Cap 3 - Un arrivo per Natale -
Il
resto della settimana che precedeva il Natale proseguì bene. Ovviamente Blaise
tentò di vendicarsi su Harry per l’incantesimo incollante, ma fallì
miseramente, beccandosi uno schianto contro il muro della Sala Grande. Harry lo
diceva sempre << Blaise è tutto fumo e niente arrosto>>.
Il
giorno di Natale i ragazzi furono svegliati abbastanza presto da un gufo che
gli consegnò una lettera da parte di Sirius e Remus.
La
lettera era molto breve, si vedeva che avevano altro da fare. In sintesi
dicevano solo di stare bene e che si stavano divertendo un mondo.
“Immagino
come si stanno divertendo quei due. Altro che Parigi è stupenda, quelli non
avranno nemmeno lasciato la camera da quando saranno arrivati” pensò Harry
divertito.
Dopo
aver riposto la lettera Harry e compagni si diressero verso l’albero di Natale
posto negli alloggi dei professori per scartare i loro regali.
Tra
quelli di Harry vi era pure una lettera della zia Bellatrix che lo informava
del suo imminente arrivo per festeggiare assieme il Natale.
Il
ragazzo ne fu molto contento. Adorava la cugina di suo zio. Gli portava sempre
una marea di cose buone da Mielandia e qualche galeone da spendere come più
preferiva.
Per
riceverla i ragazzi, con l’aiuto di qualche semplice incantesimo, arredarono il
salotto di Sirius e Remus come se fosse una lussuosa sala da pranzo, e con
l’aiuto di un buon libro di ricette e l’ormai immancabile bacchetta magica,
prepararono un ottimo pranzo di Natale per quattro persone.
A
mezzogiorno spaccato una vampata di fuoco verde proveniente dal camino informò
i ragazzi dell’arrivo di Bellatrix, o meglio della “zia Bella” come la chiamava
Harry.
<
Bellatrix
era una giovane donna, dai folti capelli neri e ricci e dagli occhi neri come
la notte senza Luna ne stelle. Era alta, ma non troppo, con un fisico
longilineo e slanciato. Il suo carattere era sempre solare e cordiale. E
nutriva un amore sconfinato per Harry che oltre ad essere una specie di nipote
per lei, era anche il figlio di una delle sue più care amiche.
Gli
amici di Harry salutarono anch’essi la nuova venuta, ma con meno entusiasmo.
<<
Ciao Harry! Ma come sei cresciuto! Dimmi dov’è quell’impiastro di cugino che mi
ritrovo? E il caro Remus? >>. Chiese Bella non mollando Harry.
<<
Gli ho regalato un viaggio a Parigi per Natale. >>. Rispose semplicemente
il ragazzo abbracciato alla giovane donna.
<<
Ma guarda un po’. Non si sono lasciati scappati l’opportunità di stare un po’
soli. Che furbacchioni>> << Beh zia, se li chiamavano malandrini,
un motivo ci sarà stato. >> << Hai ragione. Beh, perché non mi
presenti i tuoi amici?>>
Harry
presentò velocemente i due compagni che fino a quel momento erano rimasti in
disparte e in silenzio ascoltando gli scambi di battute tra i due.
Pranzarono
tranquillamente, chiacchierando del più e del meno.
Dopo
pranzo Harry fece tornare il salotto al suo aspetto originario, facendo
accomodare tutti sui comodi divani.
<< Harry caro, perdona la mia curiosità, ma questi non sono i soliti alloggi di Sirius e Remus o mi sbaglio? >> << Beh, no. Da quando sono uno studente dormo nel dormitorio di Grifondoro, e agli zii Silente ha assegnato degli alloggi più piccoli >> rispose Harry semplicemente.
Essi,
perché quando Harry venne affidato alle cure di Sirius e del compagno i due già
lavoravano alla scuola di magia e stregoneria così alternandosi i due si
presero cura del piccolo. In pratica quando Sirius aveva lezione il piccolo
stava con Remus e viceversa. Ma quando avevano lezione entrambi? Harry veniva
affidato a Bellatrix, sempre felice di poter stare col suo nipotino preferito.
Quando
Harry raggiunse l’età di 5 anni, mentre Sirius e Remus stavano a lezione, o
stava con Bella, che non perdeva mai l’occasione di portarlo ad Hogsmeade,
oppure stava con Hagrid e con i suoi amati animali.
Addirittura un giorno, mentre Harry stava con
Hagrid, fece amicizia con l’ippogrifo del guardiacaccia, Fierobecco, e con lui
andarono a farsi un giretto in volo.
Angolo Dell' Autrice...
So che questo capitolo è molto più corto del solito ma spero che vi piaccia lo stesso.
Come mi è stato fatto notare lo stile copione che di solito uso nelle mie fic in questa non stava molto bene, ergo l'ho modificato sperando di rendervi la lettura più facile.
Vorrei però precisare che alcune cose, come la scopa al primo anno, sono basate su ciò che si vede nei film, e non sui libri.
Avrei preferito svelare più in là il passato del piccolo Harry, ma anche qui non stava male.
Beh spero che continuiate a seguirmi, e vi invito a commentare.
Qualsiasi commento è apprezzato.