Ecco a voi, come avevo promesso, so che è un po' tardi ma sono riuscita a copiare anche questo capitolo =)
spero vi piaccia e spero di leggere le vostree recensioni ^^
buona lettura
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Il primo anno era stato abbastanza duro per entrambi i ragazzi.
Hermione non era ancora stata accettata veramente all’interno della casa, colpa del suo essere nata babbana; Harry invece era pur sempre il bambino sopravvissuto che aveva sconfitto Lord Voldemort per la seconda volta, all’interno delle mura scolastiche, peccato che la maggior parte dei genitori dei suoi compagni di casa fossero sostenitori del lord oscuro.
I rispettivi compagni di camera cercavano di fare come se non esistessero, per Harry era anche facile da sopportare, essendo abituato, Hermione invece non riusciva ad accettarlo ma come diceva lei: “grazie al cielo ci sei tu Harry!”.
Il secondo anno non fu molto diverso dal primo, i rapporti con i compagni di casa non miglioravano e ogni giorno ringraziavano la presenza dell’altro e a volte quella di Ron che non si era allontanato dal ragazzo.
Il peggio fu quando tutti pensarono che l’erede di Salazard che aveva aperto la camera dei segreti fosse lui, ma fu anche il momento in cui l’amicizia tra Harry e Hermione divenne più forte dato che il basilisco aveva colpito la ragazza.
Arrivati al terzo anno, però tutti e due non riuscirono più a sopportare il comportamento dei loro coetanei Serpeverde e fu durante i primi mesi di quell’anno che fecero vedere a tutti perché il cappello aveva scelto quella casa, iniziarono a comportarsi come gli altri ragazzi, ad essere delle vere serpi.
Una sera, i loro compagni erano riuniti davanti al camino e mentre si divertivano prendendoli in giro di tanto in tanto, non notarono che loro due li stavano ascoltando.
- Malfoy se fossi in te la smetterei –
- E dopo cosa fai Potter, vai a piangere a letto perché ti tratto male ? – tutti si misero a ridere, anche loro due.
- Direi che quella è una tua abitudine, ti manca mammina ? ti sento la notte quando cerchi di nasconderti dietro le tende del baldacchino –
Il viso di Malfoy divenne ancora più bianco e iniziò a balbettare.
- Non … No .. Tiger, Goyle voi avete mai sentito qualcosa ? –
Si voltò e notò che loro stavano guardando Harry che ghignava.
- Chi tace acconsente Malfoy, mammina non te l’ha insegnato ? –
Alcuni ragazzi sorrisero alla domanda di Hermione e Malfoy da bianco passò a rosso.
- Finitela di dargli fastidio ! –
- Parkinson zitta, che anche io potrei avere qualcosa da dire sul tuo conto –
- Ah si, e cosa Granger ? –
- Vuoi proprio che tutti vengano a saperlo ? non so quanto potrebbe farti bene –
- Forza parla ! – Hermione sorrise al tono di sfida della mora e con voce vellutata parlò.
- Vuoi proprio far sapere a tutti che la tua serata con il cocco di mamma qui presente non è andata come speravate perché sia uno sia l’altra avete fatto cilecca ? – mentre parlava osservava i due ragazzi, Malfoy che aveva cercato di darsi contegno, dava segni di nervosismo mentre Pansy diventava sempre più rossa, gli altri ragazzi cercavano di non ridere, difficilmente.
- Tu, posso capirlo, eri agitata, ma caro Malfoy … come mai non hai dato il massimo di te stesso, non eri all’altezza del momento ? – a quella domanda le risate non riuscirono ad essere trattenute al che Malfoy si alzò furioso.
- Zitti tutti e due ! Voi non potete nemmeno parlare con noi, non siete degni di stare in questo posto ! –
- Beh dopo questo momento faccio fatica a pensare il contrario, si sono dimostrati delle ottime serpi –
Si voltarono tutti verso Blaise Zabini, Serpeverde di certo non ordinario, calmo e riflessivo, si era aggiunto alla cricca di Malfoy ed era trattato dallo stesso come suo pari e non come erano trattati Tiger e Goyle .
- Blaise? Ti senti bene ? –
- Certo Draco, solo sono stanco di comportarmi così con loro, sono la Granger e Potter, e quindi ? non mi interessa se lei è una nata babbana, è brillante e intelligente, mentre Harry sarà pure il bambino sopravvissuto che ha sconfitto per ben tre volte Voldemort ma io vedo anche un ragazzo che cerca di essere accettato dalle persone e che ha sempre cercato di accettare se stesso – lo stavano guardando tutti allibiti.
- So osservare e ho una cosa chiamata cuore, volevo vedere se loro due riuscivano a farcela da soli – sorrise ai due ragazzi che risposero grati per la sua solidarietà.
- Blaise, ripeto, sicuro di stare bene ? –
- Mai stato meglio amico e dovresti pensarci a quello che ho appena detto, io andrei a letto a pensarci, è un consiglio, buona notte – passò vicino a Harry e Hermione che lo salutarono tutti sorridenti.
La mattina dopo iniziarono nuove amicizie che resero migliori alcuni e fecero sentire meglio altri.
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Vi avviso già che domani spero di postare il terzo capitolo, ma non vi prometto niente ... mentre per i prossimi e quelli di Verità Fin Troppo Nascoste dovrete aspettare come minimo una settimana dato che domani sera parto ( che due palle ... ) e in montagna non avrò connessione ma spero di portarmi dietro il pc così inizio a copiare i vari capitoli (io e la mia mania di scrivere prima sui quaderni !!)
baci
Seriadel