Verity stava sonnecchiando sul divano quando sentì Cherry e Brian entrare con le buste della spesa in mano. Dato che Zacky e Matt dormivano, tra l'altro l'uno accanto all'altro sul divano-letto, si alzò per dare una mano a sistemare tutto in cucina.
-Ma
guardali, che duri.- Fece Cherry osservando con un sorriso il suo
ragazzo e Matt che dormivano appiccicati.
-Tsè, ai loro
tempi io sì che sapevo reggerla una notte senza sonno!-
Rispose Brian altezzoso, entrandosene in cucina. Cherry lo seguì
ed i tre cominciarono a sistemare la spesa nel frigo e scaffali.
-Ai
loro tempi, certo.. Ha parlato l'uomo vissuto!-
Verity non aveva
intenzione di sentire quei due battibeccare, così sviò
subito il discorso. -Ah, mentre non c'eravate sono passati Jimmy e
Johnny.. ci faranno compagnia per qualche giorno, vengono dopo
pranzo.-
-Oh, cazzo, finiremo all'ospedale..- Si lamentò
Brian, cercando invano di non ridere.
-Mmm sento odore di festa!
Bene, perchè abbiamo ancora taaanto alcol e sarebbe un peccato
buttarlo via.-
Verity guardò torva quei due che si davano
il cinque. Erano proprio uguali.
Brian
decise di riposare anche lui, dopo essersi beccato un'infradito
addosso perchè aveva ordinato alle ragazze di fare le brave
massaie e preparare il pranzo per tutti.
-Lo facciamo solo perchè
abbiamo fame anche noi, idiota!- Mormorò Cherry indispettita
mentre si scervellava con la sua amica su che cosa avessero potuto
cucinare.
-Non sono brava in queste cose- Si lamentò
Verity, cercando di accendere il fornello. Cherry le strappò
via l'accendigas dalle mani : -Vuoi farci saltare in aria?-
-Bah,
fai te.-
-Non sarai mai la mogliettina perfetta se non sai
cucinare, lo sai?- La canzonò Cherry, mentre armeggiava con le
padelle.
-Ma sì, chissene! E poi sono sicura che a Ma.. A
mio marito non importerà più di tanto.-
-Ahaah! Ti
ho beccata, stavi dicendo Matt!-
Verity diventò rosso
fuoco. -Oddio, pensi già a lui come marito, ti sei proprio
innamorata!- Continuò Cherry.
-Beh- Verity la guardò
con un'espressione di sfida -Almeno io ho già la idee chiare
su chi voglio come ragazzo, miss triangolo!-
-..Ti lascio due
secondi per scappare.-
Le due si armarono di ogni cosa riuscissero
a trovare in cucina, ovviamente non intenzionate a farsi davvero del
male.
Zacky si alzò disturbato dal loro fracasso, ed entrò
in cucina trovandole l'una sopra l'altra con dei mestoli in mano,
ansimanti e sorridenti.
-Wow.- Fu tutto quello che riuscì a
dire. -Allora aveva ragione, Brian.-
-Ma che cavolo dici! Uscite
và, ho capito come fare.- Verity si alzò avvicinandosi
ai fornelli, venendo raggiunta da Matt.
-Matt aiutala o seriamente
saltiamo in aria!- Lo implorò Cherry, che se ne andò
dopo aver lasciato un bacio sulla guancia della sua amica, per farsi
perdonare.
Prese Zacky per mano e i due si andarono a stravaccare
sul divano di fronte alla tv.
-Sei
tenero appena sveglio.- Cherry accarezzò il viso del suo
ragazzo, che sorrise strofinandosi gli occhi.
-Si?-
Lei si
soffermò di nuovo su di lui, sui capelli arruffati e il viso
imbronciato. E tirò con un morso leggero un piercing sul
labbro del ragazzo.
-Sembra
proprio che tu mi fai un sacco di complimenti ed invece io non ti
dico mai niente.- Fece lui stringendo una mano di Cherry, che
rise.
-Beh, non ti obbligo mica..- Lei si finse offesa, girando la
testa dall'altra parte. -Tsè!-
-Andiamo,
non fare la scema..- Zacky la tirò a sè con uno
strattone, stringendola tra le sue braccia e baciandola sulle labbra.
-Sei bellissima e simpatica e mi piaci da morire. Può bastare?
-
Cherry si sentì arrossire, e baciò il ragazzo,
accogliendo la sua lingua che si muoveva lenta contro la sua. Le sue
mani risalirono lungo le sue cosce, stringendole. Sentì Zacky
sospirare mentre la stringeva a quel modo, e si sentì
eccessivamente accaldata e 'felice' tra le sue braccia. Si staccò
da lui. -Ma bravo..- Disse con un sorrisetto malizioso.
-Modestamente.- Lui la tirò nuovamente a sè, facendola sedere sulle sue gambe. Sospirò, riprendendo a baciarla e toccarla, risalendo fino all'orlo della maglietta. Fece scorrere le mani al di sotto, e sentì Cherry rabbrividire al contatto delle sue dita contro la pelle. Sfiorò con la punta delle dita la chiusura del reggiseno di Cherry, quando qualcuno tossicchiando li richiamò alla realtà.
-Oops!-
Cherry rise imbarazzata, facendo per alzarsi dalle gambe di Zacky, ed
andare a salutare Johnny che si era messo di fronte a loro, a braccia
conserte.
-Sei proprio un rompiballe, Johnny, grazie per il
tempismo!- Zacky aveva poi stretto Cherry per i fianchi. -Non ti
alzare, aspetta un attimo..ti prego.- Le aveva sussurrato
nell'orecchio, poi aveva sorriso angelico al suo amico che non
aspettava altro che Cherry si togliesse così da poterlo
prendere in giro per bene.
Cherry aveva guardato Zacky
interrogativa, poi aveva trattenuto una risata dopo aver guardato
sotto di lei.
-Ahem.. Johnny, perchè non vai a svegliare
Brian? E' di sopra a dormire..- Chiese gentilmente, e lui non potè
fare altro che annuire. -Ti è andata bene, Baker!- Disse a
Zacky ridacchiando.
-Mi devi uhm, vediamo.. un gelato.- Sussurrò Cherry al suo ragazzo.
-Mh..
conoscendoti pensavo un drink..- Rispose lui alzando un sopracciglio,
guardandola sorridente.
-Può andare!- Cherry lasciò
un bacio leggero sulle labbra di Zacky, per poi alzarsi ed entrare in
cucina.
Zacky
invece restò sul divano a rimuginare, o più che altro a
calmare i bollenti spiriti.
-Non so quanto potrò resistere,
amico.- Disse a Johnny quando si sedette accanto a lui.
-Resistere
a che?- Brian si intromise nel discorso, lanciando davanti alla
faccia di Zacky una lattina di birra per Johnny.
-No, aspetta!-
Continuò alzando un dito e cominciando a ridere. -Non.. cioè,
non mi dire che non te l'ha data?-
Zacky guardò torvo i due
che se la ridevano. -Siete proprio degli arrapati.. Vogliamo
aspettare, che c'è di male?-
-Aspettare cosa?- Fece
Johnny incredulo. -Mah, sei proprio strano, Baker.- Bevette un sorso
dalla sua birra.
***
Quei
giorni furono relativamente tranquilli. Johnny, e Jimmy soprattutto,
si rivelarono degli ottimi compagni di avventura di Cherry e Zacky.
Verity e Matt preferivano le escursioni romantiche mattutine ai loro
festini notturni, quindi solo al pomeriggio stavano tutti insieme,
per poi scegliere attività diverse alla sera.
Brian si
comportava stranamente, era più antipatico del solito e lui e
Cherry non facevano altro che litigare e insultare; ultimamente, poi,
non si rivolgevano neanche più la parola.
-Hey!-
Cherry raggiunse Brian abbandonando la festa all'interno della loro
casa; se ne stava seduto sotto un albero, e Cherry aveva faticato a
trovarlo.
Gli portò un bicchiere di birra, e lui lo prese
senza neanche guardarla in faccia.
-Perchè
te ne stai qui tutto solo? Dentro c'è Jimmy che gira per casa
credendosi un ninja, dovresti vederlo, fa morire dal ridere! E poi ci
siamo arrampicati sul tetto e ci ho messo ore per riuscire a
scendere..-
Brian annuì assente, gettando via il bicchiere
vuoto. Così non va bene, pensò Cherry, che
voleva vedere il suo amico sorridente, non corrucciato e nascosto
sotto ad un albero.
-Che è successo tra noi due?- Chiese
lei portandosi le ginocchia al petto.
-Non succede niente, è
proprio quello il problema.-
Brian alzò la testa,
guardandola dritta negli occhi. Cherry non riusciva a sostenere il
suo sguardo, pensava ai giorni precedenti, ai silenzi tra di loro che
si erano poco a poco sostituiti alle risate.
-Che vuoi
dire?-
-Dove c'ero io.. ora c'è Jimmy. Con lui ridi,
cazzeggi, esci. Non..-
-Sei.. geloso? Andiamo, Bri, è
assurdo.. Io ti voglio bene esattamente quanto ne voglio a
lui!-
-Forse però io ti voglio più che bene.- Brian
si alzò con un balzo e si allontanò velocemente,
lasciando la sua amica spiazzata ancora sotto l'albero. Sentiva come
se il suo cuore si fosse diviso in due.