aspetta!" Lo seguii, a malapena capace di non perderlo di vista.



N finì per andare nella nostra stanza e quando lo raggiunsi, completamente senza fiato, lo trovai seduto al pianoforte che avevo notato di rado nei tre mesi che avevo trascorso al castello. Non stava suonando, ma la piuma di una di quelle penne d'oca d'altri tempi catturò il mio sguardo; stava scrivendo.
Facendo attenzione a non disturbarlo, mi portai al suo fianco in punta di piedi, chinandomi leggermente sulla sua spalla. Stava scrivendo quelle che sembravano note musicali su un foglio di carta a righe. Ogni cosa che scriveva era come una lingua straniera per me; non ero ovviamente un'intenditrice di musica. O almeno, non se si trattava di leggerla.
"Grazie per avermelo ricordato, cara. Era da un po' che avevo smesso di scriverla." N faceva scattare la penna avanti e indietro sul foglio. "Mi hai dato una grande ispirazione!"
Mai nei miei sedici anni di vita qualcuno mi aveva detto di esser stato ispirato da me a fare qualcosa. N mi faceva sentire davvero speciale.
"Quindi tu scrivi musica?" N annuì, i suoi occhi incollati al foglio. "Questo significa che suoni anche il pianoforte?"
"Sì." Si prese un secondo per intingere la penna in un calamaio. "Ghecis mi ha insegnato da piccolo. Era una delle poche cose che avevo quando ero confinato in questo castello."
Il suo tono era piatto, come se stesse ricordando che la sua infanzia non era qualcosa di cui vantarsi, considerate le conseguenze che aveva arrecato alla sua adolescenza.
"Era un passatempo molto rilassante, assieme a leggere e giocare con i miei amici." Strinse più forte la penna. "La mia vita deve sembrare così noiosa rispetto alla tua."
Era difficile da immaginare; mentre io vivevo una vita perfettamente normale da bambina; uscivo nel giardino sul retro solo per sporcarmi, facevo i pigiama party con Komor e Belle, facevo scherzi a Black e vivevo semplicemente come una bambina, N già stava perfezionando formule matematiche nonostante le loro pecche fossero state accettate dalla società per gran parte del tempo. Davvero.
Mai avrei pensato che un ragazzo, un principe, rinchiuso lontano dalla società; costretto a diventare un bambino prodigio sia nelle materie accademiche che nelle belle arti; colui che avrebbe fondato un'organizzazione influente ad Unima, potesse trovare la vita di una ragazza normale più interessante della propria. Ma cosa più importante, mai avrei pensato che un principe come lui potesse volere una ragazza normale come moglie.
"Non dire così, N. Mi fai sentire in colpa!" Risi svogliatamente. "Allora, puoi suonare la tua canzone per me?"
N coprì la musica con le braccia come un bambino che nasconde i dolci rubati prima di cena, ma prestando attenzione a non sbavare l'inchiostro ancora bagnato. "Non è ancora finita!"
Per un attimo fui presa in contropiede. "Scusa."
Lui sollevò le braccia dal foglio e ritornò a scrivere. "Ma la suonerò per te un giorno. La suonerò per te il giorno in cui la finisco."
Lo guardai scrivere un altro po' di righe prima di chiedere, "Come si intitola?"
Lui scosse la testa. "Non posso dirtelo."
Il mio cuore perse un battito. "Perché no?" Che cosa stava cercando di nascondere?
"Non posso perché... non ho ancora trovato un titolo."
Oh, be' così aveva senso.
"Ma lo troverò un giorno." N capovolse la pagina su cui stava lavorando prima e ricominciò su un nuovo foglio. "Alla fine mi verrà in mente."
Sentii le doppie porte della nostra stanza spalancarsi dietro di noi. Doveva essere ora di cena. Ora di cena o no, non fui sorpresa nel vedere chi c'era ad attenderci: la stronza.
Bailey finse di trattenere il fiato. "Oh, Lord N! Vi stavo cercando dappertutto!" Si prese un momento per osservarsi attorno. "Quindi questa è la vostra stanza! Oh, cosa non darei per dormire in un letto come quello!"
Mi oltrepassò con estrema indifferenza e saltò sul mio lato del letto. Chi si credeva di essere? ME?
N le sorrise, senza curarsi del fatto che stava violando la privacy della nostra camera da letto. "Ah, Bailey! Cosa ti porta qui a quest'ora?"
La piccola troia si rannicchiò meglio tra le coperte, inspirando profondamente. "Mi è stato chiesto di condurvi a cena."
Nei recessi della mia mente, la stavo facendo a brandelli e stavo lanciando i suoi organi in una pentola da servire a dei Mandibuzz assetati di sangue.
"D'accordo. Scommetto che sei affamata, tesoro." Mi posò una mano sulla spalla.
E proprio quando pensavo che le cose non potessero peggiorare, quella sgualdrina sussurrò qualcosa tra sè e sè.
"Certo che sì."
Con che FACCIA TOSTA diceva una cosa del genere! Spero che il computer con cui lavora si surriscaldi e esploda e la uccida all'istante!
N, che ovviamente non l'aveva sentita, sorrise. "Ti prego unisciti a noi, Bailey."
Bailey saltò leggiadramente giù dal nostro letto e si mise al suo fianco. "Sì, certamente, mio signore. Vi scorterò personalmente."
Caro Reshiram, ti prego aiutami.



"E poi prende la sua forchetta e prova a imboccarlo!"
Strinsi il mio Interpoké come una pallina antistress mentre Komor e Belle assimilavano tutto ciò che avevo detto. Avevo bisogno di raccontare a qualcuno della mia stupida esperienza a cena con Bailey. La cena non era nemmeno più tale con lei intorno. Belle cominciò a ridacchiare e Komor alzò gli occhi al cielo.
"Stai zitta, Belle." Ringhiò Komor.
"Ma è divertente!"
Lui sospirò, strofinanosi le tempie. "Senti White, non vedo quale sia il problema. Hai detto tu stessa che piace a tutte le ragazze del Team Plasma. In che cosa è diversa questa qui?"
"È una stronza allucinante e sa che io sono 'fidanzata' con lui, ma ancora insiste."
Lui fece una smorfia e Belle rise ancora più forte. "Ma lui non ti piace nemmeno. Ed è ancora un principe, giusto? Sai bene che molti re medievali avevano sia una moglie che delle concubine. Forse ad N piace quel genere di roba antiquata."
"Komor, è disgustoso."
Lui si strinse nelle spalle. "È vero."
"Sai, White, se N ha un'altra ragazza oltre te, forse anche tu dovresti trovarti qualcun altro!" Continuò a ridere.
"BELLE!"
"Basta così, Belle."
"Che c'è di male? Sono sicura che anche a te piacerebbe l'idea!"
"Ho detto basta così."
Perché avevo gli amici più strani del mondo?
Sospirai. "Ragazzi, si sta facendo tardi e N sarà qui a momenti. Devo riattaccare."
"Okay, White! C'è qualcosa di cui voglio discutere con Komor in privato, in ogni caso."
Komor le lanciò uno sguardo feroce. "Buonanotte, White. Speriamo che tu riesca a risolvere i tuoi contrasti con la ragazza del Team Plasma."
"Stella stellina, il Venipede si avvicina! Ehi, fa rima! Stellina e avvicina!"
"Belle."
"Ahah! Buonanotte, White. Sogni d'oro."
"Anche a voi." Premetti 'fine' e lo schermo si oscurò.



Note della traduttrice (translator's notes): l'avevo detto che i casini sarebbero cominciati da questo capitolo. Ho visto che molti di voi non hanno capito chi fosse il Martin nominato nello scorso capitolo. Credevo di averlo specificato, in ogni caso lui è uno dei quattro allenatori che nel videogioco accompagnano il giocatore sulla ruota panoramica al posto di N. In italiano si chiama Valentino, ma per i motivi che ho spiegato nello scorso capitolo, ho lasciato il nome inglese. Detto ciò, passiamo alle note:
- "Nighty night, White! Don't let the Venipedes bite! Hey, that rhymes! White and bite!" La mia croce, la frase che mi ha sottratto ore di sonno in attesa di una soluzione convincente. Si tratta infatti di una canzoncina inglese per la buonanotte, che tradotta letteralmente sarebbe "Notte notte, White! Non lasciarti mordere dai Venipede", alla quale poi fa seguito Belle che nota la rima tra 'White' e 'bite' [= mordere]. La versione originale, quella conosciuta dai bambini, è invece: "Nighty night, sleep tight, don't let the bedbugs bite", dove 'sleep tight' significa 'dormi profondamente' e 'bedbugs' sta per 'cimici', sostituito da Bluechan con il Pokémon Venipede. In ogni caso, rimaneva la rima tra 'tight' e 'bite'. Ovviamente questa rima si perdeva in italiano, per cui tradurla letteralmente avrebbe significato tagliare metà della battuta di Belle, sorvolando sulla rima. Il male minore perciò mi è sembrato sostituire la canzoncina inglese con una comune usata in Italia, ovvero "Stella stellina / La notte si avvicina..." che sì, perderà la rima col nome della protagonista, che ho dovuto togliere, ma per lo meno lascia intatta la rima e la metà della frase di Belle. L'alternativa che ho contemplato per un po' di tempo era di propinarvela in inglese, con traduzione allegata sotto, e ho ancora il dubbio che forse sarebbe stata la soluzione migliore. Risolvetemi voi il dilemma con consigli, critiche, o rassicurazioni varie.
Chiudo ringraziando di cuore i sei recensori dell'ultimo capitolo, che saranno come sempre segnalati all'autrice, e mando un grazie anche a chi ha messo questa fanfiction tra i preferiti e le seguite. Con questo capitolo, il rating si alza ad Arancione, a causa del meritato linguaggio colorito di White verso Bailey. Inoltre, il capitolo non è veramente senza titolo, ma c'è una ragione per cui Bluechan l'ha chiamato così anche nella versione originale. Ultima cosa: l'aggiornamento di martedì prossimo potrebbe, e dico potrebbe, essere anticipato o posticipato, causa partenza della sottoscritta. Bye e buona estate!
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: BluechanXD