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Autore: FlooIdiot    29/08/2011    3 recensioni
Amy, diciassettenne, si trasferisce a Bossier City. Nuova scuola, nuove amicizie...
Questo le cambierà il futuro?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Jared Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2, Friendship.


E’ già una settimana che sono a Bossier City e non mi lamento di nulla. A scuola va tutto bene; ora mi so orientare meglio in quel grande edificio e riesco a stare perfettamente al passo con le lezioni.
Proprio ora sono uscita da scuola, per domani non ho molti compiti ed è proprio per questo che sono rimasta d’accordo con Jared che oggi l’avrei aiutato con Biologia, come promesso. Devo andare a casa sua, ma passa a prendermi lui tra un’oretta.  Abbiamo fatto amicizia e per di più abbiamo scoperto che siamo insieme anche nelle ore di Inglese, Matematica e Chimica. A pranzo andiamo in mensa insieme e ho conosciuto anche il suo gruppetto di amici. Ci sono Shannon suo fratello, Andrew che è il fidanzato di Annie e Thomas che sono all’ultimo anno, mentre William la sua ragazza Adrienne, Annie e Jared sono tutti della mia età.                   
In meno di una settimana la mia timidezza da “primi giorni” è sparita, proprio come succede sempre, rido e scherzo con tutti loro come se li conoscessi da sempre.
Arrivo a casa e ho un’ora  scarsa per risposarmi e poi prepararmi prima che arrivi Jared a prendermi.
“Ciao Mamma, ciao Carl!” entro salutando.
“Ciao Amy! E’ andato tutto bene oggi?”
“Ciao Cara!” mi risponde intanto mia mamma.
“Sisi, tutto bene. Ah, a proposito, tra un’oretta passa Jared a prendermi, vado ad aiutarlo con biologia.”
“Va bene.” Mi dice mia mamma con un sorriso.
“Vedo che hai fatto amicizia con qualcuno alla fine eh?” mi dice felice Carl.
“Sisi, fortunatamente. Sono tutti così gentili e disponibili.”
“Bene, sono contento per te!”
Gli sorrido, mi ero proprio sbagliata a prendermela con lui quando si è messo con mia mamma. Carl è una bravissima persona e ogni giorno che passa ne ho la conferma.
Prendo qualcosa da mangiare e vado su nella mia camera, accendo la radio e mi butto sul letto.
Chiudo gli occhi ma non mi addormento, voglio solo rilassarmi un po’. Resto così per una ventina di minuti, poi decido di prepararmi per andare a studiare da Jared.
Mi cambio mettendomi un jeans e una maglietta a maniche corte, non mi trucco molto e lascio i capelli sciolti pettinandoli appena. Nella borsa metto il libro di Biologia e i miei vecchi appunti che ho preso alla vecchia scuola, insieme a quelli nuovi ed una penna. Mancano ancora 10 minuti e decido di andare di sotto a vedere un po’ di tv.
Dopo poco ecco che suona il campanello, io saluto mamma e Carl, ed esco. Appena esco saluto Jared con un bacio sulla guancia, prima di incamminarci verso casa sua.
“Allora, ti piace questa città?”
“Bhè, si non è male. Immaginavo di trovarmi peggio, invece va tutto alla grande. L’unica cosa, mi manca mio padre, anche se lo vedevo poco anche prima.”
“Oh, ehm, quindi sei qui solo con tua mamma?”
“Ecco sì, i miei hanno divorziato da un paio d’anni  e mia mamma ha un nuovo compagno, Carl. Mio papà viaggia molto per lavoro e non lo vedevo quasi mai.”
“Oh, ehm, mi dispiace.”
“Tranquillo” dico con un sorriso.
In poco tempo arriviamo a casa sua.
“Oh la macchina di mia mamma non c’è, probabilmente è uscita a far la spesa.”
“Bhè conoscerò tuo padre”
“Ehm, veramente no…Mio padre ci ha abbandonati anni fa, quando ero molto piccolo.”
“Oddio scusa, mi dispiace.”
“Tranquilla, non potevi sapere.” Mi dice accennando un sorriso. “Vieni, saliamo, ci sarà di sicuro Shannon”
Entriamo in casa, è proprio bella, semplice ma bella.
“Hey Shaaaan! C’è Amy!” urla Jared al fratello. In poco tempo Shannon è giù e ci salutiamo, poi ci dice che deve studiare per il compito di Matematica di domani e dunque ritorna in camera sua. Lo seguiamo per le scale per poi dirigerci nella camera di Jared. Devo dire che per essere la camera di un ragazzo, è molto ordinata.
Ci sediamo alla scrivania e io prendo le mie cose dalla borsa mentre Jared recupera il suo libro, mi faccio dire ciò che non ha capito e glielo spiego.
Il nostro studio è durato due ore e abbiamo fatto solo una piccola pausa quando è arrivata Costance, la mamma di Jared a portarci dei biscotti e un bicchiere ciascuno di succo. L’ho conosciuta, è una bellissima donna e anche molto gentile.
“Jared ora hai capito tutto?” chiedo dopo aver concluso.
“Si si, grazie Amy, sei proprio brava! Grazie mille!” mi dice tutto contento.
“Figurati, quando hai bisogno dimmelo, che ti aiuto volentieri. Tieni questi appunti se ne hai bisogno, a me non servono più.” Gli dico con un sorriso, dandogli gli appunti che avevo preso quando andavo a scuola a Joliet.
“Grazie!” risponde ricambiando il mio sorriso. “Hey Amy, domani sera esci con noi? E’ sabato, non vorrai rimanere chiusa in casa…”
“mmm…ok va bene!”
“Perfetto, domani ci mettiamo d’accordo e decidiamo cosa fare anche con gli altri.”
“Ok. Ora direi che è ora che io vada a casa, tra un po’ è ora di cena.”
“Ti accompagno allora.”
“Grazie” metto le mie cose nella borsa e poi scendiamo di sotto, Shannon a quanto pare ha finito di studiare ed è davanti alla tv.
“Hey Shan, finito di studiare?” chiede Jared.
“Si e voi?”
“Anche noi, ora accompagno Amy a casa.”
“Cara, perchè non ti fermi qui a cena?” interviene Costance.
“Si dai fermati qua, non ci avevo minimamente pensato.” Mi dice Jared.
“Oh grazie, ma mi aspettano a casa…”
“Non è un problema, qui c’è il telefono, avvisa  tua mamma che resti qui per cena e poi ti riaccompagno io!” mi dice Jared sorridendo, sembra quasi un ordine.
“Ehm, ok. Grazie”
“Figurati cara, chiama pure a casa.” Risponde la mamma, è davvero una brava donna, mi piace un sacco.
Io faccio come Jared e Costance mi hanno detto e chiamo mia mamma che mi dice che posso rimanere e che è contenta che io abbia fatto amicizia con qualcuno.
Mentre aspettiamo che sia pronta la cena, ci mettiamo a guardare la tv con Shannon, dato che Costance non ha voluto che l’aiutassimo in cucina.
In mezz’ora la cena è pronta e ci troviamo tutti e quattro seduti a tavola. Durante la  cena parliamo un po’ di tutto e Costance mi chiede come mi trovo qui a Bossier City e le rispondo come ho risposto al figlio questo pomeriggio, sebbene all'inizio la paura di trovarmi male era tanta, ora mi sono ricreduta ed è tutto fantastico qui.
Finiamo di mangiare e aiuto Costance a sparecchiare e rimango ancora un po’ a chiacchierare con Jared in giardino. Poi guardo l’ora, sono le 21.3O, forse è meglio che torno a casa.
“Jay, sono già le 21.3O io direi che è ora per me di tornare a casa…”
“Ok, allora ti accompagno. Andiamo a prendere le tue cose.”
“Grazie.”
Rientriamo, prendo le mie cose lasciate in camera di Jared e saluto Shannon e Costance.
“Grazie per la cena.”
“Figurati e vieni quando vuoi cara Amy.” Mi risponde la signora, venendomi a salutare con due baci sulle guance.
“Ok” le rispondo sorridendo.
Saluto anche Shannon e poi io e Jared usciamo, incamminandoci verso casa mia.
In poco tempo arriviamo a casa mia.
“Bhè grazie Jay, allora ci vediamo domani eh?”
“Certo, e grazie mille per la lezioncina di Biologia, sei proprio un’amica.” Mi risponde abbracciandomi e sorridendo.
“Ma grazie di che? Quando hai bisogno chiedi pure, te l'ho già detto, ti aiuto volentieri, amico.”
Mi sorride ancora.
“Ah e grazie per la bella serata e per la cena” aggiungo.
“Figurati, grazie a te.”
“Ok la finiamo ora con i ringraziamenti? Ahahah!”
“Ahahahah! Sarà meglio..a domani Amy, buonanotte” e mi da un bacio sulla guancia.
“A domani Jay, buonanotte anche  a te..”
Si incammina e io entro in casa salutando mamma e Carl che sono seduti sul divano, davanti alla tv.
“Sei tornata da sola?” mi chiede mamma.
“No, Jay mi ha accompagnato. E’ così gentile.”
“Oh, che bravo ragazzo.”
“Già e anche sua mamma e suo fratello sono molto simpatici è gentili. Ah, domani sera uscirò con loro.”
“Ok, va bene tesoro.”
“Bene, comunque ora vado a dormire, sono stanca e domani c’è scuola. Buonanotte mamma, buonanotte Carl”
“Buonanotte” mi rispondono in coro.
Vado di sopra, metto a posto le mie cose, preparo lo zaino per domani e mi metto il pigiama per andare a dormire e mi butto sul letto, in poco tempo cado tra le braccia di Morfeo.
  
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