Nome: Yukiko Aiko Kudo
Nome
vero: Barbara Anne Miller
Significato
nome: Yuki "neve" e ko "figlia di" : figlia delle nevi / Aiko: Ai "amore"
e ko "figlia di": figlia dell'amore
Soprannome: Yuki
Età: 17-18
Dove vive: Vive dal professor Agasa, insieme a suo cugino
Shinichi, al suo miglior amico Heiji ed assieme ad Ai Haibara.
Famiglia: Sakura Fuijime ( madre ) Hiroshi Kudo (
padre ), Yukiko Fuijime ( zia ), Yusaku Kudo ( zio ), Shinichi Kudo ( cugino ),
Pam Fujiwara ( cugina ), Ai Haibara ( sorella adottiva ), Conan Edogawa ( cugino
adottivo )
La sua vera storia ( in breve
):
Viene dal mondo
parallelo al suo, ora chiama il mondo di Conan "Dimensione Parallela",
conoscerà nuove amicizie, e formerà un gruppo musicale con alcune sue compagne
di scuola.Il suo nome in codice è Aiko
.
Lavoro: Attrice e cantante, spia da parte del FBI
nell'Organizzazione, studentessa e detective liceale, nel mondo di CoMnet è Virtual
Aiko.
ASPETTO
FISICO:
Capelli: Lunghi, mossi e di color blu accesso, ma in realtà li ha
corti e biondi.
Occhi: Castani. Nella dimensione di Detective Conan: Azzurri.
Altezza: 1/63
Modo di
Vestire:
Adora vestirsi casual ed
avere una propria moda, adora sopratutto le
felpe.
Carattere: Yuki è uno dei
personaggi che si evolte maggiormente nel corso della serie. Inizialmente il suo
carattere è timido ed insicuro, ma i numerosi pericoli affrontati nel corso
della serie, e la morte dei genitori, forzano Yuki ad indurre il proprio
carattere, rendendola autoritaria e spesso irrascibile. Yuki diventerò forte sia
dal punto caratteriale sia dal punto di vista "magico". Col procedere alla
caccia all'Organizzazione, diventa sempre più entusiasta quasi spericolata. Il
suo carattere è anche solare e romantico, anche se nei primi episodi si dimostra
immatura ed irresponsabile, la giovane ragazza va via via maturando da ragazza
immatura a ragazza matura. Yuki quindi è un personaggio dinamico e in continua
evoluzione. Dimostra inoltre grande spirito di sacrificio.
Alter-ego: Barbara Miller, Aiko e Virtual Aiko.
Curiosità: Quando
andrà ad Osaka, conoscerà gli amici di Yui Kasuga, e diventerà uno dei virtuali.
Alleati: Detective Boys, Hiroshi Agasa,
StarLitgh, FBI, Dipartimento di Polizia di Osaka e di Tokyo, Vermouth, Ai
Haibara, I Virtuali e Kaito Kid.
[ In ogni capitolo metterò la descrizione di un personaggio, nuovo inventato da me! ]
Scuola Superiore Teitan ore 12.00
<< Kubayashi! >>
esclamai io vedendolo ridere con i suoi compagni, lui si voltò verso di
me
Kubayashi era una della sezione C, mentre io ero nella sezione B. Avevamo
diciasette anni entrambi,
<< Oh, Kaname! >> rispose lui
<< Il
tuo compito? >> chiesi io
<< Grazie a te, l'ho finito! >>
rispose lui
<< Meno male, allora puoi ridarmi il quaderno? >>
chiesi io gentilmente sorridendo
<<
Subito! >> disse lui ritornando in classe seguito da
me, aspettandolo sulla sogliola della classe
Era in un'altra classe, ma eravamo
comunque amici, e le professoresse erano quasi le stesse. Lui ritornò fuori
dalla classe, con un'aria che non sembrava di buon umore.
<< Yuki!
>> mi chiamò
<< Si?! >> risposi io
<< C'è una cosa
che devo assolutamente dirti! >> mi disse lui
<< Che cosa?
>>
<< Questo è un problema che va risolto con calma e sangue
freddo! >> mi rispose lui
<< Eh? >> dissi io confusa per
non capire quello che stava dicendo
<< Forse
si tratta di una situazione disperata, non facciamoci prendere
dal panico >>
<< Ma di che parli? >> risposi io non stavo
capendo cosa diceva
<< Ho dimenticato il tuo quaderno! >> esclama
lui
All'improvviso si fece tutto silenzioso, ho sentito bene? Dimenticato il
mio quaderno? Prenderò due... e questo abbasserà la media dei miei voti.
<< Kaname...! >> disse lui venendo incontro a me per
poi
<< Andiamo subito a riprenderlo! >> incominciai
io per quasi non urlare
<< Ehm... Piccola Akana...! >> sentì dire
da una voce femminile però non la sentìì perché quel baka ed io eravamo già
usciti dalla scuola, per poi prendere un taxi
<< In via dei ciliegi 24,
si trova proprio davanti al club del tennis! >> dissi io al
taxista
Intanto a scuola
<< Riusciranno a tornare in tempo?
>> chiese Sonoko a Ran visto che erano uscite dalla classe per andare da
Yuki visto che non l'avevano più rivista ritornare in classe
<< Non
saprei. La prossima lezione, incomincia all'una e quaranta! >> annunciò
Ran controllando l'orologio
<< Che cosa è successo ? >> chiese
Heiji seguito da Kazuah
<< Ehm... lunga storia! >> disse Ran
Pov Yuki
Eravamo appena usciti dal taxi, quando arrivammo davanti
alla casa di Kobayashi, fortunanatamente vuole che arriva anche l'auto della
polizia assieme ad altre. Vedo l'agente Takagi e Sato con l'ispettore
Megure.
<< Yuki! >> esclama Megure appena mi vede per continuare
<< Che cosa ci fai qui? Non dovresti essere a scuola? >>
<<
Ehm... abbiamo un'ora buca, questo baka ha dimenticato il mio quaderno a casa
sua ed ora siamo venuti a riprenderlo! C'è stato un'incidente? >> chiesi
io
<< Si, stiamo andando all'ottavo piano! >> disse l'ispettore
megure schiacciando il bottone dell'ascensore dell'ottavo piano noi invece
avevamo intenzione di seguirli per poi scendere al piano di sotto
<<
Argh! >> dissi io mettendomi le mani nei capelli per poi andare di corsa
al nono piano. Quando eravamo arrivati al piano, Kobayashi prese il
quaderno e ritornò da me, scendendo le scale ed andammo fuori dall'edificio, il
taxista non c'era più. Il quaderno mi scese dalle mani per lo schok appena
subito
<< Che fine ha fatto il taxista? >> chiesi io
<<
Ehm... gli ho detto che se non restava qui, gli avrei sparato! >> rispose
lui
Dovete sapere che lui è pazzo di armi da guerra e robe
varie. Ma non è come Sagara Sosuke di Full Metal Panic. Vidi inoltre che era
appena usciti gli agenti della polizia, dal locale e gli lanciai una
specie di ventaglio in testa, quello che porto dietro sepre con me, ma non l'ho
mai usato.
<< Stupido! >> risposi urlando
<< Yuki_Chan!
>> mi disse l'agente Takagi, mi voltai verso di lei e vidi che era seguito
dall'agente Sato
<< Possiamo parlarti un momento? >> chiese loro
<< Ehm... si! >> risposi io guardando l'orologio e segnò che era
l'una
<< Intanto tu chiama un taxi, spero che non sia il solito!
>> dissi io al mio compagno di scuola che prese il telefono cellulare e
cominciò a chiamare
Andammo in un'angolo ed il primo ad incominciare a
parlare su Takagi
<< Sei proprio sicura di voler entrare
nell'organizzazione? >> chiese lui
<< Come? >> dissi io
Come facevano a sapere che volevo entrare nell'organizzazione? Non mi dire
che Ai ha sentito quella telefonata con Akai e...
<< C'è l'ho ha detto
Ai-kun, ti sentito parlare con qualcuno al telefono, un certo Akai!
>>
<< E allora? Io faccio quello che mi pare e piace, io qui non
esisto! >> risposi io andandomene via
Io qui non esisto. Questo è
vero. Vengo da una dimensione parallela a questa. Mi diressi verso Kobayashi, in
cui era anche arrivato il taxi, presi il quaderno da per terra, poi entrai nel
taxi e dissi
<< Per favore, ci porti al liceo Teitan! >>
Ci
impiegammo dieci minuti, e vidi che erano le 13. 20, dieci minuti per entrare in
classe
<< Siamo arrivati. Allora ci vediamo in giro! >> mi salutò
per poi andare nella sua classe
Io andai nella mia e vidi che c'erano i tre
rappresentanti del consiglio studentesco
<< Finalmente sei arrivata piccola
Akana! >> mi guardò la mia sempai con uno sguardo che non prometteva
niente di buono
Il quaderno mi cadde di mano, c'era un'aria gelida, un'aria
che sembrava essere un deserto, guardai le faccie dei miei compagni traditori,
la mia sempai mi guardò come se dovessi andare a prendere qualcosa,
ripresi il quaderno caduto per terra
<< Ti asspettiamo, con tu
sai cosa! >> mi disse lei
Chiusi nuovamente la porta per andare in
palestra, prendendo degli attrezi, quelli che mi aveva detto prima in corridoio.
Quando voltai l'angolo senza rendermene conto andai a sbattere contro
un'insegnante e non una qualunque.
<< Oh, I'm Sorry! You Are Okay?
>> mi chiese lei
Ma si certo!!! Era l'agente Jodie
<<
Jodie-Sensei! >> dissi io
Lei molto probabilmente riconobbe la mia
voce << Uh? Kudo_Chan, che piacere rivederti! Non devi essere in classe?
>>
<< Ehm... si, ma abbiamo suplenza e mi hanno chiesto di
andare a prendere quella roba! >> dissi io indicando le palle da basket, i
tappetini e roba varia.
<< Roba da palestra? >> chiese
confusa
<< Ehm... si, storia lunga! >> esclamai io raccogliendo
gli oggetti avendo una mano da Jodie
<< Ah, mi piacerebbe vederti, uno
di questi giorni. So che ti devi incontrare con Akai! >> mi disse lei
Alzai lo sguardo << Come lo sa? >> chiesi io
<< Oh,
suvvia... tu sai cose che noi non sappiamo e sai cose che tu sai e che
nessun'altro sa! >> mi disse lei
<< Eh? >> dissi io non
capendo nulla di quello che aveva detto
<< In pratica è da ore che ne
parla. James... mi ha mandato un messaggio...! >> disse riferendosi al suo
"capo"
<< Ah, ora capisco! >>
<< Tu sai qualcosa su
Reina Mitzunashi, non è vero? >> disse lei
Non risposi. Mi limitai a
guardare soltanto il pavimento. << Immagino di si, che ne dici se vieni a
casa mia stasera alle dieci? Dormi da me! Magari andiamo a scuola assieme e...!
>>
<< Si, d'accordo! >>
<< Perfetto, allora ti
vengo a prendere per le dieci! >> annunciò lei allontanandosi per andare
in una destizionazione che aveva scelto lei
Ma che bella giornata. Prima
quella del quaderno, poi Takagi e Sato, adesso questa stupidata della
preparazione del musical ed infine alle sei devo incontrare Akai e alle sette
non so se andare alla centrale ed alle dieci devo andare da Jodie.
Fine Prima
Parte
Angolo dell'autrice:
Questa è solamente un capitolo
di transito, ovvero una prima parte del proprio e vero capitolo. Il prossimo
capitolo, lo metterò fra una settimana. Spero di scrivere qualcosa di decente.
Comunque, accetto recensioni sia positive che negative. Vi ho lasciato
inoltre la scheda principale di Yuki. Se volete, potete leggere l'altra mia
storia legata a questa serie, che potrete trovare nella mia pagina. U_U
A
presto.
Barby.