Ciao! Come state? Pronti per un nuovo capitolo? J
Lasciatemi qualche recensione! E se avete tempo date un’occhiata anche alle altre storie che ho scritto!
                                                              Cass.
 
Capitolo 3
 
“Allora, te e il biondino?” mi chiede Lily.
“Perché insistete su questa storia?” dico esasperata “a me lui non piace! Siamo solo amici!”
“Certo, certo…”
“E tu e Potter invece?” chiedo sarcastica.
“Tra me e Potter non ci sarà mai niente!”
“A parte un matrimonio e un figlio!” la rimbecco.
“Tanto non mi ricorderò di questa conversazione!”
“Ma io sì!” dico.
“A proposito, potresti dare questa a mio figlio quando tornerete nel futuro?” mi porge una lettera “Sai, sarebbe bello se potesse averla”
“Naturalmente, gliela consegnerò!”
“So che mio nipote”sorrise “sta facendo un fascicoletto da riportare indietro, per mostrarlo quando tornerete”
“Gli porterò questa lettera”  riconfermai.
“Sai Rose, non riesco a credere che sposerò Potter”
“Beh, non te lo ricorderai…”
“Lo so, ma sai, sapere il futuro è… strano. E poi non mi ricorderò niente, e chi lo sa se avrei potuto cambiare le cose…”
“Noi domattina ripartiremo, ma Lily, quest’esperienza non posso scordarla, ho conosciuto te! La grandissima Lily Evans in Potter, la madre del Salvatore, colei che si è sacrificata insieme a suo marito per una giusta causa!” dico convinta “ho conosciuto James Potter! E i Malandrini! Silente, e Piton! A nessun’altro capiterà mai più un’avventura del genere.”
“Che ne dici, raggiungiamo gli altri?”
 
“Fermi così… Perfetto!” appena io e Lily entriamo nella Sala Comune, dove stranamente non c’è nessuno a parte Scorp, Al, i Malandrini e Piton.
“Non dovreste essere a lezione?”chiedo.
“Il caro Albus ci ha dato la giornata libera!” dice James “E Al ha chiesto se possiamo fare delle foto, per quando torneranno nel futuro!”
“È un’idea fantastica!” concordo.
“Ho preparato un fascicoletto dove tengo tutto ciò che riguarda questo nostro chiamiamolo viaggio…” dice Al, in quel momento mi ricordo della lettera.
“Tieni Al, Lily vuole che sia consegnata a tuo padre” e gli do la lettera.
“Aspetta nipotino adorato” dice James ghignando “puoi dare anche questa a mio figlio? E da parte mia, so che Sir e Rem lo conosceranno di persona, però ce n’è una anche da parte dei Malandrini!” conclude.
“Senti Al, che ne diresti di fare una foto con i futuri coniugi Potter?” chiede Sirius ghignando.
“Naturalmente!” dice James felice, è proprio cotto!
“D’accordo” Lily non è così felice.
Si mettono vicini, e sorridono, mentre Sirius scatta foto a raffica.
“Una anche con i due fidanzatin… volevo dire amici!” ghigna Sirius in direzione mia e di Scorp.
Facciamo foto insieme fin quasi l’ora di cena, comprese alcune di gruppo, e una con Silente.
 
 
“Ciao Lily, è stato un onore conoscerti!” dico quasi in lacrime.
“Anche per me!”
“Ciao Sirius!” lo saluto.
“Ciao Rossa, e mi raccomando, tu e il biondino…” e mi fa l’occhiolino.
“Ciao Rose” mi saluta Remus “e dai un bacio a mio figlio”
“Certo!”
“Ehi, Rose!” mi saluta James “fai a modo, e controlla mio figlio!”
“Ma se ha 45 anni?!” chiedo divertita.
“È un Potter, va sempre tenuto d’occhio!”
“Ciao”  mi saluta un po’ freddamente Piton, io rispondo con un cenno.
“Arrivederci signorina Weasley” mi saluta il vecchio preside “sono sicuro che ci rivedremo, ecco a lei la giratempo!”
Al e Scorpius sono già accanto a me, e inizio a far girare la piccola clessidra.
 
 
Sono la prima a svegliarmi, questa e di nuovo Hogwarts! Siamo tornati! Sveglio subito gli altri.
“Al!” lo scuoto “Sveglia! Siamo arrivati!”
“Scorpius! Svegliati, ci siamo!”
“Meno male!” fa Al “iniziavo a pensare che non saremmo più tornati!”
“Chi va là?” chiede una voce, visto l’orario sarà un prefetto!
“Siamo noi, ci siamo per…”
“Chi siete?” chiede ancora la prefetto, la guardo meglio e…
“MAMMA??!?!?!!?!”
 
 
SPAZIO AUTRICE
 
Sorpresi? Inizialmente volevo farli arrivare alla notte in cui i coniugi Potter vengono uccisi da Lord Voldemort, ma non sapevo come fare! Perciò eccoci all’epoca dei loro genitori!  
Lasciate qualche recensione!
                                                                                          Cass.