V
Finalmente
N è tranquillo, dopo aver avvertito la sua
amica cosa poteva andare storto? Non lo immagina neanche. Spensierato,
N
cammina, e incontra Emma.
-
Ciao Emma, che coincidenza incontrarti qui…
-
Ciao N, come stai?
-
Io bene e tu piuttosto? Ho sentito che hai battuto
mio padre e uno dei suoi seguaci...
-
Tuo padre?! Gechis è tuo padre?!
-
Ehm... sì, ma non vado fiero di essere figlio suo
- Pazienza,
come non detto, scusami tanto
-
Fa niente, andiamo a fare merenda? Dai, questa volta
offro io!
-
Va bene! L'ultimo che arriva al bar è tonto come uno
psyduck!
Corrono,
corrono e vince N:
-
Uffi… mi hai battuta per un soffio...
-
Dai non pensarci, adesso prendiamo una bella granita
e ci scordiamo di tutto quello che è successo prima,
d'accordo?
-
D'accordo.
I
due fanno merenda guardando un fiume
-
Senti... ehm...- balbettano insieme i due
-
Ti volevo chiedere se… - i ragazzi parlano
contemporaneamente
-
Prima tu, Emma
-
No, prima tu
-
Ecco... io ti volevo chiedere se tu...
volevidiventarelamiaragazza
Emma
non risponde, ma si avvicina a N, le loro facce
si avvicinano sempre di più... e poi accade, il bacio! Lungo
e passionale. Loro
stanno appiccicati come due luvdisc per almeno due minuti, dopo i quali
la
ragazza risponde:
-
Sì lo voglio -
I
ragazzi si abbracciano e Emma porta N a casa sua,
dove lui la sdraia sul letto e comincia a baciarle il collo:
- Wow, non mi
aspettavo che fossi così romantico
-
Dubitavi?
-
mah... non so, comunque resta il fatto che mi sono
innamorata di te, fin dal primo istante in cui ti ho visto, e ...
-
EMMA! cosa stai facendo in camera tua?
-
niente, mamma!
-
smak!smak!
-
Emma! guarda che vengo su!
-
No mamma non ce n'è bisogno, se hai qualcosa da
dirmi vengo giù io
-
Meglio che me ne vada
-
Se proprio vuoi, ma devi uscire dalla finestra
altrimenti mia mamma ti vede
-
Va bene, grazie ... ci vediamo tesoro... a presto,
ciao!