Capitolo XV
Un brivido di freddo mi fece svegliare. Mi guardai
intorno e notai di trovarmi in una sala d’aspetto in ospedale << Ti sei
svegliata, come ti senti?>> ancora stordita mi girai verso la voce. Take stava
vicino la finestra girato verso di me << Take…che ci facciamo qui?>>
Lui si avvicinò a me << Devi essere
ancora stordita e perciò non ricordi. Yano è stato investito mentre tornava in
chiesa.>> Giusto ora le idee si stavano schiarendo.
FLASHBACK
Drin drin il suono della mia suoneria mi riporto alla
realtà << Pronto?>> <
Come era potuto succedere. Perché la macchina non si era fermata?
Arrivai in 5 min in ospedale, lì c’erano Take Mizu-chin e Yamamoto. <<
Come è potuto succedere?>> urlai mentre piangevo. << Nana calmati. Adesso
sta in sala operatoria vedrai che andrà tutto bene>> mi disse Takeuchi
cercando di calmarmi. Ma come potevo calmarmi? Yano stava sotto i ferri e io
dovevo calmarmi? Chi mi avrebbe assicurato che sarebbe andato tutto bene.
<< Io devo parlare con un dottore, solo loro possono tranquillizzarmi>>
sussurrai quasi tra me e me.
Iniziai a girare per i vari reparti dell’ospedale cercando di
trovare un dottore che poteva parlarmi di Yano. << Mi scusi lei mi può
aiutare?>> chiesi vicino ad un dottore che era vestito di verde <<
Se posso l’aiuto volentieri>> quasi non ci credevo finalmente un dottore
che si degnava di aiutarmi << Vorrei avere notizie del Signorino Yano Motoharu>> il dottore entrò in sala d’aspetto dove
c’erano anche gli altri ragazzi << Voi siete dei parenti? Sapete queste
notizie posso darle solo ai parenti>> << No però sono la sua
fidanzata>> risposi io senza pensarci due volte. Poi mi girai verso
Yamamoto, la quale non fece nessun cenno. Forse aveva capito che per me era
realmente importante la vita di Yano. << Ok. Allora il ragazzo ha
riportato molte lesioni. La cosa che preoccupa di più è l’emorragia interna che
ha. Ora non so dirvi con precisione tanto perché io sto fuori e ogni tanto
danno delle notizie. Comunque ripeto l’emorragia sembra il danno più
pericoloso. Per il resto ha due costole rotte e una inclinata. In più dopo
questa operazione, se il ragazza reagirà bene dovremmo intervenire anche alla
spalla. Appena avrò altre notizie vi farò sapere>>
Le gambe mi tremavano. Come
era possibile che avesse tutte quelle cose rotte. << Si sente bene signorina?
È un po’ pallida>> mi disse il dottore << Si…va tutto bene. Ma mi
dica una cosa, ce la farà vero? Non rischia di…morire?>> il dottore mi
guardò e poi mi accarezzò il volto con fare molto dolce << Signorina
questo non glielo so dire. Certe cose non si possono prevedere. Però il suo
fidanzato è giovane e forte.>> Detto questo il dottore se ne andò,
lasciando noi con un po’ di confusione. Lui non aveva detto che non rischiava
di morire, aveva detto solo che lui era forte, per certi versi non aveva
risposto alla mia domanda.
Dopo questa chiacchierata
con il dottore mi accomodai su una sedia per calmarmi un po’.
FINE FLASHBACK
Cavolo
mi ero addormentata come una scema << È finito l’intervento lo posso
vedere?>> chiesi a Mizu-chin che era seduta vicino a me << Si è
uscito e sta ancora dormendo, però ora in camera con lui c’è Yamamoto>>
Già d’altronde lei era la sua fidanzata, la dovevo anche ringraziare per non aver
detto nulla al dottore.
Yamamoto
rientrò in sala da noi << Si è svegliato e ha chiesto di te>> mi
disse guardandomi dritto negli occhi. Mi alzai e passando davanti alla ragazza
sussurrai un timido “Grazie”.
Angolo autrice: Dai alla fine sono stata puntuale e brava. Il capitolo
non è stato cattivo, anche se ammetto all’inizio avevo un’altra idea.
Per il prossimo capitolo però dovrete aspettare fine agosto perché parto
per Vienna. Baci baci DolceMemole