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Autore: teresaap    29/08/2011    6 recensioni
Rimasta sola con un fratello fantastico,capisci quant'è dura tirare avanti.Dopo quasi 1 anno ti ritrovi a vivere anche con i suoi fantastici amici,uno dei quali ti ruba il cuore.Ma sarà tutto così facile,con uno Styles odioso che ti gira intorno?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 3.
 


Abbie
I raggi del sole di dicembre mi accarezzarono le pelle la mattina seguente,e aprii piano gli occhi.
Mi ritrovai nel mio letto,sotto le coperte,ancora vestita.Mi passarono davanti agli occhi due scene confuse della sera prima:io che mi addormentavo sul divano a casa di Sam,io tra le braccia di Liam mentre mi riportava a casa.
Guardai la sveglia sul comodino che segnava le nove,e dopo aver sbuffato mi alzai dal letto.
Nonostante fosse domenica,dovevo pulire casa e cercare di studiare qualcosa per l’esame che avrei dovuto dare tra un mese.
Aprii la porta della camera e trovai un post it giusto al centro.Lo presi e cominciai a leggere.
‘Siamo andati alla partita tanto attesa da noi,spero non te ne sia dimenticata.Restiamo a pranzo fuori.Un bacio,Zayn.’
Avevo la casa tutta per me e potevo fare con calma tutte le pulizie.
Cominciai a girovagare per le stanze,fin quando arrivai fuori quella di Liam.Aprii la porta,e dopo essere entrata la richiusi nonostante fossi sola in casa.
Mi guardai intorno e mi accorsi che quella camera era un vero e proprio  disastro,il letto era coperto da migliaia di vestiti tanto da non vedersi quasi.
Risi pensando che quella era la cosa più ovvia che un ragazzo potesse fare.
Mi avvicinai al letto e presi una delle felpe buttate lì sopra.La portai al mio petto e cominciai ad annusare quel profumo,il suo profumo.

Liam
Aprii piano gli occhi e nonostante il mio letto fosse coperto da mille vestiti,mi accorsi della figura di Abbie seduta sul bordo del mio letto.
Sorrisi spontaneamente mentre un’idea prendeva posto nella mia mente.
Piano mi alzai col busto e restai a guardarla mentre continuava a tenere fissi gli occhi su qualcosa.
-Sai che potrei denunciarti per violazione di privacy?
Lei sobbalzò dal letto,lasciando cadere dalle sue mani quella che scoprii essere la mia felpa.
Si voltò verso di me con aria sorpresa e allo stesso tempo nervosa.
-E tu che ci fai qui?-chiese come se fossi un extra terrestre sceso dal cielo.
-Ci vivo?
-Giusto.-rispose guardandosi le mani.-Scusa.-disse poi.
-Per cosa?Guarda che scherzavo.-le dissi avvicinandomi a lei.
-Scusa per aver invaso la tua camera.
-Ma scherzi?Non devi scusarti di niente.

Abbie
Mi sentivo una stupida,una vera e propria stupida.Continuavo a chiedergli scusa e lui continuava a sorridermi e a ripetermi che non importava.
-Come mai non sei andata alla partita?-chiesi poi notando che solo lui era rimasto in casa.
-Non mi andava,e poi sai com’è io non tifo Manchester United.
-Liverpool a vita.-dissi.Lui annuì e sorrise soddisfatto.
Nonostante gli altri 4 erano grandi tifosi del Manchester,lui era rimasto della sua idea e continuava a supportare la squadra che fin da piccolo amava,cioè il Liverpool.
-Non mi chiedi come mai sono qui?-chiesi poi,pensando di dovergli dare una spiegazione.
Cominciai a cercare una scusa,mentre aspettavo una sua risposta.
-No,non mi importa.E poi io mi fido di te.
-Si,ma non c’entra il fidarsi di me.Sono irrotta in camera tua mentre pensavo non ci fossi.
-Volevi rubarmi qualcosa?-chiese alzando un sopracciglio.
Risi.Era buffissimo così.
-Cosa avrei potuto rubarti?Panni sporchi da lavare?
Restammo seduti su quel letto a parlare,mentre io continuavo a pensare quanto fosse perfetto.
Mi illudevo che lui potesse vedermi più di un’amica,più della sorella del suo migliore amico,più della sua coinquilina.Continuavo ad illudermi inutilmente,ma non riuscivo a smettere.
Scendemmo a fare colazione,poi insieme pulimmo casa.
La casa era molto grande ed era disposta su due piani.
Al pian terreno c’erano l’immensa cucina,con un angolo cottura fantastico e un isoletta dove la mattina ci divertivamo a sederci e fare colazione.Al centro della stanza padroneggiava un grande tavolo,doveva pur sempre ospitare 5 di noi,più qualche amico che si fermava spesso.
C’era poi il salotto,con tre divani e due poltrone.Una grande tv,a cui era attaccata la Wii amata da tutti noi.
Al piano di sopra c’erano poi le varie stanze.Ognuno aveva la sua stanza,in modo da avere la proprio privacy.L’avevamo deciso insieme,ci sembrava una buona idea.
C’erano tre bagni,nonostante fossimo in 5 e spesso succedeva un casino per decidere chi sarebbe dovuto entrare prima.
-Vado a fare una bella doccia ora.-esclamai guardando Liam che annuì.
-Vengo anch’io.
Alzai un sopracciglio e risi alla sua esclamazione.
-Cioè,volevo dire che anch’io dovrei fare la doccia,si cioè…io in un bagno tu in altro.
-Avevo capito scemo.-risposi scuotendo la testa con un sorrisetto divertito stampato in faccia.
Tirò un sospiro di sollievo e si avviò di sopra.Seguii quel suo gesto e in poco ero sotto lo getto caldo della doccia. 

****
 

-vashappenin?

Da questo capitolo cominciamo ad entrare nel vivo della storia,quindi restate collegati (?).
Volevo ringraziarvi ancora per le recensioni ai due primi chappy,e per avermi inserito nelle vostre preferite/seguite. (:
Bhè aspetto vostri commenti sia positivi sia negativi.Besitos. <3

R a i m b o w


 

  
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