Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
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Autore: Chrome_th    26/08/2011    2 recensioni
Zoe è uan bellissima ragazza Greca che vive dall'età di 8 anni a Magdemburgo vuole vivere una vacanza piena di divertimento ma non sa cosa succederà su quell'isola
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Finita la cerimonia gli sposi andarono a mettere qualcosa di più semplice andai a casa a mettermi un vestito più comodo anche io, ne scelsi uno verde, arrivava alle ginocchia con una scollatura poco profonda ed un paio di sandali con tacco altissimo neri.

Arrivai al luogo del ricevimento Bill si avvicinò a me «Cavolo vuoi rubare la scena alla sposa?» «No perché?» mi guardò sorridendomi in modo dolce e quassi mi dimenticai di respirare «Sei incantevole, quel colore ti dona» sembrava sincero.. «Bill ti va di fare un giro sulla spiaggia?» ok ma perché mi è venuta in mente sta idea stupida mi chiesi «Oh bé volentieri» tolsi le scarpe e corsi nella sabbia a piedi nudi Bill accelerò per raggiungermi e quando mi prese mi abbracciò «Sei così dolce e fragile» distolsi lo sguardo dal suo imbarazzata ma lui si avvicinò ancora più a me dandomi un bacio sulla fronte, «Ora è meglio ritornare se no si chiederanno se siamo fuggiti» non risposi ero ancora imbambolata dal suo gesto dalla tenerezza di quell'abbraccio ed il calore ed il profumo del suo corpo... O merda!!! ci sono ricascata sono cotta di Bill! Fortunatamente i nostri posti a pranzo erano distanti «Si può sapere cos'hai?» chiese Christine «penso a Bill» risposi con un filo di voce imbarazzata «l'avevo già capito da quando l'abbiamo incontrato che ne sei cotta dai» benissimo e se Bill lo capiva?? «Ma non voglio che succeda come quando siamo stati assieme, non voglio soffrire, e non voglio che si dimentichi ancora di me» borbottai un po arrabbiata «Dai fatti coraggio e digli tutto ciò che provi» aspettai la sera e trovai Bill «posso parlarti?» gli chiesi un po timidamente «Solo se mi concedi un ballo» la canzone che suonavano era my immortal perfetto pensai pure le canzoni d'amore mi toccano.. Certo che c'ho una fortuna io. «Che volevi dirmi» sussurrò stringendomi ancora più a se avevo il cuore a 1000 «Eh che... che...» nemmeno il tempo di pronunciare che mi piaci e mi ritrovai le sue labbra incollate alle mie «Scusa» mormorò mentre misi le dita sulle labbra per capire se avevo sognato «Ora meglio che vada ciao.»

Andai subito a casa buttandomi sul letto di peso e pensando a ciò che era successo.. 

   
 
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