Ogni sabato sera la mamma del piccolo Kurt lasciava che il suo migliore amico andasse a dormire da loro; così i due bambini si preparavano una ciotola di pop-corn e poi guardavano un cartone animato Disney a loro scelta, anche se poi alla fine vedevano sempre lo stesso cartone: la sirenetta.
 
Quando il film terminò la mamma li aiutò ad infilare i loro pigiami e poi rimboccava le coperte ad entrambi.(La famiglia Hummel aveva comprato un letto apposita per l’amichetto di Kurt)
“Mamma la lucina può restare accesa?”
“Kurt sei un ometto non hai mica paura del buio?E poi c’è la luce del corridoio accesa se dovete andare in bagno” Quando la madre spense la luce il piccolo Kurt si rannicchiò su se stesso perché fuori pioveva e lui aveva paura del temporale e poi la mamma non gli aveva voluto lasciare la luce per illuminare la stanza. Kurt tirò su con il naso perché delle deboli lacrime erano cadute dai suoi occhi e continuava a nascondersi sotto le coperte ogni volta che un lampo illuminava la stanza per poi essere seguito dal rumore strepitante dei tuoni.
“Kurt?” il piccolo Blaine lo chiamò con un sottile tono di voce ma l’amico non lo rispose.
“Kurt stai bene?” il ragazzo dai folti ricci si avvicinò al suo letto scuotendolo.
“Io sto…bene”
“Perché piangi?Hai paura del buio?”
“No io non ho paura del buio” rispose Kurt stringendo forte le coperte per fare in modo che non si staccassero da lui. Quando l’ennesimo suono tuonò nella stanza il giovane Kurt tremò dallo spavento. “Kurt posso stare con te se vuoi” propose con un tono dolce Blaine cercando di togliere le coperte dall’amico.
“Soffocherai qui sotto” Eh beh si, Blaine pensava che sotto le coperte non passasse l’aria quindi l’amico sarebbe soffocato da un momento all’altro. Tuttavia Kurt impaurito si spostò le coperte lasciando intravedere i suoi occhi profondi e spaventati poi si arrese al tocco di Blaine e lo fece stendere accanto a lui.
“Mi…mi tieni la mano Blaine?” il ragazzo annuì scuotendo tutti i suoi ricci e infilandosi sotto le coperte fino a prendere la mano di Kurt e a stringerla forte.
“Io ho paura del mostro del mio armadio” confessò improvvisamente Blaine come per dare coraggio all’amico nel fare la stessa cosa.
“I mostri dell’armadio non esistono e se esistono sono buoni. Hai visto Monsters & Co.?” Disse con ovvietà il piccolo Kurt.
Blaine poggiò la testa sul cuscino per poi fissare gli occhi di Kurt attraverso quel filtro di luce che emanava la finestra. “Nel mio armadio esiste. Ed ogni notte esce e si mangia tutti i miei biscotti perché la mattina non ci sono più” Quel che non sapeva il piccolo Blaine e che il padre spesso si concedeva uno spuntino notturno facendo rumori così da spaventare il figlioletto.
Un altro tuono echeggiò ancora più forte nella stanza ed entrambi i ragazzi si spaventarono abbracciandosi stretti. “Tu perché hai paura del buio Kurt?” chiese il riccioluto per fargli sentire che lui era sempre vicino.
“Non ho paura del buio, ho paura dei temporali”
Blaine sembrava confuso infatti con la mano libera si grattò la testa “I temporali non possono farti nulla”
“Beh io ho paura!” concluse stizzito Kurt ma senza lasciare la mano dell’amico
“Blaine non mi lascerai la mano vero?Dormi con me?”
“Assolutissimamente (*) sei il mio migliore amico Kurt”
“Anche tu sei il mio migliore amico Blaine e ti prometto che la prossima volta verrò io a dormire a casa tua e insieme possiamo acchiappare il mostro mangia biscotti” Blaine annuì felice abbracciando di nuovo il suo amico.
“Sarò il tuo eroe Kurt non permetterò al temporale di spaventarti” disse Blaine fiero di se alzando un po’ troppo il tono di voce.
“Ed io sarò il tuo eroe combattendo contro il mostro”
“E dopo ci mangeremo tutti i biscotti” concluse Blaine alzandosi dal letto allungando il braccio come se possedesse una spada da mostrare nelle mani
“No, non tutti poi ci viene mal di pancia” disse Kurt ammonendolo e il moro un po’ deluso tornò a stendersi sul letto pensando che magari ne avrebbe rubato qualcuno mentre Kurt non lo vedeva, perché lui amava i biscotti.
“Blaine io ora mi addormento ma tu promettimi che non mi lascerai la mano”chiese con voce speranzosa il piccolo Hummel
“Te lo prometto Kurt”
“Croce sul cuore, mio eroe?”
“Croce sul cuore mio eroe!” confermò Blaine.
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Amo il Fluff sopratutto con i babyKlaine. Precisazione per la parola "assolutissimamente" so che non si dice ma i bambini spesso sbagliano con le parole e per esprimere la grandezza delle loro frasi se le inventano (adorabili vero?Io amo i bambini quindi..: poi la frase "croce sul cuore" viene dal magnifico film di UP chi lo ha visto?Avete pianto?Scommetto di si!