Capitolo quattordicesimo: Ospedale... di corsa!
Dopo la riapertura del Sunny's Bar i ragazzi tutti i sabati sera erano lì per chiaccherare tra loro come se fossero ora mai tutti parte di un'intera famiglia.
Sono passati otto mesi.
-Ro amore io esco, dovrei tornare tra tre ore circa, se ci sono problemi chiama e comunque non starai per tanto da sola, arriverà tra poco Rufy!- dice Ace avvicinandosi a Robin
-non ti preoccupare, so badare a me stessa... e tranquillo- dice lei baciandolo dolcemente.
Ace esce di casa.
Passa un'ora e Rufy entra in casa urlando -Robin sono a casa... Dove sei?-
-Rufy... sono qui!- risponde lei con voce febbrile.
-Oh mio Dio Robin ti si sono rotte le acque!- dice il ragazzo vedendo la mora seduta per terra in un lago d'acqua.
-vieni, meno male che giù ci sono Nami e Nojiko con la macchina, ti portiamo d'urgenza all'ospedale!- dice il moro prendendo Robin in braccio e uscendo di casa.
In strada c'è una decapottabile bianca, la macchina della più grande delle due sorelle.
Le due stanno aspettando Rufy e quando lo vedono con Robin in braccio si preoccupano non poco per l'amica.
-veloci in ospedale!- dice il moro agitato
-pronta... partiamo!- dice Nojiko premendo sull'acceleratore e partendo.
Durante il tragitto Rufy e Nami tempestavano gli amici per avvertire dell'imminente parto.
I quattro in macchina erano i più lontani dall'ospedale, infatti gli altri ragazzi erano già tutti l', compresi Ace che fremeva e Franky che per la sua migliore amica aveva chiuso il Sunny's Bar.
-eccoli!- dice Zoro vedendo la macchina ed indicandola.
-amore!- dice Ace avicinandosi alla donna e prendendola in braccio per poi entrare in ospedale.
Sono passate due ore di travaglio, i ragazzi aspettano impazienti nella sala d'attesa mentre nella sala parto Robin urla dal dolore con Ace che le sta sempre accanto e non la lascia mai e he continua a incoraggiarla a dirle che va tutto bene.
-signora vedo la testa ancora poco... Spinga!- dice il medico
-Robin hai sentito manca poco!- la incoraggia ancora Ace.
Un ultimo dolorossissimo grido di Robin e poi... un pianto.
-complimenti... è femmina!- dice il medico avvolgendo la bambina in una coperta e dandola al padre che prima guarda la figlia negli occhie e poi va dalla quasi moglie e la bacia.
Robin è tutta sudata e ha un colore quasi cadaverico.
-scusate... faccio entrare i vostri amici!- dice un infermiera.
I ragazzi entrano e Robin ed Ace vengono sommersi di domande.
-scusate ancora... cognome e nome della bambina!- dice dopo una buona mezz'ora l'infermiera.
Robin stringendo tra le braccia la figlia guarda il marito e dice -Portuguese D'Ann-
VOLEVO RINGRAZIARE CHI MI SEGUE E MI RECENSISCE E AVVERTIRVI CHE MANCANO 2 CAPITOLI ALLA FINE... GRAZIE A CHI MI HA CONSIGLIATO I NOMI, E TRANQUILLI USERò ANCHE GLI ALTRI CHE MI AVETE DATO :) A PRESTO KISS MIXI_