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Autore: Claricchan_ShiroBakaChan2    29/08/2011    5 recensioni
"Ho perso tutti quelli che amavo e poi sono stata rinchiusa dove non sentivo più dolore..."
Anni'50...
Konoha.
Wall of Street,28/A.
Sono le 18.34,Lunedì 13 Luglio.
Sono Sakura,mio padre è morto in guerra e mia madre dopo la sua morte si è risposata con un uomo perfido,ma a lei piaceva,il problema è che ne a me ne a mia sorella piaceva.
Poco tempo dopo mia madre morì di una malattia contagiosa.
Noi,fummo lasciate al nostro patrigno.
ATTENZIONE:il raiting potrebbe veriare da giallo ad arancione!
Genere: Azione, Dark, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nessun contesto
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                     Per raggiungere il tuo Paradiso... lasciarti andare!

1.Colpevole!

"Ho perso tutti quelli che amavo e poi sono stata rinchiusa dove non sentivo più dolore..."


Anni'50...
Konoha.
Wall of Street,28/A.
Sono le 18.34,Lunedì 13 Luglio.
Sono Sakura,mio padre è morto in guerra e mia madre dopo la sua morte si è risposata con un uomo perfido,ma a lei piaceva,il problema è che ne a me ne a mia sorella piaceva.
Poco tempo dopo mia madre morì di una malattia contagiosa.
Noi,fummo lasciate al nostro patrigno.

Stavamo mangiando,e come al solito c'era un atmosfera tesa e ambigua.
-Mi passi la salsa,Rikku?-chiesi a mia sorella che svogliata mi passò la salsa in agrodolce.
Mentre la mettevo su un Involtino Primavera mene cadde un poco sulla tovaglia,e come sempre la minima cosa che mi usciva sbagliata Lui mi riprendeva a malo modo.
-Sakura! sempre a far danni! qualche giorno ti butto dal balcone!!!-sbraitò il mio patrigno.
-Ovvio! come se potessi...!-disse mia sorella e io abbassai la testa.
-Zitta tu,che non sei meglio di lei!-urlò lui.
Incominciò una delle liti che finiva con lanci di oggetti e affini.
-Allora noi cosa dovremmo dire di te...-Disse indispettita mia sorella alzandosi seguita da il patrigno.
-Non mi inzigare ragazzina,posso ucciderti quando voglio!-ringhiò l'uomo posando una mano su il coltello per la carne lì vicino.
Incominciai a spaventarmi.
-Sì,Sì,Sì... lo dici sempre e sempre ma non mi fai mai niente!-urlò Rikku sbattendo le mani sul tavolo.
L'uomo scattò avanti con il coltello e con un colpo netto le tagliò la gola,senza rimpianti.
Rimasi attonita,poi le lacrime mi assalirono e corsi dal cadavere orami acasciato a terra di mia sorella maggiore.
Piangevo.
-Cosa hai... cosa hai fatto,mostro!-gli urlai arrabbiata e in lacrime,alzandomi in piedi.
Mi prese per un polso e mi diede un colpo netto sul cervelletto,non sentii più nulla.Nessun rumore.Nessun dolore.

Mi svegliai,sempre con i miei codini rosa con i capelli mossi e lunghi che mi cadevano sulle spalle.
Ero in macchina del mio patrigno.
-Dove mi stai portando?-chiesi
-Dove meriti stare.-disse lui.
A quel punto capii.
-Mi vuoi mandare non so dove,per... non farti prendere dalla polizia,perchè io sono l'unica che ha visto e hai dato tutta la colpa a me...-dissi sospettosa.
Lui non rispose e accellerò.
Dopo qualche minuto fummo davanti ad un edificio imponente un cartello in legno diceva il nome di quel posto:
" Konoha House For The Mentally Insane"
Un... manicomio?
-Cos'è chiesi?- al mio patrigno
-Un istituto... e una prigione...-disse atono.
Arrivati lì davanti,mi fece scendere dalla macchina.
Entrammo dalla porta e una donna con i capelli biondi venne a prendermi...
-Tu devi essere Sakura,quella nuova vieni che ti presentiamo alle tue compagne.-disse lei con un sorriso.
Andammo all'interno e mi trovai davanti una scolaresca,a cui non interessava nulla per nulla della scuola.
-Ragazzi... lei è Sakura Haruno,una nuova..."compagna" miraccomando trattatela bene e aiutatela con un giro di perlustrazione! almeno quello...-disse seria.
-Ciao Sakura.-dissero svogliati gli alunni.
-Ok... ragazza vai a sederti in quel banco la infondo... l'unico libero...-mi indicò un banco mal andato e sgangherato.
Tutti mi guardavano e io mi sentivo a disagio,erano tutti strani sopratutto il mia compagna di banco,Temari.
-Ciaoooo...io sono Temari... ben arrivata...-mi disse lei.
-Ciao... che...-feci in tempo a dire.
-Che ci facciamo qui?-chiese lei finendo la frase -Siamo qui perchè è Mercoledì... il mercoledì facciamo il ritrovo qui,noi femmine,poi ci fanno riunire ai maschi!-disse lei con una voce strana...
-Ah! ci sono i corsi divisi?-chiesi io stupita.
-Sì,purtroppo...-disse un altra bionda.
-Ehhhh....-mugolai io.
-Uh! scusami... io sono Ino Yamanaka... già che ci siamo... quella con i chignon è Ten Ten,la mora Hinata Hyuga e... quella rossa è Karin...è odiosa,non te la consiglio!-consigliò la bionda.
-Tsk... ma sentila... Ino-pig... che cosa vorresti dire?-la snobbò la rossa.
-Ma ci senti...?-la schernì Ino.
L'altra le face una linguaccia.
-Comunque... tu sei nuova... che cosa hai fatto per finire qui...-disse presuntuosa.
-Prima tu.-dissi secca.
-Ah Ha! Non sono affari tuoi...-disse seria che mi guardava da sotto gli occhiali neri.
-Allora io te lo dico... sono stata accusata di omicidio,ma io sono innocente... perchè io non ucciderei mai mia sorella...-dissi seria abbassando la testa.
Cadde il silenzio.
La porta si splancò ed entrò un uomo dai capelli bianchi e una mascherina da dottere sulla bocca.
-Salve signorine... ora potete uscire e andare nella sala comune...!-disse l'uomo.
Noi uscimmo due alla volta e io seguendo Temari,andai a scopprire la "Sala Comune".
Eravamo davanti ad una porta in mogano,la aprimmo e entrammo in una sala dalle pareti grigie,qualche divano e poltrone,un tavolino e una dozzina di letti massi alla rinfusa,c'era una sola finestra lunga e dava sul bosco lì fuori...
Notai che c'erano dei ragazzi ma me ne saltò uno all'occhio,un ragazzo dai capelli neri corti e ribelli e gli occhi onice,era seduti su una poltrona che faceva rigirare le dita.
-Ragazziiiiii!!! lei è nuova è arrivata oggi e come tutti dichiara di essere innocente!-esordì Temari.
Ad un tratto tutti i ragazzi mi accerchiarono,tutti tranne uno che se ne stava assorto nei suoi pensieri.
-Come ti chiami,strana ragazza dai capelli rosa?-chiese un biondino dagli occhi celesti.
-Ehi,Ehi! Fratello calmati...-disse Ino venendomi incontro.
-La testa disabitata che hai davanti è Naruto il mio fratello adottivo...putroppo.-disse guardandolo male,addottivo? a me sembrano gemelli!
-Ehi! Sorella mi offendi...!-disse straziato il biondo.
-Come se me ne importasse!-ribattè lei alzando le mani.
-Ohhh... grazie... Incazzosa come sempre...-disse irritato.
-Comunque... lei è Sakura Haruno...ed è stata accusata di omicidio di un famigliare.-mi indicò lei atona.
-E... gli altri sono...
Suigetsu
Kiba Inuzuka
Neji Hyuga
Shikamaru Nara
e quello là seduto è l'unico sociopatico,Sasuke Uchiha.-disse Ten.
Sasuke Uchiha,ecco il nome del ragazzo che mi ha colpita!
-Non sono sociopatico...-disse serio in un sospiro.
-Oh! sì che lo sei!-rise Naruto e fu seguito dalla nostra risata.

****
qualche ora dopo...
****
Eravamo tutti per terra seduti in cerchio,a chiaccherare...
-Ehi! Sakura... qual'è o era il tuo sogno...-mi chiese Temari.
A quella domanda,mi si gelò il sangue nelle vene,abbassai lo sguardo poi risposi...
-Ora... fuggire di qui... fare fuori quello che mi ha incastrata.-dissi cupa.
ci fu di nuovo silezio.
-Lo sai che è impossibile fuggire di qui...-disse serio Sasuke.
-Ci sono guardie armate ad ogni uscita e porta... è impossibile fuggire...!-disse di nuovo.
-Questo è il mio sogno e riuscirò a realizzarlo... dovessi spaccarmi tutti gli arti... ogni ossa riuscirò a realizzarlo...-dissi seria rivolta al ragazzo che taque.
-Whoa! sei determinata!-esultò Temari che non so perchè mi faceva sempre più paura.
La porta si aprì ed entrò lo stesso uomo di prima...
-Ragazzi andate in classe,senza fare casini per favore...-disse stanco.
Ci alzammò e ci dirigemmo nelle nostre classi,ogniuno ai propri posti.
Entrò dalla porta una donna dai capelli biondi,legati in due codini bassi.
-Ragazzi...oh! è vero tu sei la nuova arrivata...Sakura...!-disse tutta contenta e io annuii.
-Vieni qui,davanti a me!-mi ordinò e io seguendo dubito io suo consiglio mi alzai e mi parai davanti a lei...
-Qual'è il tuo sogno?- mi chiese sicura e determinata.
Io spalancai gli occhi poi mi decisi...
-Andare via di qui.-la guardai seria.
-Mmm... sei coraggiosa... ma hai paura e non devi!-disse lei seria.
-Per raggiungere il tuo paradiso... lascati andare.-mi disse tranquilla.
chiusi gli occhi e mi sembrò di entrare in trans... vidi un mondo parallelo della mia immaginazione.
-Vedi il mondo che stai immaginando... hai il controllo di tutto quello...-disse divertita.

Non sentii più nulla...
Ero sopra un cumulo di macerie e vedevo lo scenario devastato della seconda guerra mondiale,ma dopo tutto mi sentivo...
Viva.
Una mano sulla spalla mi risvegliò.
-Allora? Sei pronta per l'avventura?-mi chiese il moro.
-E me lo chiedi?-li dissi.



Autrice:
Finalmente!
Ci sono riuscita,la fic che volevo tanto sono riuscita a publicarla!
Prima di tutto devo ringraziare mio padre di avermi lasciato vedere il film
"Sucker Punch"....La cosa più folle che io abbia mai visto... sembrava una alice nel paese delle meraviglie,però con avariante... mitragliatrici e varie!
Ve lo consiglio!
E buona lettura!
Clarycchan_ShiroBakaChan2
   
 
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