Capitolo
Seven (7)
Pazzo:
“Chiedo perdono per il mio estremo ritardo nel aggiornare le Fanfiction ma ultimamente
non sono riuscito a prendere un po’ di tempo per fare di tutto.
La
università e il tirocinio unito allo studio mi stanno massacrando.
Oltre
al fatto che ci sono nuovi termini medici che mi fanno venire continue cefalee
(mal di testa)… (grida) INSOMMA NON RESISTO PIU’ !!!!”
Lo
spettacolo è riprovevole al povero Pazzo esplode la testa in mille pezzi e cade
per terra inerme…
Ivory:
O_O (controllando il polso)“O mio Dio !!! Il_Pazzo è morto”
Giodan:
(tranquillo) “Non ti preoccupare… Di solito spunte da qualche parte vivo e
vegeto…(dubbioso) Credo…(speranzoso) Spero… (disperato) Il GIP è
distrutto…(pensando) MMM e se diventassimo un duo ???”
I:
“Un duo ??? Volevi dire coppia !”
Parte
la musica di 007
G:
(con tono da James Bond e sguardo da pesce lesso) “Io sono Giodan e porto
sempre una 44”
I:
“Magnum ?”
G:
(sincero) “No è che ho il piede grande”
I:
(stesso tono e stesso sguardo) “Io sono Ivory e sarò il vostro incubo
personale”
G:
(critico) “E’ brutto fare gli incubi”
I:
(sguardo da vamp e tono erotico) “Ciao bel fustacchione ! Sono Ivory e sarò la
tua fantasia erotica”
G:
(critico) “Da un eccesso a l’altro”
Entrambi
i due si misero in posizione…
P:
(con tono spagnolo) “Giodan & Ivory nei peggiori cinema de Caracas”
I+G:
“Ma non eri morto ?”
P:
“No”
***
P:
(con tono critico) “Abbiamo un’altra gatta da pelare, prima il moccioso ora la
mamma, non la troveremo mai”
G:
(convinto) “Io penso di sapere dove cercarla, seguitemi”
I
tre si ritrovarono niente che meno nel deserto del Sahara su un cammello a tre
gobbe vestiti da beduini del deserto…
I:
(dubbiosa e accaldata) “Sei sicuro che la troveremo qui ?”
G:
(sincero) “No ma almeno ci siamo allontanati da Dante… Vedo un distributore di
bevande… Andiamo !”
P:
(serio e con tono intelligente) “Ivory, Giodan è messo male sta avendo le
allucinazioni… Il caldo gli sta offuscando la mente, ed il caldo crea uno
spostamento prismatico del suolo che dà l’impressione di un lago”
I:
(stupita e accaldata) “Ma come fai ad essere lucido e così tanto intelligente
?”
P:
(tecnico) “Semplice, in una situazione che prova la mente umana di una persona
di medio quoziente intellettivo la mia mente riesce a formulare pensieri
sensati”
I:
(?_?) “Ehh !”
P:
(pratico) “Semplice, sono intelligente in condizioni disperate e vale il
contrario”
I:
(decisa) “Non vi preoccupate compagni (Giodan e Pazzo vestiti di rosso che
cantano “bandiera rossa”) -_-, io vi porto in un posto dove non si soffre il
caldo”
I
tre si ritrovarono (non mi chiedete come) al polo sud vestiti come degli
eschimesi su una slitta tirata da trichechi.
P:
(drammatico) “Non si soffre il caldo… Ma si patisce il freddo…”
I:
(freddolosa) “Hai un idea miglioreeeeciu !!!”
P+G:
“Salute”
P:
“Certo… Una volta raggiunto la città però dovrete seguire questa lettera”
Consegna
un foglio dentro una busta…
Arrivati
in città
G+I:
(curiosi) “Leggiamo la lettera”
“Cari
Amici…
Quando leggerete questa lettera, sarò di
nuovo normale…
Se state cercando quella donna un piccolo
indizio può darvelo Pazzo adesso.
Chiedetegli del luogo che più è stato
importante per lui e una volta arrivati chiedete , la verità sulla madre del
bambino
Sinceramene il vostro: Il_ Pazzo”
G:
(dubbioso) “Ma che significa ???”
I:
(confusa) “Non lo so, ma oramai… Pazzo !”
P:
(che era tornato normale o quasi) “SIIII ?!?”
I:
(determinata) “Ci porteresti nel luogo più importante della tua vita ?”
P:
(cupo) “Volete che vi ci porti ? (rassegnato) Va bene”
I
Tre ragazzi arrivarono ad un maniero oscuro e tetro…
P:
(contento) “Benvenuti a casa mia… Il Manicomio”
Entrarono
in quel posto dimenticato da Dio da Satana… Il posto non era bello: sangue alle
pareti, brandelli di pelle, celle desolate e distrutte e persino le mura
sembravano gridare urla disumane e folli
G:
(disgustato) “Questa la chiami casa ???”
I:
(sebbene disgustata) “Pazzo tu conosci la mamma del bambino di cui ci siamo
occupati vero ? Dicci la verità, abbiamo il diritto di sapere…”
Pazzo
tirò un respiro profondo e cominciò a raccontare
Flashback
“Io
non ho mai conosciuto mia madre e mio padre, sono stato lasciato qui da piccolo
da mia madre… Era freddo… Mi madre era entrata nel manicomio ancora in piena
attività… Mi aveva lasciato al direttore sperando che mi avrebbe curato come un
figlio mentre lei sparì tra le lacrime… Il Direttore non mi face mancare nulla,
mi rinchiuse in una cella e mi nutriva con pane e acqua facendosi beffa di me…
Presto feci carriera e divenni io il direttore ma questo posto dovette chiudere
per impegni presi col GIP… Fu allora che vidi quella donna… Capelli color Ebano
e lacrime di cristallo sotto un mantello… Lei sussultò vedendomi e mi disse
“Per favore curi mio figlio come fosse il suo” io le dissi “Signora questo non
è posto per un bambino” ma lei insistette “Ci ho gia lasciato il mio primo
figlio ed è cresciuto sano è forte, questo è suo fratello minore” mi raccontò
inoltre che anche quel secondo figlio era il prodotto di un’emozione condivisa da
un giovanotto che aveva poco di umano e mi consegnò il fagotto scappando tra le
lacrime… Pensai che quello era sicuramente il figlio di Dante dato che sapevo
del suo passato di play boy… Presi una decisione
lasciai
il fagotto da lui sperando che sene sarebbe occupato lui ma così non è stato”
Pazzo
si mise in un angolo a pensare da solo triste nei sui ricordi…
G:
(sconvolto) “Che storia incredibile… Ci si farebbe un best seller e pure un
film”
I:
(colpita come da una raffica di oggetti grossi come camion) “Non capisci Giodan
? Pazzo ha incontrato la sua madre senza saperlo, questo significa che quel
bambino è suo fratello…”
G:
(tranquillo) “Va bene ! E con ciò ?”
I:
(sconvolta) “E con ciò ? Se è vero quello che ha raccontato Pazzo, Dante è il
padre naturale del bambino che abbiamo custodito e dato che Pazzo e il bambino
sono fratelli di sangue…”
G:
(stravolto e sconvolto) “Dante è il padre anche di Pazzo, o mio Dio !”
I:
(convinta) “La prova sarebbe in un test… Ma ti ricordi quando si trasformò in
puzzone ? E se fosse il suo Devil Triggher ?”
G:
(convinto) “Potrebbe essere, (dubbioso) ma la cosa della medicina ???”
I:
“E’ chiaro, lui pensa di essere malato ma è la sua natura che vuole uscire,
dato che per uscire ha bisogno della volontà del possessore, Pazzo pensa che
sia una malattia e quindi assume una medicina che è un placebo (finto
medicinale non fa realmente effetto) e la blocca ma non assumendola pensa di
trasformarsi e quindi…”
G:
(ancora confuso) “Ho capito… Ma perché era così grande allora ???”
I:
“Anni di prigionia, farebbero esplodere chiunque, non diciamo nulla al Pazzo
per ora limitiamoci a trovare la donna e poi bisogna procedere con il test”
G:
“Ma qui è peggio di Biutiful”
Musica
di biutiful
E’
vero quello che ha detto il_Pazzo o è solo un momento di ordinaria follia ?
Sono
giuste le supposizione di Ivory ?
Giodan
ci capirà qualcosa di questa storia e ammazzerà il_Pazzo dopo tutto quello che
ha scritto ?
Ma
soprattutto vi richiamo al prossimo capitolo con una speranza.
Dato
che sono in un manicomio desolato non rischiano che si finisca come nel film di
Stanley Cubric “Shining” ?