Doubledrabble
partecipante al "1h
contest second edition:
perchè la pazzia è recidiva" indetto
da Mazza94,
con il prompt
"Olfatto-L'odore di una
stanza chiusa da troppo tempo".
Al posto vostro
Avrebbe
riso dell’assurdità della situazione, se questa
non gli avesse provocato un
malessere diffuso, che gli attanagliava il cuore e gli offuscava la
mente.
Era
un estraneo in casa sua.
No,
non lo divertiva affatto aggirarsi tra le stanze come un vagabondo,
tentando di
richiamare ricordi che non poteva possedere.
Era
tornato a Godric’s Hollow seguendo un desiderio rimasto
sopito per anni, dietro
gli schermi della ragione che gli aveva impedito di infliggersi
ulteriori
sofferenze. E ora, tra quelle pareti, non riusciva a trovare quello che
agognava:
familiarità e memorie dei suoi genitori.
In
compenso, c’era polvere ovunque. Così tanta
polvere da saturare l’aria e
impregnare i tessuti.
Quando
aprì la porta della camera da letto matrimoniale
sentì un nodo salirgli alla
gola, mentre calde lacrime gli annebbiavano la vista: aveva
un’ultima speranza.
Si
gettò rapidamente sul letto, incurante di sollevare una
nuvola grigia dalla
trapunta.
Immerse
la testa in un cuscino, poi nell’altro, prima di voltarsi
supino e iniziare a
piangere, singhiozzando rumorosamente.
Non
c’era nulla, nemmeno lì.
Né
delicato profumo di fiori, né pungente aroma di menta.
Non
c’era niente di loro.
Erano
rimaste la muffa e l’odore di chiuso a ricordargli che era
troppo tardi, per
tutto.