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Autore: Hika86    10/04/2006    1 recensioni
nella pace di un belissimo giardino sbocciano i fiori e gli amori più meravigliosi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Frodo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avrei voluto passare la notte rimanendo di fianco a lui, vorrei passare tutte le ore del giorno con lui. Quando lo vedo è come se mi innamorassi di lui ogni volta che i suoi occhi si poggiano su di me. Vorrei essere più bella o forse… più ricca.
Sto zoppicando per il giardino. Oggi Sam non lavora è il suo giorno di riposo, sembra quasi di parlare di un soldato!
Finalmente posso osservare da vicino e camminare in mezzo a tutti questi fiori che ho sempre ammirato da lontano. Guardo la strada, il punto dove mi fermavo sempre –Ora sono da questa parte- mi sussurro compiaciuta: si, sono passata dalla parte opposta della staccionata e da questa parte c’è una nuova vita... guardo casa Baggins... ed è insieme a lui.
Bilbo torna a casa in questo momento, mi nota tra i fiori mentre sta varcando il cancelletto dello steccato del giardino –Buongiorno- mi dice piano, gli sorrido e faccio un cenno con il capo –Come mai sei sveglia a quest’ora?-
-Ho dormito poco, non prendevo sonno. Voi invece com’è che entrate in casa ora?-
-Sono stato a fare un giro- risponde sorridente, ma ho avuto che in un primo momento sembrasse turbato dalla domanda
-Siete proprio strano signor Bilbo- rido allegra –in senso buono ovvio. Siete così silenzioso, scommetto che siete arrivato di soppiatto perchè due secondi fa ho guardato la strada ma non c’era nessuno e ora voi siete qui-. Mi guarda un po’ senza dire nulla –Infatti venivo dai campi- mi dice, ma non credo mi abbia detto la verità. Non insisto e lo lascio entrare in casa, poi sento dei passi per la strada e mi sporgo a guardare chi è –Rosie!- esclamo al vedere la figura della mia amica correre verso di me
-Ryna, o grazie!- sospira raggiungendomi –Ryna, Ryna... cos’è successo?-
-Te lo chiedo io cosa succede, perchè corri fino a qui con l’aria preoccupata?-
-Non- tronca la sua frase poi poggia le sue mani sulle mie che sono sulla staccionata –Ryna sei in pericolo-
-Eh... cos’è successo?- chiedo di nuovo
-Rowan e Ysaeka ieri hanno visto te e Frodo che vi baciavate! Lo sai bene quanto i loro genitori desiderino l’eredità da favola dei Baggins, quando hanno udito ciò dalle figlie si sono infuriati più che mai!
Oggi erano tutti alla locanda, anche il padre di Aldarida. Nonostante tutti e tre aspirino ad una simile eredità è la famiglia di Ysaeka ad essere la più ricca quindi suo padre era il più furibondo e gli altri lo hanno appoggiato a suo favore. Dicevano che avrebbero mandato in rovina la tua famiglia, che non potevano lasciare che tu superassi Ysaeka!! Oh Ryna, ma è vero quello che è successo?
Se non facciamo qualcosa e subito non so cosa potrà mai succedere- il fiume delle sue parole mi riempie la testa. Mi stacco dalla staccionata quasi schifata dall’averla toccata –Lasciami pensare... ti farò sapere questo pomeriggio-
-Ma non posso muovermi dalla locanda!- sembra più agitata di me
-Ho detto- sottolineo –Che te lo farò sapere-. Rosie mi guarda un po’ in silenzio poi si allontana di nuovo di corsa.
Riprendo a camminare per il giardino poi vedo uno spazio erboso sotto un cespuglio di fiori azzurri e mi accoccolo in quell’angolo. Mi stendo rannicchiata nel poco spazio e osservo alcuni dei fiori caduti ai piedi della pianta –Il mio amore è come un fiore- mi sussurro –Nasce e cresce magnifico, poi il vento lo stacca e lo butta via e nonostante sia ancora stupendo non è più sulla pianta e finirà schiacciato-. Non riesco ad odiare il fatto di essere debole in questo momento e scoppio in un lungo pianto.
Non so quante lacrime ho versato fino ad ora... ma Frodo appare davanti a me, si è inginocchiato –Ryna, ti ho chiamato per interi minuti... perchè non rispondevi? Poi ho sentito dei rumori e... sei qui- quei rumori sono i miei singhiozzi. Si stende di fianco a me passandomi un braccio intorno al collo. Mi bacia sulla fronte –Lo so- mi sussurra –Lo so-. L’altra sua mano si poggia sul mio fianco per invitarmi ad avvicinare il mio corpo al suo. Mi accoccolo vicino a lui mentre i singhiozzi iniziano a farmi tremare tutto il corpo. Nascondo il viso nella sua spalla -Lascia che di me ti rimangano almeno le mie lacrime- gli sussurro
-Ma a me non bastano- sento che la sua voce trema mentre appoggia la sua testa sopra la mia –Io non voglio che te ne vai- singhiozza... piange anche lui?
-Perchè piangi?- gli chiedo mentre la mia voce salta
-Perchè piangi tu invece?- lo guardo un attimo. I suoi splendidi occhi blu luccicano di lacrime e sono tutti arrossati intorno come se della cocente lava stesse cercando di distruggere due meravigliosi laghi. Ci sono tantissime lacrime che rigano le sue guance e al vederne una uscire dai suoi occhi proprio ora non posso rimettermi a piangere di nuovo con tutta la forza che ho –Perchè non voglio andare via!-
-No... non andartene Ryna- mi stringe più forte che può mentre un singhiozzo più forte degli altri lascia campo libero a tutti gli altri –Non andartene!-.

My Joy like Spring, so warm
It makes Flowers bloom all over the Earth
My Pain’s like a River of Tears
so vast it fills
the four Oceans
Please call me by my true Name
so I can hear all my Cries and Laughter at once
so I can hear
that my Joy and Pain are one.
Please call me by my true Name
so I can wake up
and the Door of my Heart
could be left open

Guardano tutti verso di me. Mi aspettavo questa reazione, ma mi sento lo stesso a disagio.
**Ryna, so bene che sarà dura**
I tre padri di Rowen, Ysaeka e Aldarida sono seduti ad un tavolo. I primi due stanno giocando a scacchi, ma non appena hanno sentito che ero entrata si sono subito girati a mandarmi un’occhiataccia.
**ma non possiamo mettere in pericolo la tua famiglia. Oltretutto mio zio non vuole assolutamente sentir parlare né di quei tre tipi né di un possibile matrimonio da parte mia**
Mi avvicino ai tre e faccio un inchino –Buon pomeriggio signori- dico poi rialzandomi. So che Rosie è al bancone a guardarmi perchè tutti si sono bloccati e zittiti per ascoltarmi e vedere cosa succede. Noto Sam qualche tavolo più in là. Prendo il respiro –So che hanno iniziato a girare certe voci su una-deglutisco.
**Io penserò ad andare a casa tua per dire che stai bene e potrai tornare a casa questa sera. Non puoi rimanere qui o tutti gli sforzi che farai alla locanda saranno stati inutili**
-Presunta relazione amorosa tra me e Frodo Baggins-
-Si signorina- mi dice can calma il padre di Ysaeka –Sono arrivate anche alle nostre orecchie, come tutti sanno, è dalla sua nascita che desidero vedere Ysaeka legata in matrimonio al giovane Baggins. Quindi vorremmo delle spiegazioni-
-Sono qui apposta per darvele- rispondo, Sam apre di più gli occhi sorpreso –Mi risulta che queste voci si siano sparse perchè vostra figlia e quella del signor Brownlock hanno visto me e Frodo scambiarci tenere effusioni- ed è così, è così dannato! Ci amiamo e la tua figlioletta non può farci nulla!! –Ma tutto ciò è falso-
-E chi ce lo dice!- sbraita il signor Brownlock con rabbia –Chi ci dice che tu non stai mentendo ragazzina?-
-Io e Frodo siamo solo... solo amici- inizio a sembrare intimorita –Le vostre figlie hanno solo visto i nostri visti nascosti dietro ad un cappello senza poter dire con certezza cosa succedesse. E non è successo nulla signori, posso giurarvi che tra me e Frodo non c’è nulla- Sam mi guarda con occhi addolorati, vedo le sue labbra muoversi pronunciando a bassa ed addolorata voce il mio nome
-E allora come mai lo chiami in modo così familiare? Per me stai mentendo!-
-Signore per favore... siamo solo buoni amici-
**dovrai cercare di essere più convincente possibile almeno a parole, se ti dimostrerai strana penseranno solo che tu sia timida o intimorita**
-Quel giorno ci siamo solo scambiati parole di complicità per uno scherzo ben riuscito. Posso capire che magari il nostro gesto fosse sospetto, ma questa è la verità quindi vi prego-
**ora vai Ryna, o sarà troppo tardi e la voce arriverà anche alle orecchie delle nostre due famiglie**
-Non temete per Ysaeka... il giovane Baggins è suo- mi tremano le ginocchia.
Sento un rumore, mi volto a guardare, sono l’unica a voltarsi, sono tutti più incuriositi da come finirà il nostro discorso. Rosie ha lasciato cadere il vassoio, per fortuna vuoto, ed è scoppiata a piangere in silenzio, poi si è allontanata andando nel retro della locanda, ma sento i suoi passi, ha solo varcato la soglia poi si è fermata lì per ascoltare ancora le mie parole –Va bene- dice il signor Deepdelver –Puoi andare- come se mi avesse chiamato ad un interrogatorio!
-E la lasci andare davvero così?- sbraita nervoso l’altro –Io non credo a questa contadina! Non credo nemmeno a una delle sue parole-
-Worthy stai calmo- il padre di Aldarida parla per la prima volta –Chiederemo anche al giovane Baggins e comunque se ciò che dicono è falso prima o poi qualcuno li scoprirà. Intanto possiamo benissimo negare tutti i nostri aiuti alla famiglia della giovane- li guardo con gli occhi sgranati: cosa significa questa storia? –Giusto per avere una garanzia no?-. Saluto con un inchino veloce, sorrido ed esco dalla locanda.
La strada è vuota, il sole batte forte ormai sono le prime ore del pomeriggio, quelle più calde. Mi volto verso destra per andare verso casa quando vedo Sam uscire apparentemente calmo. Scende i gradini poi si ferma, aspetta che la pesante porta della locanda si chiuda lentamente. Si chiude. –Ryna! Cos’è questa storia?!-. Gli sorrido con le lacrime agli occhi, quelle che hanno iniziato a scendere appena ero uscita dalla locanda –Cosa significa?- mi chiede ancora
-Tu te n’eri accorto?- gli chiedo piano
-Beh si... dei vostri sentimenti si, poi il giorno dopo la vostra dichiarazione a padron Frodo lui si confidò con me giusto prima che arrivasse vostro fratello- ricordo il loro discorso che non riuscivo a sentire se non per qualche frase più urlata delle altre –Ma ero convinto che...-
-Non crucciarti- gli sorrido, lo vedo rimanere a bocca aperta, devo aver fatto un sorriso davvero bello benchè triste –Cos’ì devo fare, per la mia famiglia, per Frodo, per me-
-Ma cosa dici?- mi afferra le spalle mentre vedo apparire Rosie arrivata dal retro dell’edificio, avrà usato l’uscita del magazzino. Le mani di Sam mi stringono –Tu lo amavi! Lo hai detto anche a lui e per questo sentimento hai rischiato di morire nel fiume... e lui... lui ti amava! Andava tutto bene perchè ora sacrificate tutto quanto per tre stupidi vecchi Hobbit- sembra piangere anche lui –Allora non lo ami davvero! Perchè hai preso in giro Frodo? Perchè?- sembra volermi staccare le braccia. Mi divincolo da lui e gli mollo uno schiaffo. Stordito per la botta e sbilanciato per lo strattone che gli ho dato per liberarmi cade a terra. Non permetterti più di dire una cosa del genere! Non osare mai più dubitare dei miei sentimenti... non farlo mai più!! Lo guardo in silenzio poi scappo via mentre Rosie si chian su di lui per aiutarlo a rialzarsi.
**io non so cosa succederà d’ora in poi a noi due, a ciò che esiste tra di noi...**
Corro come una pazza fino ad un certo punto senza nemmeno far caso a dove mi dirigo, ma so dove sto andando: a casa. Questa strada l’ho fatta così tante volte che mi viene meccanicamente.
Dopo un po’ di corsa con il fiato trattenuto, mi fermo quasi perdendo l’equilibrio. Rimango a guardare in alto con il fiatone. Sento l’aria entrare ed uscire dai miei polmoni attraverso la bocca semiaperta. Il mio cuore batte forte ma regolare, il mio sangue pulsa nelle vene velocemente. Lo sento. “tumtum tumtum”.
Abbasso lo sguardo guardando a terra, stringo i pugni ma anche se mi sforzo piango ancora e tanto. Mi mordo il labbro.
Perchè deve succedermi questo? Perchè proprio a me? Che cosa ho fatto di male?
Chiedevo solo un po’ di felicità con la persona che amo. Solo vivere in smeplicità come ho sempre fatto, non mi importa della casa bella o del giardino, i fiori posso provare a farli crescere da sola... allora perchè?
Perchè sono capitata in questa situazione disperata? Devo sacrificare tutto?
Però se non lo faccio quelli sono capaci di rovinarci davvero. La nostra situazione già non è delle più rosee se poi cis i mettono anche alcuni degli Hobbit più potenti e ricchi della Contea a metterci i bastoni fra le ruote non oso immaginare cosa potrà succedere, dove andremo a finire...
-Ryna- una voce mi chiama.
Oh soave voce, mia musica, richiamo dell’anima vorrei ascoltarti sempre ma non avrei voluto incontrarti ora... ora che ho fatto ciò che di più doloroso mi è toccato fare nella mia vita fino ad oggi.
Alzo lo sguardo, mi sono fermata proprio dove inizia via Saccoforino. La mia mente ritorna ai primi giorni in cui ammiravo solo i gioiosi colori dei fiori: invece di fare la solita strada la allungavo un po’ e deviavo per questa strada pur di non perdermi quello spettacolo della natura. Come ho potuto paragonare il mio amore con uno di quei fiori?
Se questo sentimento fosse davvero come loro non si farebbe distruggere così facilmente, ma il gambo di questo fiore è debole... non so combattere? Sono una codarda... si lo so, ma non posso farci nulla. Sono così.
Frodo è a qualche metro da me proprio dove inizia via Saccoforino mentre io sono ancora sulla via principale. Mi guarda con viso triste: non farlo... non farlo o sarà tutto più difficile.
Riprendo a correre seguendo la solita via.
**non lo so proprio, ma il mio amore per te resterà...**
Senza deviare per quella via e senza dire nulla –Per sempre- la sua voce si perde alle mie spalle.

Quando arrivo a casa non posso fingere di non aver nulla, non posso fermare la mia corsa disperata. Senza salutare nessuno e senza fermarmi continuo a correre salendo le scale della fattoria fino ad aprire la porta di camera mia lasciando che si richiuda da sola con rumore e continuo fino al mio letto. Ho preso così tanta velocità che appena atterro sul materasso e mi aggrappo alla coperta scivolo fino all’altro capo e cado a terra dall’altra parte arrotolandomi nelle lenzuola.
Quando finalmente sono ferma tra le coperte sul pavimento di camera mia, posso sentire solo il mio rumore: il dolore trasformato in singhiozzi, il fiato che esce veloce dalla mia bocca semiaperta e il cuore che batte mi sembra sentirlo pulsare nelle orecchie. Non ci sono più i miei passi sul terreno, non più il rumore del vento, delle foglie che si muovono, di contadini che lavorano canticchiando.
Cosa dirò alla mia famiglia? Altre bugie come ho fatto con i genitori delle altre ragazze. Perchè mi sono comportata così con Sam? Mi sento un verme, come posso fare? Cosa faranno i miei amici d'ora in poi nei miei confronti? Mi guarderanno con compassione?
Non voglio... non voglio!!!!
Vorrei urlare fino a farmi saltare le corde vocali, ma poi non potrei più dirmi che amo Frodo così tanto da sentirmi il cuore scoppiare, da farmi svenire, da farmi sentire come affogare in un barattolo di dolcissimo miele.
Si... dovrò mentire di nuovo. Il mio futuro come sarà? Se le sue basi sono delle sporche bugie.
 

_____________
Si ringraziano le tre lettrici fedelissime della ff *_* questo capitolo dolcissimo (e anche tristissimo ^^") è dedicato a voi! Oltretutto questo è il 5° capitolo... ne mancano 3 per la fine, oooooooooh come finirà?
Le scritte in inglese presenti nel capitolo sono le parole di una canzone che però non ha autore... è difficile spiegarvi ._. io sono buddhista, il maestro della mia tradizione inventa delle canzoni che illustrino sprazzi di alcuni dei suoi insegnamenti: questo è uno di quelli.. se solo potessi farvi sentire la musica è bellissima *_*
Ah poi.. i titoli della ff non sono messi a caso, vediamo chi scopre una piccola particolarità ;)
Al prossimo aggiornamento *o*

  
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