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Autore: lovelyhead    26/08/2011    2 recensioni
Premetto che mi piace tanto Lady Gaga, ascolto spesso le sue canzoni, ammiro il suo modo di vestire e il fatto che non ha paura di esprimere i propri pareri e le proprie opinioni; così mi è venuto in mente di provare a scrivere qualcosa su di lei, provare ad immaginare qualcosa della sua vita da ogni aspetto, ma, soprattutto, da quello sentimentale: che cosa ci riserverà la nuova regina del pop? A voi scoprirlo!
Genere: Malinconico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Dal balcone del piano inferiore, Bruce ha ascoltato quelle poche parole, e ha assistito al resto della “divertente” tragedia, secondo lui, senza muovere un solo dito per aiutarle.
Non gli interessa neanche della sorte di Gaga.
In quel momento, lui pensa a sghignazzare con estrema calma e naturalezza, e a sfoderare dai suoi occhi tutto quel malsano divertimento.
Scende a dare un’occhiata: Gaga respira, Elizabeth lo stesso.
Entrambe svenute.
Bruce prende il telefono e chiama il suo autista personale, spiegandogli tutta la situazione.
Mentre aspetta che il “soccorso” arrivi, si accorge che dal reggiseno di pizzo nero di Gaga spunta la scritta Marlboro.
Si abbassa per prenderle, ma viene inebriato dal profumo della cantante.
Per un momento, rimane fermo ad assaporare intensamente quel profumo che lo fa sognare ed eccitare, come poche ore prima.
“Sei capace di farmi impazzire anche da svenuta…” sussurra, baciandole caldamente le fredde labbra carnose.
Sottrae una sigaretta dal pacchetto di sigaretta, prende il suo accendino d’oro massiccio, accende la sigaretta e da tre tirate di seguito: il suo corpo rilascia tutto lo stress che da rimanere molto tempo senza fumare.
I soccorsi di Bruce arrivano dopo dieci minuti.
Quattro persone prendono la cantante per braccia e gambe, la caricano su un lettino e la portano dentro un furgone con i vetri oscurati.
Bruce, accertatosi che nessuno avesse visto niente e controllato che i suoi tirapiedi avessero finito il lavoro, si rivolge verso la sua berlina scura; ma poi si ricorda.
“Occupati dell’altra” intima al suo autista, accennando un sorriso divertito.
Cammina deciso verso la sua macchina, vi entra e segue il furgone con i vetri oscurati.
Dopo un’ora di strade dritte e a quattro corsie, limiti da rispettare, non destare sospetti sui tanti poliziotti presenti per strada, arrivano quasi verso la destinazione.
Si presentano davanti strade tortuose, non asfaltate e strapiene di erba, alberi e felci, come se il posto in cui Bruce vuole portare la cantante sia una catapecchia.
Ma non lo è per niente: tutta quella fitta vegetazione si apre, e mostra una grande villa.
Bruce parcheggia la macchina nel suo garage personale; mentre la sua personale équipe porta Lady Gaga in un sotterraneo della villa.
Si reca nel sotterraneo.
“Non abbiamo riscontrato niente che non vada, tranne che una piccola lesione al braccio sinistro, che si curerà in molto poco tempo; praticamente, è un miracolo che non abbia niente per il volo che ha fatto. Deve solo aspettare che si svegli, il che avverrà tra una mezz’ora” spiega uno dei suoi.
“Bene, ora potete andare” ordina Bruce.
I suoi scagnozzi se ne vanno.
Lui rimane a fissarla con eccitazione e soddisfazione mentre sorseggia un cocktail.
Quello preferito dalla cantante: un Martini.
Lady Gaga riapre i suoi magnifici occhi verdi, con intorno tutto l’eyeliner e il mascara perfettamente intatto.
Con un forte giramento di testa, alza leggermente il busto e si guarda intorno.
Intravede una camera ben arredata, la luce soffusa, e…nessuna finestra.
Si ristende, cercando di trovare le forze per poter capire dove si trova.
“C’è qualcuno?” domanda con un fil di voce.
“Sì: un Martini che ti aspetta, e un amante-nemico” risponde ironico Bruce.
Gaga riconosce immediatamente la voce di Bruce.
Si mette una mano in testa, sospira affaticata e lo guarda porgerle un cocktail.
“Cos’hai in mente?” domanda prendendo il cocktail.
“Niente. A parte giocarti un brutto, bruttissimo scherzo, amore” dice deciso Bruce, sorridendo sornione.
“Bastardo, non riuscirai a farmi del male” grida Lady Gaga.
“Davvero non ci riuscirò? Be’, allora guarda nello schermo di fronte a te.”
Natali.
Sua sorella è nello schermo di quella piccola stanza.
Ripresa da una telecamera, la sorella della cantante più famosa al momento è nell’immenso salotto della villa degli orrori.
Il cuore le si sospende immediatamente.
Scrolla la testa, con gli occhi fissi su quella TV al plasma.
Le farà del male, come ha fatto con lei.
E non lo può permettere.
Tantomeno accettare.
Si precipita da Bruce, lo spinge contro il muro e gli volta contro il tagliacarte del tavolino.
“Prova solo a torcerle un capello, e ti giuro che ti ammazzo” sospira angustiata.
Bruce è impassibile di fronte a così tanto odio.
Perché quello non il così divertente odio.
Ma qualcos’altro, e Bruce l’ha capito non appena l’ha guardata negli occhi.
“Così poca fiducia in te stessa?” chiede toccandole il mento, sfacciato.
“No.”
Lady Gaga lascia cadere il coltello.
Mentre Bruce la stringe forte a sé, e la bacia.
“Scusa, ma devo andare dalla mia ospite – la lascia lì, ma non gli basta lo stress, a cui la sta sottoponendo. – Ah, quel bacio era solo un modo per far divertire me, e non per rivolgerti un po’ di autostima e fiducia in te stessa.”
Se ne va via dalla stanza, mentre Gaga si abbandona sul letto, pallida e stanca: Bruce le ha tolto la maschera, non riesce a non far trapelare qualcosa con lui, ciò che le riesce bene con le altre persone; infatti lei è gelosa della sorella, molto gelosa, perché ha sempre avuto l’infanzia, il rapporto con i genitori e gli amici, e storie d’amore non tortuose, ovvero quello che lei non ha mai avuto; proprio per questo crede che lei le abbia rubato tutto quello che sarebbe stato la sua fantastica vita; e non vuole che con Bruce succeda lo stesso.
Guarda fisso lo schermo del televisore, e sente tutto.
“Amore, ciao” esclama Natali.
“Ciao” risponde Bruce, sorridendole.
L’abbraccia con calore, come se la conoscesse da tanto tempo.
E quel calore si trasforma sempre più in calore: si baciano intensamente, e non finisce qui; si buttano entrambi sul divano, continuano a baciarsi, a scambiarsi tante effusioni; fino a quando Bruce non decide di far soffrire disperatamente Gaga, chiusa in quella piccola stanza e senza via di scampo: toglie violentemente i vestiti a sua sorella, le bacia il corpo, mandando l’eccitazione alle stelle, e poi comincia con una serie di tocchi estasianti per Natali sulla sua pube; entrambi vengono subito, si scambiano dei baci, e rimangono abbracciati sul divano.
“E’ ingiusto!” grida esausta.
Porta le mani tra i biondi capelli, e piange disperata: Bruce l’ha tradita con sua sorella, la sua famiglia, e ha la grande paura che tutto le scapperà di nuovo, come è sempre successo nella sua vita.
Scola in poco più di dieci ciò che rimane nella bottiglia del Martini, ma non sente effetti dell’alcool, niente è estasiante, niente le fa dimenticare quello che ha visto, oppure ridere di quella disperazione che prova.
Riguarda con paura lo schermo: non c’è nessuno, nessun vestito sparso per il pavimento; e già comprende che Bruce sta venendo lì per ammirare tutta la sua sofferenza; ma lei non gliel’avrebbe permesso, perché è lei quella che domina, mai lui.
Come previsto, la porta della prigione si apre: Bruce la guarda serio.
“Puoi andare” annuncia determinato, a testa alta.
Gaga si avvicina a lui, lo guarda negli occhi: lui non fa trapelare nessuna sensazione, mentre lei sì, ovvero tutto l’odio che prova verso di lui.
Non gli punta il tagliacarte contro, non gli da uno schiaffo, né tantomeno prova a fargli del male con qualcos’altro.
Ha solo voglia di dimostrargli che è lei quella che comanda, quella che non cede al dolore, e che combatte contro i suoi nemici.
“Vuoi rimanere qui?” domanda Bruce.
Gaga resta immobile, fissandolo.
“Sarai per sempre un bastardo, ti odio.”
Lo prende per la cravatta e lo bacia appassionatamente.
Bruce permette che Gaga faccia di lui ciò che vuole: anche lui lo desidera.
Si trovano inconsapevolmente sul letto, stretti l’uno all’altra, baciandosi amorevolmente.
Gaga inizia a sfilargli lentamente la cravatta, senza fare a meno dei suoi baci, e pregandolo di darle piacere, solo quello; e Bruce l’accontenta: la penetra, dapprima con più dolcezza, eccitando ancora di più Lady Gaga e facendola gemere, poi sempre con più forza, fino a farla venire in urli di piacere mai sentiti prima.
Si riavvicinano per sentire le loro lingue l’una nell’altra, e per continuare inconsapevolmente ad amarsi.
“Ti prego, non fermarti, ti prego…” supplica ancora inebriata dal piacere immenso di poco prima.
Bruce si abbassa tra le sue gambe, poggia la sua lingua sul suo clitoride,  e comincia a leccarla piano, con delicatezza, provocando scosse a tutto il corpo di Gaga.
Pian piano, inizia sempre ad andare più veloce, e a penetrarla con le dita, per donarle tutto il piacere che lei vuole.
Gaga inarca le reni e geme di piacere.
Invita Bruce a baciarla ancora, e lui non esita.
Ancora fremente di piacere, si posa sul suo caldo petto, stretti in un profondo abbraccio.
“E’ mia sorella quella che ha vinto. E io lo so già” mormora, mentre una lacrima le scorre sulla guancia, facendo intravedere la sua scia sul fondotinta.
Guarda Bruce, stanco, poggiato sul suo petto.
Si avvinghia a lui, gli da un lungo bacio, come se fosse l’ultimo, prima di rivestirsi, prendere le chiavi della macchina di Bruce e andarsene con il cuore colmo di sconfitta.
Intanto, Natali è nell’ospedale di New York con un uomo al suo fianco.
Un uomo molto intimo per lei.
“Non voglio che tu mi tradisci, non voglio…”

Angolo autrice:

Salve a tutti! Scusate per questo enorme ritardo! Sono stata in vacanza per tanto tempo e mi è stato difficile pubblicare e recensire! Prometto che farò di tutto per essere meno ritardataria. Un bacio

   
 
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