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Autore: Zombie    26/08/2011    1 recensioni
(MATT \ ZACKY)
Mi sentivo ingabbiato in me stesso, come se appeso su un fil di ferro, la prima mossa sbagliato e sarei caduto, combattere e prendere a cazzotti il sentimento che stavo soffocando sotto la mia rabbia e confusione, non so da quanto, non so come è potuto succedere, ma è successo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Zacky Vengeance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Hole in my life -

There's a hole
In my life
There's a hole
In my life

Shadow in my heart
Is tearing me apart
Or maybe it's just something
In my stars

The Police - Hole In My Life

Ogni mattina mi sveglio con il desiderio che questo incubo sia finito completamente.

Possibile che siano già le 10.30? Ho dormito così poco che sembra di essermi addormentato appena dieci minuti fa.

Mi sono alzato con una forte nausea, non so nemmeno io perchè, eppure non ho cenato ieri sera.

Mi alzo per dirigermi in bagno e darmi una rinfrescata veloce, oggi abbiamo le prove, finalmente ci rivediamo tutti, più che altro, rivedrò lui.

Rimarrò calmo, rimarrò dentro il mio cerchio e non esagererò starò tranquillo e fermo, o così spero.

Mi doveva venire a prendere Jimmy quella mattina, intorno alle 11, ma contando che sicuramente Sullivan avrebbe ritardato di molto, l'ho presa comoda, ho fatto tutto a rallentatore come fossi in un film, che mentre scappano scatta la musichetta e il rallentatore.

Mi infilo dentro la doccia con calma e tranquillità, so che tarderà come al solito.

Mancavano cinque minuti alle 11, ero ancora in mutande, ancora bagnato siccome ancora non mi ero asciugato i capelli,
mi guardai allo specchio, provavo ancora un senso di nausea enorme, penso che se avessi messo in bocca qualcosa mi sarei vomitato l'anima; avevo delle occhiaglie mostruose, ieri non sono riuscito nemmeno a dormire
ad un tratto sento il campanello della porta squillare due volte

Possibile che Jimmy è già arrivato?
Impossibile sono le 11 adesso!

Corro verso la porta infilandomi i jeans alla svelta, ho i capelli bagnati e sento le goccioline di acqua cadermi sulla schiena velocemente.
Apro la porta sospirando.

Spalanco gli occhi, la richiudo come da copione, così di getto, appena vedo la figura di fronte a me.
Era Matt, ed il mio cuore non era preparato a questo impatto.
Poi riesco a capire la cazzata che ho fatto, la riapro, sembro un idiota.

Mi guarda con uno sguardo confuso alzando un sopracciglio.
Sono proprio stupido, ho un sorrisino stampato in faccia mentre tengo la porta aperta. Sono ancora senza maglietta
- Sei... stupido?
Scoppio a ridere, per nascondere la vergogna, mi sorride, ora sto più tranquillo
- Scusami Matt
Sorrido
- Perchè mi hai chiuso la porta in faccia?
- Scusami, pensavo fossi...

Mi guardo intorno, osservo tutta la stanza roteando gli occhi a destra e sinistra per trovare qualche scusa, devo inventarmi qualche stronzata al momento, ora.
- Pensavi che fossi?
- Emh pensavo che tu fossi
- Io?

Matt mi guarda con sguardo confuso ma di incitamento nel farmi parlare, sul mio tavolo del salone si trovavano delle bollette che ancora devo pagare.
Lampo di genio!
- Pensavo che fossi il postino!
- Il postino?

Ripete Matt guardando gli indumenti che stava indossando
- Sisi, il postino, sembravi lui... sarà forse il tuo... cappello!
Mi guarda stranito, poi fa spallucce e si toglie il cappelletto che aveva
- Ancora non ci siamo salutati
Aggiunge il cantante guardandomi e sorridendo
Lo abbraccio, perchè vuole farmi morire d'infarto?
Ci lasciamo da quell'abbraccio, i miei battiti cardiaci si sono accellerati  vista d'occhio e la nausea quasi mi è passata, è come una medicina.
- beh, andiamo?
Disse lui
- Si mi infilo la maglietta e andiamo
- Ricordati la chitarra mi raccomando
- Sisi non me la scordo più!

Corro in camera mia, mi infilo una maglietta nera presa sul letto e prendo la chitarra, lo raggiungo sulla soia della porta
- Allora tutto bene?
Azzardo una domanda stupida, non so nemmeno io perchè l'ho fatta
- Emh... si diciamo bene...
- Perchè diciamo?
- Emh... Zacky... dovrei parlarti... dopo
- Devi PARLARMI?

Dissi inghiottendo la saliva, momenti strozzandomi
- Si assolutamente... devi saperla questa cosa...
- Dimmela ora!
- No ora no, ora ci sono loro

Disse Matt indicando la macchina di Jimmy, contenendo il resto della combriccola
- E allora quando?
- Dopo, dopo le prove te lo dico

Deve parlarmi, sono agitato, sto sudando freddo sento di nuovo lo stomaco rigirarsi e annodarsi con una stretta micidiale che mi fa pungere tutto, il mio cuore sta andando a mille, e se magari mi vuole parlare di quel bacio di tre mesi fa? Magari non era poi così ubriaco e ha voluto baciarmi perchè... perchè voleva lui, sono agitato e tremo come un cagnetto nevrotico.
Dopo sarà il momento fatale, magari anche lui nascondeva questo sentimento per me ormai da tre mesi.
Cristo sono agitatissimo.
Entriamo in sala prove, io a stento riesco a tenere la chitarra, sono solo quattro canzoni da provare, per la prima volta non vedo l'ora che sia finito questo provare, sono curioso e ansioso, forse finalmente potrò averlo per me.
  
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