Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Mala Zeta    20/08/2011    3 recensioni
Questa è la mia prima FF!
--
E' come giocare al gatto col topo. O come essere dentro la favola di Cappuccetto Rosso, se serve di più a rendere l'idea.
Uchiha... Alla fine c'è sempre un Uchiha di mezzo.
Chissà perchè.
Continuo a chiedermelo, ma non trovo mai la risposta.
Sono una semplice studentessa, con una vita monotona che scorre lenta.
Lui è quello che mi ha cambiata radicalmente, in bene e in male.
Una belva feroce, un predatore, un manipolatore, qualcuno che gioca con te finchè non ti rompi.
Anche lui però è cambiato, è cambiato grazie a me, e sono sicura che prima o poi se ne accorgerà.
Mi chiamo Chiyomi Shiroga, e mi sono innamorata di Madara Uchiha.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap.15_E adesso cosa dovremmo fare? SCUSATEMI SCUSATEMI SCUSATEMIIIIIII >_<
E' più di un mese che non pubblico, ma non ho avuto internet per un luuuuuuuuuungo periodo di tempo.
Mi sono dedicata, oltre che a Magnetizing Black Eyes:. anche ad una nuova fic!
Si intitola Guarda Verso Il Cielo:. e racconta la vera storia di Chiyomi Shiroga: non è un AU.
Ho anche partecipato miracolosamente ad una Roundrobin, idetta da Cocol_Sasso_97. Mi sono divertita un sacco a scrivere la mia parte! Anche se penso che non sia comunque il massimo della vita xD
E ora... Godetevi questo nuovo capitolo, che è un po' più corto del solito!
________________________________________________________________________________________________________________________

Mi svegliai a fatica, con la luce del sole che filtrava dalle persiane abbassate male la sera prima.
"Mmmh... non ricordo più nulla... Ma che avrò mai fatto ieri sera?" pensai, ingenuamente.
Abbassai un attimo lo sguardo, accorgendomi di essere avvoltolata tra le lenzuola bianche del mio letto, e non solo...
Sotto quelle lenzuola c'ero io, sì.
Ma non il mio pigiama.
Tantomeno la biancheria.
Un TERRIBILE presentimento mi attraversò come un lampo la testa e abbassai il capo.
Un braccio era appoggiato al mio fianco sinistro.
Un braccio di un ragazzo.
Cercai lentamente di girare la testa, e lo vidi.
Madara era nel mio letto, con il torso nudo, e il braccio sul mio fianco.

Mala Zeta presents:
E ADESSO COSA DOVREMMO FARE?

Girai la testa nuovamente, nel tentativo di non svegliarlo.
Sentii la faccia avvampare, strizzai gli occhi e cercai di non perdere la calma.
"Oddionononpuòesserepossibile!!!!!!"
-Buongiorno...- Madara si stiracchiò, poi mi cinse la vita con entrambe le braccia.
-Guarda che ero sveglio.- mi strinse, procurandomi un ulteriore avvampo sulla faccia.
Mi girai di scatto e lo guardai con due occhi così.
-Non dirmi che...- non finii la frase di proposito.
Il suo sguardo sornione assunse una tonalità maliziosa.
-Bhè, direi di sì.- mi sfiorò il collo con le dita, poi mi baciò, leggero come una piuma...
Immagini di quella notte mi piombarono in testa e solo allora schizzai fuori dal letto, trascinandomi addietro anche uno dei due lenzuoli, per coprirmi.
-NON VORRAI DIRMI CHE L'ABBIAMO FATTO DAVVERO?! NO SCUSA MA IO HO SOLO QUINDICI ANNI APPENA COMPIUTI!!! TUTTO CIO' VA CONTRO OGNI MIO FERREO PRINCIPIO!!!!!- diedi letteralmente di matto, per poi "calmarmi" e mettermi le mani sulla testa.
Intanto quello mi guardava parecchio divertito.
-Ma a me non sembra ti sia dispiaciuto più di tanto quello che abbiamo fatto... Io mi sarei fermato se tu me lo avessi chiesto.- fece una pausa.
"No, non dirlo, così mi colpevolizzerò del tutto!"
Si mise con il gomito appoggiato al cuscino, e il palmo della mano che sorreggeva il viso.
-Ma non l'hai fatto.- assunse un'espressione trionfante, mentre io, sconsolata, raccoglievo i vestiti in terra.
-Che fai? Non vorrai rivestirti?- si guadagnò un'occhiataccia.
-Certo.- non finii di parlare che mi ritrovai di nuovo sul letto, i vestiti lanciati in aria.
-Dài- rise lui, -aspetta un attimo. Abbiamo un po' di cose di cui parlare, no?- mi guardò in maniera tanto dolce che non riuscii a ribattere.
Quello sguardo, così inusuale per lui, lo stava dedicando tutto a me.
-Allora, direi che l'argomento che ha la priorità su tutti gli altri, è questo.- si sistemò, si schiarì la voce con fare importante, poi mi guardò serio.
-Penso di essermi innamorato.- lo guardai meravigliata.
"C'è anche la possibilità che non sia io, in fondo. Infatti sono solo una bambina cretina che è stata al suo gioco." quel pensiero mi rattristò.
-Di chi?- cercai di far risultare la mia voce il più neutrale possibile.
Lo guardai ancora, e lui mi sorrise.
Un sorriso che non mi aveva mai mostrato, proprio come lo sguardo di poco prima.
-Di te, sciocca.- un altro abbraccio, un'altro bacio.
Non avrei mai pensato di sentirgli pronunciare delle parole simili, mai e poi mai!
Il cuore mi scoppiava nel petto, le sensazioni che provavo non potrebbero essere descritte, talmente erano belle.
-Riguardo al resto... penso che dovremmo dire... bhè, quello che abbiamo fatto- colpo di tosse, -a qualcuno, perchè...- mi guardò per un attimo, -Penso che se te lo tenessi dentro non ti troveresti a tuo agio.-
-Ma quanta premura!- il mio volto si illiminò, sembravo una scema!
Gli scompigliai i capelli, poi ripresi:
-Comunque, è una buona idea. Direi di dirlo a Sasori.- lui annuì.
-Allora glielo dirò io. E sarebbe meglio per me avvisare anche Itachi. Per quanto a te...-
-Penso che se non lo dicessi a Neji sarebbe una cosa orribile. Dopotutto anche lui mi è molto affezionato.- assunsi un'espressione pensosa, mentre Madara continuava.
-Non penso che riusciresti a trattenerti per troppo tempo con le tue amichette, poi.- tirò fuori la lingua, nonostante l'espressione tesa che l'aveva colto.
-Ah bhè, Akira si insospettirebbe e potrebbe ammazzarmi se non glielo dicessi io. Detesta che io le nasconda le cose. Riguardo Ann...- feci una pausa.
-Lei è abbastanza... sensibile, a quanto ho capito. In questo caso è meglio se lo scopra da sola.- disse Madara e accennò a una sghignazzata, ma si trattenne.
-Anche lei si arrabbierebbe se lo venisse a scoprire da sola. Aaaaah! Non posso mica dirlo a mezzo mondo!- dissi sconsolata.
-Su, su, basta che il giro non si allarghi più di così. Alla fine lo saprà l'intero gruppo, persino Sasuke potrebbe venirne a conoscenza!- lo guardai malissimo.
"Anche Sas'ke no, eh!"
-Nel senso, questo non uscirà dal gruppo. Che effettivamente è un gruppone.- fece una risatina imbarazzata.
-L'abbiamo combinata grossa.- sospirai, stringendomi al suo abbraccio.
Lui sorrise ancora, poi mi lasciò e si mise a sedere, poi si alzò dal letto.
Ma senza coprirsi.
-Ehm, non sarebbe meglio se ti mettessi addosso almeno un lenzuolo?- gli accennai, imbarazzata.
-Ma come,- mi fece lui, stupito, -hai fatto sesso col sottoscritto e ti vergogni di vederlo per casa senza uno straccio addosso?-
-SI!!!!!- affondai la faccia nel cuscino per evitare di guardare più in basso della sua pancia, ritrovandomi quasi a soffocarmi da sola per l'imbarazzo.
-E va bene, bambinetta pudica! Quante storie...- lo fulminai attraverso il cuscino mentre sentivo il fruscio della stoffa di non so quale indumento.
Era tornato il "caro" vecchio "buon" Madara.
-Puoi toglierti quel coscino dalla faccia, ora.- piano piano lo tolsi e potei ammirarlo in boxer.
-Ehm...- lo guardai un attimo.
-Bhè, per adesso accontentati.- fece una faccina offesa (-3-) e poi rise.
-Bene... Adesso me ne vado in bagno,- accennai ad alzarmi sempre col lenzuolo sul corpo, -ma tu non mi segui.- lui ghignò e io scivolai con la biancheria e la sua maglietta del giorno prima (bella larga *scuoriciniamo*) in bagno.
Uscii poco dopo e me lo ritrovai in cucina immerso nel frigorifero con addosso i pantaloni e le calze, ma sempre a torso nudo.
-Alla fine mi hai dato retta, vedo.- gli accennai, indicando i pantaloni.
Lui annuì e poi si rituffò nel frigo.
-Il latte è qui.- mi infilai anche io e tirai fuori il cartone del latte dall'anta del coso in cui eravamo metà fuori e metà dentro.
-Ah.- aprì un po' di più le palpebre e poi tornò normale, andando a sedersi su uno sgabello vicino al pianoro in marmo.
Chiusi il frigo e avanzai a piedi nudi fino alle ante dove stavano le tazze, mi allungai e ne presi due a caso, poi aprii il cassetto e sfilai due cucchiai.
Portai tutto sul pianoro:
-Cereali, crepes o biscotti?- gli chiesi, mentre lui osservava la maglietta che avevo addosso.
-A quanto pare ti piace indossare quello che metto io, eh?- mi guardò sornione, appoggiato al pianoro.
-Ho capito, faccio io.- sospirai e mi voltai per prendere i cereali dietro di me, e mi scappò un sorriso.
"Aaaah, vabbè, è andata com'è andata, ma almeno non dà accenni di disinteresse. >w<"
Poggiai la scatola verde con i cereali al cioccolato vicino al resto della roba e feci il giro del pianoro per andare a sedermi vicino a Madara.
-Sai, ci hai azeccato.- prese la scatola e si versò una generosa quantità di cereali, poi fece lo stesso col latte.
Lo imitai e cominciai a mangiare.
Finita la colazione, sparecchiai, mi andai a lavare i denti (dando uno spazzolino nuovo a Madara così che non rompesse le scatole) e poi ci sedemo entrambi sul divano a guardare la tv.
Davano in onda L'ultimo dominatore dell'Aria, lo guardammo fino alla fine e poi spensi l'apparecchio.
Senza aspettarmelo Madara mi abbracciò e mi tirò giù accanto a sè.
Mi accoccolai sul suo petto e mi lasciai accarezzare la testa.
-Andrà tutto bene, se sarà necessario, parlerò anch'io coi tuoi amici.- esitò, ma continuò ad accarezzarmi.
-Mi stai occupando molto più tempo di quanto mi sarei mai immaginato.- un'altra esitazione, un'altra pausa, un'altra ripresa, -Ma la cosa mi rende... non so... Felice...- sembrò scrutare ogni centimetro del mio volto.
Meravigliata, gli posai una mano sulla fronte.
-O sei gravemente malato, o gli alieni ti hanno rapito e sostituito.- gli sorrisi, mentre lui rispondeva:
-Bhè, hai ragione, mi sto ritrovando parecchio smieloso, oggi. Però anche tu dovresti dirmi qualcosa.- sollevò entrambe le sopracciglia e si improvvisò come un cucciolo che non riceveva attenzioni.
Sospirai, sorrisi di nuovo e il suo viso finì tra le mie mani.
-Senti un po', zuccone. Per più di una settimana emmezza mi sono fatta idee, supposizzioni, struggimenti e altre cretinate varie che non ho MAI fatto per nessun'altro essere vivente sulla faccia della terra. TU sei la persona che mi ha fatto dare di matto più di chiunque altro, che mi ha fatto disperare più di chiunque altro, ma che mi ha fatto innamorare. Non hai idea di quanto io mi sia distrutta psicologicamente per te!- mi rannicchiai di nuovo al suo petto, con gli occhi stretti e tesa come una corda.
-Uau, non so se preoccuparmi o essere euforico.- riprese a coccolarmi, finchè non alzai nuovamente lo sguardo.
Ne approfittò e mi dette un bacio, che ben presto si evolse in altre carezze più intense e altri baci con più trasporto.

"Finalmente mi sento bene..." anche se questo pensiero non sarebbe durato a lungo.
____________________________________________________________________________________________________________________

Ok, è PARECCHIO più corto del solito ^-^"
Ma il prossimo tornerà alle solite lunghezze chilometriche xD
Alla prossima! Spero presto :P
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Mala Zeta