Avrei voluto passare la notte rimanendo
di fianco a lui, vorrei passare tutte le ore del giorno con lui. Quando lo vedo
è come se mi innamorassi di lui ogni volta che i suoi occhi si poggiano su di
me. Vorrei essere più bella o forse… più ricca.
Sto zoppicando per il giardino. Oggi Sam non lavora è il suo giorno di riposo,
sembra quasi di parlare di un soldato!
Finalmente posso osservare da vicino e camminare in mezzo a tutti questi fiori
che ho sempre ammirato da lontano. Guardo la strada, il punto dove mi fermavo
sempre –Ora sono da questa parte- mi sussurro compiaciuta: si, sono passata
dalla parte opposta della staccionata e da questa parte c’è una nuova vita...
guardo casa Baggins... ed è insieme a lui.
Bilbo torna a casa in questo momento, mi nota tra i fiori mentre sta varcando il
cancelletto dello steccato del giardino –Buongiorno- mi dice piano, gli sorrido
e faccio un cenno con il capo –Come mai sei sveglia a quest’ora?-
-Ho dormito poco, non prendevo sonno. Voi invece com’è che entrate in casa ora?-
-Sono stato a fare un giro- risponde sorridente, ma ho avuto che in un primo
momento sembrasse turbato dalla domanda
-Siete proprio strano signor Bilbo- rido allegra –in senso buono ovvio. Siete
così silenzioso, scommetto che siete arrivato di soppiatto perchè due secondi fa
ho guardato la strada ma non c’era nessuno e ora voi siete qui-. Mi guarda un
po’ senza dire nulla –Infatti venivo dai campi- mi dice, ma non credo mi abbia
detto la verità. Non insisto e lo lascio entrare in casa, poi sento dei passi
per la strada e mi sporgo a guardare chi è –Rosie!- esclamo al vedere la figura
della mia amica correre verso di me
-Ryna, o grazie!- sospira raggiungendomi –Ryna, Ryna... cos’è successo?-
-Te lo chiedo io cosa succede, perchè corri fino a qui con l’aria preoccupata?-
-Non- tronca la sua frase poi poggia le sue mani sulle mie che sono sulla
staccionata –Ryna sei in pericolo-
-Eh... cos’è successo?- chiedo di nuovo
-Rowan e Ysaeka ieri hanno visto te e Frodo che vi baciavate! Lo sai bene quanto
i loro genitori desiderino l’eredità da favola dei Baggins, quando hanno udito
ciò dalle figlie si sono infuriati più che mai!
Oggi erano tutti alla locanda, anche il padre di Aldarida. Nonostante tutti e
tre aspirino ad una simile eredità è la famiglia di Ysaeka ad essere la più
ricca quindi suo padre era il più furibondo e gli altri lo hanno appoggiato a
suo favore. Dicevano che avrebbero mandato in rovina la tua famiglia, che non
potevano lasciare che tu superassi Ysaeka!! Oh Ryna, ma è vero quello che è
successo?
Se non facciamo qualcosa e subito non so cosa potrà mai succedere- il fiume
delle sue parole mi riempie la testa. Mi stacco dalla staccionata quasi schifata
dall’averla toccata –Lasciami pensare... ti farò sapere questo pomeriggio-
-Ma non posso muovermi dalla locanda!- sembra più agitata di me
-Ho detto- sottolineo –Che te lo farò sapere-. Rosie mi guarda un po’ in
silenzio poi si allontana di nuovo di corsa.
Riprendo a camminare per il giardino poi vedo uno spazio erboso sotto un
cespuglio di fiori azzurri e mi accoccolo in quell’angolo. Mi stendo
rannicchiata nel poco spazio e osservo alcuni dei fiori caduti ai piedi della
pianta –Il mio amore è come un fiore- mi sussurro –Nasce e cresce magnifico, poi
il vento lo stacca e lo butta via e nonostante sia ancora stupendo non è più
sulla pianta e finirà schiacciato-. Non riesco ad odiare il fatto di essere
debole in questo momento e scoppio in un lungo pianto.
Non so quante lacrime ho versato fino ad ora... ma Frodo appare davanti a me, si
è inginocchiato –Ryna, ti ho chiamato per interi minuti... perchè non
rispondevi? Poi ho sentito dei rumori e... sei qui- quei rumori sono i miei
singhiozzi. Si stende di fianco a me passandomi un braccio intorno al collo. Mi
bacia sulla fronte –Lo so- mi sussurra –Lo so-. L’altra sua mano si poggia sul
mio fianco per invitarmi ad avvicinare il mio corpo al suo. Mi accoccolo vicino
a lui mentre i singhiozzi iniziano a farmi tremare tutto il corpo. Nascondo il
viso nella sua spalla -Lascia che di me ti rimangano almeno le mie lacrime- gli
sussurro
-Ma a me non bastano- sento che la sua voce trema mentre appoggia la sua testa
sopra la mia –Io non voglio che te ne vai- singhiozza... piange anche lui?
-Perchè piangi?- gli chiedo mentre la mia voce salta
-Perchè piangi tu invece?- lo guardo un attimo. I suoi splendidi occhi blu
luccicano di lacrime e sono tutti arrossati intorno come se della cocente lava
stesse cercando di distruggere due meravigliosi laghi. Ci sono tantissime
lacrime che rigano le sue guance e al vederne una uscire dai suoi occhi proprio
ora non posso rimettermi a piangere di nuovo con tutta la forza che ho –Perchè
non voglio andare via!-
-No... non andartene Ryna- mi stringe più forte che può mentre un singhiozzo più
forte degli altri lascia campo libero a tutti gli altri –Non andartene!-.
My Joy like Spring, so warm
It makes Flowers bloom all over the Earth
My Pain’s like a River of Tears
so vast it fills
the four Oceans
Please call me by my true Name
so I can hear all my Cries and Laughter at once
so I can hear
that my Joy and Pain are one.
Please call me by my true Name
so I can wake up
and the Door of my Heart
could be left open
Guardano tutti verso di me. Mi aspettavo questa reazione, ma mi sento lo stesso
a disagio.
**Ryna, so bene che sarà dura**
I tre padri di Rowen, Ysaeka e Aldarida sono seduti ad un tavolo. I primi due
stanno giocando a scacchi, ma non appena hanno sentito che ero entrata si sono
subito girati a mandarmi un’occhiataccia.
**ma non possiamo mettere in pericolo la tua famiglia. Oltretutto mio zio non
vuole assolutamente sentir parlare né di quei tre tipi né di un possibile
matrimonio da parte mia**
Mi avvicino ai tre e faccio un inchino –Buon pomeriggio signori- dico poi
rialzandomi. So che Rosie è al bancone a guardarmi perchè tutti si sono bloccati
e zittiti per ascoltarmi e vedere cosa succede. Noto Sam qualche tavolo più in
là. Prendo il respiro –So che hanno iniziato a girare certe voci su
una-deglutisco.
**Io penserò ad andare a casa tua per dire che stai bene e potrai tornare a casa
questa sera. Non puoi rimanere qui o tutti gli sforzi che farai alla locanda
saranno stati inutili**
-Presunta relazione amorosa tra me e Frodo Baggins-
-Si signorina- mi dice can calma il padre di Ysaeka –Sono arrivate anche alle
nostre orecchie, come tutti sanno, è dalla sua nascita che desidero vedere
Ysaeka legata in matrimonio al giovane Baggins. Quindi vorremmo delle
spiegazioni-
-Sono qui apposta per darvele- rispondo, Sam apre di più gli occhi sorpreso –Mi
risulta che queste voci si siano sparse perchè vostra figlia e quella del signor
Brownlock hanno visto me e Frodo scambiarci tenere effusioni- ed è così, è così
dannato! Ci amiamo e la tua figlioletta non può farci nulla!! –Ma tutto ciò è
falso-
-E chi ce lo dice!- sbraita il signor Brownlock con rabbia –Chi ci dice che tu
non stai mentendo ragazzina?-
-Io e Frodo siamo solo... solo amici- inizio a sembrare intimorita –Le vostre
figlie hanno solo visto i nostri visti nascosti dietro ad un cappello senza
poter dire con certezza cosa succedesse. E non è successo nulla signori, posso
giurarvi che tra me e Frodo non c’è nulla- Sam mi guarda con occhi addolorati,
vedo le sue labbra muoversi pronunciando a bassa ed addolorata voce il mio nome
-E allora come mai lo chiami in modo così familiare? Per me stai mentendo!-
-Signore per favore... siamo solo buoni amici-
**dovrai cercare di essere più convincente possibile almeno a parole, se ti
dimostrerai strana penseranno solo che tu sia timida o intimorita**
-Quel giorno ci siamo solo scambiati parole di complicità per uno scherzo ben
riuscito. Posso capire che magari il nostro gesto fosse sospetto, ma questa è la
verità quindi vi prego-
**ora vai Ryna, o sarà troppo tardi e la voce arriverà anche alle orecchie delle
nostre due famiglie**
-Non temete per Ysaeka... il giovane Baggins è suo- mi tremano le ginocchia.
Sento un rumore, mi volto a guardare, sono l’unica a voltarsi, sono tutti più
incuriositi da come finirà il nostro discorso. Rosie ha lasciato cadere il
vassoio, per fortuna vuoto, ed è scoppiata a piangere in silenzio, poi si è
allontanata andando nel retro della locanda, ma sento i suoi passi, ha solo
varcato la soglia poi si è fermata lì per ascoltare ancora le mie parole –Va
bene- dice il signor Deepdelver –Puoi andare- come se mi avesse chiamato ad un
interrogatorio!
-E la lasci andare davvero così?- sbraita nervoso l’altro –Io non credo a questa
contadina! Non credo nemmeno a una delle sue parole-
-Worthy stai calmo- il padre di Aldarida parla per la prima volta –Chiederemo
anche al giovane Baggins e comunque se ciò che dicono è falso prima o poi
qualcuno li scoprirà. Intanto possiamo benissimo negare tutti i nostri aiuti
alla famiglia della giovane- li guardo con gli occhi sgranati: cosa significa
questa storia? –Giusto per avere una garanzia no?-. Saluto con un inchino
veloce, sorrido ed esco dalla locanda.
La strada è vuota, il sole batte forte ormai sono le prime ore del pomeriggio,
quelle più calde. Mi volto verso destra per andare verso casa quando vedo Sam
uscire apparentemente calmo. Scende i gradini poi si ferma, aspetta che la
pesante porta della locanda si chiuda lentamente. Si chiude. –Ryna! Cos’è questa
storia?!-. Gli sorrido con le lacrime agli occhi, quelle che hanno iniziato a
scendere appena ero uscita dalla locanda –Cosa significa?- mi chiede ancora
-Tu te n’eri accorto?- gli chiedo piano
-Beh si... dei vostri sentimenti si, poi il giorno dopo la vostra dichiarazione
a padron Frodo lui si confidò con me giusto prima che arrivasse vostro fratello-
ricordo il loro discorso che non riuscivo a sentire se non per qualche frase più
urlata delle altre –Ma ero convinto che...-
-Non crucciarti- gli sorrido, lo vedo rimanere a bocca aperta, devo aver fatto
un sorriso davvero bello benchè triste –Cos’ì devo fare, per la mia famiglia,
per Frodo, per me-
-Ma cosa dici?- mi afferra le spalle mentre vedo apparire Rosie arrivata dal
retro dell’edificio, avrà usato l’uscita del magazzino. Le mani di Sam mi
stringono –Tu lo amavi! Lo hai detto anche a lui e per questo sentimento hai
rischiato di morire nel fiume... e lui... lui ti amava! Andava tutto bene perchè
ora sacrificate tutto quanto per tre stupidi vecchi Hobbit- sembra piangere
anche lui –Allora non lo ami davvero! Perchè hai preso in giro Frodo? Perchè?-
sembra volermi staccare le braccia. Mi divincolo da lui e gli mollo uno
schiaffo. Stordito per la botta e sbilanciato per lo strattone che gli ho dato
per liberarmi cade a terra. Non permetterti più di dire una cosa del genere! Non
osare mai più dubitare dei miei sentimenti... non farlo mai più!! Lo guardo in
silenzio poi scappo via mentre Rosie si chian su di lui per aiutarlo a
rialzarsi.
**io non so cosa succederà d’ora in poi a noi due, a ciò che esiste tra di
noi...**
Corro come una pazza fino ad un certo punto senza nemmeno far caso a dove mi
dirigo, ma so dove sto andando: a casa. Questa strada l’ho fatta così tante
volte che mi viene meccanicamente.
Dopo un po’ di corsa con il fiato trattenuto, mi fermo quasi perdendo
l’equilibrio. Rimango a guardare in alto con il fiatone. Sento l’aria entrare ed
uscire dai miei polmoni attraverso la bocca semiaperta. Il mio cuore batte forte
ma regolare, il mio sangue pulsa nelle vene velocemente. Lo sento. “tumtum
tumtum”.
Abbasso lo sguardo guardando a terra, stringo i pugni ma anche se mi sforzo
piango ancora e tanto. Mi mordo il labbro.
Perchè deve succedermi questo? Perchè proprio a me? Che cosa ho fatto di male?
Chiedevo solo un po’ di felicità con la persona che amo. Solo vivere in
smeplicità come ho sempre fatto, non mi importa della casa bella o del giardino,
i fiori posso provare a farli crescere da sola... allora perchè?
Perchè sono capitata in questa situazione disperata? Devo sacrificare tutto?
Però se non lo faccio quelli sono capaci di rovinarci davvero. La nostra
situazione già non è delle più rosee se poi cis i mettono anche alcuni degli
Hobbit più potenti e ricchi della Contea a metterci i bastoni fra le ruote non
oso immaginare cosa potrà succedere, dove andremo a finire...
-Ryna- una voce mi chiama.
Oh soave voce, mia musica, richiamo dell’anima vorrei ascoltarti sempre ma non
avrei voluto incontrarti ora... ora che ho fatto ciò che di più doloroso mi è
toccato fare nella mia vita fino ad oggi.
Alzo lo sguardo, mi sono fermata proprio dove inizia via Saccoforino. La mia
mente ritorna ai primi giorni in cui ammiravo solo i gioiosi colori dei fiori:
invece di fare la solita strada la allungavo un po’ e deviavo per questa strada
pur di non perdermi quello spettacolo della natura. Come ho potuto paragonare il
mio amore con uno di quei fiori?
Se questo sentimento fosse davvero come loro non si farebbe distruggere così
facilmente, ma il gambo di questo fiore è debole... non so combattere? Sono una
codarda... si lo so, ma non posso farci nulla. Sono così.
Frodo è a qualche metro da me proprio dove inizia via Saccoforino mentre io sono
ancora sulla via principale. Mi guarda con viso triste: non farlo... non farlo o
sarà tutto più difficile.
Riprendo a correre seguendo la solita via.
**non lo so proprio, ma il mio amore per te resterà...**
Senza deviare per quella via e senza dire nulla –Per sempre- la sua voce si
perde alle mie spalle.
Quando arrivo a casa non posso fingere di non aver nulla, non posso fermare la
mia corsa disperata. Senza salutare nessuno e senza fermarmi continuo a correre
salendo le scale della fattoria fino ad aprire la porta di camera mia lasciando
che si richiuda da sola con rumore e continuo fino al mio letto. Ho preso così
tanta velocità che appena atterro sul materasso e mi aggrappo alla coperta
scivolo fino all’altro capo e cado a terra dall’altra parte arrotolandomi nelle
lenzuola.
Quando finalmente sono ferma tra le coperte sul pavimento di camera mia, posso
sentire solo il mio rumore: il dolore trasformato in singhiozzi, il fiato che
esce veloce dalla mia bocca semiaperta e il cuore che batte mi sembra sentirlo
pulsare nelle orecchie. Non ci sono più i miei passi sul terreno, non più il
rumore del vento, delle foglie che si muovono, di contadini che lavorano
canticchiando.
Cosa dirò alla mia famiglia? Altre bugie come ho fatto con i genitori delle
altre ragazze. Perchè mi sono comportata così con Sam? Mi sento un verme, come
posso fare? Cosa faranno i miei amici d'ora in poi nei miei confronti? Mi
guarderanno con compassione?
Non voglio... non voglio!!!!
Vorrei urlare fino a farmi saltare le corde vocali, ma poi non potrei più dirmi
che amo Frodo così tanto da sentirmi il cuore scoppiare, da farmi svenire, da
farmi sentire come affogare in un barattolo di dolcissimo miele.
Si... dovrò mentire di nuovo. Il mio futuro come sarà? Se le sue basi sono delle
sporche bugie.
_____________
Si ringraziano le tre lettrici fedelissime della ff *_* questo capitolo
dolcissimo (e anche tristissimo ^^") è dedicato a voi! Oltretutto questo è il 5°
capitolo... ne mancano 3 per la fine, oooooooooh come finirà?
Le scritte in inglese presenti nel capitolo sono le parole di una canzone che
però non ha autore... è difficile spiegarvi ._. io sono buddhista, il maestro
della mia tradizione inventa delle canzoni che illustrino sprazzi di alcuni dei
suoi insegnamenti: questo è uno di quelli.. se solo potessi farvi sentire la
musica è bellissima *_*
Ah poi.. i titoli della ff non sono messi a caso, vediamo chi scopre una piccola particolarità ;)
Al prossimo aggiornamento *o*