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Autore: Acclaim    25/08/2011    2 recensioni
Finalmente era arrivato il momento, erano dodici anni che non aspettava altro, rivedere il suo migliore amico. Ma quel giorno non si scambiarono un semplice abbraccio, e nella follia di quello che sembrava un grande amore capì che il suo cuore apparteneva a qualcun altro.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jimmy POV
 

La mia vita stava andando a rotoli, l’unica cosa che riusciva a farmi sorridere era la band. Ma neanche loro avrebbero potuto strapparmi una risata, nessuno ce la faceva. La mia ex ragazza mi ha mollato per il mio migliore amico, avrei potuto avere un figlio ma è andato tutto a puttane, e come se non bastasse mi ritrovo a convivere con l’amica stramba di Vic.


-Jimmy è una mia impressione o ti sto sul cazzo?- oh fantastico, ci mancava anche questa.
 
-No Leana non mi stai sul cazzo.-
 
-Allora perché eviti anche di guardarmi in faccia?-


-Perché vorrei che ci fosse Vic al tuo posto, ma non c’è.-
 
-Ti faccio così schifo Jimmy? No perché se è così me ne vado anche subito.-
 
-Non dire cagate Leana. Sei bellissima, sei dolce e gentile con me, ma non riesco a dimenticarla.- lo pensavo veramente: bella era bella, ma era anche una rompicoglioni.
 
-Ah, benissimo.-
 
-Ehy, te la sei presa?- andai verso di lei, e le presi la testa tra le mani.
 
-No, per niente.- cercò di non farsi vedere piangere. I suoi occhi iniziarono ad arrossarsi, poi sentì dei singhiozzi. Che bastardo. Sono un bastardo ecco cosa sono.
 
-Dai Leana scusa non volevo…-
 
-Vattene a fanculo Jimmy, questo è tutto quello che devo dirti.- poi improvvisamente sentì bruciarmi la guancia: mi aveva dato uno schiaffo. Mi girai e non la vidi più, se n’era andata.
 
Mi sentivo veramente uno schifo, non avevo nessuno diritto di dirle che avrei preferito che al posto suo ci fosse Vic. Ma l’avevo fatto.
 
Leana POV
 
Quel ragazzo mi aveva rubato il cuore malgrado tutto il male che mi aveva fatto, lo amo, l’ho amato e lo amerò per sempre e nonostante tutto non riesco a levarmelo dalla testa.
 
La cosa migliore da fare sarebbe stata parlarne con Vic, quindi andai verso casa di Brian.
 
-Ehy Leana!- mi accolse la mia amica con un cane in braccio.
 
-What? Un cane?-
 
-Leana lei è Pinkly, Pinkly lei è Leana.-
 
-Piacere Pinkly.-
 
-Ehy ma a cosa devo questa visita?-
 
-Al fatto che Jimmy mi tratta di merda, ti ama e vuole che a convivere con lui ci sia tu e…cazzo non ce la faccio più.-
 
-Cosa?! Mi ama ancora?-
 
-Così dice, credo che la cosa migliore sia andarmene.-
 
-Puoi venire a stare da noi.-
 
-No, lo vedrei ancora e non potrei sopportarlo.-
 
-Gli darei volentieri uno schiaffo in questo momento.-
 
-Sono venuta ecco…a salutarti, quindi beh…ciao Vic.-
 
-Cosa?! Ma te ne vai subito?-
 
-Il prima possibile.- Mi avvicinai a lei e l’abbracciai. Iniziammo a piangere perché malgrado ci conoscessimo da poco io le volevo un bene infinito, e credo che anche lei provasse lo stesso.
 
-Questo non è un addio, vero piccola?- mi chiese lei scompigliandomi i capelli.
 
-Non lo devi neanche pensare.- uscì di casa evitando di guardarla in faccia per non piangere ancora, per riuscire ad andarmene senza che i sensi di colpa mi divorassero: avevo appena lasciato una delle persone a cui tenevo di più, ero egoista, fin troppo. Lei mi aveva permesso di incontrare Jimmy, mi aveva confidato tutto anche se non mi conosceva, mi aveva accolto in casa sue e io? Io me ne vado.
 
Andai verso casa di Jimmy, aprì la porta e lo trovai sul divano che guardava il suo cazzo di football americano.
 
-Lea scusa veramente per prima…- si alzò e venne verso di me, ma io gli diedi una spinta –Non sprecare il fiato.-
 
Andai in camera mia e preparai la mia valigia, anche se fondamentalmente non c’era gran ché da fare.
 
-Addio Jimmy, e vattene a fanculo.- stavo uscendo da casa con il mio trolley, quando la sua mano si poggiò sulla mia spalla.
 
-Non lo dire neanche per scherzo, tu non te ne vai da qui.-
 
-Che cazzo te ne frega eh? Ti faccio solo un favore andandomene a quanto pare!- lui non disse niente, mi abbracciò e mi strinse forte a sé.
 
-Perché cerchi ti trattenermi qui se non mi vuoi?- non disse niente neanche questa volta, si limitò a guardarmi negli occhi, poi mollò la presa e sciolse il nostro abbraccio prendendomi la testa tra le mani e posando le sue labbra sulle mie. Prese la mia lingua con dolcezza e iniziammo a intrecciarle come se danzassero.
 
-Mi fai solo soffrire così Jimmy non te me rendi conto?- mi staccai da lui in lacrime. –Tu mi hai dato un bacio solo perché vuoi che io non me ne vada e non capisco perché! Perché l’hai fatto se non mi ami? Perché vuoi che io resti qui?-
 
-Cazzo, tu pensi davvero che quando ti svegli e porti il tuo bel corpicino con addosso solo mutande e reggiseno davanti a me non mi faccia nessun effetto? Pensi davvero che TU non mi faccia nessun effetto?-
 
Scoppiai a piangere e mi buttai sul divano.
 
-Perché piangi?-
 
-Perché stavo per andarmene da te.-
 
Lui si avvicinò a me e mi diede un altro bacio e io gli misi le mani tra i capelli. Ad un tratto sentì le sue mani che si avvinghiavano come serpi sotto la mia maglia per cercare il reggiseno, e quando finalmente lo trovò me lo tolse.
 
-Sei pronta?- mi chiese.
 
-Sì.-
 
Io gli tolsi i pantaloni, per poi passare alla maglia e al resto. Quando ci trovammo completamente nudi lui mi mise le mani nei fianchi e mi tirò verso di lui, facendo incontrare di nuovo le nostre labbra.
 
Mi misi seduta a gambe aperte sopra di lui mentre i nostri sguardi si incrociavano.
Mi fece sdraiare poi si mise sopra di me e con una dolcezza che non credevo gli appartenesse entrò dentro di me, mettendo fine ad ogni mia paura.
 
-Ti amo.- glielo dissi così, tutto d’un fiato. Poteva non credermi ma non mi importava. L’avevo sempre desiderato e ora e lì, accoccolato di fianco a me.
 
-Non pensavo che l’avrei mai detto ma…ti amo anch’io piccoletta.-
 
-Non la pensavi così fino a qualche ora fa.-
 
-Diciamo che da quando hai iniziato a insultarmi mi sei piaciuta sempre di più. Poi…cazzo sei una bomba a letto bimba!-
 
-Fino a mezz’ora fa ero vergine.-
 
-Veramente? Wow, hai del talento.-
 
-Lo so.- dissi io ridendo.
 
-Ma quanti anni hai?-
 
-Diciassette.-
 
-Mmm…allora si può fare.-
 
-Fare cosa?-
 
-Provare.-
 
-Provare a fare cosa?-
 
-A vivere qualcosa di più di un ‘Ciao Jim’ e di un ‘Ciao anche a te Leana’.- quelle parole mi misero pace. Pace perché finalmente per James Owen Sullivan ero diventata qualcuno.
 
-Quindi…-
 
-Quindi se vuoi aggiornare il tuo status su facebook, ora sei impegnata.-
 
-Ahah, grazie dell’informazione allora.-
 
-Scusa.-
 
-Per cosa?- non capivo. Cos’era andato storto stavolta?
 
-Per tutto il male che ti ho fatto.-
 
Io gli diedi un bacio. Mi aveva fatto male, era vero, però non in quel momento non mi importava: non ero mai stata meglio in vita mia.
 
‘Dlin dlon!’
 
-Jimmy, il campanello! Chi cazzo è?-
 
-Non lo so non aspettavo nessuno, vado ad aprire.- si mise dei jeans e la maglietta dei Pantera, poi andò verso la porta mentre io iniziai a vestirmi.
 
Jimmy POV
 
Aprì la porta e davanti a me vidi solo una mano che violentemente schiaffeggiava la mia faccia.
 
-Sei uno stronzo, Leana se n’è andata per colpa tua.-
 
Cercai di non pensare al dolore, quindi aprì gli occhi e davanti a me vidi Vic.
 
-Oh Vic non…-
 
-Cosa Jimmy cosa? Ma ti rendi conto di quello che hai fatto? Leana se n’è andata solo perché tu…-
 
-Ehy Vic…- mi girai e vidi Leana che con un sorriso imbarazzato salutava la sua amica.
 
-Grazie di avermi salvato.- cercai di ironizzare, ma Vic mi aveva fatto davvero male.
 
-Oh cielo Lea!- Vic corse verso di lei, poi si abbracciarono.
 
-Ma…ma perché sei…?- le chiese Vic.
 
-Diciamo che io e Jimmy…Beh non sono più vergine amica!-
 
-Ma…ma non avevate discusso?-
 
-Sa come farsi perdonare ecco.-
 
Mi misi a ridere ed andai ad abbracciare Leana –La prossima volta però informati prima di piombare qui e schiaffeggiarmi.- dissi rivolgendomi a Vic.
 
-Sì Jimmy hai ragione…scusa.-
 
-Tranquilla…Posso chiederti un favore?-
 
-Dimmi.-
 
-Non è che potresti lasciarci da soli ora che sai che è tutto a posto?-
 
-Oooh certo, Lea fai la brava!- Vic andò verso la porta e uscì di casa.
 
Presi il viso di Leana tra le mie mani e le diedi un bacio, uno di quelli dolci, come piacevano a lei.
 
-Promettimi che non te ne andrai mai.- mi disse, poi iniziò a risucchiarmi il central. A lei piaceva tantissimo, me l’aveva sempre detto.
 
-Te lo prometto Leana.-




Vi prego vi prego perdonatemiiii T.T
Il capitolo è orrendo e anche corto (forse è meglio o.O) ma è uscito così che ci posso fare xD
Ringrazio infinitamente chi ancora trova il tempo per leggere e recensire questa storia, i love you <3
Bacioni
Acclaim



 
  
  
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