29/08/2011
2 recensioni“Ivy” mi dice Nicholas, venendomi incontro appena fuori dal bagno, io gli sorrido e gli butto le braccia al collo, prima di stampargli un bacio sulle labbra, lui sorride, ma poi si allontana leggermente, nei suoi occhi vedo il senso di colpa, ma per questo momento, fingo di non accorgermene “Ascolta, non è il momento, in stanza c’è Joe, con il fratello”
“Cosa?” chiedo spalancando gli occhi “Ma come fa a sapere che siamo qui?” gli chiedo, e spero che mi dica che non sia stato lui ad avvisarlo.“Lo sa e basta, come sappiamo e basta anche altre cose, dai, vieni” dice e io lo seguo fino alla camera, dove trovo Joe, con indosso una tuta da ginnastica e le occhiaie, con il fratello Kevin, anche lui identico al Kevin originale di mille anni prima.
“Ciao, come mai sei qui?” chiedo, Kevin parla prima che il fratello possa rispondere, mi sembra piuttosto contrariato, credo sia l’altro mediatore, come per me è Nicholas.
“Beh, l’ha lasciato in mezzo ad un marciapiede, Demi, che ti potevi aspettare?” mi chiede stizzito e io incomincio ad agitarmi, non amo quando le persone si pongono in quel modo.
“Ivy, diamine, io mi chiamo Ivy” dico esasperata, non ce la faccio più con sta storia.
“Fa lo stesso” dice lui liquidandomi via con un gesto della mano “Nicholas, dovevi starci più attento” rimprovera poi suo cugino, che non c’entra nulla.
“Kev, basta” lo blocca Joe, ha un’aria triste e mi dispiace, mi sento triste anche io, solo a vederlo, chiamiamola pure empatia, anche se so che non è per quello “Ho sbagliato anche io” dice
“Si, io non volevo correre via, ma non mi piace essere messa con le spalle al muro, sono stata abituata a fare le mie scelte da quando sono bambina e non essere padrona di me stessa mi da i nervi; Joeseph, sono convita, veramente, che tu sia una bravissima persona e che qualunque ragazza sia fortunata a stare insieme a te...” incomincio a dire, con Nick al mio fianco, non mi molla un secondo, ma ha la testa bassa e la cosa mi irrita.
“Allora che problema c’è?” chiede ancora Kevin, Joe lo blocca.
“Il problema, Kevin, è che Demi ama Joe, ma io, no” dico secca, e poi guardo Joe con aria dispiaciuta, vorrei poter essere la persona che cerca, ma non lo sono.
“Io la penso esattamente come te” mi dice Joe dal canto suo “Sento dei sentimenti, sono forti, ma quelli che provo nei confronti della persona che sto frequentando ora, sono più forti e sono, soprattutto, reali. Avrei dovuto dirtelo subito ieri, ma era come se non parlassi io”
“Si, lo so. Ho provato la stessa cosa” rispondo, e mi sento sollevata, sollevata perché non sono io ad avere qualcosa di sbagliato e sollevata dal fatto che non sono l’unica che la pensa in quel modo.
“Nicholas, dì qualcosa, per favore” lo supplica Kevin, lui alza la testa e insieme anche le spalle “Sai benissimo anche te che così si va contro la natura delle cose”
“No, Kev, questo è libero arbitrio, hanno tutto il diritto di decidere della loro vita” dice sorridendomi, e Kevin improvvisamente capisce.
“Non ti sarai mica innamorato di lei...” dice guardandoci, Nick inaspettatamente mi prende la mano, e vedo Joe sorridere, ora mi sembra già più contento.
“Anche se fosse, non sono affari tuoi” gli risponde, ma io avrei preferito che gli dicesse che si, si era innamorato di me, ma forse chiedevo troppo.
Joe si avvicina a me e mi abbraccia, poi passa anche dal cugino, Kevin invece rimane in piedi davanti alla porta con le braccia incrociate e il broncio.
“Ti auguro il meglio” gli dico, e Joe annuisce.
“Anche io, te lo meriti tutto, sei coraggiosa, Ivy” mi dice, e io sorrido.
“Lo sei anche tu”
“Smancerie” dice Kevin “Le vostre strade sono destinate ad incrociarsi di nuovo, la prossima volta in maniera molto meno leggera e magari anche senza tramiti e vi pentirete di non aver incominciato il vostro cammino insieme già da oggi” la sentenza del fratello maggiore fa ridere Joe, sembra tranquillo, e lo sono anche io; Nicholas però non lo è.
“Buon viaggio di ritorno”