Traditore?
‹‹Di nuovo, Remus!››.
La voce arrabbiata di James mi arriva alle orecchie prima ancora di scorgerlo.
Mi volto. Lo vedo venirmi incontro, la faccia imbronciata.
Una volta vicino a lui, capisco dalla smorfia tradita che ha che sta parlando di Sirius.
Di nuovo. L’ha fatto di nuovo.
‹‹Sinceramente? Non voglio crederci! Sirius che ci scarica, per la terza volta, per una ragazza! È da lui, certo, ma che diamine!››.
L’hai combinata grossa stavolta, Sirius.
James è incazzato nero.
‹‹Ci tradisce. Che amico…››.
C’è qualcosa nel suo tono, però, che mi ferisce.
Non è colpa sua.
‹‹Non credo di rivolgergli la parola per un po’, dopo questa!››.
E giù con le frasi da amico offeso. James, non lo dire.
‹‹Credo proprio che si possa scordare di essermi amico, per qualche giorno…!››.
Balle. Un amico è sempre un amico.
Poi ti vediamo arrivare, l’espressione scarmigliata più dei tuoi capelli.
Sorridi, debole. C’è qualcosa, lì, che vuole essere una scusa, suppongo.
Io, involontariamente, sorrido di rimando.
Chissà se è così che ci si sente, quando perdoni un amico.
Spazio Autrice