# 5 - Lettera E
Era difficile assistere alla morte dei propri compagni di squadra, per questo Kiba distoglieva lo sguardo
quando accadeva, puntandolo al suolo; si tappava il naso per cacciare l’odore penetrante della morte.
Faceva il duro, in quei casi, certo – ma il respiro lo tratteneva fin troppo spesso.
“Adesso sono sessantacinque”, disse Hanabi affiancandolo, il Byakugan puntato sul corpo esanime steso di fronte
a loro col petto squarciato da una decina di kunai.
Kiba serrò la mascella e la fissò. “Stai facendo il conto dei morti, Hyuuga?”
“Esattamente.”
“Sei un’insensibile del cazzo.”
“Per questo ti piaccio.”
Ed era stramaledettamente vero, purtroppo.
[100 Parole]
Note dell'Autrice: Hanabi che conta i morti è davvero molto inquietante. Non credo sia una cosa molto bella da fare :|
E quindi sì, la penso come Kiba: è disgustoso. E no, non mi piace manco per niente. Anche perché è una cosa molto triste e brutta. Insomma... dio.
Comunque! Ringrazio Killuale 94, _BlackRose_ e lastscream per i commenti alla lettera D :)
Domani posterò la lettera F, Prompt: 'Sigaretta'
Alla prossima,
Mokochan