23 agosto 2011
La barella correva nei corridoi dell’ospedale, tenendo sopra di se una ragazza ormai con poche speranze di vita.
I ragazzi piangevano, soprattutto Harry.
Arrivati nella stanza dove l’avrebbero operata, il suo corpo, quasi senza vita, sobbalzava per le scariche elettriche.
-Deve uscire da qui- Un’infermiera stava invitando il ragazzo ad uscire dalla stanza, ma gli occhi di lui erano incollati su quelli di lei, che invece erano chiusi.
-Non mi muoverò da qui fin che non aprirà gli occhi- Scansò l’infermiera con affare brusco e andò vicino al lettino.
Aprì a mala pena gli occhi per vedere l’ultima volta quelli di Harry. Gli sorrise e lui debolmente ricambiò il sorriso.
-Ti amo. Nessuna sarà come te- Disse lui tenendo la mano bianca della ragazza.
-Anch’io ti amo. Ma dimenticami, ti prego- Con l’ultimo fiato rimasto disse l’ultima cosa, per poi lasciarsi andare.
-Mai.- Disse secco. Lei sorrise e chiuse gli occhi. Per sempre.
Le lacrime di lui scendevano più velocemente e appoggiò il suo viso sul braccio di lei, lasciando scendere tutte le lacrime che gli erano rimaste.