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Autore: Camilla L    01/09/2011    6 recensioni
Un attimo sei felice e l'attimo dopo piangi tutte le tue lacrime tra le braccia della tua peggior nemica... ecco come posso descrivere quella sera infernale che ha cambiato per sempre la mia vita...-Bella
-Anche se, sinceramente, non so proprio come abbia fatto, se Bella non mi avesse fermato li avrei uccisi... avrei ucciso le due persone che più mi hanno deluso, tradito ed umiliato in quasi duecento anni di vita.-Jasper
Questa è la prima storia che scrivo e, anche se so di non essere una scrittrice eccezionale, spero che vi piaccia almeno un po' o che per lo meno apprezziate i miei sforzi, inoltre, ringrazio già da subito chi mi seguirà... sempre che qualcuno lo faccia!
QUESTA STORIA FA PARTE DELLA SERIE "JASPER & BELLA"
N.B: INIZIATA A RIVEDERE E CORREGGE A MAGGIO 2015, I CAPITOLI CON LO STESSO CARATTERE DEI PRIMI SONO QUELLI GIà NELLA NUOVA VERSIONE.
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Isabella Swan, Jasper Hale, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Jasper
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse, Successivo alla saga
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- Questa storia fa parte della serie 'Jasper & Bella'
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Incontri famigliari

 

Pov Bella

 

Quando ho detto a Charlie, che per ora non andrò all'università, non l'ha presa proprio così bene, anche se mi aspettavo di peggio, s'è limitato a passeggiare avanti e indietro blaterando parole senza senso, alternate ad occhiate inceneritrici nella mia direzione.Gli ho detto che ho bisogno di tempo, che tutto quello che è successo m'ha abbastanza scosso e mi serve un anno sabatico, durante il quale continuerò a lavorare nel negozio dei Newton per metter via qualche soldo.Detta così suona abbastanza bene,non gli posso certo dire, che io senza Jasper non vado da nessuna parte e che lui non ha nessuna intenzione di schiodarsi da qui, dove c'è suo figlio, che non vede più o meno dal 1880, per prendere l'ennesima inutile laurea della sua vita.

Oggi sarà una giornata di incontri. Pare che l'autocontrollo di Jay sia molto migliorato, così potrà vivere qui a Forks con gli altri, sarà il fratello minore dei gemelli Hale, così posso incontrarlo anch'io e quando Jasper mi verrà a prendere incontrerà mio padre. Sarà strano , ma sono più preoccupata per Jasper con Charlie, che per me con Jay.

Appena sento l'auto di Jasper, scendo di corsa, voglio andare io ad aprire, meglio evitare l'approccio diretto.Appena apro e me lo trovo davanti, mi sciolgo, ogni volta che lo vedo mi sembra sempre più bello, lo faccio entrare e lo faccio accomodare in salotto, dove Charlie sta guardando una partita di baseball.

-Papà!-lo chiamo,come se non si fosse accorto che sono andata ad aprire,cominciamo bene

-Si!-mi dice

-Papà è arrivato! Lui è Jasper! Jasper Cullen!-gli dico indicando il mio fantastico ragazzo

-Jasper, lui è Charlie, mio padre!- dico facendo il contrario

-Piacere di conoscerla Charlie!-dice Jasper allungando la mano

-Piacere mio Jasper!-dice mio padre stringendogli la mano

Jasper, con la sua solita gentilezza, è riuscito a fare grandi passi verso Charlie, quando ha cominciato a parlare di baseball, come se non facesse altro tutto il giorno,mio padre ha subito visto in lui il genero ideale, quello con cui passare le Domeniche a guardare le partite.Sinceramente, spero vivamente non sia così, sarebbe troppo noioso anche per un'immortale.

Dopo quasi due noiosissime ore di chiacchere e basaball, decido che è ora di andare.

-Jasper, andiamo? I tuoi ci stanno aspettando!-dico,sperando si alzi subito da quel divano dov'è sprofondato

-A proposito,Jasper, cosa ne pensano i tuoi del fatto che non andrai all'università?-chiede mio padre

-All'inizio non ne erano felici, ma poi hanno capito.Abbiamo raggiunto un compromesso, durante quest'anno aiuterò mia madre nei suoi progetti di architettura.-dice, sembrando molto sincero

-Va bene! Ora andate! Vi staranno aspettando!-risponde mio padre,come se le parole del mio ragazzo non ammettessero repliche

-Ok!Ciao Papà!-dico

-Arrivederci Charlie!-Jasper

Così dicendo usciamo e ci dirigiamo verso la macchina.

-E' andata bene,no?-mi chiede Jasper

-Direi di si! Ora sei prenotato ogni Domenica per la partita!-gli dico

-Se questo è il prezzo per stare con te!-mi dice,avvicinando il viso al mio

-Allora, benvenuto nella famiglia Swan, dove la noia non è mai troppa!-gli dico, ricambiando il bacio

Subito dopo partiamo e ci dirigiamo verso casa Cullen, dove vedrò per la prima volta il figlio di Jasper, ormai sono quattro mesi che si nutre solo di animali e quanto dice suo padre è molto più controllato.Appena arriviamo, prima di scendere dalla macchina Jasper mi guarda fisso negli occhi.

-Sei pronta,piccola?-mi chiede

-Si!-gli dico baciandolo

-Lo sai che è identico a me,vero?-mi chiede

-Si, me l'hai già detto! Rilassati,andrà tutto bene!-gli dico io

-E' che può farti una certa impressione, sembriamo la stessa persona, ora che ha anche il mio stesso colore di occhi siamo ancora più simili-mi dice ancora

-Amore, non ti preoccupare,mi hai già detto queste cose un milione di volte! Andiamo?-chiedo

-Va bene andiamo!- dice,scendendo e dirigendosi verso la mia portiera

Appena entriamo, troviamo tutta la famiglia in piedi, uno di fianco all'altro.Poi anche Jasper va verso di loro, li passa e una volta che gli è dietro,loro si aprono due da una parte e due dall'altra, poi Emmet mi si para davanti coprendomi tutta la visuale.

-Emmet,va be' proteggermi, ma lasciami guardare almeno, è più facile aggirare un muro, almeno non si muove!-gli dico

-Ha ragione Emm, mettiti al suo fianco è sufficiente, Jay lo sto tenendo io!-sento dire dalla voce di Jasper

Appena si sposta vedo Jasper che abbraccia da dietro il suo clone,aveva ragione sono impressionanti.

Piano piano mi avvicino,Jay ed io ci guardiamo,sembra rilassato.Quando sono di fronte a lui gli allungo la mano.

-Ciao Jay,piacere di conoscerti, io sono Bella!-gli dico

-Piacere mio Bella!-mi dice e anche se titubante mi stringe la mano

-Wow! Sei proprio bello!-gli dico sinceramente

-Grazie,penso sia questione di dna!- mi dice sorridendo

-Lo penso anch'io!-ricambiando il sorriso

Dopo questo piccolo scambio di parole vedo Jasper lasciare lentamente la presa su di lui, deve aver sentito che siamo entrambi rilassati.

-E' la prima volta che stringo la mano e parlo con un umano!-mi dice

-Spero di non averti scioccato!-gli dico

-Veramente un po' si! Non hai paura a star qui con noi?-mi chiede incredulo

Sento Jasper ridere e avvicinarsi a me.

-Vedi Jay, lei ha più paura degli umani che di noi! Non è del tutto normale!-dice Jasper, scatenando una risata generale

-Ah! Grazie mille!- dico guardandolo storto

-Di niente piccola!- mi dice, stampandomi un bacio

-Mi dovrò abituare a te, a quanto vedo, ma mi stai simpatica.Poi non c'è gusto ad attaccare qualcuno che non ha paura!-dice

-Jay!!!-lo rimprovera Jasper, per la prima volta nelle vesti di padre

-Scusa,battuta infelice!-mi dice,con lo sguardo leggermente basso

-Non preoccuparti, non me la sono presa-gli dico io

-Ti va qualcosa da mangiare Bella?-mi chiede Esme, per alleggerire l'atmosfera

-Veramente si, ma non dovete disturbarvi!-dico

-Non preoccuparti, abbiamo fatto scorta di piatti pronti surgelati-mi dice Jasper

-Wow!I miei preferiti!-dico, sorridendo

Poi, mentre io mangio, ci sediamo tutti intorno al tavolo,come fa una qualsiasi famiglia la Domenica a pranzo.Perchè ecco cosa sono i Cullen per me, la mia famiglia, tutti loro, compreso Jay, e lo saranno per l'eternità.

   
 
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