Le Ombre del Passato

Capitolo 14: 4 Anni Dopo…

 

Da quando il Cuore venne fermato, erano passati quattro anni.

L’Innocence sparì dalla circolazione, come i poteri dei Noah e gli Akuma.

L’Ordine Oscuro si sciolse, sotto ordine del Vaticano.

Kumiko, Allen e Tyki vennero cercati, per molto tempo, alla fine si presunse che furono morti. Ma c’erano ancora delle persone che speravano nel loro ritorno, anche se era passato molto tempo.

I Noah avevano cominciato ad invecchiare, come normali esseri umani.

Cheryl, Road ed il Conte si erano ritirati nella loro casa, e non si erano fatti più vedere.

Wisely si era trasferito da Lenalee e Komui, mentre di tutti gli altri Noah non si seppe molto, solo che andavano un po’ a scroccare da tutti gli ex-esorcisti.

Lavi era diventato Bookman, dopo che il vecchio si era congedato, visto che non ne poteva più di quella situazione. Ora era diventato più alto ed i capelli erano cresciuto fino sotto al collo.

Lenalee aveva fatto ricrescere i capelli, ed ora li teneva in una coda perfettamente ordinata. Komui, invece, si era tagliato i capelli, come gli aveva una volta sua sorella.

Kanda aveva tagliato i capelli corti, e stava sempre insieme ad Alma, che era tornato umano, ma quest’ultimo era rimasto come prima, solo con i lineamenti un po’ più duri.

Marie e Miranda si erano sposati, e la donna si era fatta crescere i capelli più lunghi.

Timothy aveva fatto crescere i capelli, e ora li metteva ordinatamente in un codino.

Crowley aveva cominciato a vivere in casa di Miranda e Marie.

Road si era fatta crescere i capelli fino a metà schiena, ed era diventata una bellissima adolescente.

Dei generali non si seppe più nulla, si videro qualche volta tra la folla, ma nessuno riuscì a parlarci insieme.

Era una giornata come tante, e Lenalee aveva invitato tutti i suoi vecchi amici a pranzo (perfino i Noah, ma solo Cheryl, il Conte, Road e Jasdebi).

- Io credo che non siano morti! - disse la ragazza, mentre mangiava una mela.

- Sì, ma dove sono? Anche se fossero vivi di sicuro si sono dimenticati di noi! - Lavi, pardon, Bookman, stava giocherellando con i capelli di Jasdero.

- PIANTALA, BOOKMAN! - urlò il malcapitato, schiaffeggiandogli la mano.

- Che noioso… - sussurrò il rosso, massaggiandosi la mano rossa, Jasdero sapeva tirare dei schiaffi veramente potenti (e che facevano molto male).

- Noi vorremo dare un annuncio - disse Marie, prendendo per una mano Miranda, rossa come un pomodoro.

- Bè… ecco… io… con Marie, ecco… - la donna non riusciva a formulare la frase, visto che aveva gli occhi di tutti puntati addosso.

- Aspetto un bambino - disse infine.

Ci fu un silenzio tombale, ma che durò poco, visto che dopo si alzarono delle urla di gioia.

- Non ci posso credere, che bello! - urlò Komui, abbracciando Marie.

Dopo vari festeggiamenti e urla di gioia, una luce rosa si formò a pochi passi dal tavolo usato per il pranzo.

- Dovevate avvertirci, è una cosa molto importante la nascita di una nuova vita, lo sapete?! - una voce troppo familiare raggiunse le orecchie dei presenti.

Tutti si voltarono verso quella luce opaca.

Da essa uscì una ragazza dai lunghi capelli rossi, legati in una grande treccia, con gli occhi rossi e stretti, il viso allungato, con delle forme abbondati, molto alta e abbastanza magra, con un sorriso le dipingeva il volto, come se fosse una bambina che andava a comprare le caramelle al negozio di dolciumi.

Dietro a lei c’erano altre due figure: il primo era un uomo alto, dai capelli neri corti e ricci, di carnagione scuro, con gli occhi d’orati con sotto a quello sinistro un neo, di corporatura robusta, con un sorriso piuttosto sadico in viso.

L’altro era un ragazzo dai capelli bianchissimi, lunghi fino alle spalle, con gli occhi argentati e su quello sinistro una cicatrice rossa a forma di stella, la carnagione era chiara, ed era un po’ più basso degli altri due, ma sfoggiava un sorriso bellissimo.

- Non può essere… - Lenalee cominciò a piangere e la frase era coperta da singhiozzi, ma si udì lo stesso.

Tutti avevano fatto sbattere le sedie a terra per la sorpresa.

- Allen! - Lenalee e Road avevano abbracciato l’albino, che aveva ricambiato.

- Però, ragazzo, hai molte ammiratrici! - disse Tyki, prima di essere sbattuto a terra da Cheryl, che era finito in lacrime, preso dalla troppa gioia per aver rivisto il fratello.

- Cheryl, la smetta di importunare Tyki-pon - Kumiko staccò, con qualche difficoltà, l’ex-Noah del Desiderio, che non voleva sapere di staccarsi da Mikk!

Poi Lenalee guardò negli occhi Allen, con preoccupazione.

- Ma il Quattordicesimo…? Lui che fine ha fatto? - chiese, con voce tremante.

L’albino le sorrise e guardò Kumiko, che ricambiò, scostandosi, mostrando cosa nascondeva dietro la schiena.

Tutti strabuzzarono gli occhi.

Un bambino dalla faccia un po’ tonda, dai capelli neri corti, gli occhi d’orati, magro, con un mantello marrone. Si nascondeva dietro a Kumiko per metà, ed aveva artigliato i pantaloni rossi della rossa. Avrà avuto, più o meno, quattro anni.

- Ma quello è un bambino? - chiese Lenalee, appoggiando le mani sulle ginocchia, per poter osservare meglio il bambino, lui, in tutta risposta, strinse di più i pantaloni di Kumiko.

- Scusalo è un po’ timido… avanti, saluta, Neah - al suono dell’ultima parola pronunciata dalla rossa, tutti sobbalzarono. Road aveva detto a loro il vero nome del Quattordicesimo, qualche tempo prima, ed ora erano veramente sorpresi nel sentire quel nome.

- Lui è la reincarnazione del Quattordicesimo, quando siamo stati risucchiati nel Mondo creato dal Cuore, l’abbiamo trovato che era ancora un bambino piccolo, abbiamo deciso di prenderci cura di lui… - disse Tyki, prendendo in braccio il bambino.

Di tutta risposta, Neah sorriso e circondò il collo de moro con le sue piccole braccia.

- Papà! - sussurrò, scuotendo la testolina.

- Papà?! - chiese Road, avvicinandosi a quel bambino.

Neah posò lo sguardo su di lei, osservandola, poi sorrise, e, con una mano, sfiorò la guancia di Road, che arrossì.

- Sembra che tu gli stai simpatica - commentò Kumiko.

- Io sono lo zio, mentre Kumiko e Tyki sono i genitori, così ha deciso Neah - Allen abbracciò Lenalee per la vita e poi le diede un lieve bacio sulle labbra.

Komui stava per prendere il trapano ed ammazzare l‘albino, a pochi metri da lui, ma Jasdebi non glielo permise, bloccandolo in una mossa di wrestling.

- Audace - commentò, sorridendo, Kumiko, accarezzando la testolina di Neah.

Poi lo prese in braccio e lo diede a Road.

- Lo puoi tenere tu? - chiese la rossa, senza aspettare la risposta dell’altra, glielo diede in braccio.

Tyki appoggiò la testa sulla spalla di Kumiko.

- Ma perché non vi siete fatti vedere prima? - chiese Bookman, guardando il bambino, in cerca di qualcosa di strano.

- E’ un bambino normale - disse Kumiko sbuffando, poi rispose alla domanda - eravamo nel mondo creato dal Cuore, ci ha fatto uscire solo ora -.

- Siamo stanchi, possiamo dormire? - chiese Allen, togliendo l’elastico rosso dai capelli di Lenalee, facendogli sciogliere - sei molto più carina così - sussurrò, baciandole la fronte.

La cinese arrossì, non curandosi dello sguardo assassino di Komui, ancora bloccato da Jasdebi.

Kanda ed Alma non avevano ancora detto nulla, troppo sconvolti dall’apparizione dei tre, o meglio, dei quattro.

Crowley era svenuto per la sorpresa, Timothy si stava facendo dei filmini mentali su lui ed Emilia, Marie e Miranda si stavano facendo le coccole a vicenda, mentre tutti gli altri erano a guardare Neah, inteneriti. Perfino il Conte, eh!

- Ho preparato quattro letti, potete andarvi a riposare! - disse Bookman, che prima era sparito nel nulla e poi era riapparso magicamente, dando questa magnifica notizia a quelli appena tornati.

Quando tutti seguirono Allen e Neah nella stanza, per salutare il bambino (ormai si erano affezionati!), Tyki tirò per la maglietta Kumiko, e questa si girò, con un’aria interrogativa.

- Non me lo dai un bacio? - chiese, sorridendo malizioso.

- Che noioso - la rossa posò le sue labbra su quelle del ragazzo, e poi si ritrasse subito.

- E vissero felici e contenti? - disse Tyki, recitando un finale tipico di una fiaba.

- Chi lo sa, la nostra storia la creiamo noi, e poi, con i soggetti che ci troviamo intorno, credo che il nostro futuro sarà abbastanza movimentato - Kumiko rise, prendendo per una mano il moro, e andarono a riposarsi.

Vissero felici e contenti? Questo non si sa, visto che la storia finisce qui, ma se volete un finale, lasciate che la fantasia vi guidi ed avrete la fine che desiderate…

 

Le Ombre del Passato

Fine

 

 

Angolo demenziale

Kumiko: non ci posso credere! * piange * Questa Fan Fiction è finita! Ho passato interi pomeriggi a scrivere, ed adesso che è finita mi sento un groppo alla gola!

Neah: non ci posso credere che mi hai fatto diventare un moccioso di quattro anni!

Kumiko: dettagli!

Allen: Komui mi ucciderà…

Tyki: ti sei beccato una bella gnocca e ti lamenti pure?! Goditela finché c’è!

Allen: non capisco bene cosa hai detto, ma mi sento un po’ meglio…

Kumiko: piantatela con queste frasi! Ora è il momento più atteso da tutti, è il momento dell’intervista!

Tyki, Allen e Neah: NOOOOO!

Kumiko: e invece sì cari! Iniziamo!

Un momento di pausa, si spengono le luci e Tyki, Neah ed Allen si trovano seduti su dei sgabelli, mentre Kumiko ha in mano un foglio pieno di domande.

Kumiko: una domanda per tutti e tre, chiesta da Morgana le fay, chiede se siete liberi per andare in vacanza con lei e le sue amiche!

Tyki: io sono libero…

Allen: anche io…

Neah: pure io…

Kumiko: prossima domanda! Questa è di Aryadaughter! E’ rivolta a Tyki: ti sei innamorato un po’ di Kumiko?

Tyki: non si capisce?

Kumiko: rispondi, forza!

Tyki: sì, ok, ma giusto un po’!

Kumiko: ora vi faccio le domande io!

Allen: ho un brutto presentimento…

Neah: a chi lo dici…

Kumiko: il momento più imbarazzante!

Tyki: quando Road mi ha riempito la stanza di peluche e ho portato una ragazza dentro…

Neah: quando Kumiko era bambina e mi ha chiesto cos’era il sesso…

Allen: quando Kanda ha beccato me e Lenalee in una nostra “riunione”

Kumiko: AHAHAH! Comunque… prossima domanda… avete mai fatto un sogno erotico su un vostro nemico?

Tyki: sì, con il piccolo…

Allen: DAVVERO?! * scandalizzato * comunque no…

Neah: * imbarazzato * con Marian Cross…

Kumiko: * si trattiene dal buttarsi a terra a ridere * ed ecco l’ultima domanda: qual è la vostra paura peggiore?!

Tyki: essere trasformato in una ragazza…

Allen: I DEBITI DEL MAESTRO!

Neah: ho paura dei serpenti… sono così viscidi…

Kumiko: ed abbiamo finito! Questo è stato l’ultimo appuntamento con l’Angolo demenziale, ci vediamo alla prossima Fan Fiction! E sono stata molto contenta nel vedere una recensione ad ogni capitolo! * piange *

Neah, Allen e Tyki: CIAO! (pensiero in comune: finalmente è finita!)